Realizzare una governance multidimensionale e partecipativa per l'adattamento

Il Sistema statale per il cambiamento climatico è il meccanismo permanente di comunicazione e coordinamento degli enti statali e dei comuni sulle politiche per il cambiamento climatico. I suoi membri sono: Commissione di coordinamento intersegretariale sui cambiamenti climatici (CCISCC), Consiglio consultivo sui cambiamenti climatici (CCAC), Segreteria di Stato per l'Ambiente, delegazioni federali, sindaci e Congresso statale. La CCISC è incaricata di sviluppare le politiche di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici nello Stato del Chiapas e il CCAC è l'organo consultivo permanente. Sebbene sia stata istituita nel 2014, la CCAC non era operativa, lasciando un vuoto nella promozione della partecipazione pubblica alla formulazione e all'attuazione delle politiche sui cambiamenti climatici.

L'IUCN ha condotto un'analisi e delle interviste per individuare le ragioni di questa situazione, che sono state: 1) la mancanza di tempo a causa della base onorifica (non retribuita) del Consigliere e 2) la mancanza di un Regolamento interno con norme sulla rimozione dalla carica a causa di assenze prolungate. Il mandato di Consigliere dura 3 anni, pertanto l'IUCN e la Segreteria di Stato per l'Ambiente hanno sfruttato l'impulso del 2017 per promuovere la nomina di nuovi Consiglieri da parte del Presidente della CCISCC e l'elaborazione del suo Regolamento interno. Si sono inoltre assicurati di includere un gruppo di lavoro sull'adattamento.

Il miglioramento multidimensionale della governance partecipativa è stato possibile grazie a una serie di fattori abilitanti:

  • Volontà e impegno politico
  • Impegno delle ONG
  • Comunità locali impegnate con esperienza in azioni di conservazione
  • Copertura mediatica
  • Sostegno da parte dei progetti di adattamento in corso, sia dalla cooperazione internazionale che dai programmi nazionali.

  • Per costituire una piattaforma di governance multidimensionale, il Consiglio consultivo dovrebbe promuovere l'integrazione multisettoriale, ma anche l'integrazione multilivello. Ciò implica l'inclusione dei rappresentanti degli Ejido, degli attori locali e delle popolazioni indigene, in modo che questi attori possano presentare le loro proposte, le esigenze di adattamento (in particolare per l'EbA) e le opportunità di mitigazione, alle autorità statali.
  • Considerando che oltre il 50% della popolazione del Chiapas vive in aree rurali e che alcuni consiglieri vivono lontano dalla capitale del Chiapa, è importante sviluppare meccanismi decentrati di rappresentanza e partecipazione al processo decisionale. Altrimenti il contesto istituzionale potrebbe non raggiungere il suo obiettivo.
  • Spazi come il Congresso nazionale sulla ricerca sul cambiamento climatico, sostenuto negli ultimi anni dal Consiglio consultivo, offrono un'opportunità di divulgazione e di networking in modo che gli attori, come gli Ejidos, i ricercatori e la società civile, possano presentare le loro esigenze e proposte relative al cambiamento climatico.

Nota: l'Ejido è un sistema di proprietà fondiaria e una forma di organizzazione comunitaria, in cui le comunità seminano per aiutarsi a vicenda.