
Heritage Place Lab, interconnessione tra ricerca e pratica per migliorare la gestione del Patrimonio Mondiale

Il World Heritage Leadership Programme (WHLP) sta facilitando i collegamenti tra la ricerca e la pratica al fine di sostenere la gestione dei siti del Patrimonio Mondiale e la definizione delle politiche, applicando un approccio ai luoghi del patrimonio in un laboratorio di ricerca e pratica, l'Heritage Place Lab. L'intento dell'Heritage Place Lab è quello di fungere da incubatore di programmi di ricerca guidati dalla pratica per specifiche proprietà del Patrimonio Mondiale, ma anche di servire una più ampia gamma di proprietà che affrontano problemi simili, promuovendo progetti di ricerca i cui risultati possono avere benefici positivi per la gestione del sito e promuovendo pratiche di gestione del sito che possono dare forma a ricerche future. La fase pilota dell'Heritage Place Lab è consistita in sei workshop online svolti nell'arco di un anno. Durante questi workshop, i gestori dei siti e i ricercatori hanno lavorato in modo collaborativo per esplorare le problematiche e le preoccupazioni reali dei luoghi del Patrimonio mondiale che possono essere affrontate attraverso la ricerca orientata alla pratica.
Contesto
Sfide affrontate
Il sistema del Patrimonio Mondiale offre uno spazio per lo scambio tra ricercatori accademici e professionisti, tuttavia tale collaborazione non è stata intrapresa in modo sufficiente e sistematico. L'Heritage Place Lab mira ad attivare queste reti affrontando le seguenti sfide:
- Deboli connessioni tra il mondo accademico e la gestione dei siti;
- Mancanza o limitazione degli scambi tra ricercatori e operatori del settore del patrimonio naturale e culturale;
- Mancanza di impatti diretti della ricerca sul patrimonio sulla gestione dei siti;
- Ricerca limitata che affronta i problemi di gestione dei siti;
- Mancanza o limitazione di piattaforme per promuovere la ricerca applicata al Patrimonio Mondiale; e
- Mancanza o limitazione di piattaforme per promuovere l'interdisciplinarità, la transdisciplinarità e i dialoghi sui sistemi di conoscenza, comprese le conoscenze indigene e locali per il Patrimonio Mondiale.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La creazione di partenariati tra istituzioni ha posto le basi per avviare il processo dell'Heritage Place Lab (BB1), per impegnare i team di ricerca e pratica nella partecipazione ai workshop dell'incubatore online (BB2) e nella pubblicazione dei risultati (BB4). La valutazione dell'efficacia della gestione come lavoro di collaborazione tra ricercatori e gestori del sito (BB3) ha permesso di rafforzare le parternship e di sviluppare gli output.
Blocchi di costruzione
Stabilire partenariati tra istituti di ricerca e autorità di gestione
Il World Heritage Leadership Programme (WHLP) ha pubblicato un invito a presentare candidature per gruppi di ricerca-pratica interessati a lavorare su questioni di gestione del Patrimonio mondiale in modo collaborativo nel Place Lab sperimentale del Patrimonio. I gruppi di ricerca-pratica dovevano essere composti da un gruppo di ricercatori (2-4) e da un gruppo di gestori di siti (2-4). Il gruppo di ricerca poteva comprendere membri di facoltà, studenti post-dottorato e laureati, con sede in uno o più istituti di ricerca, che coprivano i settori del patrimonio culturale e/o naturale. Il gruppo di gestori del sito poteva comprendere 2-4 membri coinvolti nella gestione di un bene del Patrimonio mondiale, che poteva appartenere a una o più istituzioni (autorità di gestione, comuni, comunità, ecc.) e che faceva parte del sistema di gestione del sito del Patrimonio mondiale. Il WHLP ha incoraggiato i gruppi di ricerca-pratica a lavorare a livello interregionale e in gruppi multidisciplinari e interdisciplinari, considerando anche l'equilibrio di genere e intergenerazionale come priorità. I gruppi di ricerca-pratica dovevano impegnarsi a lavorare insieme per tutta la durata della fase pilota dell'Heritage Place Lab e delle sue attività successive (anche tra i 6 workshop online dell'incubatore).
Fattori abilitanti
- Le reti di ricerca e di pratica esistenti nel Patrimonio Mondiale, in particolare quelle collegate al WHLP, comprese quelle degli organi consultivi della Convenzione del Patrimonio Mondiale: Cattedre dell'UNESCO, forum universitari, comitati scientifici internazionali dell'ICOMOS, commissioni e gruppi di specialisti dell'IUCN e iniziative come il Connecting Practice Project dell'ICOMOS e dell'IUCN e il World Heritage Site Managers Forum;
- interesse per la ricerca applicata da parte dei gestori dei siti e dei ricercatori;
- l'interesse degli operatori del patrimonio per i collegamenti intersettoriali e internazionali.
Lezione imparata
Nel processo di convocazione e consultazione dei potenziali gruppi di ricerca-pratica è emerso chiaramente che l'impegno in un progetto di questo tipo avrebbe richiesto:
- Supporto istituzionale da parte degli istituti di ricerca e delle autorità di gestione;
- un potenziale sostegno finanziario per garantire l'impegno di entrambi i gruppi in un team;
- Produrre incentivi speciali per i ricercatori, oltre a quelli finanziari, come le pubblicazioni scientifiche;
- Produrre risultati concreti che siano utili alle autorità di gestione, come lo sviluppo di un'agenda di ricerca che possa essere utilizzata insieme ai piani di gestione.
Workshop online dell'incubatore ricerca-pratica
L'Heritage Place Lab ha funzionato come incubatore di programmi di ricerca guidati dalla pratica per 8 proprietà del Patrimonio Mondiale, promuovendo canali per la ricerca che hanno un impatto sulla gestione dei siti e per la gestione dei siti che influenzano la ricerca attraverso l'implementazione di 6 workshop online di 3 sessioni di 3 ore ciascuna tenutesi nell'arco di 7 mesi. Durante questi workshop, le questioni relative alla gestione dei siti sono state esplorate in modo collaborativo, consentendo ai ricercatori di testare teorie e metodologie con i gestori dei siti che lavorano sul campo. I ricercatori hanno avuto accesso alle proprietà del Patrimonio mondiale e hanno acquisito una comprensione approfondita delle esigenze locali. I gestori dei siti hanno acquisito familiarità con i metodi di ricerca e hanno co-prodotto programmi di ricerca per i loro luoghi Patrimonio dell'Umanità. Oltre 30 relatori ospiti di diversa estrazione, tra cui ricercatori, operatori, funzionari ed esperti internazionali, hanno fornito contributi su argomenti specifici sviluppati in ogni workshop. I facilitatori hanno fornito spunti di riflessione e feedback ai gruppi di lavoro sullo sviluppo di incarichi che hanno portato alla produzione di agende di ricerca.
Fattori abilitanti
- A causa della pandemia di COVID, il WHL è passato alle attività online e questo ha permesso di coinvolgere ricercatori, professionisti ed esperti di tutto il mondo.
- L'ambiente online era già familiare alla maggior parte dei partecipanti al progetto, compreso l'uso di applicazioni interattive che hanno permesso uno scambio più intenso.
Lezione imparata
- Anche se i partecipanti erano abituati all'ambiente online, ci sono state limitazioni nel coordinamento dei fusi orari (troppo presto per alcuni, troppo tardi per altri), e quindi tali attività potrebbero essere meglio implementate a livello nazionale o regionale.
- Problemi tecnici di connessione a Internet e di accesso ai dispositivi sono stati presenti in ogni workshop, limitando la partecipazione attiva di alcune delle persone coinvolte nel progetto.
- La mancanza di connessione fisica ha rappresentato una sfida, ma l'ambiente online ha permesso altri tipi di scambio e di connessione e l'allargamento della rete (più persone potevano essere coinvolte, i team potevano organizzare il loro lavoro in chat room e aule virtuali).
Valutare in modo collaborativo l'efficacia della gestione delle proprietà del Patrimonio Mondiale
L'Heritage Place Lab ha testato i concetti e gli strumenti sviluppati nell'ambito del WHL o in collaborazione con esso, tra cui il Knowledge Framework for Managing World Heritage, l'Enhancing Our Heritage Toolkit 2.0 (EOH 2.0) e il database di casi di studio di PANORAMA Nature-Culture Community (https://panorama.solutions/en/portal/nature-culture). Al fine di sviluppare le agende di ricerca delle proprietà del Patrimonio Mondiale guidate dalla pratica, l'Heritage Place Lab ha proposto che ogni Research-Practice Team lavorasse su incarichi tra un workshop e l'altro che sono stati successivamente presentati. La sequenza degli incarichi è stata concepita per alimentare la produzione di agende di ricerca per ciascuna proprietà del Patrimonio Mondiale, utilizzando gli strumenti 1, 2 e 4 del Toolkit EOH 2.0 che mira a valutare l'efficacia della gestione. I team hanno valutato la comprensione condivisa dei valori e degli attributi, delle modalità di governance e dei fattori che influenzano i luoghi del patrimonio, che hanno permesso di identificare i problemi di gestione e le priorità di ricerca.
Fattori abilitanti
- Il WHLP sta attualmente sviluppando una serie di manuali e strumenti a supporto della gestione delle proprietà del Patrimonio Mondiale. È stato possibile testarli durante la fase pilota dell'Heritage Place Lab.
- Il coinvolgimento nel progetto degli autori di questi manuali e strumenti, così come degli operatori che hanno applicato questi strumenti nei loro siti, ha facilitato il processo.
Lezione imparata
- I manuali e gli strumenti sono stati creati per l'uso dei gestori del Patrimonio mondiale e di altri luoghi del patrimonio, e sono stati più difficili da comprendere per i ricercatori. Tuttavia, il processo di utilizzo degli strumenti ha aiutato i ricercatori a comprendere più da vicino la gestione e a identificare le esigenze di gestione e di ricerca in base alle problematiche sul campo, collegandosi più strettamente con i siti.
- Il lavoro di collaborazione tra i ricercatori e i gestori dei siti per valutare l'efficacia della gestione è stato fondamentale per rafforzare i partenariati tra ricerca e pratica e ha permesso di avviare nuovi potenziali progetti e piani all'interno dei team.
Pubblicazione dei risultati
Per impegnare i team di ricerca-pratica nel Laboratorio Heritage Place su base volontaria, era necessario stabilire la produzione di risultati tangibili che sarebbero stati utili per gli individui, le istituzioni e i luoghi del patrimonio. L'Heritage Place Lab ha proposto di sviluppare e pubblicare le agende di ricerca risultanti dal processo, la pubblicazione di un numero speciale sul Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development (Emerald), un passo importante per gli accademici, e la produzione di soluzioni Natura-Cultura da pubblicare su PANORAMA.
Fattori abilitanti
- WHLP gestisce la Comunità Natura-Cultura PANORAMA;
- L'ICCROM, principale partner di attuazione, è a sua volta un istituto di ricerca e dispone di pubblicazioni interne;
- Collaborazione con il Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development (Emerald) per lo sviluppo del numero speciale.
Lezione imparata
Il processo di pubblicazione dei risultati si aggiunge al processo dei workshop dell'incubatore online, quindi è importante calcolare i tempi per entrambi i processi, oltre a contare le risorse per il lavoro editoriale e il follow-up. Questo deve essere stabilito prima di iniziare l'implementazione.
Impatti
L'Heritage Place Lab ha permesso di:
- La creazione o il rafforzamento di partenariati tra istituti di ricerca e autorità di gestione dei siti;
- Il collegamento in rete tra ricercatori e gestori di siti in 4 regioni del mondo e 8 proprietà del Patrimonio Mondiale, tra cui città storiche, aree protette, siti archeologici, paesaggi culturali, patrimonio edilizio vernacolare e siti industriali;
- lo sviluppo di programmi di ricerca guidati dalla pratica per le proprietà del Patrimonio mondiale;
- la sperimentazione e la formulazione di un modello di collaborazione tra ricerca e pratica che possa essere esteso ad altri luoghi del patrimonio.
Beneficiari
Attori del sistema del Patrimonio Mondiale, tra cui ricercatori, gestori di siti, giovani, comunità locali, organi consultivi della Convenzione del Patrimonio Mondiale, operatori del settore.