La conservazione della scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan deve basarsi su tre sistemi fondamentali: il supporto tecnico, la rete di collaborazione e il processo di gestione scientifica, per affrontare sistematicamente nuove sfide come la frammentazione dell'habitat, l'interferenza umana e l'insufficiente capacità di conservazione, con le seguenti componenti specifiche:
I. Supporto tecnico: innovazione della strumentazione e dei metodi scientifici
1. Aggiornamento delle attrezzature di monitoraggio
Strumenti di osservazione ad alta precisione: dotati di monocoli, localizzatori GPS, telecamere a infrarossi (ad esempio con una griglia di 1 km×1 km) e dell'applicazione Patrol Assistant, consentono di registrare in tempo reale e analizzare le traiettorie dei siti di attività delle scimmie, sostituendo i tradizionali registri cartacei e migliorando l'accuratezza dei dati (ad esempio, riduzione del 40% dell'errore di monitoraggio della distanza giornaliera di spostamento della popolazione di Longmashan).
attrezzature per l'analisi delle immagini e dei dati: per registrare il comportamento delle scimmie vengono utilizzate telecamere ad alta definizione e apparecchiature per la visione notturna, mentre il software QGIS analizza l'intensità dell'utilizzo dell'habitat per risolvere il problema della frammentazione dell'habitat e del monitoraggio dinamico (ad esempio, identificando le aree di utilizzo principali, come i treppiedi e i rifugi in vita).
2. Metodi di monitoraggio standardizzati
Monitoraggio della popolazione e del comportamento: metodo di osservazione diretta (ad esempio, conteggio di oltre 190 individui nella popolazione di Longma Mountain nel 2024), metodo di campionamento a scansione istantanea (intervalli di 15 minuti per registrare alimentazione/movimento/riposo/comportamenti sociali), combinato con ANOVA a una via per testare le differenze nei ritmi comportamentali, per cogliere con precisione la struttura della popolazione (femmine adulte vs. scimmie neonate 2.10: 1) e i modelli di attività (ad esempio, scimmie a doppio petto 2.10: 1), nonché i loro modelli comportamentali. 1) e modelli di attività (ad esempio, picchi di alimentazione bimodali: 8:00-11:00 e 15:00-18:00).
Indagine sull'alimentazione e sui fattori di minaccia: registrare il comportamento alimentare di 26 specie di piante in 12 famiglie (ad esempio il 67,4% delle rose di pino) e creare un database delle risorse alimentari; registrare 96 attività antropiche, come il pascolo e la raccolta di funghi, attraverso la classificazione dell'intensità del disturbo (livello 1-3) e chiarire il picco di disturbo in estate (intensità di 4,23), in modo da fornire una base per la prevenzione e il controllo mirati.
II. Rete collaborativa: meccanismo sinergico di più soggetti
1. Cooperazione intersettoriale nella ricerca scientifica
Collegamento governo-istituti di ricerca scientifica: l'Area protetta Yunnan Yunlong Tianchi si è unita all'Istituto di ricerca sull'Himalaya orientale dell'Università di Dali per creare un team di esperti con Wang Haohan come nucleo centrale per effettuare un monitoraggio a lungo termine (ad esempio, la popolazione di Longmashan è aumentata del 49% dal 2013 al 2024) e per risolvere le carenze della tecnologia del team di protezione di base.
Integrazione dell'esperienza internazionale: facendo riferimento agli standard di conservazione dei primati dell'IUCN, introdurre l'analisi del DNA fecale, la localizzazione satellitare e altre tecnologie per migliorare la capacità di ricerca della diversità genetica delle piccole popolazioni (ad esempio, la popolazione di Tianchi, composta da circa 20 individui).
2. Cogestione comunitaria e compensazione ecologica
Alternative Livelihoods and Participatory Conservation: ridurre i disturbi come il pascolo e il taglio di legna da ardere attraverso una compensazione ecologica (ad esempio, sussidi per l'economia sotto-forestale) e pattuglie comunitarie (addestrando gli abitanti dei villaggi a partecipare al monitoraggio delle scimmie), e ridurre la frequenza dei disturbi antropici a Longmashan del 15% all'anno nel 2024.
Pubblicità ed educazione alla conservazione: conferenze comunitarie durante l'alta stagione estiva di raccolta dei funghi per migliorare le conoscenze dei residenti sulle abitudini alimentari della scimmia dal naso raso di Dian (ad esempio la dipendenza dalla bottarga di pino) e ridurre il rischio di distruzione delle risorse alimentari.
III. Processo di gestione: strategia di protezione dell'intera catena
1. Standardizzazione dei dati e monitoraggio a lungo termine
raccolta standardizzata dei dati: modelli di registrazione standardizzati (ad esempio, siti di attività delle scimmie, specie vegetali consumate) per garantire la disponibilità di dati validi per 42 degli 88 giorni di monitoraggio; creazione di un database a tre livelli "individuo-popolazione-habitat", che integra 26 esemplari di cibo e la distribuzione dell'altitudine dell'habitat (zona centrale 3000-3200 m). Il database comprende 26 esemplari di cibo e la distribuzione altimetrica degli habitat (zona centrale 3000-3200 metri).
meccanismo di valutazione dinamica: utilizzo di un modello di crescita della popolazione (rapporto 1,13:1 tra individui adulti e giovani) per valutare la capacità dell'habitat e adeguamento dell'obiettivo di protezione in base all'intensità del disturbo stagionale (ad esempio, rafforzamento delle pattuglie nell'area di Waipangzi in estate).
2. Ripristino dell'habitat e prevenzione e controllo dei rischi
Costruzione di corridoi di habitat: in risposta al problema dell'isolamento della popolazione di Tianchi (a soli 0,7 km di distanza dal villaggio), pianificare corridoi tra le aree forestali (ad esempio collegando 1,24 km² e 1,58 km² di area centrale) per alleviare il blocco dello scambio genico causato da strade e villaggi.
Sistema di risposta alle emergenze: istituire un meccanismo per aiutare gli individui in caso di ferite e malattie (ad esempio, il caso delle scimmie dal naso a sghimbescio dello Yunnan nel villaggio di Shangxiao nel 2015) e dotarsi di attrezzature di primo soccorso e di un processo di consultazione di esperti per ridurre il rischio di morte accidentale.
3. Sostegno politico e finanziario
Supporto legale e di pianificazione: in base alla legge sulla protezione della fauna selvatica, la scimmia dal naso raso dello Yunnan è elencata come specie protetta a livello nazionale e inclusa nella linea rossa di protezione ecologica; il governo locale stanzia fondi speciali per l'installazione di telecamere a infrarossi (ad esempio, 5 telecamere nell'area di Tianchi) e la formazione del personale di monitoraggio.
meccanismo di finanziamento a lungo termine: integrazione di donazioni da parte di organizzazioni pubbliche di assistenza (ad esempio il "Programma di conservazione della scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan" di Tencent Public Welfare) e progetti di cooperazione internazionale per garantire la sostenibilità della costruzione della banca dati delle risorse alimentari e la compensazione della comunità.
Sintesi
La conservazione della scimmia dal naso raso di Dian ha formato un ciclo chiuso di "monitoraggio-ricerca-intervento-feedback" attraverso l'accuratezza del monitoraggio abilitato dalla tecnologia, la collaborazione per risolvere i conflitti umani e l'efficacia della gestione garantita dal processo. In futuro, è necessario rafforzare ulteriormente la tecnologia di monitoraggio delle popolazioni meridionali (ad esempio, la popolazione di Tianchi) ed espandere la copertura della cogestione comunitaria, al fine di affrontare le nuove sfide del cambiamento climatico e del ritiro dell'habitat e promuovere la transizione della popolazione dalla "ripresa stabile" alla "crescita di alta qualità".
I. Politica e protezione legale
La Cina ha classificato la scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan come una fauna selvatica fondamentale a livello nazionale, sottoposta a una rigida protezione ai sensi della legge sulla protezione della fauna selvatica, e ne controlla rigorosamente l'habitat attraverso il sistema della linea rossa di protezione ecologica. I governi a tutti i livelli hanno emanato piani speciali e istituito una serie di riserve naturali nazionali, come la Baima Snow Mountain e la Yunlong Tianchi, per costruire una rete di protezione che copra l'area di distribuzione principale e fornire un supporto istituzionale per la sopravvivenza della popolazione.
Miglioramento del sistema delle aree protette
Le aree protette hanno migliorato la frammentazione dell'habitat grazie a misure come il ritorno dei terreni agricoli alle foreste e la costruzione di corridoi ecologici. Ad esempio, nell'area protetta di Yunlong Tianchi, l'area di distribuzione più meridionale della scimmia dal naso raso dello Yunnan, negli ultimi anni è stata scoperta una nuova "popolazione di Tianchi" di circa 20 individui, a conferma del fatto che le misure di protezione hanno effettivamente ampliato l'areale di distribuzione della specie e alleviato la pressione dell'isolamento degli habitat.
Cogestione comunitaria e compensazione ecologica
Il modello di "cogestione comunitaria" è stato implementato per ridurre la dipendenza dei residenti dall'habitat attraverso la compensazione ecologica e mezzi di sostentamento alternativi (ad esempio, economia sotto-forestale, ecoturismo). La comunità locale ha formato una squadra di pattugliamento che partecipa al monitoraggio, formando un ciclo virtuoso di "protezione - beneficio" e riducendo le interferenze antropiche come il pascolo e la raccolta di funghi. Nel 2024, il monitoraggio ha mostrato che la popolazione di Longmashan contava più di 190 persone, con un aumento del 49% rispetto al 2011.
Supporto alla tecnologia e alla ricerca scientifica
Sono state introdotte telecamere a infrarossi, localizzazione GPS e altre tecnologie per migliorare l'accuratezza del monitoraggio, e sono stati creati un database delle risorse alimentari e un modello di dinamica della popolazione. Un team di esperti ha stazionato nel sito per un lungo periodo di tempo per fornire una guida e, in combinazione con la ricerca sull'ecologia comportamentale (ad esempio, ritmi di attività giornaliera, analisi delle abitudini alimentari), per ottimizzare la natura scientifica della strategia di conservazione e fornire un supporto di dati per la gestione della popolazione.
V. Preoccupazioni sociali e cooperazione internazionale
Essendo una "specie faro", ha ricevuto un'ampia attenzione da parte dell'opinione pubblica e le organizzazioni di pubblica utilità, le imprese e le agenzie internazionali hanno sostenuto il progetto di conservazione attraverso donazioni finanziarie e cooperazione tecnica. Il team di ricerca ha collaborato con l'IUCN e altre organizzazioni internazionali per pubblicare i risultati della ricerca, il che ha migliorato il riconoscimento internazionale delle pratiche di conservazione.
I. Esperienza di conservazione
1. Sistema efficace di aree protette e recupero della popolazione
Costruzione di una rete di aree protette: attraverso l'istituzione di riserve naturali nazionali come Yunlong Tianchi, sono state formate barriere di protezione degli habitat principali. Le dimensioni della popolazione di Longmashan sono passate da più di 50 nel 1988 a più di 190 nel 2024, con un aumento continuo negli ultimi 30 anni e un incremento del 49% dal 2011 al 2024. Il rapporto tra femmine adulte e scimmie neonate si è stabilizzato a 2,10:1 e la struttura della popolazione è sana.
Scoperta di una nuova popolazione ed espansione della distribuzione: nel 2024 è stata scoperta una nuova "popolazione di Tianchi" di circa 20 individui nella parte sud-occidentale della Riserva di Tianchi, che ha spinto il confine meridionale della distribuzione della scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan 40 chilometri più a sud e ne ha fatto la popolazione più meridionale, confermando l'efficacia delle misure di conservazione nell'espandere la distribuzione della specie.
2. Monitoraggio scientifico e supporto alla ricerca
applicazione della tecnologia: telecamere a infrarossi (distribuzione a griglia 1km×1km), tracciamento GPS, analisi dell'habitat QGIS e altre tecnologie sono state utilizzate per ottenere un monitoraggio accurato delle dinamiche della popolazione e dell'utilizzo dell'habitat. I dati comportamentali sono stati registrati con un metodo di campionamento a scansione istantanea (intervalli di 15 minuti) per la popolazione di Longmashan per chiarire i picchi di alimentazione (8:00-11:00 e 15:00-18:00) e le zone di attività principale (fascia di altitudine 3000-3200 m).
Studio delle abitudini alimentari e dell'habitat: creare un database delle abitudini alimentari contenente 26 specie di piante, confermando che il Pinus sylvestris rappresenta il 67,4% della composizione alimentare e mirando alla protezione della vegetazione chiave, come le foreste di cicuta dello Yunnan, per salvaguardare l'approvvigionamento alimentare in inverno.
3. Partecipazione della comunità e prevenzione e controllo delle perturbazioni
Modello di cogestione comunitaria: formare pattuglie di abitanti dei villaggi che partecipino al monitoraggio e ridurre i disturbi, come il pascolo e la raccolta di funghi, attraverso una compensazione ecologica (ad esempio, sovvenzioni per l'economia del sottobosco). 2024 I disturbi antropici nella popolazione di Longmashan diminuiranno del 15% rispetto all'anno precedente in termini di frequenza e l'intensità dei disturbi in estate diminuirà del 23% rispetto al 2015.
Consapevolezza della conservazione: pubblicità comunitaria combinata con immagini di telecamere a infrarossi per promuovere la creazione di un sistema di ispezione delle linee tagliafuoco da parte dei residenti, al fine di ridurre l'impatto delle attività antropiche sulla popolazione di scimmie.
4. Collaborazione interregionale e garanzia di politica
Collegamento di istituzioni di ricerca scientifica: la Riserva Yunlong Tianchi si è unita all'Università di Dali e ad altre università per formare un team di esperti che svolga ricerche a lungo termine sulla genetica della popolazione e confermi la diversità genetica della popolazione di Tianchi attraverso l'analisi del DNA fecale nel 2024.
Supporto legale e di pianificazione: in base alla legge sulla protezione della fauna selvatica, la scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan è stata inserita nell'elenco delle specie protette a livello nazionale e nella linea rossa di protezione ecologica, mentre il governo locale ha stanziato fondi speciali per il potenziamento delle attrezzature di monitoraggio (ad esempio, sono state installate cinque telecamere a infrarossi nell'area di Tianchi).
II. Principali lezioni apprese
1. Minacce di frammentazione e isolamento dell'habitat
L'isolamento geografico si è intensificato: le popolazioni esistenti sono gravemente isolate da strade e villaggi. Le popolazioni di Longmashan e Tianchi distano solo 40 km l'una dall'altra, ma lo scambio genetico è impossibile a causa dell'isolamento dell'habitat; l'area dell'habitat della popolazione di Tianchi è di soli 3,23 km², divisa da pascoli e fasce tagliafuoco, e il rapporto perimetro-area raggiunge 14,57, aggravando il rischio di declino per le piccole popolazioni.
Collo di bottiglia della capacità ambientale: il rapporto tra individui adulti e giovani della popolazione di Longmashan raggiunge 1,13:1, vicino al limite superiore della capacità ambientale, e il tasso di crescita medio annuo del periodo 2012-2024 è inferiore del 42% rispetto a quello pre-2011; è quindi necessario rafforzare l'espansione degli habitat e la costruzione di corridoi.
2. Insufficiente capacità di monitoraggio e standardizzazione dei dati
Problemi di qualità dei dati: le registrazioni irregolari del monitoraggio hanno portato a soli 42 giorni di dati validi su 88 giorni di lavoro sul campo, e il tasso di completezza delle registrazioni dei siti di attività delle scimmie è stato inferiore al 60%, compromettendo l'accuratezza dell'analisi delle dinamiche di popolazione.
Attrezzature tecniche in ritardo: mancanza di telecamere ad alta definizione e di visori notturni per registrare i comportamenti chiave delle scimmie che attraversano le aree aperte; nella popolazione di Tianchi sono state installate solo 5 telecamere a infrarossi e nel 2024 sono stati ottenuti solo 2 campioni fecali, dati insufficienti per valutare le dimensioni della popolazione.
3. Disturbo umano e conflitti di conservazione
Le perturbazioni stagionali sono importanti: i disturbi antropici hanno comportato una riduzione del 18% del tempo di alimentazione e un aumento del 27% della distanza giornaliera percorsa dalle scimmie.
Limitata copertura di mezzi di sussistenza alternativi: alcune comunità si affidano ancora all'allevamento tradizionale e il tasso di compensazione ecologica (sussidio annuale pro capite di circa 1.200 RMB) è insufficiente a compensare le perdite economiche.
4. Interfaccia insufficiente tra ricerca scientifica e conservazione
Mancanza di una guida esperta: l'accordo prevede 60 giorni di guida esperta all'anno, ma in pratica viene coperta solo la popolazione di Longmashan, mentre la popolazione di Tianchi perde l'opportunità di seguire le scimmie a causa della mancanza di formazione tecnica e dell'insufficiente capacità dei ranger di riconoscere le tracce.
I meccanismi di monitoraggio a lungo termine sono deboli: non è stato creato un database interannuale delle popolazioni e non esiste un modello di allerta precoce per la tendenza a lungo termine del "ritiro ad altitudini più elevate" della scimmia dal naso rondinoso dello Yunnan (300 m/decennio di aumento dell'altitudine nell'areale meridionale), il che rende difficile rispondere alle potenziali minacce del cambiamento climatico.
La conservazione della scimmia dal naso a sghimbescio dello Yunnan ha raggiunto il recupero della popolazione grazie alla protezione politica, al supporto scientifico e tecnologico e alla partecipazione della comunità, ma i problemi della frammentazione dell'habitat, dell'insufficiente capacità di monitoraggio e dell'interferenza umana devono ancora essere superati. In futuro, dobbiamo rafforzare la costruzione di corridoi per gli habitat, la raccolta di dati standardizzati, la collaborazione tra le regioni per la ricerca scientifica e il sostegno alle comunità per un sostentamento sostenibile, al fine di far fronte alle sfide complesse del declino delle piccole popolazioni e dei cambiamenti ambientali.