Sviluppo di capacità, sistemi di condivisione delle conoscenze e delle informazioni per affrontare le minacce degli IAS
Lo sviluppo delle capacità, la condivisione delle conoscenze e delle informazioni per affrontare le minacce delle specie esotiche invasive marine sono di grande importanza per la protezione degli ecosistemi marini.
Il progetto ha avviato attività di capacity building su scala nazionale attraverso una conferenza scientifica, organizzata tra il 21 e il 23 novembre 2022 ad Antalya, per discutere su come superare l'impatto negativo delle specie aliene invasive marine sull'ecologia, i mezzi di sussistenza, l'economia e la salute pubblica in Turchia. Riunendo tutte le parti interessate che lavorano in questo campo, la conferenza è servita come piattaforma per condividere informazioni sugli effetti ecologici ed economici delle specie marine invasive e sulle attività per sradicarle, mitigarle e controllarle nel Paese e a livello globale. Le presentazioni di esperti di fama si sono concentrate sulla distruzione causata dal pesce leone, dal giacinto d'acqua, dal buccino e da altre specie. Questa conferenza è stata anche uno dei passi significativi verso lo sviluppo di una politica nazionale di lotta contro queste specie, in quanto le soluzioni discusse alla conferenza sono state in grado di guidare il miglioramento della resilienza degli ecosistemi marini e costieri. Il progetto MarIAS ha inoltre organizzato un simposio internazionale di follow-up sulla gestione delle acque di zavorra e del biofouling nella prevenzione e nel controllo delle specie esotiche invasive, che si terrà ad Antalya dal 28 al 30 novembre 2023.
Il Sistema nazionale turco di dati e informazioni sulle specie esotiche invasive (TurIST) è stato progettato in linea con i risultati delle conferenze e delle consultazioni con le parti interessate e lanciato nel 2024 come database che copre 181 specie diverse, per aiutare gli scienziati e i responsabili politici mostrando dove le specie esotiche invasive si stanno radunando e misurando i danni ecologici, economici e sociali che causano. TurIST dovrebbe facilitare la cooperazione internazionale per consentire un'azione congiunta volta a risolvere il problema comune. Il database in tempo reale riceverà continuamente dati dai pescatori e dalle ONG locali per fornire agli esperti e ai responsabili politici informazioni aggiornate.
Nel frattempo, sono state prodotte linee guida sulla biosicurezza e sui meccanismi di quarantena per i settori critici e sono stati organizzati corsi di formazione seriali per pescatori, subacquei e rappresentanti del settore del trasporto marittimo, con la partecipazione di istituzioni governative, della Guardia Costiera turca, di ONG e delle comunità locali nei siti pilota, compresi i pescatori, l'Unione Centrale delle Cooperative di Pesca, i subacquei, i rappresentanti del settore dell'acquacoltura, della nautica commerciale e del trasporto marittimo e l'Associazione delle Donne della Pesca. I corsi di formazione miravano ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle minacce, degli impatti, delle misure di mitigazione e delle migliori pratiche degli IAS.
Il progetto ha inoltre investito nella sensibilizzazione delle scuole sulle specie aliene invasive e nella preparazione di piani di lezione per le scuole primarie e secondarie. Nell'anno accademico 2022-2023 sono stati raggiunti circa 9.000 studenti con 300 insegnanti, evidenziando gli effetti negativi delle specie aliene invasive marine sull'ecologia, l'economia e la salute pubblica.
Le conferenze hanno riunito scienziati ed esperti, nonché rappresentanti delle istituzioni governative, del settore pubblico, delle università, del settore privato e della società civile, e hanno consentito lo scambio di conoscenze tra i rappresentanti delle autorità competenti in materia di biodiversità, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile. Considerando che la massiccia mancanza di dati è uno dei fattori più critici che ostacolano la risoluzione delle problematiche relative alle specie aliene invasive marine, le conferenze scientifiche hanno fornito un ambiente favorevole e opportunità di collaborazione a lungo termine e di condivisione dei dati tra la comunità scientifica e i responsabili delle decisioni.
L'inclusione di diverse parti interessate ha consentito l'accesso e il regolare svolgimento delle attività di sviluppo delle capacità su più scale e in più luoghi.
È molto importante che le persone imparino, fin dalle scuole elementari, che tutti i cittadini hanno un ruolo cruciale nel garantire che l'opinione pubblica sia guidata a dare a questo problema l'importanza che merita, prevenendo l'ingresso e controllando la diffusione delle specie esotiche invasive. Per generare i massimi benefici e un effetto moltiplicatore entro i limiti di tempo e di budget, il progetto MarIAS si è concentrato sulla formazione degli insegnanti per ottenere risultati più sostenibili e ha collaborato con una ONG esperta a livello nazionale.
Il contributo di ÖRAV (Teachers Academy Foundation), l'organizzazione non governativa che dal 2008 sostiene lo sviluppo personale e professionale degli insegnanti in Turchia, si è rivelato molto efficace per quanto riguarda la rapida adozione, l'appropriazione, l'implementazione e la diffusione del programma di formazione preparato per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria nelle regioni pilota del progetto.