Migliorare i mezzi di sussistenza, affrontare la disuguaglianza di genere e adattarsi al cambiamento climatico in una foresta comunitaria gestita da donne a Bishnupur, in Nepal
Nel 2014, RECOFTC ha avviato un progetto a Bishnupur per dimostrare come la silvicoltura comunitaria dia potere alle donne e favorisca l'adattamento ai cambiamenti climatici. La silvicoltura comunitaria è un termine ampio che indica gli approcci che consentono alle popolazioni locali di gestire, proteggere e trarre beneficio dalle foreste. Il progetto è stato sviluppato con il gruppo di utenti della foresta comunitaria di Bishnupur, guidato da donne. RECOFTC, il governo locale e le agenzie settoriali hanno sostenuto il gruppo nell'applicazione di un approccio partecipativo per la valutazione della vulnerabilità al clima e l'identificazione e l'attuazione di azioni prioritarie. Hanno protetto i terreni agricoli dalle inondazioni piantando alberi, hanno installato bio-argini per stabilizzare gli argini dei fiumi che crollano, hanno investito in pozzi per migliorare l'approvvigionamento idrico e hanno introdotto l'agroforestazione e l'apicoltura per diversificare i mezzi di sussistenza. La comunità ha migliorato la propria resilienza e ridotto la propria vulnerabilità agli shock climatici e di altro tipo. Il progetto ha dato potere alle donne come leader, responsabili delle decisioni e beneficiarie finanziarie. L'impatto trasformativo ha portato le donne delle comunità vicine ad adottare pratiche simili.
Contesto
Sfide affrontate
Ambiente
La produzione di canna da zucchero riduce la qualità del suolo e la disponibilità di acqua. La deforestazione e il cambiamento di destinazione d'uso dei terreni esacerbano gli impatti del cambiamento climatico. Questi impatti includono le inondazioni annuali che erodono gli argini dei fiumi e hanno portato alla perdita di circa 30 ettari di terreno. Le stagioni irregolari e le precipitazioni variabili aggravano l'insufficienza delle risorse idriche. Le specie invasive minacciano le specie autoctone della foresta.
Il sociale
Le disuguaglianze di genere sono marcate a Bishnupur, con carichi di lavoro domestici diseguali tra uomini e donne. Questo divario si è accentuato con la diminuzione delle fonti d'acqua e le donne hanno dovuto trascorrere fino a due ore in più al giorno per raccogliere l'acqua. Le donne hanno anche una voce limitata negli spazi decisionali. La disparità di accesso alle risorse idriche tra le famiglie relativamente benestanti e quelle più povere ha creato tensioni sociali.
La situazione economica
La povertà è diffusa. I redditi della principale coltura da reddito, la canna da zucchero, sono in calo. La dipendenza dall'agricoltura aumenta la vulnerabilità, poiché la produttività delle aziende agricole è in calo.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Gli elementi costitutivi sono le tre fasi principali dell'adattamento ai cambiamenti climatici basato sulla silvicoltura comunitaria. Esse seguono una sequenza. La prima è la valutazione della vulnerabilità e l'identificazione dei temi di adattamento. Segue la valutazione della fattibilità di specifiche opzioni di adattamento. In questa seconda fase, si identificano le potenziali opzioni di adattamento integrate e si esplorano le priorità e le opportunità di finanziamento. Nell'ambito di questa fase, si sviluppano le proposte di progetto e si instaura un impegno con le istituzioni partner. Nella terza e ultima fase, gli interventi vengono attuati. Le attività danno priorità alle famiglie povere, ai gruppi etnici e alle caste svantaggiate e alle donne. Il monitoraggio partecipativo si svolge durante tutte e tre le fasi del processo. Il processo si conclude con la realizzazione di una valutazione.
Blocchi di costruzione
Valutazione partecipativa della vulnerabilità climatica
L'obiettivo è comprendere le vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici. A seguito di un processo di consenso libero, preventivo e informato con le parti interessate, la valutazione della vulnerabilità a livello di comunità identifica le minacce e gli impatti del clima, valuta le minacce e gli impatti sui mezzi di sussistenza della comunità e identifica le vulnerabilità e i temi di risposta alle vulnerabilità.
A Bishnupur, un coordinatore locale ha sostenuto la valutazione per sei mesi. Un'operatrice sul campo dell'associazione Himalayan Grassroots Women's Natural Resource Management Association ha consultato le donne interessate, ritenendo inopportuno che gli operatori maschili si confrontassero con le donne.
Una serie di matrici consente di raccogliere, organizzare e valutare in modo chiaro le informazioni sui cambiamenti climatici e le informazioni socioeconomiche per valutare le vulnerabilità. Ogni matrice si basa sulle informazioni raccolte nella precedente. Le variabili climatiche e i settori esposti analizzati nelle matrici dipendono da fattori specifici del sito.
Le matrici vengono completate utilizzando dati primari e secondari. I dati primari provengono dalla valutazione rurale partecipativa e dalla ricerca d'azione partecipativa. Le linee guida e i piani operativi dei gruppi di utenti forestali comunitari, gli uffici governativi a livello distrettuale e gli istituti di ricerca sulle foreste e sull'uso del territorio forniscono dati secondari.
Fattori abilitanti
I gruppi di utenti delle foreste comunitarie in Nepal utilizzano processi partecipativi e detengono le informazioni socioeconomiche e biofisiche necessarie per la valutazione della vulnerabilità. Le parti interessate devono essere disposte a lavorare insieme: il governo locale e le agenzie settoriali, come l'Ufficio forestale distrettuale, hanno sostenuto il processo a Bishnupur. È fondamentale avere un facilitatore esperto e sensibile al contesto locale. Deve avere familiarità con gli aspetti complessi della vulnerabilità climatica oggetto di valutazione e deve essere in grado di creare spazio e opportunità per riconoscere la rilevanza delle voci della comunità.
Lezione imparata
La mancanza di dati empirici rappresenta una sfida per l'implementazione delle valutazioni di vulnerabilità a livello comunitario e locale. Gli strumenti partecipativi per mappare le tendenze climatiche possono aiutare a superare la sfida in una certa misura. Le prove empiriche restano importanti per analizzare e convalidare le informazioni che i membri della comunità condividono.
Ad esempio, la comunità di Bishnupur ha interpretato le tendenze climatiche come causa di siccità. I giorni di pioggia erano diminuiti, ma i dati meteorologici mostravano che le precipitazioni complessive erano aumentate. Dopo aver informato la comunità di questa scoperta, il progetto ha dato priorità alla gestione e alla cattura dell'acqua come area di intervento chiave.
I processi di valutazione della vulnerabilità climatica possono essere un'opportunità per sensibilizzare i membri della comunità e gli altri stakeholder sui cambiamenti climatici. Nel processo di valutazione della vulnerabilità a Bishnupur sono stati invitati i rappresentanti del governo locale e delle agenzie settoriali. Hanno contribuito all'analisi e hanno beneficiato di una comprensione più approfondita di come i cambiamenti climatici stiano influenzando le comunità e delle azioni da intraprendere. Ciò ha contribuito a garantire il loro sostegno per l'attuazione degli interventi di adattamento.
Co-produzione della valutazione di fattibilità dell'intervento di adattamento
Una valutazione di fattibilità utilizza i contributi dei membri dei gruppi di utenti forestali della comunità e di altre parti interessate per identificare gli interventi di adattamento.
In primo luogo, i membri del gruppo di utenti forestali della comunità e i facilitatori esaminano la valutazione della vulnerabilità climatica e i temi di intervento identificati. La valutazione identifica almeno tre temi in base alle minacce climatiche, alle vulnerabilità e alle capacità di adattamento rilevate. Ogni tema è una strategia di adattamento di ampio respiro con azioni.
In seguito, i facilitatori utilizzano un modello per la valutazione dei temi per aiutare i membri del gruppo di utenti forestali della comunità a cercare competenze tecniche e a raccogliere le informazioni in un unico documento "istantaneo" per consentire la selezione di un'azione più dettagliata. I facilitatori possono utilizzare la valutazione della vulnerabilità climatica per redigere in anticipo le informazioni sui mezzi di sussistenza esistenti.
Come fase finale, i facilitatori lavorano con i membri del gruppo di utenti forestali della comunità per elencare le competenze e gli esperti per i temi di intervento. I facilitatori aggiornano l'elenco, se necessario, considerando un'ampia gamma di stakeholder e fornitori di servizi. Le matrici finali elencano le opzioni di risposta per ogni argomento e sono completate sulla base delle informazioni fornite dai partecipanti. Questa sezione può richiedere la raccolta di informazioni da parte di consulenti tecnici e/o fornitori di servizi.
Fattori abilitanti
Mentre le valutazioni di vulnerabilità dovrebbero essere partecipative, le valutazioni di fattibilità richiedono competenze tecniche per accertare quali opzioni siano pratiche ed efficaci. Ciò potrebbe comportare il ricorso ad agenzie o consulenti di ingegneria, idrologia, agricoltura e altri settori. Il coinvolgimento di organizzazioni governative e non governative in una valutazione di vulnerabilità ridurrà gli sforzi necessari per la valutazione di fattibilità, fornendo informazioni sulle potenziali misure già disponibili o attuate, sulle tecnologie necessarie, sui costi e sulle possibili fonti di sostegno.
Lezione imparata
I gruppi di utenti delle foreste comunitarie possono condurre valutazioni di fattibilità, con il supporto tecnico fornito dalle agenzie di sostegno. La leadership delle donne assicura che gli interventi considerino sufficientemente gli impatti e i benefici per loro e per altri gruppi emarginati, come le famiglie povere e le minoranze etniche.
Il sostegno all'adattamento climatico è affidato a molte agenzie locali in Nepal. Per questo motivo, identificare e coinvolgere le agenzie tecniche è un'opportunità preziosa per sviluppare piani di cofinanziamento. Le richieste di contributi tecnici rafforzano il sostegno finanziario agli interventi.
Attuazione di interventi di adattamento basati sugli ecosistemi
L'obiettivo è utilizzare gli interventi basati sulla natura identificati dalla valutazione di fattibilità per affrontare le fonti di vulnerabilità climatica. A tal fine, la leadership del gruppo di utenti della foresta comunitaria mobilita risorse e persone e collabora con le organizzazioni partner identificate nella valutazione di fattibilità per accedere a risorse e tecnologie.
A Bishnupur, le donne leader del gruppo di utenti della foresta comunitaria hanno collaborato con RECOFTC per acquistare circa 300 piantine di mango e litchi a prezzi agevolati dal centro regionale di sviluppo dell'orticoltura. RECOFTC ha fornito arnie e formazione sull'apicoltura.
Per far fronte alla carenza d'acqua e proteggere le fonti idriche esistenti, il gruppo di utenti della foresta comunitaria ha ottenuto il sostegno tecnico e finanziario del Bagmati Irrigation Project del governo per installare un pozzo profondo. RECOFTC e il gruppo di utenti della foresta comunitaria hanno coperto il deficit finanziario.
Per stabilizzare l'argine del fiume, i membri del gruppo di utenti hanno costruito un muro di contenimento con pietre e sacchi di sabbia ricoperti di bambù vivo e altre piante lungo un tratto di un chilometro del fiume. Hanno piantato 200 rizomi di bambù e 4.000 piantine di colture foraggere provenienti dall'Ufficio forestale distrettuale e dall'Ufficio distrettuale per la conservazione del suolo, insieme a erba a crescita rapida e multiuso disponibile in loco.
Fattori abilitanti
Il processo è stato guidato localmente. La titolarità locale ha contribuito a far sì che i leader della comunità forestale di Bishnupur esplorassero da soli il potenziale sostegno. La facilitazione da parte di terzi è importante, poiché le proposte di una comunità potrebbero non essere le più sensibili al clima o ottimali per le comunità vicine e per la loro resilienza climatica. Il supporto politico è fondamentale. Ad esempio, il Programma d'azione nazionale per l'adattamento del Nepal stabilisce che l'80% delle risorse per l'adattamento climatico deve andare a livello locale, il che ha reso più facile l'accesso ai finanziamenti.
Lezione imparata
Un gruppo di utenti forestali comunitari costituisce un'istituzione solida e autogestita che dispone, in una certa misura, delle risorse necessarie per attuare gli interventi. Questi gruppi dispongono di reti solide, che possono aiutarli ad accedere a ulteriori risorse e al supporto tecnico necessario.
L'adattamento climatico guidato dalle donne aiuta ad affrontare sia la disuguaglianza di genere che la vulnerabilità climatica, in particolare quella delle donne e dei membri più poveri di una comunità.
Impatti
Il progetto ha aumentato la copertura arborea e diversificato i redditi fornendo 300 alberi di mango e litchi, 1.000 alberi di burro (nome locale chiuri) e 500 alberi di alloro indiano (nome locale tejpat). Il reddito annuo è aumentato in media di 45.000 rupie (450 dollari), pari a circa il 18%, per sei famiglie che hanno ricevuto arnie e supporto tecnico per la produzione di miele.
Lo scavo di un pozzo profondo ha migliorato l'accesso all'acqua per 64 famiglie per uso domestico e agricolo su 30 ettari, riducendo la vulnerabilità alle precipitazioni variabili. I rapporti con le autorità locali sono migliorati grazie al cofinanziamento del pozzo da parte di un progetto di irrigazione guidato dal governo.
Il progetto ha stabilizzato un tratto di 1 km di argine del fiume, utilizzando sacchi di sabbia e pietre rinforzate da piantagioni di bambù, per ridurre l'erosione in caso di forti piogge o alluvioni improvvise. Dal 2015 non si è verificata alcuna erosione degli argini, nonostante le piene improvvise annuali. Il limo e i detriti depositati sui 45 ettari di foresta, fattorie e insediamenti del villaggio sono diminuiti.
Il progetto ha rafforzato la coesione della comunità, attenuando le tensioni sociali per l'accesso all'acqua. Ha ridotto la disuguaglianza di genere e ha conferito alle donne il ruolo di leader nell'adattamento al clima. La preparazione e l'attuazione di una componente di risposta al cambiamento climatico nel piano di gestione della foresta comunitaria ha contribuito a integrare l'adattamento e a garantire che la foresta immagazzini circa 888 tonnellate di carbonio. Altre 39 comunità in tre distretti stanno ora replicando questi sforzi.
Beneficiari
- Undici donne alla guida del gruppo di utenti della foresta comunitaria di Bishnupur e 63 famiglie (359 persone) che fanno parte del gruppo
- 778 persone attive in imprese comunitarie sostenute da altri progetti.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Mausami Uprety e suo marito Wakil Mainali vivono a Bishnupur con le loro due figlie piccole. Prima che il Centro regionale di formazione forestale comunitaria per l'Asia e il Pacifico (RECOFTC) realizzasse il suo progetto, la famiglia viveva in condizioni di estrema povertà.
"Coltivavamo ortaggi e lavoravamo nelle fattorie di altri per il nostro sostentamento", racconta Uprety. "In passato era molto difficile. Non c'era lavoro e non c'erano fonti di reddito da utilizzare nei momenti di bisogno".
Il cambiamento climatico ha aggravato la precarietà dell'esistenza della famiglia. Uprety racconta che la sua comunità è stata colpita da inondazioni sempre più gravi e dal degrado del terreno. Ma quando è entrata a far parte del gruppo di utenti della foresta comunitaria di Bishnupur, le altre donne che ne fanno parte le hanno parlato delle opportunità che l'apicoltura poteva offrire. Grazie al supporto tecnico e gestionale di RECOFTC, Uprety e altri cinque nuovi apicoltori sono riusciti a garantire la sostenibilità delle loro attività.
"Ho scoperto che l'apicoltura è un'impresa a basso input e ad alto reddito", dice Uprety. "Fornisce un reddito regolare. È un bene per le famiglie povere".
"Prima avevo solo una capra", aggiunge. "Dopo aver iniziato a guadagnare con l'apicoltura, ho potuto aumentare il gregge di capre. Il miele è stato anche una fonte di nutrimento per i miei figli".
L'apicoltura e altre pratiche agroforestali fanno sì che gli agricoltori come Uprety non debbano più fare affidamento su un'unica fonte di reddito.
"Invece di piantare canna da zucchero, ho iniziato a piantare mango sul mio terreno", dice Bishnu Mahat, membro del comitato esecutivo del gruppo di utenti della foresta comunitaria di Bishnupur. "La canna da zucchero consuma troppa acqua e fa seccare il terreno, riducendo la produttività. Mi aspetto che il mango fornisca un rendimento migliore della canna da zucchero e diversifichi la mia fonte di reddito".
Il successo del progetto Trees and Bees di RECOFTC a Bishnupur si è diffuso. I programmi governativi stanno replicando il progetto nei vicini distretti di Siraha e Saptari. I programmi ora sostengono altre persone che lottano per sostenere i propri mezzi di sussistenza, fornendo formazione e assistenza tecnica per avviare l'apicoltura.