Sfruttare la registrazione del Patrimonio Naturale Mondiale: Un approccio alla natura/cultura ambientale per migliorare il benessere degli abitanti dell'arcipelago Amami

La soluzione è stata implementata dall'Università di Kagoshima a partire dal 2009 su un arcipelago di isole nel Giappone sud-occidentale, ricco di biodiversità naturale ma che deve affrontare sfide legate al declino della popolazione, dell'industria e delle comunità, nonché alla trasmissione della cultura locale.
L'università ha visto la designazione a parco nazionale e la registrazione come sito del Patrimonio naturale dell'umanità, insieme alle misure di conservazione della biodiversità, come opportunità per aumentare il valore della regione, rallentare il declino della popolazione locale, riaffermare la cultura ambientale degli isolani e migliorare il loro benessere attraverso due strumenti: il miglioramento dei mezzi di sussistenza e la realizzazione spirituale. Questo studio evidenzia un'iniziativa di successo per lo sviluppo delle capacità nei settori dell'industria, del benessere, dell'istruzione e dell'ambiente.
Contesto
Sfide affrontate
L'arcipelago di Amami, con una popolazione inferiore a 100.000 abitanti, è un arcipelago di otto isole con una superficie di circa 1.200 km2 , situato nel Giappone sud-occidentale. In questa regione, come in molte altre regioni del Giappone, la popolazione è in calo a causa dell'invecchiamento della popolazione e del deflusso di persone. Le sfide sono assicurare una popolazione permanente e di scambio per fermare questo declino, creare posti di lavoro per promuovere la regione, sviluppare risorse umane per sostenere la regione, migliorare l'assistenza medica locale e trasmettere la cultura locale.
Inoltre, specie aliene come manguste, gatti selvatici e molte piante invasive sono una minaccia per l'ecosistema dell'isola, che mira a essere registrata come Patrimonio Naturale dell'Umanità, e lo sterminio di queste specie e la creazione di un sistema di monitoraggio sono diventati problemi.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Quando il governo ha cercato di designare l'Amami come parco nazionale da iscrivere al Patrimonio dell'Umanità, ha proposto due concetti di gestione: "Gestione dell'ecosistema" e "Natura/Cultura ambientale".
Il Programma di Studi Ambientali dell'Università di Kagoshima ha collaborato con la ricerca governativa sulla "cultura ambientale" e si è impegnato negli sforzi del CEPA con gli isolani. Questi sforzi hanno permesso agli isolani di riaffermare l'unicità e il valore della loro cultura ambientale, costituendo una base per la conservazione del loro ambiente naturale e per iniziative di sviluppo delle capacità per migliorare il loro benessere.
Grazie agli sforzi di molte parti interessate, l'arcipelago di Amami è stato designato come PN nel 2017 e alcune sue parti sono state iscritte come Patrimonio naturale dell'umanità nel 2021. In questo periodo sono state portate avanti misure per la partecipazione dei residenti, il controllo dei gatti selvatici e il monitoraggio delle piante esotiche invasive. Inoltre, la popolazione di manguste su Amami Oshima è stata eradicata con successo nel 2024 su iniziativa del governo.
Inoltre, l'università ha promosso con successo iniziative di sviluppo delle capacità, considerando la riaffermazione della cultura ambientale degli isolani come un'opportunità per migliorare il loro benessere.
Blocchi di costruzione
Ricerca inclusiva e partecipativa sulla natura/cultura ambientale e sull'impegno del CEPA
Quando il Ministero dell'Ambiente ha chiesto la designazione dell'arcipelago di Amami come parco nazionale ai fini della registrazione come Patrimonio dell'Umanità, ha proposto due concetti di gestione, "Tipo di gestione dell'ecosistema" e "Tipo di natura/cultura ambientale", con il sostegno dell'Università di Kagoshima, che aveva lanciato il Kagoshima Environmental Studies Project, una collaborazione pubblico-privata volta a risolvere i problemi ambientali della regione. Il concetto di "Tipo di gestione dell'ecosistema" mira a preservare l'area come sito registrato come Patrimonio naturale dell'umanità, mentre il concetto di "Tipo di natura/cultura ambientale" sostiene il valore culturale offrendo ai visitatori la possibilità di sperimentare la storia e la cultura delle persone che hanno vissuto in armonia con la natura nell'area e l'hanno sapientemente utilizzata e trasmessa alle generazioni future. Lo scopo dei parchi nazionali giapponesi è quello di proteggere le aree naturali panoramiche, promuoverne l'uso e contribuire alla conservazione della biodiversità. Il "Parco nazionale di Amamigunto" è stato il primo parco nazionale a proporre il concetto di parco nazionale di tipo "Natura/Cultura ambientale", incentrato sulla natura e sulla cultura della regione. Il termine "Amamigunto" significa "l'arcipelago di Amami".
Il Ministero dell'Ambiente e l'Università di Kagoshima hanno condotto un'indagine con interviste, nel tentativo, in collaborazione con i residenti locali dell'area di satoyama di Amami, una zona candidata a parco nazionale, di visualizzare il linguaggio e lo spirito che rappresentano la cultura degli isolani e il modo in cui vivono utilizzando la natura, e di comprendere la cultura locale della natura/ambiente che ha convissuto con la natura. Attraverso numerosi workshop e simposi, anche via web, i risultati dell'indagine sono stati condivisi con i residenti locali e con gli abitanti di Amami che vivono in città e, grazie alla comprensione dell'unicità e del valore della cultura ambientale locale, si è diffusa la consapevolezza che la cultura naturalistica/ambientale ha il potenziale per rafforzare l'identità della comunità e per dare vita a uno sviluppo economico indipendente nella regione. Questa consapevolezza ha continuato a diffondersi.
Che cos'è la cultura ambientale?
Il concetto di cultura ambientale è strettamente legato al legame natura-cultura.
A Kagoshima questo concetto è in uso dal 1990 circa e più recentemente è stato definito come: "La coscienza generale, lo stile di vita e di produzione che le popolazioni locali hanno formato e acquisito interagendo con la natura e influenzandosi reciprocamente".
Esempio 1) La topografia e la geologia dell'"isola alta" e dell'"isola bassa" dell'arcipelago di Amami hanno determinato la quantità di acqua presente nei fiumi e nelle falde acquifere, che a sua volta ha determinato il modo in cui gli isolani si procuravano l'acqua per l'uso quotidiano e la legna da ardere. Sull'"isola alta" fiorì la produzione di zucchero azionata da ruote idrauliche, sfruttando l'abbondanza d'acqua dei fiumi. Le "isole basse" avevano difficoltà a procurarsi la legna da ardere a causa della mancanza di foreste ben sviluppate, e si sviluppò il commercio per ottenere legna da ardere dalle isole vicine, promuovendo lo scambio culturale. Queste isole "alte" e "basse" hanno fortemente influenzato la cultura e la consapevolezza degli isolani sull'importanza delle risorse. Allo stesso tempo, questa cultura e questa consapevolezza hanno influenzato l'approccio degli isolani alla natura e hanno definito l'ambiente naturale delle isole.
Esempio 2) La consapevolezza dell'interdizione da parte dello yokai Kenmun nel folklore dell'isola è diventata un mezzo per controllare adeguatamente le risorse naturali e la coesistenza con la natura.Yokai" è una parola strettamente inglese che significa "fantasma" o "creatura soprannaturale".
Fattori abilitanti
Uso di metodi di indagine comunitaria partecipativa
Il senso di efficacia e il senso di appartenenza sono aumentati generando insieme la conoscenza locale, piuttosto che fornendo la conoscenza in un rapporto unidirezionale...
Riconoscimento dell'importanza delle prospettive storiche:
È importante mostrare rispetto per la consapevolezza della natura e della cultura dei residenti locali da una prospettiva storica.
Integrare la ricerca esistente in diversi campi di studio e utilizzarla per comprendere la cultura ambientale olistica della regione.
Lezione imparata
Uso di metodi di indagine comunitaria partecipativa
Il senso di efficacia e il senso di appartenenza sono aumentati generando insieme la conoscenza locale, piuttosto che fornendo la conoscenza in un rapporto unidirezionale.
Riconoscimento dell'importanza delle prospettive storiche:
È importante mostrare rispetto per la consapevolezza dei residenti locali basata su prospettive storiche oltre che sul rapporto tra natura e cultura.
Uso della ricerca esistente:
L'uso di ricerche esistenti su un'ampia gamma di argomenti.
Attività di conservazione della biodiversità con la partecipazione degli abitanti delle isole
Grazie agli sforzi del governo, dell'amministrazione locale e dei residenti locali, le isole Amami sono state designate come PN nel 2017.
Successivamente, lo sterminio di specie non autoctone come manguste, gatti selvatici, ecc. è diventato una sfida per mantenere la biodiversità dell'isola in vista della registrazione come sito del Patrimonio Naturale dell'Umanità e per preservare l'ambiente naturale unico che costituisce la base della cultura naturalistica/ambientale dell'isola. La mangusta, la sfida più grande di tutte, è stata sterminata su iniziativa del governo e sarà completamente eliminata entro il 2024. Nel frattempo, le misure contro i gatti selvatici e il monitoraggio delle piante non autoctone sono state portate avanti con la collaborazione dell'Università di Kagoshima, del Ministero dell'Ambiente, dei governi locali e dei residenti locali. Per quanto riguarda le contromisure contro i gatti selvatici, sono stati introdotti precedenti dall'estero e sono state condivise considerazioni per i proprietari nella loro vita quotidiana. Per quanto riguarda il monitoraggio delle piante invasive, sono state organizzate sessioni di formazione continua per i residenti locali, per migliorare le loro capacità e condividere i risultati.
Fattori abilitanti
Consapevolezza condivisa della crisi:
Gli abitanti delle isole, le ONG e le municipalità hanno potuto condividere la consapevolezza del problema e del rispettivo ruolo dei gatti selvatici e delle piante esotiche invasive come minaccia per l'ambiente naturale, che è alla base del Patrimonio Naturale dell'Umanità e della cultura ambientale.
Lezione imparata
Partecipazione della comunità:
È importante condividere la sfida che le specie invasive sono un problema locale.
Condivisione dei risultati:
Per proseguire gli sforzi, è necessario mantenere la motivazione attraverso la condivisione dei risultati.
Sviluppo di capacità attraverso un approccio alla natura/cultura ambientale
Poiché il concetto di cultura della natura e dell'ambiente si è diffuso in tutta l'isola attraverso la ricerca per la designazione del parco nazionale e gli sforzi del CEPA, l'Università di Kagoshima ha sviluppato un programma di sviluppo delle risorse umane basato sulla riaffermazione della cultura della natura e dell'ambiente di Amami, al fine di arrestare il declino della cultura e della comunità locale dovuto alla diminuzione della popolazione locale e alla diffusione di stili di vita moderni. Il programma è stato concepito per aiutare la popolazione locale a sviluppare le proprie capacità imprenditoriali. Al programma hanno partecipato più di 100 persone, tra cui imprenditori locali e funzionari del governo locale. I partecipanti al programma, che hanno imparato a integrare la cultura della natura e dell'ambiente con le conoscenze e le competenze moderne, hanno sviluppato reti tra di loro e ora stanno sviluppando in modo indipendente attività di sviluppo di prodotti e tour esperienziali, istruzione scolastica e programmi di assistenza. I comuni stanno incorporando idee ambientali e culturali nella ricostruzione di sale riunioni ormai obsolete. Inoltre, il numero di collaboratori esterni e di immigrati è in aumento e le comunità locali che erano in declino stanno diventando più attive. Inoltre, come estensione della cultura naturalistica/ambientale utilizzata in passato, sono in corso sforzi per considerare come interagire con l'ambiente naturale in futuro. L'approccio basato sulla cultura della natura e dell'ambiente ha migliorato i mezzi di sussistenza e lo spirito della comunità locale, rafforzando i legami tra di loro, con il risultato di aumentare l'attaccamento all'isola e il benessere della comunità.
Fattori abilitanti
Condivisione dei problemi con i residenti locali e direzione degli sforzi per risolverli:
Attraverso l'indagine preliminare, i residenti locali hanno percepito un senso di crisi per quanto riguarda il declino della natura/cultura ambientale locale.
Partnership e cooperazione:
Cooperazione tra istituzioni, organizzazioni ed esperti locali per migliorare la qualità del programma di formazione.
Apprendimento reciproco:
Rispetto delle conoscenze e delle esperienze altrui e creazione di piccoli risultati tra i partecipanti.
Ritorno dei benefici:
C'era l'aspettativa che i benefici sarebbero stati restituiti alla comunità in futuro.
Lezione imparata
Approccio alla natura/cultura ambientale:
L'integrazione della soddisfazione spirituale del mantenimento della natura/cultura ambientale e della comunità e dello sviluppo economico autosufficiente nel programma di formazione ha migliorato il benessere della regione soddisfacendo le esigenze contemporanee dei partecipanti.
- Nel turismo, i contenuti basati sulla natura/cultura ambientale e in grado di rafforzare l'orgoglio e l'identità locale per gli attuatori del programma introducono l'unicità della natura/cultura ambientale locale ai turisti.
- Nel welfare, l'approccio basato sulla natura/cultura ambientale è più efficace quando rispetta il senso di coerenza basato sulla natura/cultura ambientale e fornisce un senso di sicurezza.
- Nel campo dell'istruzione, se il programma di studi si basa sulla cultura della natura/ambiente, i partecipanti saranno in grado di rafforzare l'orgoglio e l'identità locale. È un'opportunità per tramandare le tradizioni.
- Apprendimento continuo:
L'apprendimento continuo e graduale rafforza l'efficacia della formazione.
Impatti
Ambientale:
La soluzione è stata lo sviluppo di un programma di controllo continuo del gatto selvatico con la partecipazione locale, che ha contribuito a sensibilizzare la popolazione locale sulla necessità di combattere le specie esotiche invasive.
Sociale e culturale:
La registrazione delle isole come Patrimonio Naturale dell'Umanità non solo ha confermato il valore scientifico della natura, ma ha anche riaffermato il valore dello stile di vita e della cultura degli isolani, che hanno vissuto in armonia con la natura, e li ha chiaramente posizionati nei piani futuri dell'arcipelago.
Sono state riconosciute l'individualità e le caratteristiche delle isole e sono stati rafforzati gli sforzi per creare una comunità sostenibile che sfrutti al meglio queste caratteristiche.
La creazione di una nuova cultura che coesista con la natura, aumentando le opportunità di conoscere il pensiero, la saggezza, la tecnologia e lo stile di vita dei predecessori dell'isola, nonché le conoscenze specialistiche della scienza e del mondo accademico.
Economico:
È stata confermata l'importanza di promuovere industrie che sfruttino le risorse dell'isola e sono stati promossi gli sforzi in tal senso. Nel settore del turismo, sono stati confermati l'importanza e il potenziale della collaborazione tra gli arcipelaghi ed è stata rafforzata la cooperazione ad ampio raggio nell'industria turistica.
Beneficiari
I principali beneficiari di questa soluzione sono le comunità locali, gli imprenditori e i comuni che vivono o si trovano nell'arcipelago di Amami. La soluzione offre vantaggi anche a coloro che visitano il luogo del patrimonio.