Conservazione delle spiagge di nidificazione
Proteggere i nidi di tartaruga embricata dal bracconaggio e da altri elementi e impiegare gli abitanti e il personale locale per raccogliere dati sulle femmine di tartaruga nidificanti, sui piccoli nati e sulle prestazioni della nidificazione. In questo modo si migliora la comprensione della biologia e della storia della vita delle tartarughe embricate e si massimizza il numero di uova che si schiudono per aumentare la popolazione complessiva di tartarughe embricate.
- Crescenti sforzi da parte della comunità di conservazione per proteggere e ripristinare le popolazioni di specie criticamente minacciate in tutto il mondo - Domanda di fonti di sostentamento alternative non consumistiche.
- I pagamenti diretti per la protezione delle uova di falco creano benefici socio-economici e incoraggiano il "benessere reciproco" tra i residenti locali e i falchi nidificanti. - Importanza della protezione della vegetazione costiera entro 200 metri dall'alta marea per l'habitat dei nidi di falco pescatore.
Video partecipativo (PV)
Il video partecipativo (PV) è uno strumento di facilitazione che le parti interessate utilizzano per raccontare la loro storia e le coinvolge dall'inizio alla fine. Il PV non è un documentario tradizionale. Dà il controllo a coloro che sono interessati dalle questioni per decidere quali sono i problemi e le domande, chi deve partecipare al processo, chi deve ascoltare i messaggi e come questi devono essere realizzati. È un processo divertente che cattura l'immaginazione dei partecipanti. Il video può essere un documentario, una scenetta o un video musicale. Il PV può essere utilizzato per la sensibilizzazione e l'advocacy degli stakeholder, per la ricerca partecipativa, per la pianificazione o per i processi di monitoraggio e valutazione.
- Accesso a tecnologie (smartphone o videocamere) di facile utilizzo; - Partecipanti che si sentono a proprio agio nell'uso di strumenti creativi e visivi per esprimere le proprie idee; - Fiducia tra i partecipanti in modo che possano esprimere liberamente le proprie idee e opinioni.
- La FV è un mezzo facile e accessibile per persone di qualsiasi livello di alfabetizzazione. Il PV è immediato e potente e le persone si sentono entusiaste di vedersi nel film e di condividere la loro storia o idea - Il PV amplifica le voci delle persone e le fa rivivere agli altri con un potente mezzo visivo. La FV dà potere a un gruppo o a una comunità e permette loro di comunicare le proprie idee direttamente ai responsabili delle decisioni e/o ad altri gruppi e comunità. - I partecipanti devono essere istruiti sulle tecniche di ripresa video e audio di buona qualità e sulle tecniche di intervista di base. - La ripresa audio di buona qualità è difficile in ambienti esterni o pubblici rumorosi e un microfono a clip è essenziale. - Sebbene le decisioni sul montaggio siano prese dai partecipanti, l'aiuto di un montatore professionista è utile per finalizzare il video.
Modellazione tridimensionale partecipativa (P3DM)
Il P3DM integra le conoscenze territoriali delle popolazioni locali con i dati altimetrici (terra e mare) per produrre modelli di rilievo autonomi, in scala e georeferenziati per informare, ad esempio, la pianificazione delle aree marine protette. In un processo facilitato di costruzione del modello, le parti interessate rappresentano le loro conoscenze sull'uso della terra e del mare e sulle caratteristiche del territorio su un modello in scala utilizzando puntine (punti), filo (linee) e vernice (poligoni). Al termine, viene applicata una griglia in scala e georeferenziata per facilitare l'estrazione o l'importazione dei dati. I dati rappresentati sul modello vengono estratti, digitalizzati e tracciati. Il modello rimane alla comunità.
- Accesso a mappe topografiche e competenze GIS - Analisi approfondita di chi sono gli stakeholder che devono essere coinvolti nel processo - Coinvolgimento dei leader principali (leader della comunità, media locali e personale governativo) per mobilitare i partecipanti - Il sito (o i siti) per la costruzione di un modello P3DM, così come per la sua conservazione una volta completato, deve essere in un luogo comodo per i partecipanti.
- Sono necessarie diverse strategie per mobilitare e coinvolgere gli stakeholder. - La metodologia P3DM deve includere sessioni facilitate per migliorare la comprensione dei concetti di base del cambiamento climatico e per analizzare gli impatti del cambiamento climatico sui loro mezzi di sussistenza. Questo facilita l'analisi degli impatti e le raccomandazioni per le politiche e le azioni. Inoltre, sostiene l'impegno della società civile nella valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e nella pianificazione. - La costruzione di modelli richiede molto tempo sia per i facilitatori che per i partecipanti. Il processo può durare da 5 a 15 giorni consecutivi, a seconda dell'estensione dell'area e del numero di partecipanti a cui ci si rivolge.
Progetti internazionali di miglioramento della pesca
Progettiamo e implementiamo progetti internazionali di miglioramento della pesca (FIP) nella regione con un gruppo multi-stakeholder completo per identificare, valutare e migliorare le pratiche di pesca del branzino.
Importanza dell'impegno di più parti interessate e del sostegno del governo federale/statale/locale.
Importanza di acquisire dati validi per informare il processo decisionale. Le tempistiche ambiziose sono soggette a ritardi per motivi sociali, politici ed economici.
Cooperative di produzione di pesce responsabile
Collaboriamo con cooperative e ONG per dare ai pescatori e alle loro famiglie la possibilità di recuperare valore catturando e producendo frutti di mare della migliore qualità e più sostenibili. In questo modo coltiviamo la domanda dei loro squisiti prodotti ittici tra i clienti più esigenti.
Lavoriamo a stretto contatto con gli chef per sfruttare al meglio i nostri squisiti frutti di mare e garantire il massimo livello di appetibilità culinaria.
È essenziale creare un mercato commerciale per i prodotti ittici di alta qualità; richiede partnership diverse e strategie di marketing creative per attirare consumatori e rivenditori.
Acume economico
Salviamo il valore nella pesca per rendere la pesca più redditizia in base alla qualità piuttosto che al volume.
Ogni pescatore ha adottato almeno una di una serie di misure di sostenibilità, tra cui riserve di pesca, quote di cattura e limiti di taglia.
Da questi pescatori ci riforniamo solo di specie resistenti.
Impatto e valutazione della pesca

Una volta che SmartFish NGO determina che un'attività di pesca è candidata per il nostro modello di salvataggio del valore, effettuiamo una diagnosi dettagliata dell'attuale triplo impatto dell'attività di pesca e del potenziale per raggiungere le quattro dimensioni del modello di salvataggio del valore:

1) Prestazioni ambientali e possibilità di ottenere una certificazione di parte terza o di attuare un piano di miglioramento della pesca (FIP) che soddisfi i criteri di certificazione;

2) Prestazioni sociali - grado di organizzazione della cooperativa o dell'impresa, compreso il grado di partecipazione e di efficacia delle strutture decisionali e la possibilità di includere altri membri della comunità, in particolare le donne, nel processo di salvataggio del valore;

3) Prestazioni commerciali del gruppo, comprese quelle relative alla produzione e alle vendite/marketing;

4) potenziale impatto sociale, ambientale ed economico di un intervento.

Abbiamo creato una Divisione Impatto all'interno di SmartFish AC per sviluppare gli strumenti per condurre queste valutazioni e anche per realizzarle. Per le prestazioni ambientali e sociali ci basiamo molto sugli standard esistenti, tra cui MSC e FairTrade. Per le prestazioni aziendali abbiamo unito standard diversi.

È stato fondamentale garantire la riservatezza dei dati e delle analisi. Anche la comunicazione regolare ai partner pescatori si è rivelata molto utile per identificare le opportunità.

Criteri e processo di selezione delle attività di pesca partner

Per massimizzare l'impatto di SmartFish, ci siamo basati su ricerche empiriche e anni di esperienza per stabilire i criteri di selezione delle attività di pesca. I partner di pesca devono:

a) essere formalmente organizzati, con una struttura istituzionale efficace (ad esempio una cooperativa) che includa meccanismi per il processo decisionale, per far rispettare le decisioni del gruppo e una comprensione collettiva dei principi di sostenibilità della pesca, nonché l'impegno e l'adesione ad essi;

b) Hanno adottato in precedenza e formalmente misure di sostenibilità (ad esempio: riserve di pesca, quote di cattura giornaliere o limiti di taglia);

c) si rivolgono a specie biologicamente resistenti.

Abbiamo istituito una Divisione Impatto all'interno di SmartFish per determinare l'eleggibilità dei potenziali partner di pesca e per monitorare le prestazioni sociali, ambientali e commerciali dei partner prima, durante e dopo i nostri interventi. Per maggiori informazioni, consultare la sezione Valutazione dell'impatto.

La forte tradizione messicana in materia di cooperative, unita ai relativi sostegni legali e fiscali, ha fatto sì che le cooperative di pesca siano tra le più forti al mondo. Preferiamo lavorare con cooperative che si sono auto-organizzate per ottenere una forte performance sociale e ambientale. Tuttavia, siamo anche felici di collaborare con gruppi che sono stati assistiti da ONG (ad esempio COBI AC, Niparajá AC e ProNatura Noroeste AC) per migliorare le prestazioni sociali e ambientali in modo tale da soddisfare i nostri rigorosi criteri.

Tagliare la corda su questi criteri può creare problemi. Sebbene vorremmo che il nostro modello funzionasse per tutti i pescatori, se questi non sono formalmente organizzati, con una struttura istituzionale efficace (ad esempio una cooperativa), i nostri interventi di Salvataggio del Valore non possono funzionare.

Per questo motivo collaboriamo con gruppi di pescatori che stanno già ottenendo buoni risultati dal punto di vista sociale e ambientale. I gruppi in difficoltà vengono presi in considerazione, e per questo dipendiamo da forti collaborazioni con ONG specializzate nel miglioramento delle prestazioni sociali e ambientali delle cooperative.

Monitoraggio continuo

Per garantire un'efficace protezione dei valori paesaggistici dell'area, i membri della comunità interessati vengono formati al monitoraggio dei valori paesaggistici utilizzando tecniche standardizzate. La selezione dei tirocinanti e l'attuazione del monitoraggio continuo avvengono in coordinamento con la comunità.

  • Sostegno della comunità - Coinvolgimento delle comunità locali
  • Condizioni per l'adozione altrove.
  • Processo partecipativo che coinvolge manager ed esperti.
  • È importante incoraggiare e sostenere la comunità a svolgere un ruolo attivo nella gestione dello scenario costiero.
  • La gestione del paesaggio costiero non sarà mai autosufficiente finché le comunità non avranno più bisogno di assistenza esterna.
Piano di gestione dello scenario costiero

La classificazione del paesaggio costiero è utilizzata da manager costieri, pianificatori, accademici, agenzie governative e gestori di zone costiere locali. La valutazione dei parametri ambientali, fisici e di utilizzo consente di identificare e caratterizzare le variabili che devono essere gestite in modo più efficace per promuovere il miglioramento complessivo del valore paesaggistico. La maggior parte dei siti presenta parametri fisici per i quali i gestori delle zone costiere possono fare poco o nulla per alleviare l'impatto paesaggistico, quindi l'enfasi dovrebbe essere data alla valutazione dei modi per migliorare i diversi parametri d'uso umano (ad esempio, campagna di raccolta dei rifiuti, risoluzione dei problemi legati alle fognature, rumore, accesso, servizi, ecc.) I piani di gestione esistenti possono essere rivisti o sviluppati per tenere conto delle questioni legate al paesaggio, aggiornando lo stato degli obiettivi di conservazione, identificando ulteriori obiettivi di conservazione, rivedendo e rivedendo i punti deboli e adattando la strategia e i protocolli di monitoraggio. Per valutare l'efficacia del piano sono necessarie ulteriori valutazioni paesaggistiche. Lo strumento di gestione del paesaggio garantisce una zona litoranea migliore e beni e servizi a lungo termine per le comunità locali e i turisti. Guida i gestori del litorale ad anticipare gli impatti futuri degli interventi umani.

  • I risultati della valutazione paesaggistica come base per lo sviluppo del piano di gestione
  • Coinvolgimento delle comunità locali
  • Sessioni di formazione su come includere la valutazione dello scenario nei piani di gestione esistenti
  • Processo partecipativo che coinvolge gestori ed esperti.
  • Incoraggiare le comunità e le autorità locali a identificare i problemi e a proporre soluzioni proprie che possano essere applicate a livello locale.
  • Il coinvolgimento di rappresentanti del governo nazionale è anche una garanzia che il progetto seguirà le linee guida e le politiche nazionali sulla gestione del litorale.