Ricerca sulle specie autoctone, sviluppo tecnico e promozione degli standard

L'Ordine degli Ingegneri dà priorità alla ricerca sulle specie autoctone, che ha portato a scoperte nelle tecniche di emergenza precoce dei germogli di bambù, nella produzione di fertilizzanti organici e nella piantagione mista di hickory ed erbe autoctone. Questi progressi non solo affrontano le sfide tecniche degli agricoltori, ma migliorano anche la biodiversità e la resilienza dell'ecosistema. L'Associazione ha anche contribuito alla formulazione degli standard di gestione delle risorse forestali per il distretto di Lin'an, assicurando che la guida scientifica per lo sviluppo agroforestale sia radicata nelle condizioni ecologiche locali.

  • L'Associazione integra esperti di vari settori per la ricerca di specie autoctone e lo sviluppo di tecniche agroforestali in grado di bilanciare conservazione e crescita economica.
  • La collaborazione con il governo locale, gli istituti di ricerca e gli agricoltori esperti facilita lo sviluppo e l'attuazione di standard scientifici per i prodotti forestali locali, come i germogli di bambù, le noci di noce e altri prodotti di punta.
  • La collaborazione intersettoriale è essenziale per far progredire le tecnologie agroforestali e promuovere approcci standardizzati e basati sulla ricerca per la conservazione delle specie autoctone e l'uso sostenibile.
Layout completo della fabbrica e flusso di lavoro dell'unità di produzione di assorbenti mestruali

Panoramica del layout della fabbrica:

L'unità di produzione di assorbenti igienici è situata vicino a un'area urbana per garantire un accesso più facile ai canali di distribuzione, alla manodopera qualificata e alle reti di trasporto. La fabbrica è costruita con pareti in cemento e copertura in lamiera zincata isolata, per garantire la durata e la protezione dal calore durante le stagioni più calde.

  • Superficie totale: 1.420 piedi quadrati
  • Scala di produzione: Semi-scala
  • Produzione giornaliera: 3.000 tamponi
  • Aree chiave: Magazzino delle materie prime, piano di produzione, ufficio, sala pausa, servizi igienici e laboratorio interno per il collaudo dei tamponi.

Per visualizzare il layout e il posizionamento delle macchine, consultare la galleria allegata a questo blocco.

Flusso di lavoro della produzione passo dopo passo

  1. Raccolta della materia prima
  2. Triturazione della carta in fibra di banana
  3. Formazione di un nucleo assorbente soffice
  4. Assemblaggio degli strati e sterilizzazione UV
  5. Imballaggio e stoccaggio

Nota: l'igiene è una priorità assoluta. Lo stabilimento aderisce rigorosamente agli standard igienici nazionali e segue protocolli interni chiari per garantire la sicurezza del prodotto in ogni fase della produzione. Per ulteriori approfondimenti sulle pratiche igieniche, si veda la Solution name "Defining a Good Menstrual Pad: A User-Centered R&D Process in Nepal".

Altri documenti disponibili in questo blocco:

  • Layout dettagliato della fabbrica e flusso di produzione/materiale (PDF)
  • Panoramica dei consumi energetici (PDF)
  • Stima dei costi per la creazione della fabbrica (PDF)
  1. Accesso a squadre locali competenti e impegnate: Un fattore chiave è stata la collaborazione con un team locale motivato di ingegneri, tecnici e membri della comunità che hanno sviluppato insieme il layout, i macchinari e i processi produttivi.
  2. Partnership ingegneristiche collaborative: La stretta collaborazione tra Sparśa, NIDISI e Grit Engineering ha garantito un impianto pratico ed efficiente, adatto alla produzione di materassini compostabili con fibra di banano.
  3. Disponibilità di materiali da costruzione locali: L'utilizzo di materiali disponibili in loco per la costruzione ha contribuito a ridurre i costi, evitare ritardi e garantire una progettazione adeguata al contesto.
  4. Vicinanza alle infrastrutture urbane: La scelta di un'ubicazione vicina alle linee di alimentazione elettrica, all'accesso stradale e ai gruppi di lavoro ha contribuito a snellire la logistica operativa e di allestimento.
  5. Impegno per gli standard igienici e di qualità: L'integrazione di protocolli igienici e di strutture di analisi in loco ha garantito la sicurezza del prodotto e la conformità alle normative fin dall'inizio.
  6. Prototipazione e iterazione pratiche: La flessibilità di prototipare i layout delle macchine e il flusso di fabbrica in loco ha permesso di risolvere rapidamente i problemi e migliorare i processi.
  1. Iniziare con una struttura in affitto
    Quando i budget sono limitati, la locazione di uno spazio è un'opzione più flessibile ed economica. Una volta che il prodotto si è affermato e le operazioni si sono stabilizzate, si può investire nella costruzione di una struttura permanente.
  2. Scegliete con cura la vostra posizione: Scegliete un terreno con accesso a servizi pubblici come acqua ed elettricità. Evitate le aree inquinate o i siti vicini a fabbriche chimiche per rispettare gli standard igienici. Un impegno tempestivo con i membri della comunità locale può aiutare a prevenire i conflitti per l'uso del territorio.
  3. Coinvolgere i professionisti fin dall'inizio: Anche per gli edifici di piccole dimensioni, la consulenza di architetti o ingegneri è essenziale. Aspetti fondamentali come la ventilazione, l'illuminazione e la durabilità strutturale sono spesso trascurati senza il contributo di esperti.
  4. Mantenere una comunicazione chiara con gli appaltatori: Aggiornamenti regolari e visite in cantiere aiutano a garantire che il lavoro segua le vostre aspettative e la vostra tempistica, riducendo ritardi e incomprensioni.
  5. Pianificare l'impianto elettrico in base alle macchine: Prima di definire il layout, è necessario conoscere le esigenze di alimentazione delle macchine (monofase o trifase). Una pianificazione adeguata evita costosi ricablaggi o disguidi di alimentazione durante l'installazione.
  6. Creare una rete di assistenza tecnica locale: Avere un metalmeccanico o un tecnico locale affidabile a disposizione può fare una grande differenza quando sono necessarie piccole riparazioni o regolazioni, per mantenere la produzione in linea.
Costruzione della fiducia

La costruzione della fiducia è essenziale per un meccanismo di feedback efficace, che garantisca alle parti interessate di sentirsi sicure nel segnalare le proprie preoccupazioni. Senza fiducia, le persone possono esitare a segnalare i problemi per paura di ritorsioni o di non agire, compromettendo lo scopo del sistema.

Quando le parti interessate vedono che le loro preoccupazioni vengono prese in considerazione, la fiducia si rafforza, portando a una maggiore partecipazione e a relazioni più solide tra le comunità e i partner di conservazione. Nel tempo, questa fiducia migliora la risoluzione dei conflitti e aumenta il sostegno locale agli sforzi di conservazione.

L'accessibilità e la riservatezza sono fondamentali. Le cassette di sicurezza in ogni zona consentono di inviare contributi sicuri e riservati, incoraggiando la partecipazione. Anche l'imparzialità è fondamentale. Il team di risposta multiorganizzato, che comprende rappresentanti della Società Zoologica di Francoforte, del Chitimbwa Iyendwe Conservation Project e del Dipartimento dei Parchi Nazionali e della Fauna Selvatica dello Zambia FZS, rassicura le parti interessate sul fatto che i feedback e le lamentele saranno gestiti in modo equo.

Una comunicazione e un follow-up coerenti rafforzano ulteriormente la fiducia. Tenere informati i denuncianti sui progressi e sulle soluzioni dimostra l'impegno. La trasparenza, compresa la condivisione dei risultati generali dei reclami durante le riunioni, rafforza la fiducia.

La costruzione della fiducia nel meccanismo di feedback richiede un impegno costante, trasparenza e reattività. All'inizio, l'accessibilità si è rivelata fondamentale: la collocazione di cassette di sicurezza in diverse zone ha garantito che i membri della comunità potessero presentare i loro dubbi in modo semplice e riservato. Tuttavia, l'iniziale mancanza di consapevolezza ha limitato la partecipazione, evidenziando la necessità di ripetuti incontri di sensibilizzazione per spiegare il processo e rassicurare le persone sulla riservatezza.

L'imparzialità è stata un'altra lezione chiave. Coinvolgendo più organizzazioni (FZS, DNPW e CICP) nel team di revisione, il meccanismo ha acquisito credibilità, riducendo i timori di parzialità. Anche la tempestività delle risposte è stata essenziale; i ritardi nell'affrontare le lamentele rischiavano di erodere la fiducia, sottolineando l'importanza di scadenze chiare e aggiornamenti intermedi.

Inoltre, è stato necessario gestire le aspettative. Non tutti i problemi potevano essere risolti immediatamente e alcuni non rientravano nel mandato dell'NTCP. L'istituzione del meccanismo prevedeva che tali questioni venissero trasmesse agli organi competenti, come la polizia dello Zambia (finora non sono state ricevute lamentele gravi che richiedessero questa azione). La comunicazione di ciò che il meccanismo poteva o non poteva affrontare ha contribuito a mantenere la fiducia. In definitiva, la trasparenza, il follow-up e il dialogo continuo si sono rivelati fondamentali per garantire che la comunità considerasse il processo equo e affidabile.

Blocco 1 - Titolo * [255] Trasparenza con le comunità

Il meccanismo di feedback aumenta la trasparenza fornendo un modo strutturato, accessibile e confidenziale per i membri della comunità di esprimere preoccupazioni o condividere feedback. Grazie a cassette di sicurezza collocate in quattro zone, le persone possono inviare i loro commenti senza dover viaggiare o temere ritorsioni. Un team di risposta multiorganizzato assicura una revisione imparziale, dimostrando responsabilità e riducendo la percezione di parzialità. Le revisioni periodiche dei feedback e gli incontri con la comunità forniscono aggiornamenti su come vengono affrontati i problemi, rafforzando la fiducia nel processo e la fiducia della comunità negli sforzi di conservazione.

La trasparenza del meccanismo di feedback è garantita da accessibilità, imparzialità e responsabilità. Le cassette di sicurezza in quattro zone consentono di inviare messaggi riservati, assicurando che le voci della comunità siano ascoltate. Un team di risposta composto da più organizzazioni assicura una revisione equa, mentre incontri regolari forniscono aggiornamenti sulle azioni intraprese. La costituzione del progetto guida il processo decisionale, che viene attuato da rappresentanti eletti sia a livello di CICP che a livello zonale, favorendo la fiducia e la partecipazione della comunità.

Garantire la trasparenza del meccanismo di feedback ha fornito insegnamenti fondamentali per rafforzare la fiducia e la responsabilità.

L'accessibilità ha svolto un ruolo cruciale, poiché le cassette di sicurezza in quattro zone hanno permesso ai membri della comunità di presentare le lamentele in modo confidenziale, aumentando la partecipazione.

Anche l'imparzialità nell'esaminare i feedback è stata importante. La presenza di un team di risposta composto da più organizzazioni ha ridotto i pregiudizi e ha rassicurato la comunità sul fatto che i problemi sarebbero stati gestiti in modo equo.

Una comunicazione regolare si è rivelata essenziale, con riunioni che hanno fornito aggiornamenti su eventuali reclami e azioni intraprese, rafforzando la fiducia.

Una chiara struttura di governance del CICP e dei comitati zonali ha garantito la coerenza nella gestione dei feedback. Inoltre, il coinvolgimento dei rappresentanti eletti del Comitato zonale nella supervisione ha rafforzato la titolarità e la legittimità a livello locale.

OPERATIVITÀ DELLA COMMISSIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Il 4 maggio 2023 si è tenuta a Sokode, in Togo, l'inaugurazione della Commissione regionale per lo sviluppo sostenibile della Regione centrale del Togo nell'ambito dell'iniziativa AFR100. Vi hanno preso parte 67 partecipanti provenienti da organizzazioni pubbliche e della società civile, prefetti, sindaci, leader religiosi e tradizionali, comunità.

L'incontro è stato presieduto dal prefetto di Tchaoudjo. Il discorso del direttore generale dell'AUDA-NEPAD, Nardos-Bekele Thomas, è stato letto da Ousseynou Ndoye, coordinatore regionale AFR100 per l'Africa occidentale e centrale. Il discorso del GIZ-F4F è stato letto da Simon Lange del GIZ-F4F. Il Prefetto di Tchaoudjo ha tenuto il discorso della cerimonia ufficiale di apertura.

32. SFIDE DELLA FLR NELLA REGIONE CENTRALE DEL TOGO

  1. Problemi di proprietà e conflitti tra piccoli agricoltori, pastori, pescatori e gestori di aree protette.
  2. Degrado e riduzione della copertura forestale a causa della crescente domanda di legna da ardere e legname e degli incendi incontrollati.
  3. Nella regione centrale del Togo, il Ricinodendron heudelotii è una specie minacciata. Questo dato è interessante perché in Africa centrale il Ricinodendron heudelotii non è una specie minacciata.

31. PUNTI SALIENTI DELLA FLR NELLA REGIONE CENTRALE DEL TOGO

  1. Integrare l'agricoltura-agroforestale e la silvicoltura, che rappresenta una buona fonte di diversificazione e una possibilità per il Ministero dell'Agricoltura e dell'Ambiente di collaborare su questioni di FLR.
  2. Creare una migliore comprensione riassumendo e condividendo tutti i progetti gestiti dal Ministero dell'Ambiente e delle Risorse Forestali con i livelli amministrativi decentrati come prefetti e sindaci.
  3. La regione centrale del Togo offre l'opportunità di ripristinare più di 1.400.000 ettari di foreste e terreni degradati, superando l'impegno del governo nell'ambito dell'iniziativa AFR100. Ciò implica che il Togo ha la possibilità di impegnare più di 1.400.000 ettari se si considera l'intero Paese.

33. RACCOMANDAZIONI PER L'OPERATIVITÀ DELLA COMMISSIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

1. Introdurre alberi a crescita rapida per consentire alle comunità di accedere a fonti di legna da ardere e carbone di legna.
2. Sovvenzionare il costo del gas (per il riscaldamento domestico) per renderlo più accessibile alle comunità rurali, al fine di ridurre la pressione sulle foreste. Questo dovrebbe essere possibile, perché in Togo il prezzo di un litro di carburante è di 700 franchi CFA, mentre in Senegal è di 990 franchi CFA.
3. Sfruttare al massimo la situazione demografica per coinvolgere i giovani nelle attività di ripristino in Togo.
4. Le stufe migliorate messe a punto dall'ONG AGAIB devono essere ampiamente diffuse e scalate per ridurre l'uso di legna da ardere e carbone.
5. Consentire alle comunità di accedere a una maggiore quantità di acqua potabile e di migliorare la propria salute.
6. Il ripristino delle foreste comunitarie e delle foreste comunali dovrebbe sempre includere prodotti forestali non legnosi come il karité(Vitelaria paradoxa) e il néré(Parkia biglobosa), specie molto preziose per le comunità.

Sensibilizzazione del pubblico e mobilitazione della comunità attraverso campagne culturali

Il KCNRN promuove la consapevolezza della FLR e la partecipazione della comunità attraverso campagne innovative, come il collegamento degli sforzi di ripristino a eventi culturali. Il festival "Miti" mobilita scuole, aziende e istituzioni governative per la piantumazione di alberi su larga scala, utilizzando gli influencer dei social media per amplificare la partecipazione. Questa campagna integra l'identità culturale con l'azione ambientale, promuovendo un senso di appartenenza tra i membri della comunità. Rendendo la piantumazione di alberi un evento culturale condiviso, la rete sensibilizza all'uso sostenibile del territorio e rafforza il sostegno pubblico alle iniziative FLR.

  • Utilizzo di eventi culturali come il festival "Miti" per sostenere le campagne di restauro.
  • Coinvolgimento degli influencer dei social media per aumentare la partecipazione del pubblico.
  • Collaborazione con scuole, imprese e istituzioni governative locali.

Le campagne culturali sono strumenti potenti per mobilitare la partecipazione della comunità su larga scala e promuovere un impegno a lungo termine per la FLR:

  • Integrazione culturale: Collegare il festival della piantumazione degli alberi "Miti" alle tradizioni culturali ha creato un senso di orgoglio e di appartenenza tra i membri della comunità, rendendo gli sforzi di ripristino relativi e coinvolgenti.
  • Uso di influencer sui social media: La mobilitazione di influencer locali ha ampliato la portata della campagna, garantendo un'ampia partecipazione e consapevolezza del pubblico, in particolare tra i giovani.
  • Collaborazione con le istituzioni: I partenariati con scuole, aziende e istituzioni governative locali hanno garantito una partecipazione diversificata e hanno contribuito a un impegno su larga scala della comunità.
  • Modello di campagna annuale: L'istituzione di "Miti" come evento annuale ha istituzionalizzato le attività di restauro, garantendo uno slancio sostenuto e un interesse pubblico ricorrente per la FLR.
  • Messaggi localizzati: Materiali e campagne di comunicazione su misura hanno affrontato le sfide ambientali locali, rendendo gli obiettivi della FLR più rilevanti per la comunità.
Stabilire forti sistemi di supporto e monitoraggio

Il sostegno e il monitoraggio continui assicurano che gli sforzi dell'FFS siano sostenuti nel tempo. I partner esterni forniscono una guida tecnica, mentre le strutture di governance locale, come i comitati per le risorse naturali dei villaggi, mantengono la responsabilità. Il monitoraggio regolare consente di apportare modifiche in base al feedback

Il sostegno continuo della FAO, dell'IUCN e del BMUV assicura che il modello FFS sia ben finanziato e tecnicamente guidato durante la fase di costituzione. Saranno istituite strutture di governance locale, come i comitati per le risorse naturali dei villaggi, per mantenere la responsabilità e monitorare i progressi all'interno della comunità. Questi comitati aiutano a coordinare le attività, a monitorare le tappe del restauro e a mantenere gli impegni della comunità. Il monitoraggio regolare consente di adattare le attività in base al feedback, assicurando che le attività FFS rimangano efficaci e pertinenti. L'impegno continuo con partner esterni fornisce ulteriori indicazioni, rafforzando il monitoraggio guidato dalla comunità e aiutando ad affrontare le sfide emergenti.

Il successo a lungo termine dipende da un sostegno prolungato e da una gestione adattativa. La creazione di capacità locali di monitoraggio e manutenzione crea un impatto duraturo oltre la fase iniziale del progetto.

Rispondere ai bisogni socioeconomici attraverso le alternative di sussistenza

Questo blocco di costruzione allinea le attività della Farmer Field School (FFS) con le esigenze economiche delle comunità locali, introducendo opzioni di sostentamento sostenibili. Insegnando l'agroforestazione, le colture diversificate e altre imprese commerciali, le FFS aiutano gli agricoltori a migliorare la salute del suolo, ad aumentare la resa dei raccolti e a trovare alternative a pratiche non sostenibili come la produzione di carbone di legna. Questo approccio fornisce incentivi economici per l'adozione di pratiche sostenibili, dimostrando che la FLR può migliorare il benessere sia ambientale che economico.

Il sostegno finanziario e logistico dei partner del progetto consente l'implementazione iniziale delle attività agroforestali e di generazione di reddito. La formazione sui mezzi di sussistenza alternativi attraverso la FFS dimostra il valore economico delle pratiche sostenibili, rendendole più interessanti per gli agricoltori.

Allineare le attività FLR con le esigenze economiche locali è essenziale per il successo a lungo termine. Quando gli agricoltori vedono un miglioramento dei raccolti e un aumento del reddito, sono più propensi ad adottare pratiche sostenibili. Garantire che gli sforzi di ripristino contribuiscano a migliorare immediatamente i mezzi di sussistenza motiva i membri della comunità a partecipare attivamente alla FLR.

Integrare le conoscenze tradizionali e le pratiche sostenibili

L'FFS combina le pratiche tradizionali di gestione del territorio con le tecniche sostenibili di FLR, consentendo alle comunità di basarsi sulle loro conoscenze esistenti. Questa integrazione rispetta le pratiche culturali e promuove l'accettazione, facilitando la transizione verso una gestione sostenibile della terra. Questa fase è essenziale anche quando le comunità fanno confronti tra ciò che stanno imparando e le proprie conoscenze/abilità/pratiche.

Una componente chiave del successo degli FFS è l'integrazione delle conoscenze tradizionali, ottenuta attraverso un dialogo aperto con gli anziani e i detentori delle conoscenze locali. I facilitatori e i responsabili dei progetti sono incoraggiati a comprendere e rispettare le pratiche di utilizzo della terra esistenti, il che aiuta a integrare queste pratiche con le moderne tecniche sostenibili. Questo approccio culturalmente sensibile facilita l'accettazione di nuovi metodi, aumentandone al contempo l'efficacia grazie all'utilizzo di pratiche già note. Il sostegno dei partner del progetto assicura che i metodi tradizionali siano rispettati e combinati con le tecniche di ripristino ecologico, aumentando sia l'adesione della comunità che la rilevanza pratica.

La combinazione di pratiche tradizionali e moderne rende la FLR più rilevante per i contesti locali. Quando le tecniche di ripristino sono in linea con le pratiche familiari, le comunità sono più propense a impegnarsi e ad adottare le attività FLR, perché questi metodi sembrano accessibili e pratici. Quando le conoscenze locali costituiscono la base dell'approccio al ripristino, le comunità si sentono partner piuttosto che destinatarie passive degli aiuti. Questo senso di appartenenza è essenziale per la gestione a lungo termine delle aree ripristinate, in quanto le comunità si sentono personalmente responsabili del mantenimento e della protezione di questi paesaggi. Le conoscenze tradizionali, inoltre, spesso includono metodi collaudati nel tempo che si adattano bene all'ambiente locale, come cicli di semina specifici o pratiche di conservazione dell'acqua adattate ai modelli climatici stagionali.

Formazione dei comitati

I comitati vengono formati sulla gestione generale della riserva. Alcuni argomenti includono la facilitazione della rigenerazione naturale, semplici operazioni di silvicoltura e la manutenzione delle barriere tagliafuoco. Oltre a questi argomenti tecnici, vengono insegnate anche le dinamiche di gruppo e la gestione dei conflitti. Questi argomenti aiutano a garantire che tutti i membri del comitato e le comunità in generale lavorino per raggiungere un unico obiettivo, nonostante le diversità di opinioni.

Il personale chiave dei dipartimenti governativi del Consiglio distrettuale ha stipulato un accordo con la FAO per l'attuazione delle attività. Il personale è ben formato ed esperto.

Fornire risorse al personale professionale come partner di lavoro facilita l'attuazione delle attività.