
Terreno, topsoil e Triage

Tutti noi dobbiamo affrontare le conseguenze di problemi ambientali naturali che diventano più gravi e urgenti. L'analogia è un disastro medico. La soluzione è il triage ambientale.
I tre problemi principali (in ordine di importanza) sono l'estinzione, il clima e l'inquinamento. Dove l'estinzione è più grave? Il suolo supporta il 98% della biodiversità globale ed è compromesso da un tasso di erosione del suolo superiore di 2.000 tonnellate al secondo (prevenzione: agricoltura biologica). L'anidride carbonica viene rimossa dall'aria attraverso la fotosintesi e l'immagazzinamento nell'humus (soluzione: vermicompost di tutti i "rifiuti" organici come fertilizzante naturale). I veleni chimici provengono principalmente dai fertilizzanti agricoli e dai biocidi (la soluzione, ancora una volta, è l'agricoltura biologica e la progettazione della permacultura). Il suolo fornisce il 99% del cibo umano (solo lo 0,5% del potere calorifico proviene dagli oceani); il suolo supporta il 98% della biodiversità e della biomassa; tutta l'acqua piovana è filtrata dal suolo attraverso le tane dei lombrichi. Solo gli studi finanziati dall'industria sostengono l'agricoltura chimica. Il deficit principale è la mancanza di un Istituto di Ecologia del Suolo.
Contesto
Sfide affrontate
Posizione
Impatti
La consapevolezza che dipendiamo dal suolo per il 99% del cibo e per il filtraggio e l'immagazzinamento di tutta l'acqua piovana richiede un importante cambiamento di attenzione dall'atmosfera, dai fiumi, dalle foreste e dagli oceani al suolo. Questo viene messo in evidenza (letteralmente!) dalla considerazione del terreno e del topsoil trascurato. Se si considerano questi elementi, la superficie effettiva della Terra esposta al sole, all'aria e alle precipitazioni è più che raddoppiata. Il mare rimane piatto. Anche la produttività e la biodiversità sulla terra sono aumentate. Ma la cosa più importante è che il carbonio organico immagazzinato nel topsoil passa dalle attuali stime di appena 1.500 Gt a più di 8.500 Gt a livello globale e che tutta l'anidride carbonica atmosferica viene processata attraverso la lettiera di foglie e l'intestino dei lombrichi in cicli di circa 12 anni.
L'agricoltura biologica e la permacultura mirano a conservare il carbonio del suolo, l'umidità del suolo e la biodiversità del suolo, fornendo al contempo una sana abbondanza di cibo. L'agricoltura chimica, fortemente sovvenzionata e autorizzata a inquinare e avvelenare liberamente le persone e gli altri organismi, è sostenuta solo da studi venali finanziati dall'industria. La ricerca indipendente è scarsa o inesistente.
Un solo esempio: un recente studio scientifico dimostra che l'agricoltura chimica impoverisce i lombrichi in media dell'80% rispetto a quella biologica, che ha rese uguali o superiori. La persistenza autodistruttiva dell'agricoltura chimica non ha senso né dal punto di vista economico né da quello ecologico, quando esistono modi migliori.