
Investimento sostenibile nel paesaggio

Nel 2012 è stata aggiornata la politica ambientale nazionale di El Salvador ed è stato creato il Programma di ripristino degli ecosistemi e dei paesaggi -PREP- che mira a promuovere e facilitare il ripristino degli ecosistemi e dei paesaggi rurali per garantire la fornitura di servizi ecosistemici chiave, nonché la conservazione della biodiversità per ridurre il rischio e adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici in 5 paesaggi prioritari.
Nel 2014, gli investimenti per il ripristino degli ecosistemi e dei paesaggi erano scarsi, per cui il Ministero dell'Ambiente e delle Risorse Naturali di El Salvador -MARN-, attraverso l'Accordo Ministeriale n. 31, ha definito la firma di accordi di cooperazione con fondi ambientali, al fine di stabilire meccanismi per rispettare le misure di compensazione ambientale; e che le risorse identificate fossero investite nel ripristino degli ecosistemi e dei paesaggi.
Contesto
Sfide affrontate
Degrado dell'ecosistema a livello di paesaggio, strategie e programmi statali non adeguatamente finanziati, mancanza di personale operativo nei territori,
Progetti e interventi isolati
Fondi ambientali concentrati su progetti a breve termine senza una presenza sostenibile nei territori.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La soluzione si articola in 4 blocchi: nel primo, viene creato il quadro politico guida con gli obiettivi, le attività e i territori prioritari; nel secondo, viene identificato, creato o adattato un veicolo di investimento, che in questo caso è un Fondo per l'ambiente, in modo che sia in grado di attuare quanto richiesto dallo strumento politico; nel terzo, viene sviluppato uno strumento di pianificazione degli investimenti locali, in cui la politica si concretizza nello schema del veicolo di investimento; nel quarto, viene sviluppato uno schema di gara che consente di dinamizzare la partecipazione e il coinvolgimento della comunità.
Blocchi di costruzione
Sviluppo di un programma nazionale
Priorità agli ecosistemi, alle aree, alle misure/attività
Fattori abilitanti
Priorità politica, esistenza di meccanismi di finanziamento, coordinamento degli attori territoriali e di cooperazione nelle aree prioritarie.
Lezione imparata
Importanza di creare meccanismi di finanziamento o di collegare i meccanismi esistenti all'attuazione del PREP
Sviluppo di uno strumento di investimento locale
L'intervento mirava a sviluppare una pianificazione strategica per guidare gli investimenti locali nel ripristino degli ecosistemi e del paesaggio in modo efficace ed efficiente. Per raggiungere l'obiettivo, è stato sviluppato un quadro metodologico che comprende quattro fasi: 1) Mappatura degli attori locali rilevanti a livello territoriale, 2) Analisi partecipativa delle dinamiche di degrado ambientale, 3) Definizione di obiettivi, finalità e attività di ripristino e 4) Collocazione delle risorse.
La mappatura degli attori locali rilevanti è stata realizzata utilizzando il modello di cooperazione GIZ "Capacity Works"; per l'analisi del degrado ambientale e la definizione degli obiettivi è stata utilizzata la metodologia "Open Standards for Conservation Practice" di Conservation Measures Partnerships - CMP.
Fattori abilitanti
PREP come quadro di riferimento,
meccanismo di finanziamento come incentivo/promessa per un'efficace implementazione del PDLS (avere in vista la possibilità reale di ricevere finanziamenti per l'implementazione del PDLS motiva gli attori a partecipare attivamente)
Fiducia in FIAES, MARN e GIZ
Lezione imparata
Insegnamenti dal processo di costruzione, il pilotaggio viene ora utilizzato in tutte le aree prioritarie dal PREP (?)
Sviluppo o adattamento di uno strumento di investimento
Storia e struttura dell'organizzazione
Fonte di finanziamento: swap del debito, compensazioni ambientali, altre donazioni
Governance con partecipazione intersettoriale/società civile
Programmazione degli investimenti orientata al PREP e concretizzata o al PDLS
Fattori abilitanti
Fiducia, autonomia, trasparenza, governance intersettoriale partecipativa/rappresentativa
Priorità politica nel restauro
Amministrazione professionale secondo gli standard internazionali, trasparenza
Lezione imparata
Trasformazione della strategia di investimento da progetti isolati e una tantum a un finanziamento sostenibile dei processi locali con la partecipazione locale alla pianificazione e all'attuazione.
Potrebbe essere interessante studiare la documentazione FIAES o intervistare il personale tecnico. In particolare, le lezioni del passaggio dal sistema di programmazione al PDLS.
Esecuzione di concorsi con organizzazioni locali
Meccanismo di gara ricorrente/ciclica per il finanziamento di progetti locali
Fattori abilitanti
Quadro nazionale (PREP), pianificazione locale e concreta (PDLS)
Lezione imparata
migliorare le capacità di formulazione e attuazione dei progetti delle organizzazioni locali, identificando in anticipo le loro capacità amministrative e tecniche.
Impatti
Per l'anno 2016 il PDLS ha accelerato l'esecuzione di un investimento locale di 750.198,00 dollari.
Beneficiari
Abitanti di paesaggi prioritari per gli investimenti
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
"Un punto di partenza è stato quello di stabilire un punto di riferimento della situazione e di pianificare, per questo abbiamo iniziato a fare il primo esercizio nel Paese per utilizzare la metodologia degli Standard Aperti per la Conservazione e per costruire il primo PLDS che è stato fatto tra MARN e GIZ. Il Piano ha stabilito alcuni obiettivi di conservazione, questo è stato il modo iniziale di organizzare le cose, per le questioni biologiche e produttive e per i mezzi di sostentamento delle persone, quindi è qui che sono emerse le mangrovie, la pesca, le foreste, l'agricoltura, ecc. Quel Piano ha definito alcune esigenze che dovevano essere affrontate: formazione, assistenza tecnica, investimenti - perché non è economico fare restauro - nell'agricoltura sostenibile, ad esempio, implica fare un investimento nei primi anni per poi avere un sistema sostenibile che non abbia bisogno di ulteriori investimenti; quindi il PDLS è stato il punto di partenza per organizzare il lavoro. (Javier Magaña, direttore delle Aree Naturali Protette, MARN, comunicazione personale, 28 settembre 2018).