Consórcio Cerrado das Aguas (Consorzio delle Acque del Cerrado) - promozione del caffè e della conservazione

Soluzione completa
Il lancio del Consórcio Cerrado das Aguas (Consorzio delle Acque del Cerrado) nel 2015
@IUCN Brazil

Il Consorzio Acque del Cerrado riunisce coltivatori di caffè, produttori, ricercatori e ambientalisti per mantenere i servizi ecosistemici da cui dipendono le filiere agricole, compreso il caffè. L'obiettivo è la conservazione e il ripristino della vegetazione autoctona nello Stato brasiliano di Minas Gerais per salvaguardare le riserve idriche. Il Cerrado, negli altopiani centrali del Paese, è una delle principali fonti di acqua per il Brasile.

Il consorzio collabora con le parti interessate della filiera del caffè, concentrandosi inizialmente su un sito pilota: il bacino idrografico di Feio, a Patrocinio, un'importante area di coltivazione del caffè. Sono in corso sforzi per migliorare la gestione del suolo e dell'acqua, promuovere lo scambio di informazioni e conoscenze attraverso servizi di sensibilizzazione per gli agricoltori e promuovere la conformità legale nelle aziende agricole, compresa l'applicazione del Codice Forestale del Brasile a livello di paesaggio.

Ultimo aggiornamento: 05 Jul 2019
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Contesto
Sfide affrontate
Siccità
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici

Il Cerrado ospita aziende agroalimentari di successo, ma diversi fattori ambientali minacciano la sostenibilità a lungo termine della regione. Il caffè di qualità viene prodotto su scala e le aziende agricole hanno un alto livello di certificazione. Ma i produttori di caffè dovranno affrontare molte sfide, la principale delle quali è la diminuzione delle riserve idriche.

La perdita di vegetazione e l'erosione del suolo minacciano i servizi ecosistemici come la regolazione dell'acqua, l'impollinazione e la regolazione del clima. I produttori di caffè si rendono conto dell'importanza degli ecosistemi per la produttività e sono preoccupati per gli impatti ambientali, ma hanno agito a livello di azienda agricola.

Dopo la fase di avvio, il consorzio ha bisogno di finanziamenti per realizzare un approccio integrato alla gestione del paesaggio e delle pratiche agricole. Ciò comprende l'espansione del lavoro di conservazione e ripristino ad almeno altri sei bacini idrografici (che coprono il 70% della produzione di caffè) e la mobilitazione dei produttori della regione per attuare la visione del consorzio.

Scala di attuazione
Subnazionale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Taiga
Foresta sempreverde temperata
Foresta decidua tropicale
Foresta sempreverde tropicale
Praterie temperate, savane, arbusteti
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Tema
Servizi ecosistemici
Mezzi di sussistenza sostenibili
Gestione del territorio
Agricoltura
Posizione
Brasile
Sud America
Processo
Sintesi del processo

Gli elementi costitutivi si combinano come una struttura per il pilotaggio dell'azione collettiva, che è una base fondamentale per l'espansione e la replica del consorzio. Questa struttura aiuta a gestire le conoscenze generate, a sfruttare le lezioni apprese e a comprendere i modelli tra le varie azioni.

La piattaforma affronta una sfida complessa, dato che questa regione comprende 55 comuni e migliaia di interessi diversi. Il primo elemento costitutivo è la necessità di un gruppo legittimo, articolato e pertinente di istituzioni strategicamente interessate alla regione, per definire una visione comune. Il consorzio ha avuto la fortuna di essere fondato da solidi attori internazionali come IUCN e Nespresso. La partnership tra un attore del settore privato che ha un interesse economico nella conservazione dell'area a causa del rischio della catena di approvvigionamento e un'organizzazione ambientale internazionale di primo piano ha reso la piattaforma influente fin dall'inizio. Sono stati compiuti sforzi concertati per garantire che la piattaforma includesse voci che rappresentassero l'intera regione.

Affinché la piattaforma cresca e raggiunga il suo pieno potenziale, è importante che abbia un piano d'azione chiaro e una struttura di governance sufficientemente solida per espandersi.

Blocchi di costruzione
Abbinare l'esperienza internazionale con la conoscenza del territorio

Il consorzio ha compiuto uno sforzo concertato per basarsi sul lavoro esistente piuttosto che duplicarlo. Alcuni membri sono stati attivi in questa regione negli ultimi 15 anni e hanno acquisito una grande esperienza. Questa viene ora abbinata alle competenze nazionali e internazionali di altri membri per guidare il coordinamento strategico delle attività.

Si stanno formando nuovi partenariati a tutti i livelli e le informazioni vengono condivise tra i diversi attori. Chi ha competenze tecniche o scientifiche si allea con le ONG che hanno la volontà e la capacità di generare cambiamenti. Ad esempio, la IUCN aiuterà la ONG locale Imaflora a sviluppare indicatori di biodiversità per il manuale del consorzio sulla conservazione e le migliori pratiche agricole. L'IUCN ha anche mobilitato i principali marchi di caffè (Lavazza, Illy e Nestlé) insieme a Nespresso per discutere una potenziale collaborazione per l'espansione del consorzio.

Fattori abilitanti
  • Capacità di mappare tutti gli stakeholder presenti sul territorio e interessati a partecipare, per costruire una piattaforma che sia legittima, rappresentativa e in grado di attuare il cambiamento.
Lezione imparata

Sono state tratte diverse lezioni preziose. Tra questi è importante ricordare:

  • Comprendere tutti gli interessi e le parti interessate di una determinata regione;

  • avere sponsor internazionali che possano apportare competenze alla piattaforma;

  • avere una mappa delle organizzazioni locali che lavorano nella regione e che hanno un'esperienza consolidata e di successo;

  • Utilizzare la co-creazione come approccio principale per definire la strategia e i piani d'azione.

Sebbene l'impulso iniziale sia venuto da un'azienda - Nespresso - il consorzio utilizza un approccio settoriale, con l'obiettivo di cambiare il comportamento dell'intera filiera del caffè. Un approccio settoriale promuove un cambiamento più incisivo, invia un segnale forte al mercato e garantisce la sostenibilità del consorzio.

Piano d'azione e budget dettagliati

La visione del consorzio è stata trasformata in un chiaro piano d'azione che delinea flussi di lavoro specifici, accompagnati da un bilancio dettagliato:

  • Paesaggi connessi
  • Pratiche agricole intelligenti dal punto di vista climatico
  • Risorse idriche garantite
  • Coinvolgimento delle parti interessate
  • Raccolta fondi

Il piano d'azione si basa su un'ampia valutazione basata su immagini satellitari e interviste con ogni proprietario di terreni o produttore dell'area. Si è svolta un'ampia consultazione con tutti i soggetti coinvolti e potenzialmente interessati dagli interventi (agricoltori, membri, agenzie governative e donatori). Il piano include dettagli su chi farà cosa e quando, il che è fondamentale per monitorare i progressi rispetto agli obiettivi generali. Tutto ciò è rassicurante per i donatori e gli investitori, che possono vedere che i loro finanziamenti vengono indirizzati in modo efficace.

Fattori abilitanti
  • Chiarezza sulla visione del gruppo e sugli obiettivi di ciascun workstream.

  • Una lunga e approfondita fase di preparazione per raccogliere una conoscenza dettagliata di ogni proprietà.

Lezione imparata

Essendo un'iniziativa pionieristica che si sta espandendo, sono necessari degli aggiustamenti per garantire una fase di implementazione senza intoppi e risultati concreti da cui il gruppo possa imparare. Finora il consorzio si è concentrato su azioni a breve termine e obiettivi immediati.

Al fine di coinvolgere ulteriori donatori e partner, il consorzio ha sviluppato un piano d'azione con obiettivi concreti, affrontando i costi e i potenziali partner per ogni attività.

Struttura di governance solida e indipendente

Il modello di governance del consorzio sarà diverso da quello delle più grandi piattaforme di sostenibilità che riuniscono diverse parti interessate. Comprende un consiglio di amministrazione, un fondo per l'innovazione, comitati, un team di gestione e partner di attuazione, ciascuno con un ruolo chiaro. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di conflitti di interesse. Gli interessi della sostenibilità sul campo guidano la piattaforma piuttosto che la competizione per i finanziamenti, i mandati e l'influenza. Il team di gestione coordina l'esecuzione del piano d'azione e ne monitora l'impatto. Si tengono riunioni regolari per garantire l'allineamento tra i partner e che i flussi di lavoro progrediscano verso gli obiettivi e la visione generale.

Fattori abilitanti

Un elemento chiave del successo del consorzio è che, mentre la strategia è progettata dai membri del consiglio di amministrazione, che salvaguardano l'interesse a lungo termine per il futuro e la prosperità della regione, l'attuazione sarà effettuata da specialisti e coordinata da un team di gestione.

Lezione imparata

Per replicare ed espandere le azioni della piattaforma è importante avere una struttura di governance con membri del consiglio di amministrazione che non siano direttamente responsabili dell'attuazione per evitare conflitti di interesse.

Quando le azioni sul campo sono coordinate da un team di gestione professionale piuttosto che da organizzazioni isolate, questo team può imparare, replicare il lavoro e comunicare i risultati in modo più efficace durante l'espansione della piattaforma.

Impatti
  • Il consorzio sta stimolando l'azione a livello di azienda agricola e di paesaggio. Ora ci sono obiettivi condivisi e sforzi coordinati: la pressione dei pari sta incoraggiando tutti ad agire.

  • Lo scambio di informazioni e lo sviluppo di capacità stanno rafforzando le azioni in corso per affrontare la scarsità d'acqua e l'esaurimento delle risorse naturali.

  • La comunità sta cambiando atteggiamento e comportamento nei confronti della sostenibilità e sta comprendendo meglio le minacce comuni ai servizi ecosistemici e ai valori prioritari di conservazione.

  • Il consorzio ha ottenuto 190.000 dollari per implementare le attività chiave nel 2018 e 2019 con il Critical Ecosystem Partnership Fund (CEPF).

Gli impatti possono essere raggruppati come segue:

Paesaggi sostenibili

  • Riabilitazione di aree degradate
  • Pianificazione territoriale per la strategia di conservazione
  • Restauro del paesaggio
  • Mantenimento dei servizi ecosistemici

Conoscenze e buone pratiche

  • Formazione
  • Assistenza tecnica
  • Sensibilizzazione
  • Sviluppo delle capacità
  • Monitoraggio degli indicatori

Filiere sostenibili

  • Conformità alla legislazione ambientale
  • Differenziazione competitiva/denominazione d'origine
  • Certificazione
Beneficiari

Coltivatori di caffè, produttori di caffè e comunità locali.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 6 - Acqua pulita e servizi igienici
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia

"L'acqua di oggi è il risultato dei paesaggi che costruiamo".

Dichiarazione di visione del Consorzio Acque del Cerrado

Il comune di Patrocinio, nella regione del Cerrado, è una delle principali aree di produzione di caffè del Brasile. La sua principale fonte d'acqua è il bacino idrografico del Feio, un affluente del fiume Dourados che sfocia a sua volta nel fiume Paranaiba, rifornendo 193 comuni - una parte significativa della popolazione brasiliana.

Tra il 1970 e il 1980, il bacino idrografico del Feio ha subito un'intensa trasformazione a causa dell'allevamento di bestiame e della produzione di cereali e caffè. Con il tempo, però, le aziende produttrici di caffè sono diventate più professionali e hanno migliorato la gestione del territorio per garantire condizioni migliori alle generazioni future.

Gli agricoltori hanno adottato tecniche appropriate di gestione del suolo, hanno ripristinato aree degradate, hanno contribuito alla conservazione di aree protette e hanno protetto le fonti d'acqua della zona.

Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori azioni, poiché negli ultimi anni la scarsità d'acqua nella regione è diventata più frequente. Una maggiore consapevolezza, l'incoraggiamento di buone pratiche e sforzi di ripristino concertati possono contribuire a salvaguardare il bacino idrografico.

Il Consorzio Acque del Cerrado ha scelto il bacino di Feio per ospitare il suo primo progetto pilota, con l'obiettivo di estendere il modello ad altri bacini.

Questo impegno innovativo si è rivelato un'opzione valida per costruire un nuovo modello incentrato su soluzioni a lungo termine nella regione del Cerrado e ha il potenziale per ispirare altri attori pronti a farsi avanti per fare la differenza.

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