 
La fiducia è la chiave del successo della collaborazione tra lo Stato e le comunità autoctone nella Riserva Comunale di Amarakaeri (RCA).
 
          REDD+ è un meccanismo per la riduzione delle emissioni dovute alla deforestazione e al degrado forestale, che promuove l'inclusione di salvaguardie ambientali e sociali, con la partecipazione attiva ed efficace delle comunità indigene e locali. In Perù sono nate iniziative REDD che non tenevano conto delle organizzazioni indigene. Nasce così la RIA come strategia di mitigazione, adattamento e resilienza di fronte al cambiamento climatico, che contribuisce alla conservazione dei boschi nei territori indigeni (il 60% del territorio peruano è costituito da boschi). Le comunità indigene possiedono 11,5 milioni di ettari in cui si verifica il 16,5% del disboscamento. Le Riserve Comunali nascono come strategia per la conservazione della biodiversità a beneficio delle popolazioni locali. Nel 2012, COICA e AIDESEP propongono una RIA pilota nella RCA, dove vivono le etnie Harakmbut, Yine e Machiguenga, per rafforzare la governance, canalizzare i fondi climatici e contribuire alla riduzione delle emissioni da deforestazione.
Contesto
Sfide affrontate
Sociale
- Consolidamento di una buona relazione tra le organizzazioni indigene e lo Stato peruviano, che promuova sistemi di vita serena per le popolazioni indigene e che si articoli con i parametri e i compromessi nazionali e internazionali, garantendo la conservazione della biodiversità, delle foreste e dei diversi servizi ecosistemici.
- Sviluppo e definizione di principi e meccanismi orientati a una governance tra gli attori coinvolti nella RIA in base a un contratto di amministrazione indigena.
Ambiente
- Elaborazione della linea di base per le diverse funzioni ecologiche. È fondamentale definire queste informazioni perché è necessario allineare i livelli di riferimento sul disboscamento e sul degrado a livello nazionale.
- Revisione e articolazione dei protocolli per il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica del Programma nazionale di conservazione delle foreste per la mitigazione del cambiamento climatico.
Economico
- Formulazione di una proposta tecnico-finanziaria con un approccio RIA.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Le Riserve Comunali sono state istituite per conservare la biodiversità e i valori culturali delle popolazioni indigene, secondo un meccanismo di partecipazione. Dal 2005 è in vigore un regime speciale che regola l'amministrazione e la gestione tra il SERNANP e le comunità beneficiarie, organizzate in Ejecutores de Contratos de Administración (ECA). Attraverso un contratto si stabiliscono le responsabilità condivise tra SERNANP e ECA per la gestione partecipativa e la conservazione della biodiversità. Per il suo consolidamento è necessario rafforzare le capacità tecniche, istituzionali, comunicative e l'articolazione multiattore e multinivello. In considerazione della partecipazione piena ed efficace delle popolazioni indigene e in risposta al riscaldamento globale, la RIA è una strategia di risposta al cambiamento climatico che contribuisce alla conservazione dei boschi nei territori indigeni. La RIA nella RCA è un'esperienza di gestione innovativa, secondo un approccio di amministrazione indigena e statale, che contribuisce alla riduzione delle emissioni, ma soprattutto alla sicurezza e al consolidamento del territorio integrale e collettivo; implementa piani di vita plenaria delle comunità indigene e attua il Plan Maestro con l'approccio della RIA.
Blocchi di costruzione
REDD+ Indígena Amazónico (RIA) secondo il modello del contratto di amministrazione indigeno
La RIA è la strategia di contrasto al cambiamento climatico che contribuisce alla conservazione dei boschi nei territori indigeni. Con il sostegno delle organizzazioni indigene, del SERNANP e delle ONG affiliate, nel 2012 è stato proposto un progetto pilota per la RCA, con la collaborazione di ECA-RCA, del SERNANP e delle organizzazioni indigene, che hanno costruito in modo partecipativo le basi per la sua attuazione. Sono stati inoltre riconosciuti i contributi degli attori orientati alle azioni di mitigazione, adattamento e resilienza al cambiamento climatico, attraverso l'attuazione dei piani di vita plena (pianificazione strategica delle comunità autoctone), articolati al Plan Maestro e ai principi della RIA: sicurezza e consolidamento del territorio integrale e collettivo; piani di vita e Plan Maestro con approccio RIA; governo, accordi istituzionali e sostenibilità finanziaria.La RIA nella RCA si consolida grazie a: l'accordo tra il SERNANP e l'ECA-RCA, COHARYIMA, FENAMAD e AIDESEP; l'aggiunta al contratto di amministrazione dell'ECA-RCA per facilitare l'implementazione di progetti di retribuzione di servizi ecosistemici; e l'incorporazione nel Plan Maestro, nella Strategia Nazionale di Cambio Climatico e nell'implementazione di fondi climatici. La sua riproduzione nelle Riserve Comunali e nelle Comunità Naturali (4,5 milioni di ettari) ha una grande importanza.
Fattori abilitanti
- Contributi congiunti per superare la necessità di modificare un contratto di amministrazione tra lo Stato e l'esecutore del contratto di amministrazione, rappresentante di 10 comunità indigene, per l'attuazione del RIA.
- Sostegno di COICA, AIDESEP, FENAMAD e COHARYIMA negli spazi nazionali e internazionali per esporre i progressi del RIA nella RCA.
- Revisione e approvazione dei documenti di pianificazione per l'attuazione del RIA secondo l'approccio del contratto di amministrazione indigena: Plan Maestro, Mesa RIA, Fondos Climáticos.
Lezione imparata
- La fiducia e la buona volontà sono fondamentali per la creazione di un rapporto efficace tra lo Stato e gli esecutori dei contratti di amministrazione, il che facilita l'adozione di contratti e documenti di pianificazione per l'attuazione della RIA nella Reserva Comunal.
- L'articolazione degli sforzi con altre iniziative climatiche, secondo un'impostazione di contratto di amministrazione indigena, ha permesso di incorporare azioni congiunte con il Programma nazionale di conservazione delle foreste, il Fondo di investimento forestale e la Dichiarazione congiunta di intenti. Inoltre, ha facilitato la creazione di alleanze tra le organizzazioni indigene e le organizzazioni private.
- Il rafforzamento dell'ANECAP, come rappresentante dei 10 ECA a livello nazionale, è fondamentale per l'attuazione della proposta RIA.
Innovare il modello di cogestione con le comunità native
La gestione di una riserva comunale implica una distribuzione di funzioni e responsabilità per la gestione partecipativa di un'area. Nella RCA, il SERNANP, l'ECA-RCA e ogni comunità dell'ECA-RCA hanno stipulato accordi per l'attuazione dei Planes de Vida Plena (pianificazione strategica delle comunità native) articolati al Plan Maestro. Gli accordi prevedono una strategia di conservazione e sviluppo da attuare attraverso attività economiche sostenibili a beneficio delle comunità, mentre queste si impegnano a collaborare con la vigilanza comunale e a migliorare la distribuzione dei benefici della conservazione. Gli accordi sostengono anche cinque comunità che hanno sottoscritto un accordo con il Programma Nazionale di Conservazione delle Foreste per la Mitigazione del Cambio Climatico del Ministero dell'Ambiente, che promuove la conservazione delle foreste attraverso i trasferimenti diretti di foreste con comunità autoctone (S/.10 x ha conservato per l'attuazione di attività economiche sostenibili e di vigilanza comunale). L'ECA-RCA collabora con il Programma di conservazione dei boschi per sostenere l'attuazione della Strategia nazionale sui boschi e il cambiamento climatico e contribuire ai compromessi nazionali (NDC).
Fattori abilitanti
- Sinergia tra le organizzazioni indigene per l'ideazione e l'attuazione della proposta RIA, nel rispetto dei loro ruoli e funzioni
- Gli alleati strategici rispettano la gestione, in base a una strategia di conservazione e sviluppo, attuata attraverso programmi di attività economiche sostenibili.
- Le comunità autoctone, grazie a una strategia di conservazione e sviluppo, ricevono benefici dalla conservazione dei boschi, per cui oggi rappresentano un'attività che deve essere tutelata da diversi pericoli (miniere illegali, tala illegali, ecc.).
Lezione imparata
- La collaborazione efficace tra il SERNANP e l'ECA-RCA è fondamentale per l'attuazione dei Planes de Vida Plena, in quanto entrambi hanno funzioni e responsabilità diverse ma complementari, da cui dipende il successo degli accordi e la conservazione della RCA.
- L'articolazione degli sforzi tra gli alleati strategici che contribuiscono alla gestione della RCA, che rispettano il ruolo di amministratore indigeno della RCA, è fondamentale per poter dare sostenibilità ai Piani di Vita Plena.
- Il rafforzamento dell'ANECAP, in qualità di rappresentante di 10 ECA, è fondamentale per promuovere la riproduzione di un modello di gestione efficiente basato sui Piani di Vita Plena in altre Riserve Comunali del Perù.
Impatti
La RIA definisce tre elementi centrali in relazione a REDD+:
- Gestión integral de territorios indígenas: garantisce la conservazione e la gestione dei boschi nei territori indigeni, garantendo la legalità attraverso il riconoscimento, la demarcazione e la titolazione di tali territori.
- Riduzione dell'impatto ecologico globale: promuovere la riduzione efficace delle emissioni di gas a effetto serra da tutte le fonti e in tutti i Paesi. Riconoscere la necessità di meccanismi di compensazione compatibili con la visione indigena.
- Riduzione e controllo dei fattori di deforestazione e degrado in Amazzonia: considerare una strategia nazionale e regionale per ridurre e controllare la pressione sulle foreste da parte di diverse industrie e coltivazioni.
Tra i benefici o le potenzialità si annoverano:
- Privilegio di una visione integrale che incorpora altri benefici e servizi offerti dai boschi, non solo la cattura del carbonio.
- Potenzialità per l'utilizzo di meccanismi alternativi di finanziamento che riconoscano la diversità biologica e la salute dell'ecosistema.
- Contribuisce al rafforzamento del governo dei territori indigeni.
- Opportunità di migliorare lo status delle comunità indigene e delle popolazioni locali nella gestione forestale.
- Contribuisce al raggiungimento dei compromessi nazionali di riduzione delle emissioni del Paese.
- Favorisce l'applicazione della consulenza preventiva.
Beneficiari
Comunidad Nativa: Puerto Luz, Karene, Shintuya, Barranco Chico, Boca Isiriwe, Puerto Azul, Diamante, Shipetiari, Masenawa, Queros
ECA-RCA: organizzazione indigena che co-gestiona l'AP
FENAMAD e COHARYIMA: organizzazioni regionali indigene
ANECAP
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
 
La casa di Sontone, Héctor Sueyo Irangua, è in legno di madera e palme, e si trova a una distanza di circa un chilometro e mezzo da un'orla del fiume Eori, l'attuale fiume Madre de Dios, il corso d'acqua fluviale più importante del dipartimento che un tempo era considerato la capitale della biodiversità del Perù. Sontone, un anziano harakbut che fino a 15 anni ha vissuto in un ambiente totalmente isolato, forse ha ancora 80 o 70 anni, ma non lo sa. Ciò che ricorda è che da circa sessanta anni, guidando un gruppo di giovani del suo clan, abbandonò pacificamente il bosco per vivere nella missione dei sacerdoti dominicos di San Miguel de Shintuya, nella provincia del Manu. Il suo clan, uno dei tanti conformi al popolo harakbut, ha dovuto disperdersi per sfuggire alle violenze e al genocidio che si sono intensificati con l'arrivo dei caucheros nei loro territori d'origine, durante i primi decenni del secolo scorso. Sontone trascorre i giorni elaborando archi e fuochi cerimoniali che i dirigenti della sua comunità utilizzano per trasmettere il sapere del popolo harakbut ai bambini e ai giovani. "Gli harakbut confidano nella saggezza dei nostri maggiorenni, molti dei quali nati in libertà, che ci hanno raccontato la storia e le sofferenze del nostro popolo", commenta Yesica Patiachi, maestra bilingue di Puerto Luz, una delle comunità native incaricata di coamministrare la RCA. L'anno scorso, durante l'incontro dei popoli indigeni con Papa Francisco a Puerto Maldonado, Patiachi è stata incaricata di parlare a nome delle comunità amazzoniche. La sua voce chiara risuonò nell'auditorio gremito di indigeni: "Francisco, disse quel giorno, i nativi dell'Amazzonia peruana sono stati vittime di molte crudeltà e ingiustizie. I nostri fratelli indigeni soffrono per lo sfruttamento delle nostre risorse naturali". E ha aggiunto: "I tagliatori di alberi, i cercatori d'oro, quelli che abbattono i trochas per costruire cammini di cemento, inceneriscono i nostri fiumi per convertirli in acque nere di morte". Ma per gli harakbut si presenta una nuova speranza: oggi sono convinti che, con l'attuazione del meccanismo RIA, le loro comunità potranno essere compensate per la cura della biodiversità e del territorio ancestrale in cui vivono (G. Reaño. 24 luglio 2018. Mongabay-LATAM).
La LVAPC rappresenta un riconoscimento mondiale alla cogestione e al compromesso di continuare con le azioni in un AP con una forte componente interculturale (D.Huamán, 2018. SERNANP).
 
 
              