
Mobilitazione partecipativa dell'informazione nel processo di richiesta della Lista Verde IUCN per il Parco Nazionale di Taï

Nel processo di candidatura del Parco Nazionale del Taï (TNP - WDPA ID: 721) alla Lista Verde IUCN, sono state individuate delle lacune informative, in particolare in relazione ai criteri 2.1 "Identificare e comprendere i principali valori del sito, in particolare i servizi ecosistemici e i valori culturali " e 3.7 "Misurare il successo nella conservazione dei valori attraverso un sistema di monitoraggio con soglie di performance".7 "Misurare il successo nella conservazione dei valori attraverso un sistema di monitoraggio con valori soglia di performance ". Per mobilitare queste informazioni, l'OIPR ha beneficiato della Piccola sovvenzione tecnica per le valutazioni (PSTE) del Fondo d'azione BIOPAMA. Le attività intraprese nell'ambito di questa sovvenzione hanno portato all'identificazione dei principali valori del sito non ancora monitorati e alla creazione di un sistema di monitoraggio ispirato alla strategia di monitoraggio ecologico del TNP per la conservazione di questi valori.
Contesto
Sfide affrontate
Una delle sfide principali consiste nel mobilitare le parti interessate, in particolare le comunità locali, affinché si approprino dei problemi di conservazione dell'area protetta. L'approccio di consultazione adottato durante tutto il processo di attuazione ha permesso alle comunità di esprimersi liberamente, identificando i valori del sito che ritengono importanti da conservare. Tuttavia, alcuni di questi valori rimangono poco conosciuti e richiedono un coinvolgimento più attivo da parte della comunità scientifica attraverso la conduzione di studi per affrontare meglio le minacce che li minacciano.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
L'impegno delle comunità locali ha costituito la base del nostro intervento. L'identificazione partecipata dei principali valori del TNP al termine degli incontri di consultazione con le comunità locali confinanti con il parco ha permesso di individuare i principali valori del TNP non ancora monitorati. Il coinvolgimento della comunità scientifica a supporto dei gestori del TNP ha poi permesso di consolidare le informazioni raccolte dalle comunità locali sui principali valori del parco e di proporre un sistema di monitoraggio per i principali valori non ancora monitorati. Questo processo, che doveva essere partecipativo dall'inizio alla fine, si è concluso con la validazione dei due documenti elaborati con le risorse della comunità scientifica da parte di tutti i soggetti interessati.
Blocchi di costruzione
Coinvolgimento delle comunità locali
La prima fase si è concentrata sulla mobilitazione delle comunità locali per l'identificazione partecipata dei principali valori del PNT da un lato e delle pressioni/minacce associate dall'altro. La mobilitazione di questo gruppo di stakeholder è stata fondamentale anche per la formulazione partecipativa delle soluzioni. Il nostro approccio è stato quello di individuare le risorse umane da coinvolgere nella raccolta di informazioni sui valori dell'area protetta, puntando sulla loro profonda conoscenza della cultura e delle abitudini locali. Si tratta principalmente di autorità consuetudinarie, in particolare capi cantone, capi terra e capi villaggio, nonché di opinion leader e responsabili di associazioni femminili e giovanili.
Le comunità locali sono i soggetti maggiormente coinvolti nell'attuazione della soluzione. Infatti, 232 residenti locali dei 5 settori di gestione, tra cui 67 donne, hanno partecipato ai workshop comunitari. Inoltre, 10 rappresentanti (2 per settore di gestione) di queste comunità, tra cui 4 donne, sono stati mobilitati per i workshop di convalida dei documenti tecnici.
Fattori abilitanti
Uno dei fattori di successo è stato il coinvolgimento dei capi tradizionali e degli opinion leader nella pianificazione degli incontri comunitari per identificare i principali valori dell'area protetta. In secondo luogo, il coinvolgimento di tutti i settori della comunità nelle discussioni: donne, giovani e persone informate. Infine, l'attaccamento delle comunità ai servizi forniti dal TNP.
Lezione imparata
L'attuazione della sovvenzione ha dimostrato che le comunità locali rimangono fortemente legate al Parco Nazionale di Taï attraverso la loro cultura locale e le loro esigenze socio-economiche.
Coinvolgimento della comunità scientifica
Le università e i centri di ricerca partner dell'OIPR sono stati coinvolti nel processo di attuazione della sovvenzione. Si tratta dell'Université Nangui Abrogoua (UNA) di Abidjan, dell'Université Jean Lorougnon Guédé (UJLoG) di Daloa, dell'Université de Man (UMAN), dell'International Centre for Research in Agroforestry (ICRAF) e del Centre Suisse de Recherches Scientifiques en Côte d'Ivoire (CSRS). Le risorse della comunità scientifica coinvolte sono docenti-ricercatori di varie specialità (botanica, etnobotanica, ecologia vegetale, ecologia animale, socio-antropologia, biodiversità e sviluppo degli ecosistemi). Essi hanno svolto un ruolo attivo nella stesura e nella validazione dei documenti tecnici. Va inoltre sottolineato che tutte le sessioni tecniche sono state presiedute da un docente-ricercatore.
Fattori abilitanti
Esistono accordi di partenariato tra l'OIPR e la maggior parte delle università e dei centri di ricerca della Costa d'Avorio che operano nel campo della biodiversità e della gestione delle risorse naturali.
Lezione imparata
L'esistenza di accordi di partenariato con Università e Centri di ricerca ha facilitato la mobilitazione, in tempi relativamente brevi, di risorse della comunità scientifica con pochissime risorse a disposizione. Dobbiamo continuare a firmare altri accordi di collaborazione che facilitino e contribuiscano in modo significativo alla realizzazione delle attività di gestione.
Convalida dei documenti tecnici con tutte le parti interessate
Durante l'attuazione di questa sovvenzione sono stati elaborati due documenti tecnici, la cui convalida da parte degli stakeholder ha costituito la fase finale dell'approccio partecipativo. Le informazioni aggregate sui principali valori del TNP, le pressioni/minacce associate e le soluzioni previste sono state consolidate dal team tecnico del DZSO per formare un documento di sintesi. La stesura di questo documento ha beneficiato anche del supporto delle risorse della comunità scientifica, mobilitate durante il workshop di sintesi. Lo stesso vale per il sistema di monitoraggio dei principali valori NTP non ancora monitorati. Questa fase di convalida dei documenti tecnici ha permesso non solo di finalizzarli, ma anche di cogliere l'opportunità di informare le varie parti interessate sull'attuazione della sovvenzione del Programma BIOPAMA.
Fattori abilitanti
Disponibilità e rappresentanza delle diverse categorie di stakeholder nella gestione della NWP.
Lezione imparata
Il coinvolgimento delle parti interessate nell'attuazione di questa sovvenzione ha permesso ai gestori di colmare le lacune informative nel processo di candidatura del TNP alla Lista Verde dell'IUCN.
Impatti
Il dialogo con le parti interessate ha contribuito a colmare le lacune informative individuate dai criteri 2.1 e 3.7 nel processo di candidatura del TNP alla Lista Verde IUCN. Le varie consultazioni hanno permesso al gestore di identificare importanti valori dell'area protetta che non erano stati considerati tali nel contesto della sua gestione. L'esercizio ha inoltre dimostrato la necessità di coinvolgere le comunità locali nell'identificazione dei valori principali del parco. L'identificazione partecipata dei valori principali permette quindi di riorientare gli obiettivi di gestione di un'AP tenendo conto delle percezioni delle comunità locali e delle loro conoscenze tradizionali.
Inoltre, le principali conclusioni dell'approccio hanno evidenziato il contributo delle comunità locali nella conservazione dei valori dell'area protetta, sulla base delle loro considerazioni su tali valori, delle pressioni e delle minacce rivelate e delle soluzioni proposte.
Inoltre, la comunità scientifica coinvolta nel processo è stata in grado di identificare alcune importanti aree di ricerca a supporto della gestione, in particolare per quanto riguarda i valori culturali associati al sito.
In definitiva, questo esercizio è stato un ottimo esempio di gestione adattiva di un'area protetta. L'approccio potrebbe essere esteso ad altre aree protette della rete nazionale.
Beneficiari
Sono stati coinvolti sette (7) gruppi di stakeholder:
-Gestore dell'area protetta;
-comunità locali
-Università e centri di ricerca;
-Strutture di sviluppo tecnico;
-la società civile
-Il settore privato;
-Partner tecnici e finanziari.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Per rafforzare la governance e la gestione della rete nazionale di aree protette, l'OIPR ha aderito al processo di etichettatura di alcune aree protette, tra cui il Parco nazionale di Taï (PNT), avviando il processo di inserimento nella Lista verde dell'IUCN a partire da maggio 2017. Il completamento della matrice della Lista Verde, con il supporto dei tutor dell'IUCN, ha evidenziato alcune lacune informative nei criteri di valutazione 2.1 e 3.7. Per soddisfare questi criteri, i valori principali del PNT sono stati documentati in modo partecipativo e il sistema di monitoraggio dei valori principali dell'area protetta è stato aggiornato per includere i valori principali non ancora monitorati.
L'approccio partecipativo attuato con il finanziamento del programma BIOPAMA ha permesso di colmare queste lacune. Questo approccio si è concentrato sulle consultazioni con le comunità locali. Queste consultazioni hanno permesso di beneficiare delle conoscenze endogene.
Inoltre, il quadro di partenariato tra l'OIPR, le università e i centri di ricerca ha facilitato la mobilitazione di risorse della comunità scientifica per l'attuazione della sovvenzione. Il supporto fornito dalla comunità scientifica ha permesso di redigere un documento che riassume i principali valori dell'area protetta e i servizi ecosistemici e i valori culturali ad essi associati, individuati in modo partecipativo con le comunità locali. Infine, il contributo della comunità scientifica ha permesso di migliorare il sistema di monitoraggio della gestione dell'area protetta, istituendo un sistema di monitoraggio dei principali valori del TNP non ancora monitorati.