Scoperta dell'ecosistema

Abbiamo condotto un'indagine di base sul modo migliore per portare avanti i nostri sforzi di restauro con le nostre donne a Kavuzi e Sanga.

Abbiamo un team di fondatori esperti nella valutazione delle risorse e dei mezzi di sussistenza.

Gli interventi mirati funzionano e aiutano a risolvere i problemi alla radice.

Sviluppo di metodologie adattate per il monitoraggio

Per lo sviluppo di processi di monitoraggio biologico dei valori di conservazione, è fondamentale disporre di metodologie convalidate e adattate alla realtà locale, il che richiede il supporto di istituzioni specializzate.

  • Creazione di alleanze strategiche con istituzioni con esperienza nel monitoraggio biologico che hanno sviluppato metodologie adatte alla realtà dell'area.
  • I risultati dell'analisi della distinzione tassonomica hanno evidenziato la maggiore somiglianza nella composizione della comunità tra i siti di Romerillos e Nayumbi (parrocchia di Nuevo Paraíso, cantone di Nangaritza) rispetto al sito di Las Tarántulas (parrocchia di La Canela, cantone di Palanda). Su questa base, sono stati stabiliti percorsi per il controllo e la sorveglianza dei siti critici per queste specie.
  • Grazie al supporto accademico interistituzionale, è stata sviluppata una metodologia appropriata per consentire ai guardaparco di monitorare uno dei valori di conservazione dell'area e di disporre di indicatori sullo stato di popolazione dei principali anfibi, guidando così le decisioni di gestione dell'area. Questo servirà anche come input per la definizione di un programma di monitoraggio per la Riserva e contribuirà al processo di ottenimento dello standard della Lista Verde IUCN.
  • La ricerca scientifica consente di definire e/o riorientare le rotte di pattugliamento, focalizzate sulla conservazione dell'habitat degli anfibi.
Impegno dei giovani

Approccio incentrato sui giovani

Leadership e sviluppo delle capacità dei membri della comunità e degli studenti della scuola.

Coinvolgere i giovani è fondamentale per uno sviluppo sostenibile e per costruire un futuro migliore.

Auto-aiuto

Il progetto ha utilizzato personale e risorse disponibili a livello locale, garantendo così la sostenibilità.

Una forte leadership locale da parte della comunità e della scuola primaria è stato il fattore abilitante più importante.

Il futuro appartiene agli organizzati.

Localizzare i boschi secolari e i loro proprietari nell'area di interesse.

L'area di bosco secolare in Costa Rica è identificata nella mappa elaborata dal SINAC nell'anno 2014, che identifica i tipi di bosco in tutto il Paese. Le proprietà in cui si trova il bosco sono state identificate tramite i registri catastali delle municipalità di San Carlos e Los Chiles, che sono informazioni pubbliche, e si è stabilito chi fossero i proprietari di queste aree di bosco.

Sono stati visitati i proprietari chehanno 10 ettari o più di bosco secundario, hanno presentato il progetto e hanno chiesto se fossero interessati a partecipare; l'offerta del proprietario era di facilitare l'accesso al bosco per realizzare una valutazione dello stato selvicolturale e, dopo l'analisi dei dati, di determinare gli interventi selvicolturali da attuare per consolidare il sito come bosco, migliorare la struttura verticale e orizzontale del sito e, a medio e lungo termine, ottenere benefici economici dall'utilizzo dei suoi servizi ecosistemici. In totale si è ottenuta l'approvazione di 14 proprietari di boschi per l'attuazione delle attività del progetto.

- Si tratta di informazioni digitali sulle aree boschive protette a livello nazionale e regionale.

- La normativa approvata per l'identificazione dei boschi secolari a livello di definizione.

- L'informazione pubblica dei proprietari delle aree boschive a livello digitale che possiedono le municipalità è stata fondamentale per localizzare i proprietari dei boschi.

- La Región Norte del Paese ha una cultura forestale, per cui non è stato difficile motivare i proprietari delle case a partecipare al programma di gestione del bosco secolare.

- Sebbene a livello cartografico si trovino come bosco secundario aree di copertura forestale, queste ultime devono sempre essere visitate per verificarne l'uso, perché devono confondersi con piantagioni forestali in abbandono o con zone di ripopolamento con molta presenza di arbusti.

- I boschi secolari corrispondono ad aree molto frammentate, per cui per ottenere un grande impatto è necessario un grande sforzo.

- È necessario avere ben chiari gli obiettivi del progetto al momento di comunicarli al proprietario del bosco per poter arrivare a una restaurazione adeguata, il cui fine primario è il mantenimento del bosco nelle sue funzioni ecosistemiche.

Svolgere attività per costruire capacità e migliorare la consapevolezza

Il progetto ABS è stato ampiamente promosso in tutto il Guangxi, con circa 50 attività promozionali, 20 sessioni di formazione e incontri correlati e più di 10.000 partecipanti online e offline, per contribuire alla legislazione sull'ABS e alla condivisione dei benefici nel Guangxi.

Queste attività non solo migliorano lo sviluppo delle capacità del personale interessato, ma sensibilizzano anche il pubblico alla conservazione della biodiversità e alla condivisione dei benefici.

La consapevolezza e il sostegno del pubblico alle attività del programma ne garantiscono il successo.

Condurre un'indagine di base sulle risorse genetiche biologiche e sulle relative conoscenze tradizionali.

Il team del progetto ha studiato, raccolto e riassunto la protezione, lo sviluppo, l'utilizzo e la condivisione dei benefici di 30 risorse genetiche esemplari nel Guangxi, ha condotto indagini e ricerche sullo sviluppo e sull'utilizzo delle conoscenze tradizionali relative alle risorse genetiche di cinque minoranze etniche del Guangxi Zhuang, tra cui i gruppi etnici Zhuang, Yao, Maonan, Mulao e Jing.

L'istituzione di una banca dati per le risorse biogenetiche e le relative conoscenze tradizionali nel Guangxi, insieme all'Indagine sullo stato delle risorse biogenetiche e sul loro sviluppo e utilizzo nel Guangxi e sui requisiti di gestione, al Rapporto sui casi di studio delle conoscenze tradizionali del Guangxi e al Rapporto sulla catalogazione delle conoscenze tradizionali del Guangxi.

È necessario fornire una guida scientifica per la corretta protezione, lo sviluppo, l'utilizzo e la condivisione delle risorse biogenetiche nel Guangxi.

Migliorare la costruzione del sistema di accesso e condivisione dei benefici per le risorse biogenetiche

Il Guangxi ha istituito un meccanismo di coordinamento e cooperazione intersettoriale e un meccanismo di coordinamento delle parti interessate. È stato istituito un meccanismo di gestione per l'accesso e la condivisione dei benefici delle risorse biogenetiche, sotto la governance globale del dipartimento responsabile dell'ecologia e dell'ambiente e la supervisione dei dipartimenti relativi allo sviluppo e alle riforme, all'agricoltura e alle aree rurali, alla silvicoltura, ecc. La gestione del progetto viene effettuata a livello provinciale, municipale e di contea, in modo da poter compiere sforzi congiunti per garantire l'accesso e la condivisione dei benefici delle risorse del patrimonio biologico.

Esperti di 31 università, istituti di ricerca e altre unità competenti, come l'Università Minzu della Cina, l'Accademia cinese di ricerca delle scienze ambientali e l'Università di Guangxi, sono stati assunti per formare un team di esperti tecnici provinciali per fornire consulenza e supporto tecnico per l'accesso e la condivisione dei benefici delle risorse biogenetiche nel Guangxi.

È necessario migliorare la costruzione del sistema di accesso e condivisione dei benefici per le risorse biogenetiche.

Formazione collaborativa e completa

WAB-Net riunisce soggetti interessati provenienti da settori e contesti diversi per partecipare a corsi di formazione pratici e di sviluppo delle capacità particolarmente dettagliati e approfonditi. Le squadre sul campo, composte da ecologisti, funzionari governativi che rappresentano i ministeri della salute e dell'ambiente, studenti e docenti universitari, vengono addestrate a svolgere le ricerche mantenendo se stessi e i pipistrelli al sicuro. Un ecologo dei pipistrelli trascorrerà diverse settimane all'anno sul campo per insegnare al team come catturare, manipolare, campionare e rilasciare i pipistrelli, tenendo conto della sicurezza biologica in ogni fase.

Un ecologo dei pipistrelli che conosce gli aspetti peculiari del gruppo tassonomico e le pratiche di biosicurezza lavora in collaborazione con i partner regionali del progetto per progettare protocolli standardizzati sul campo e successivamente implementa la formazione sul campo in ogni Paese. Questo approccio unico alla formazione delle squadre sul campo garantisce la standardizzazione dei protocolli sul campo tra le varie culture e discipline della regione.

WAB-Net funge da punto di coordinamento centrale per questi corsi di formazione nella regione dell'Asia occidentale. I partecipanti sono molto diversi tra loro, anche per quanto riguarda il background e le aree di competenza. I facilitatori di WAB-Net imparano dalle persone che stanno formando, creando lezioni culturalmente più rilevanti. Portando le lezioni da un Paese all'altro, WAB-Net può consentire conversazioni e collaborazioni su aree di interesse comune, favorendo partnership che altrimenti sarebbero state politicamente difficili da costruire.

Priorità alle crisi

Durante i primi mesi del 2020, la pandemia di COVID-19 ha suscitato un'enorme confusione e stress in tutto il mondo. Di fronte a questa realtà in drastico cambiamento, il Gruppo di specialisti dei primati della IUCN SSC è stato in grado di riunirsi in modo rapido ed efficiente per identificare le esigenze dei ricercatori, raccogliere informazioni pertinenti e creare una serie di linee guida essenziali. Una rapida mobilitazione della rete globale di specialisti di grandi scimmie è stata in grado di tradurre la pubblicazione in più lingue, diffondendo questo strumento cruciale a chi lavora sul campo in diverse regioni.

La partecipazione attiva e partecipativa del Gruppo di specialisti dei primati è stata la chiave del successo nella definizione delle priorità di lavoro di fronte a una pandemia senza precedenti e mortale.

Quando la crisi del COVID-19 ha investito il mondo, molte persone hanno cercato uno scopo nel loro lavoro. I membri del Gruppo di specialisti dei primati erano motivati dal senso di urgenza che attanagliava tutti i settori della vita e volevano agire in modo positivo. Queste linee guida erano essenziali non solo per continuare a lavorare sul campo in sicurezza, ma anche per i membri che cercavano di trovare un significato in un periodo particolarmente cupo.