Programma PaRx: collegare la natura alla salute fisica e mentale

Il programma PaRx è il programma nazionale canadese di prescrizione della natura. Sviluppato dalla BC Parks Foundation, PaRx crea un quadro di riferimento per guidare gli operatori sanitari nella prescrizione della natura per migliorare la salute e il benessere dei pazienti. Il programma PaRx offre risorse pratiche e incentrate sul medico, come consigli rapidi e dispense per i pazienti, per rendere la prescrizione di tempo nella natura facile ed efficace. Le prescrizioni PaRx per la natura raccomandano di trascorrere almeno 2 ore alla settimana nella natura, per almeno 20 minuti alla volta, al fine di ottenere i benefici per la salute e il benessere derivanti dalla connessione con la natura.

Il progetto del programma PaRx si basa su studi che suggeriscono che le prescrizioni scritte sono accolte meglio dei consigli orali nel motivare i pazienti a fare un cambiamento. Inoltre, i sondaggi indicano che i fornitori di assistenza sanitaria sono costantemente classificati tra i professionisti più fidati, aumentando la probabilità che i pazienti aderiscano alle raccomandazioni di connettersi con la natura per la loro salute e il loro benessere.

  • Collegamenti formali con la comunità sanitaria e forte sostegno da parte di quest'ultima per l'emissione di prescrizioni e il monitoraggio dei risultati del programma.
  • Un'ampia ricerca che sostiene il legame tra il tempo trascorso nella natura e il miglioramento dei risultati di salute.
  • È importante che il programma sia guidato dagli operatori sanitari per garantire la sua rilevanza per i prescrittori e supportare al meglio i pazienti la cui salute può trarre maggior beneficio dal tempo trascorso nella natura.
  • La raccolta di dati nel corso dell'implementazione del programma è fondamentale per determinare se il programma sta raggiungendo gli obiettivi.
Collaborazioni con partner locali

I partenariati con la Task Force provinciale, che ha supervisionato le attività del progetto in generale, e con il Centro di Estensione dell'Agricoltura e l'Unione degli Agricoltori della provincia hanno contribuito a raggiungere i risultati attesi nonostante le limitazioni agli spostamenti dovute al COVID-19.

I partenariati con questi partner locali hanno anche portato alla successiva integrazione degli interventi del progetto nei programmi dei partner provinciali.

* L'impegno con tutti i livelli di governo della provincia, in particolare nei siti del progetto, è stato fondamentale per stabilire i partenariati.

* L'approvazione del progetto a livello nazionale è stata fondamentale per garantire l'adesione a livello provinciale e locale.

* La disponibilità diffusa di smartphone e l'accesso alla rete e ai computer desktop sono stati fondamentali per garantire i progressi anche durante le restrizioni di viaggio imposte dalla pandemia.

* La creazione di partnership forti è una strategia di riduzione del rischio, come dimostrato durante la pandemia, quando i partner locali sono stati in grado di condurre molte attività con la guida a distanza di personale esperto.

Costruire partenariati e capacità a lungo termine, multisettoriali e transdisciplinari.

La creazione di partenariati e capacità a lungo termine per la sorveglianza multisettoriale delle malattie zoonotiche lungo le catene del commercio di fauna selvatica promuove e sostiene un'efficace collaborazione One Health dalle prime linee ai responsabili politici nazionali e internazionali, nonché una migliore comprensione della diversità degli agenti patogeni, delle dinamiche delle malattie e dei rischi potenziali posti dal commercio di fauna selvatica. Le piattaforme per una regolare discussione multisettoriale tra i settori della salute animale, dell'ambiente, dell'applicazione della legge e della salute umana, nonché con e tra i partner internazionali e multilaterali, sono essenziali per un discorso aperto e la condivisione di informazioni sui rischi, le sfide e le opportunità per la prevenzione delle pandemie. Ciò è fondamentale per migliorare la fiducia, la comprensione, la comunicazione e il coordinamento intersettoriali, al fine di aumentare le opportunità di cambiamenti legislativi e culturali efficaci.

Apertura dei governi ospitanti al coordinamento tra i settori dell'ambiente, delle forze dell'ordine, della salute animale e della salute umana e all'investimento di tempo e personale di questi settori nella sorveglianza della fauna selvatica per l'intelligence One Health; pazienza; finanziamenti; piattaforme di coordinamento One Health

Il coordinamento transettoriale e il sostegno del governo sono essenziali fin dall'inizio per garantire una sorveglianza efficace delle malattie di origine zoonotica lungo le catene del commercio di fauna selvatica e per promuovere la comprensione e la condivisione dei risultati. L'apertura dei governi nazionali ad apportare cambiamenti politici basati sulla scienza per ridurre i rischi per la salute posti dal commercio di fauna selvatica è essenziale per ottenere un impatto significativo e a lungo termine.

Conoscenze tecniche su siti, specie e vivai

I siti sono eterogenei e presentano diversi gradi di degrado, con conseguenti necessità e opportunità di intervento diverse. È fondamentale capire quali sono le specie che compaiono in natura come gruppi e progettare l'impianto di conseguenza. È necessario conoscere le piante madri, i periodi di fioritura e la conservabilità dei semi e adattare l'impianto in base ai periodi di impianto più adatti. Nel vivaio è fondamentale concentrarsi su un buon apparato radicale delle piantine, che richiede attrezzature adeguate, substrato e personale qualificato.

- conoscenza, collegamento con la ricerca e le conoscenze tradizionali

- capacità di raccogliere il materiale da seme dall'albero giusto per il luogo giusto e per lo scopo giusto

- finanziamenti sufficienti e capacità di formazione

L'investimento di tempo e fondi nei fattori sopra citati si ripaga sotto forma di tassi di sopravvivenza più elevati, crescita migliore e successo del progetto. Alcuni aspetti non dovrebbero essere compromessi, ad esempio le dimensioni dei contenitori per le piantine e il substrato.

Coordinamento multisettoriale per il monitoraggio, la vigilanza e la gestione adeguata delle vigogne

Il rafforzamento dei vincoli di fiducia tra le comunità di vignaioli e l'area protetta (che hanno lavorato insieme per 17 anni), e con l'Associazione nazionale dei vignaioli (che ha lavorato insieme per 3 anni), è fondamentale per rafforzare la conservazione della vigna e del suo habitat. Ciò ha permesso di realizzare monitoraggi sulla crescita della popolazione e sulla salute delle vigogne; di vigilare sui contaminanti e sul loro impatto sulla specie; di sviluppare capacità in materia di benessere animale e biosicurezza; ottenere fibra di maggiore qualità; e avviare, di recente, una linea di ricerca sulla depredazione delle vigogne e del bestiame da parte degli animali da cortile, nonché sullo stato di salute e di benessere degli animali.

- Sostegno e compromesso delle comunità di allevatori di vigogne di Apolobamba.

- Sostegno e compromesso dell'area protetta SERNAP Apolobamba.

- Sostegno e impegno dell'ACOFIVB - Associazione per la commercializzazione della fibra di vite in Bolivia.

- Complementarietà con altre organizzazioni conservatrici come l'AGA - Alianza Gato Andino.

- Coinvolgere costantemente i diversi settori ha permesso di stabilire una maggiore fiducia nel lavoro congiunto, favorendo il raggiungimento dei nostri obiettivi.

- Le attività di sensibilizzazione sulla gestione delle vigogne in silvicoltura con criteri di benessere animale e salute, e sulla fibra ottenuta con una migliore qualità e un migliore reddito per le comunità, sono un impulso alla conservazione della specie e del suo habitat.

Generazione di input per il rafforzamento degli strumenti e delle risorse di IA per la tutela della biodiversità

Tra i punti di forza del progetto pilota c'è la capacità di tradurre gli apprendimenti in opportunità e raccomandazioni, soprattutto sui temi dell'innovazione, della trasformazione digitale e dell'etica tecnologica per la tutela della biodiversità. Per questo motivo, abbiamo monitorato da vicino l'attuazione del progetto pilota per sviluppare un rapporto pubblico con una sezione dedicata alle raccomandazioni, alimentata dalle esperienze, dagli input, dai risultati e dagli apprendimenti del team di attuazione.

Quanto appreso in ogni fase e con ogni partner ha contribuito a rafforzare gli strumenti e le metodologie di AI per la tutela della biodiversità.

Al di là dei confini della Riserva, il progetto Tech4Nature Mexico ha innescato un'ondata di trasformazione negli sforzi di conservazione regionali. La fusione di tecnologie avanzate con la collaborazione di più soggetti sta ridefinendo la protezione della biodiversità. Innovativi algoritmi di tracciamento hanno rivelato dati cruciali che confermano la presenza di specie minacciate in un modo senza precedenti. Queste rivelazioni arricchiscono la nostra comprensione dell'ecologia regionale e responsabilizzano le comunità locali, spingendole a un impegno duraturo per la conservazione.

Riunione preparatoria, mobilitazione della comunità e attuazione

Per sensibilizzare la comunità sull'importanza del ripristino delle mangrovie sono stati organizzati incontri preliminari nel villaggio vicino. Durante questi incontri, la comunità è stata informata dei principi del metodo di ripristino e delle fasi necessarie. Poiché il ripristino delle mangrovie non richiede particolari competenze tecniche (know-how), l'intera comunità è stata coinvolta (donne, uomini e giovani) e mobilitata per ulteriori azioni. Inoltre, sono state coinvolte anche le autorità locali, i servizi tecnici statali e le autorità amministrative, in modo che il metodo potesse essere facilmente replicato altrove.

Le discussioni approfondite con la comunità locale e gli esperti tecnici sono state fondamentali per una progettazione adeguata del sistema di canali in quest'area. Il canale è stato scavato in base al contesto topografico locale, vale a dire profondità del canale, angolo del sito del canale, lunghezza, punto di partenza, ecc.

(1) 50 membri della comunità locale sono stati mobilitati per scavare il canale; (2) è stata identificata un'area di 40 ettari di mangrovie degradate (3) è stato scavato un sistema di canali con una lunghezza totale di 2200 m per promuovere la ricolonizzazione naturale nelle aree degradate.

Per motivare i diversi gruppi della comunità (donne, uomini e giovani) al lavoro di ripristino, è necessario tenere conto dei loro interessi. Inoltre, i loro benefici futuri (beni e servizi ecosistemici) devono essere discussi in modo comprensibile e partecipativo. Questo, soprattutto, include la sicurezza alimentare e la generazione di reddito.

Identificazione e convalida del sito di restauro a livello comunitario

L'identificazione e la convalida del sito di ripristino sono state effettuate insieme alla comunità locale per promuovere la sua adesione al processo. Sono stati coinvolti anche il servizio forestale regionale e i tecnici dell'ONG Conservation International (CI) per garantire la fattibilità tecnica del sito proposto.

Gli anziani della comunità locale, che conoscono il contesto storico, ambientale e topografico, sono di solito ottimi consiglieri per la scelta del sito di ripristino: possono indicare dove si trovano aree degradate di mangrovie (nell'entroterra) con alcune piante residue (il sito di ripristino deve essere stato un ecosistema di mangrovie in passato). Questi sono solitamente siti adatti per il rimboschimento/ripristino.

La comunità dovrebbe essere l'entità principale del processo, in quanto conosce molto bene il contesto locale e ne è il beneficiario. Dovrebbero avere il diritto di gestire le aree di mangrovie attraverso un contratto di gestione formale, perché la proprietà dà la responsabilità e l'impegno di gestire il sito in modo sostenibile.

Da un punto di vista tecnico, i seguenti criteri sono fondamentali:

  • Zona di inondazione esistente durante le basse maree e canali presenti;
  • Tipo di suolo (fangoso o sabbioso-fangoso) e pH;
  • La salinità dell'acqua deve essere salmastra.

La conoscenza e la partecipazione locale sono fondamentali per garantire la sostenibilità dei siti di restauro. Nel nostro caso, l'identificazione del sito di restauro senza la conoscenza degli anziani locali sarebbe stata molto più difficile e avrebbe richiesto molto tempo, dal momento che non conosciamo bene la zona e le informazioni disponibili su alcune aree del Madagascar sono scarse.

Applicazione delle strategie di resilienza a Madidi

Madidi è consapevole che il turismo è un'attività sostenibile che genera benefici sociali, economici e naturali al contesto dell'area protetta. Pertanto, è di estrema importanza applicare processi di pianificazione per riprendere queste attività. Dopo la pandemia COVID-19, molte attività del settore turistico sono state colpite e ciò ha causato un rallentamento delle attività turistiche.

  • Il livello di organizzazione viene mantenuto e soddisfa gli obiettivi, oltre a stabilire le priorità per continuare a promuovere il turismo nella zona. Queste attività mantengono un alto livello di partecipazione della popolazione locale.
  • Il governo promuove una riorganizzazione delle attività turistiche favorendo la partecipazione di altri settori produttivi.
  • Diminuisce l'elevato turnover del personale che genera lacune e crea incertezza nella gestione.
  • La pandemia è stata un problema fortuito che ha generato impatti diversi a diverse scale sul territorio. Sebbene Madidi sia disposta e capace di affrontare problemi complessi, questa situazione straordinaria ci ha insegnato ad avere un piano B come misura di recupero, che richiede grandi sforzi e la capacità di riorganizzarsi.
Partenariati

Sebbene la comunità di Gomeza abbia utilizzato l'autoproduzione per ripristinare la riserva forestale, ha attirato l'attenzione del governo e delle organizzazioni non governative. I partenariati hanno portato alla creazione di capacità tecniche per la comunità sugli aspetti della sivicoltura. Anche altre istituzioni hanno sostenuto la comunità nella sua visione. Questo ha portato a una riduzione del fabbisogno di risorse per ogni istituzione per lavorare con la comunità.

  • Accoglienza
  • Cooperazione
  • Pianificazione congiunta

Evitare la duplicazione degli sforzi attraverso una stretta collaborazione e una pianificazione congiunta.

La costruzione della fiducia e il miglioramento della rete sono elementi chiave per l'avvio dei partenariati.