Reintroduzione del gambero di fiume

Dopo aver completato i preparativi (come descritto nei blocchi 1 e 2), la reintroduzione del gambero di fiume in un torrente della riserva forestale di Sihlwald è iniziata con l'evento di rilascio il 21/09/2024. Un totale di 40 gamberi di fiume adulti (Austropotamobius torrentium) sono stati rilasciati con la partecipazione della popolazione locale, degli Amici del Wildnispark di Zurigo (Förderverein Wildnispark Zürich) e dell'Associazione per la conservazione della natura della Sihltal (Naturschutzverein Sihltal).

La reintroduzione continuerà nel 2025 e nel 2026 e altri gamberi di fiume saranno rilasciati nei torrenti di Sihlwald, per un totale di 150 individui.

Tutti gli animali provengono da torrenti donatori della regione e da allevamenti locali.

I gamberi sono adattati alle condizioni locali del torrente di rilascio perché provengono da torrenti donatori regionali e da allevamenti locali.

Le conclusioni sul successo della reintroduzione potranno essere tratte solo dopo 5-10 anni, al più presto dopo la revisione del successo nel 2028.

Preparazione e finanziamento

In primo luogo, è stato sviluppato un concetto di implementazione composto dalle seguenti parti:

  • Reintroduzione (vedi blocco 3)
  • Misure educative di accompagnamento (vedi blocco 4)
  • Monitoraggio del successo (vedi blocco 5)

Uno dei prerequisiti per la reintroduzione del gambero di fiume nel Sihlwald è l'autorizzazione concessa dall'Amministrazione della pesca e della caccia del Cantone di Zurigo.

Per raccogliere i fondi necessari alla reintroduzione e alle misure educative, l'associazione ha lanciato una campagna di raccolta fondi, tuttora in corso.

Ulteriori finanziamenti sono stati forniti dall'Ufficio federale per l'ambiente e dall'Agenzia per la conservazione della natura del Cantone di Zurigo.

La Fondazione Wildnispark di Zurigo dispone di un team professionale di marketing e raccolta fondi senza il quale una campagna di questo tipo non sarebbe possibile.

Per avere una base solida per un progetto di questo tipo, sono necessarie diverse fonti di finanziamento.

Analisi del potenziale di habitat

Nella foresta di Sihlwald, nomi di campi come "Chrebsächerli" indicano che un tempo doveva esserci una popolazione di gamberi di fiume.

Nel 2022, nell'ambito della sua tesi di laurea presso l'Università di Scienze Applicate di Zurigo, l'ingegnere ambientale Marc Furrer ha indagato:

  • cosa si sa delle popolazioni storiche di gamberi di fiume nel Sihlwald,
  • se i gamberi di fiume vivono attualmente nei torrenti del Sihlwald e
  • se i torrenti della Sihlwald siano adatti come habitat potenziale per i gamberi di fiume.

Ha analizzato sei ruscelli nella parte settentrionale della zona di transizione del parco naturale di Sihlwald. Due dei ruscelli analizzati sono stati esclusi perché si sono prosciugati in estate. Dei quattro torrenti rimanenti, uno è risultato avere ottime condizioni di habitat per il gambero di fiume e il gambero bianco: tutti i parametri dell'acqua hanno valori ottimali, il corso d'acqua offre innumerevoli nascondigli grazie all'alta percentuale di legno morto e alla natura del letto del torrente. Le ostruzioni del torrente nella parte inferiore impediscono la migrazione delle specie invasive di gamberi di fiume e offrono quindi una protezione contro la peste dei gamberi di fiume.

In base alla lunghezza del torrente e alla qualità dell'habitat, è stata stimata una possibile popolazione di 647 gamberi di fiume.

I risultati di questo studio sono serviti come base per la reintroduzione dei gamberi di fiume nel Sihlwald.

L'analisi del potenziale dell'habitat è stata condotta in collaborazione con esperti e ricercatori dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo e con organizzazioni locali per la conservazione della natura.

L'analisi del potenziale dell'habitat è una base essenziale per le fasi successive di questo progetto.

Programma di coaching per l'integrazione di EbA e resilienza climatica nei modelli aziendali durante la fase di candidatura

Fornire agli imprenditori strumenti tecnici è essenziale per integrare le misure di adattamento nei loro modelli di business e aumentare la loro resilienza al clima. Questo blocco combina i meccanismi finanziari del blocco 2 con servizi non finanziari - tra cui programmi di coaching e assistenza tecnica specializzata - per sostenere gli imprenditori dalla fase di pre-incubazione a quella di incubazione. Un aspetto particolare è che il coaching non viene fornito solo dopo il successo della domanda degli imprenditori, ma anche durante la fase di candidatura. In questo modo si sostiene che le buone idee diventino imprese di successo e resilienti al clima, che incorporano le misure di EbA nei loro modelli di business.

La formazione sviluppa le conoscenze di base sui cambiamenti climatici, sulla vulnerabilità territoriale e sulle misure di adattamento specifiche del settore, mentre il supporto individuale rafforza le capacità degli imprenditori di sviluppare proposte di finanziamento, creare piani aziendali sostenibili e identificare strategie di marketing adeguate al contesto.

Il programma di coaching facilita inoltre la creazione di reti tra gli imprenditori per integrare le loro imprese nelle catene del valore e nei mercati locali e nazionali. Le fiere aziendali e gli eventi di scambio sono componenti chiave del programma.

Questo approccio globale rafforza le competenze imprenditoriali, garantendo al contempo che gli investimenti e i finanziamenti abbiano un impatto significativo sulla resilienza climatica e sullo sviluppo locale.

- Il successo richiede un solido ecosistema imprenditoriale locale con operatori finanziari tecnicamente qualificati, centri di innovazione, incubatori e università in grado di sviluppare programmi di coaching specializzati e di alimentare la cultura imprenditoriale locale.

- Un quadro istituzionale di sostegno (blocco 1) deve riconoscere il ruolo vitale dell'imprenditorialità nello sviluppo locale e il suo legame con la resilienza climatica.

- Uno stretto coordinamento con le opportunità di capitale di avviamento - attraverso il Sistema Bancario di Sviluppo (SBD) o altre fonti di finanziamento - aiuta gli imprenditori a mettere in pratica le loro conoscenze e ad accedere alle risorse per le loro idee imprenditoriali.

- Le agenzie di incubazione e accelerazione hanno bisogno sia di una comprensione degli impatti dei cambiamenti climatici sia di competenze tecniche nello sviluppo di modelli di business resilienti al clima.

- Il fatto che il personale tecnico locale segua da vicino gli imprenditori è fondamentale per creare fiducia. Questa fiducia facilita l'apprendimento e incoraggia gli imprenditori a incorporare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici nei loro modelli aziendali.

- Nei contesti rurali, i contenuti del programma devono essere adattati al background dei partecipanti. Sebbene la formazione sia tecnica, la partecipazione e l'impatto diminuiscono quando i contenuti sono eccessivamente complessi o scollegati dalle esperienze quotidiane dei partecipanti.

- Promuovere una cultura imprenditoriale nelle comunità rurali è fondamentale: crea opportunità di lavoro autonomo in aree che devono affrontare sia la vulnerabilità climatica sia le sfide sociali, tra cui l'accesso limitato all'istruzione e al lavoro.

Capitale di avviamento per idee imprenditoriali resilienti al clima (finanziamento a breve termine non rimborsabile)

Il rafforzamento e il consolidamento delle imprese rurali resilienti al clima richiede prodotti di finanziamento che supportino queste iniziative fin dall'inizio. Gli imprenditori rurali spesso incontrano ostacoli nell'accesso ai finanziamenti creditizi tradizionali, soprattutto nella fase di avvio dei loro modelli di business.

In questo contesto, i fondi a fondo perduto, noti anche come capitale di avviamento, rappresentano uno strumento fondamentale. Questi finanziamenti consentono agli imprenditori di prototipare idee promettenti che possono diventare imprese dinamiche, promuovono una cultura imprenditoriale nei territori rurali e forniscono un sostegno fondamentale durante la fase iniziale della "valle della morte" dello sviluppo aziendale.

Questo blocco si concentra sullo sviluppo di bandi pubblici aperti per fondi di capitale di avviamento che incorporino criteri di adattamento ai cambiamenti climatici in tutti i modelli di business. La progettazione di questi bandi deve includere chiari requisiti di ammissibilità per la resilienza climatica, le pratiche di adattamento e i modelli di business redditizi con un impatto socio-ambientale misurabile. Questo finanziamento può essere particolarmente vantaggioso per le imprese condotte da giovani, donne e popolazioni rurali vulnerabili: è quindi essenziale considerare queste caratteristiche demografiche nei criteri di ammissibilità.

- Disponibilità istituzionale a modificare i programmi di seed capital esistenti o a crearne di nuovi che incorporino criteri di adattamento al clima e resilienza.

- Rete di agenzie di seed capital e partner strategici (incubatori, acceleratori) che comprendono e possono fornire assistenza tecnica per integrare la resilienza climatica nei modelli di business.

- Team di valutazione formati in grado di identificare le misure di adattamento nei modelli di business per garantire che i criteri di selezione supportino l'adattamento al clima. Forte cultura imprenditoriale e consapevolezza del cambiamento climatico tra i giovani, che spinge modelli di business innovativi e resilienti al clima.

- Combinare il finanziamento del capitale di avviamento con l'assistenza tecnica, come il tutoraggio e l'incubazione, per aiutare a sviluppare idee imprenditoriali realistiche adatte al contesto locale e garantire la sostenibilità a lungo termine delle imprese.

- Includere misure di sostegno specifiche per donne, giovani, popolazioni indigene e altri gruppi storicamente esclusi, per garantire un accesso paritario alle opportunità di finanziamento.

- Progettare processi e tempi realistici che corrispondano alla fase di sviluppo dell'impresa. Rendere i moduli di domanda chiari, accessibili e adatti agli imprenditori target.

- Creare strategie di sensibilizzazione che coinvolgano i principali stakeholder rurali per massimizzare la partecipazione e la diversità nei bandi di finanziamento.

- Consolidare le startup resilienti al clima fornendo opzioni di finanziamento a medio e lungo termine che supportino la crescita aziendale.

Incorporare il cambiamento climatico nella strategia dell'SBD

Il Sistema Bancario di Sviluppo (SBD), un'entità finanziaria di secondo livello dello Stato costaricano, ha il mandato di fornire finanziamenti a tassi agevolati per le persone vulnerabili nelle zone rurali della Costa Rica, con particolare attenzione alle donne e ai giovani. Sebbene esistano politiche e strategie istituzionali a livello nazionale e territoriale, vi sono grandi lacune nell'integrazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici come priorità di investimento per gli enti finanziari.

Fino a poco tempo fa, i cambiamenti climatici e i concetti di resilienza climatica e di adattamento basato sugli ecosistemi (EbA) erano largamente assenti dall'agenda degli SBD. Tuttavia, fornendo formazione e sviluppo di capacità su questi temi, gli SBD possono ora aprire la strada allo sviluppo di prodotti finanziari innovativi e al miglioramento di quelli esistenti.

Inoltre, lo sviluppo di sistemi di monitoraggio e valutazione dei prodotti finanziari aiuta a misurare l'impatto delle misure di adattamento integrate nei modelli di business delle imprese locali. Ciò rafforza la trasparenza e crea fiducia tra il settore finanziario, i beneficiari, i decisori e i finanziatori internazionali.

- Un solido quadro normativo e politiche pubbliche che incorporano l'adattamento ai cambiamenti climatici nella strategia di sviluppo nazionale e territoriale.

- Chiaro impegno politico e allineamento con l'agenda climatica nazionale.

- Istituzioni attive incaricate di fornire risorse finanziarie per le iniziative rurali.

- Flessibilità nel modificare gli strumenti finanziari esistenti per includere criteri di adattamento.

- Forte capacità istituzionale di raccogliere, valutare e utilizzare strategicamente i dati di monitoraggio.

- La costruzione di un quadro istituzionale favorevole al finanziamento delle misure di adattamento richiede tempo e impegno interistituzionale. Un approccio graduale con fasi concrete consente di progredire in modo ordinato e aiuta a individuare le aree da migliorare in fase di scalata.

- Lo sviluppo o l'adattamento di prodotti finanziari efficaci richiede uno stretto coordinamento e una consultazione attiva tra il settore finanziario e i potenziali clienti.

- L'integrazione dei criteri di adattamento nei prodotti finanziari richiede un ampio quadro concettuale che comprenda sia le misure di adattamento grigie che quelle verdi. La disponibilità e la canalizzazione di fondi internazionali a tassi competitivi aiuta a facilitare il finanziamento di prodotti finanziari resilienti al clima.

Gli atleti ambasciatori come protagonisti del successo degli obiettivi di Healthy Waters Alliance

Gli atleti di alto livello hanno a disposizione un'importante piattaforma di comunicazione e possono dare l'esempio, contribuendo in modo determinante agli obiettivi di Healthy Waters Alliance. Sfruttando questo potenziale di sensibilizzazione, possono contribuire a richiamare l'attenzione sul degrado degli ecosistemi d'acqua dolce e costieri, ad aumentare la visibilità delle soluzioni pratiche e a promuovere un maggiore impegno e azione da parte del pubblico.

La nomina di atleti ambasciatori dedicati alla causa rafforza il movimento. Con il lancio della Healthy Waters Alliance, World Rowing ha ingaggiato Christine Cavallo (USA) e Martin Helseth (NOR) come primi Ambasciatori World Rowing per le Acque Sane, e sta ora cercando di espandere questo programma in un programma globale di Ambasciatori Atleti con rappresentanti di ogni continente.

Gli atleti ispirano l'azione in modo più efficace rispetto ai messaggi generici, rendendo le iniziative più relazionabili e coinvolgenti. Ad esempio, l'olimpionico norvegese Martin Helseth ha condotto una potente iniziativa ambientale attraverso la World Rowing - WWF Healthy Waters Alliance per ispirare l'azione della comunità norvegese di canottaggio. Il progetto ha dimostrato come gli atleti possano coinvolgere efficacemente il pubblico e proteggere la natura affrontando il problema dell'inquinamento delle acque del fiordo di Oslo. L'iniziativa prevede due fasi chiave:

  • Fase 1: Clean-Up Week (3-8 giugno 2025) - In concomitanza con la Giornata mondiale degli oceani, i club di canottaggio di Oslo hanno effettuato immersioni nei fondali marini, pulizia delle coste ed educazione ambientale per affrontare l'inquinamento locale.
  • Fase 2: Giornata di ripristino del fiordo di Oslo (23 agosto 2025) - Questa fase si concentrerà sul ripristino dell'habitat e sul coinvolgimento dei giovani, con il sostegno della ONG locale Marea.

La leadership di Helseth esemplifica il modo in cui gli atleti ambasciatori possono guidare le iniziative ambientali di base con un impatto globale, con l'obiettivo di promuovere una nuova generazione di protettori della natura nel canottaggio e non solo.

  • Identificare e selezionare come ambasciatori atleti di alto livello che si impegnano e si appassionano alla causa.
  • Fornire agli atleti ambasciatori un quadro di riferimento per l'Alleanza, opportunità di scambio e supporto alla gestione dei progetti.
  • Creare opportunità visibili e orientate all'azione per gli atleti ambasciatori, per la realizzazione di progetti guidati dagli atleti e per proiettare le loro voci

Lezioni apprese:

  • L'autenticità è la chiave dell'influenza
    Una delle lezioni più importanti è che gli atleti ambasciatori devono essere veramente appassionati e coinvolti nelle questioni ambientali. L'autenticità è alla base della credibilità. Quando gli atleti parlano e agiscono per convinzione personale, come hanno fatto Christine Cavallo e Martin Helseth, il loro impatto è notevolmente maggiore.
  • Sostegno e struttura per il successo
    Senza un adeguato supporto logistico e una buona comunicazione, anche gli ambasciatori più motivati possono avere difficoltà a mantenere lo slancio. Fornire indicazioni chiare, kit di strumenti e supporto mediatico li aiuterà a tradurre le loro idee in azione.
  • Visibilità e narrazione amplificano l'impatto
    La condivisione dei viaggi e dei progetti condotti dagli atleti ambasciatori attraverso video, interviste e social media è fondamentale. Queste storie umanizzano l'azione ambientale e rendono le iniziative più comprensibili. Ad esempio, la leadership di Martin Helseth nel ripulire il fiordo di Oslo non solo ha ispirato le comunità locali di canottaggio, ma ha anche suscitato l'interesse dei media nazionali e ha evidenziato azioni ambientali pratiche e replicabili che la comunità remiera globale può intraprendere.
  • Una programmazione strutturata garantisce una crescita strategica e pari opportunità

    Il passaggio da nomine di ambasciatori ad hoc a un programma globale di atleti ambasciatori strutturato con una rappresentanza di ogni continente è un passo necessario. Garantisce una rappresentanza equilibrata e consente una migliore integrazione nella più ampia strategia della Healthy Waters Alliance.

  • Le iniziative guidate dagli atleti traggono vantaggio dai partenariati locali.
    Campagne di successo, come l'iniziativa Oslo Fjord Clean-up & Restoration, hanno dimostrato che la leadership degli atleti è più efficace se associata a ONG, club e istituzioni locali. Queste partnership forniscono capacità operativa, conoscenze locali e continuità.

Sfide:

  • Vincoli di tempo e priorità contrastanti per gli atleti attivi, soprattutto in occasione delle gare più importanti.
  • Squilibrio geografico, con le prime iniziative concentrate in pochi Paesi, che evidenziano la necessità di un reclutamento e di una rappresentanza più ampia di atleti ambasciatori.

Raccomandazioni:

  • Fornire un chiaro processo di inserimento degli ambasciatori, che includa le aspettative, il supporto disponibile e idee e attività esemplificative.
  • Offrire formati di impegno flessibili (ad esempio, coinvolgimento in un singolo evento o ruoli di ambasciatore per un anno) per adattarsi a orari diversi.
Collegare gli uffici locali del WWF e le Federazioni nazionali di canottaggio e i club di tutto il mondo per collaborare ad azioni e progetti di grande impatto.

La Healthy Waters Alliance mette in contatto la comunità del canottaggio con le comunità del WWF in tutto il mondo per promuovere la collaborazione. Insieme, creano e realizzano congiuntamente progetti e iniziative locali che proteggono e ripristinano la salubrità delle acque attraverso la consapevolezza e l'azione pratica, a beneficio del canottaggio, delle comunità e degli ecosistemi. La collaborazione con il WWF garantisce che le azioni attuate dalle comunità remiere siano rilevanti dal punto di vista della conservazione della natura.

I progetti possono essere avviati da Federazioni nazionali di canottaggio, club, atleti, organizzatori di eventi o uffici locali del WWF. Dopo aver contattato la Healthy Waters Alliance, presentando il proprio interesse tramite un modulo online, i partner concordano un progetto di impatto locale riconosciuto dall'Alleanza. Questi progetti si concentrano sull'impegno della comunità, sul ripristino della natura, sulla riduzione dei rifiuti e su altri settori.

La comunità remiera beneficia della piattaforma grazie all'accesso a workshop educativi, gruppi di lavoro, visibilità globale dei progetti locali e acque più sane per il canottaggio. A loro volta, gli uffici del WWF ottengono partner che contribuiscono a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crisi degli ecosistemi d'acqua dolce e costieri e a promuovere soluzioni, impegnandosi al contempo con gli organizzatori di eventi per ottenere visibilità nei principali eventi remieri con un'ampia copertura mediatica.

  • Una piattaforma che colleghi le comunità di canottaggio e di conservazione della natura a livello locale, per facilitare la collaborazione.
  • La possibilità per vari soggetti interessati al canottaggio di avviare progetti
  • L'esperienza del WWF nel garantire che i progetti abbiano un impatto positivo sulla natura.
  • Una piattaforma di comunicazione e visibilità fornita dagli eventi e dalle organizzazioni di canottaggio alle cause di conservazione della natura attraverso iniziative concrete sul campo.
  • Un modello di raccolta fondi stabilito dal partenariato e gestito da consulenti esterni. Ricerca di opportunità di finanziamento mirate e di partner che vogliano sostenere l'Alleanza nel suo complesso o singoli progetti di interesse.
  • Canali di comunicazione chiari accelerano il coordinamento
    La creazione di un modulo online accessibile e di un quadro di riferimento per l'alleanza ha snellito il processo di avvio del progetto e ha aiutato tutti i partner ad allinearsi rapidamente su azioni d'impatto.
  • Il contesto locale guida l'impegno
    I progetti che risuonano con le comunità e gli ecosistemi locali ottengono un sostegno più forte e portano a risultati più sostenibili.
  • La collaborazione intersettoriale richiede comprensione reciproca
    Tempo investito per conoscere le priorità degli altri: Gli obiettivi di conservazione del WWF e le realtà operative del canottaggio.
  • Un impatto visibile crea slancio
    Evidenziare le prime storie di successo e la copertura mediatica di eventi importanti ha contribuito a suscitare l'interesse di altre Federazioni nazionali di canottaggio e degli uffici del WWF, ampliando la portata dell'iniziativa.
  • La formazione è un potente fattore abilitante
    I workshop e le sessioni di scambio di conoscenze hanno permesso agli stakeholder del canottaggio (organizzatori di eventi) di intraprendere azioni più informate ed efficaci per la salute e la conservazione dell'acqua.
  • La flessibilità sostiene l'innovazione
    Consentire a diversi soggetti interessati (club, atleti, organizzatori di eventi, ecc.) di proporre progetti ha incoraggiato soluzioni creative e personalizzate a livello locale.
Integrazione dell'EbA nel processo di pianificazione strategica del corridoio biologico

Viene condotto un processo di pianificazione strategica e partecipativa con il Comitato locale per integrare l'adattamento basato sugli ecosistemi (EbA) negli strumenti di gestione. Questo processo comprende sessioni di lavoro, workshop e consulenze tecniche volte a migliorare l'auto-riflessione dei membri del comitato sulle loro azioni all'interno del territorio.

In questo contesto, incorporare una prospettiva climatica nella pianificazione strategica di un corridoio biologico significa analizzare e ridefinire la missione e la visione per concentrarsi sulle risposte al cambiamento climatico. Ciò comporta il riconoscimento delle vulnerabilità e delle minacce presenti sul territorio, nonché delle loro implicazioni per i gruppi e i settori più vulnerabili. L'obiettivo è stabilire azioni mirate e sostenute che influenzino positivamente la vita degli individui e delle comunità, garantendo al contempo la connettività ecologica e la fornitura di servizi ecosistemici in linea con lo sviluppo produttivo e sostenibile della regione.

Il DECRETO 33106-MINAE stabilisce il ruolo dei Comitati Locali nell'ambito del Programma Nazionale Corridoi Biologici. Questi comitati devono avere un piano di gestione per migliorare la canalizzazione delle risorse e l'assistenza tecnica a supporto della loro costituzione. La partecipazione diversificata degli stakeholder presenti sul territorio consente di avere un'ampia prospettiva sulle esigenze dei gruppi e dei settori, di ampliare i soggetti coinvolti e di individuare le opportunità di creare partenariati per l'efficacia della pianificazione e dell'upscaling dell'EBA.

La pianificazione deve essere contestualizzata all'interno delle attuali capacità organizzative del Comitato del corridoio locale. Un punto di partenza per la pianificazione strategica risponde alla domanda: Cosa fa un Corridoio Biologico? Ci permette di definire le sue funzioni sostanziali come piattaforma per la partecipazione dei cittadini che guida le sue azioni presenti e future: forma, sensibilizza, comunica, articola le parti interessate, ha influenza politica, promuove la partecipazione dei cittadini e gestisce i progetti. L'integrazione di una prospettiva climatica contestualizza un Piano di gestione coerente con le sue attuali capacità organizzative per migliorare le azioni che hanno un impatto sulla qualità della vita delle persone e delle comunità. Include l'integrazione di Cambiamento Climatico, Eba e Genere come assi strategici nella gestione dei progetti Eba con una prospettiva di genere per la sostenibilità finanziaria.

Migliorare le competenze e le conoscenze per implementare ed espandere efficacemente le misure di adattamento basate sugli ecosistemi (EbA).

Con i risultati dell'analisi dello sviluppo organizzativo, viene creato e attuato un programma di sviluppo delle capacità contestualizzato per ciascun corridoio biologico, in base alle sue esigenze di rafforzamento. Questo programma viene realizzato attraverso workshop, seminari, sessioni di coaching, scambi tra pari, ecc.

L'impegno e l'interesse dei comitati locali e dei loro membri a partecipare attivamente al rafforzamento delle competenze e delle abilità è un importante fattore abilitante. Ciò richiede la capacità di auto-riflessione e auto-critica dei processi organizzativi e della propria partecipazione. Collegare il processo di rafforzamento alle strategie e alle iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici esistenti a livello locale e nazionale consente di sostenere un processo allineato a una strategia più ampia, un passo importante sostenuto dagli altri elementi costitutivi. Inoltre, l'incontro con fonti di finanziamento che accettano proposte di progetti con un approccio EbA ha contribuito al successo.

- Collegare le esigenze di formazione e sviluppo delle capacità nel quadro della pianificazione strategica del corridoio biologico.

- Sviluppare spazi di sviluppo delle capacità in loco e programmarli in base all'agenda dei partecipanti. Questo è particolarmente importante per aumentare la partecipazione di donne e giovani.

-Le proposte di progetto dell'EBA dovrebbero collegare temi trasversali come il genere, i giovani e l'interculturalità per aumentare le opportunità di finanziamento e la portata delle azioni.