Rivedere i contratti con il contributo della comunità (gestione adattativa)
Ogni anno, dall'inizio del progetto, sono stati condotti incontri in ogni comunità partner per riassumere i benefici annuali e le infrazioni e discutere i problemi. Questi incontri hanno portato a modifiche e miglioramenti del contratto di condivisione dei benefici. È molto importante permettere ai contratti di essere adattati, modificati e migliorati, poiché tutti i problemi non possono essere previsti fin dall'inizio. È inoltre importante che le modifiche siano apportate dagli stessi abitanti del villaggio, al fine di favorire l'appropriazione. Ecco alcuni esempi di modifiche apportate nei primi quattro anni di attività: - Aumento della sanzione per l'uccisione di specie di classe I (protette), come tigri, leopardi o orsi, fino alla perdita del 100% del fondo del villaggio. - Aumento del numero di villaggi partecipanti da 9 a 14, per ridurre ulteriormente le minacce nell'area del tour - Ripartizione dei benefici per famiglia anziché per villaggio, per dare pari responsabilità alle famiglie nella protezione della fauna selvatica - Incentivazione a denunciare i crimini contro la fauna selvatica nel proprio villaggio, stabilendo la regola di non ridurre il fondo del villaggio nei casi in cui le informazioni siano fornite dal villaggio stesso.
Le riunioni annuali regolari hanno facilitato la gestione adattiva. Il formato dell'incontro ha permesso agli abitanti del villaggio di sentirsi a proprio agio nel parlare e dare suggerimenti. Questo è stato possibile anche grazie al budget aggiuntivo dei donatori, poiché le riunioni annuali comportano un costo aggiuntivo rispetto a quello che le sole entrate turistiche possono apportare con un basso numero di turisti all'inizio. Un'azienda privata probabilmente non sarebbe in grado di spendere soldi per questi incontri, che richiedono una riunione in ogni comunità.
Ci sono stati problemi con il processo di modifica dei contratti. Le modifiche ai contratti non sono state pianificate e di conseguenza le procedure di voto sono state assenti all'inizio. È importante notare anche la difficoltà rappresentata dall'ingente costo in termini di tempo e risorse per organizzare riunioni di follow-up in ogni comunità per votare gli emendamenti. Inoltre, l'aumento delle modifiche ai contratti li ha resi più difficili da leggere, ricordare e comprendere per la popolazione locale, riducendone l'efficacia. Le proposte di modifica sono state influenzate anche da membri non comunitari, sia governativi che non, indebolendo la titolarità della comunità.
Analisi dell'idoneità dell'habitat
Sono stati raccolti dati sulla composizione delle specie e i criteri di selezione delle popolazioni di fauna selvatica di origine includevano l'idoneità dell'habitat, il rischio di malattie, la resilienza allo stress associato alla traslocazione, la tassonomia e le normative veterinarie relative all'importazione di fauna selvatica.
La mia esperienza nella ricerca, nella conduzione di valutazioni della vegetazione, nella gestione della fauna selvatica e nella consultazione di esperti ha fatto sì che le specie selezionate per l'introduzione sopravvivessero e prosperassero.
Non faremo progressi nella conservazione se aspettiamo di avere tutte le risposte prima di agire. Chiedere consigli, condurre lavori sul campo e ricerche spesso ci fornisce una solida base per prendere decisioni.
Diritti di accesso alla pesca
I diritti di accesso, come le quote individuali o i diritti d'uso territoriali (TURFS), delimitati sulla base di risultati scientifici e processi partecipativi, aiutano a evitare il sovrasfruttamento e a recuperare le popolazioni ittiche. Assicurano ai pescatori una pesca stabile nel tempo e benefici esclusivi da una gestione sostenibile, aumentando la loro responsabilità e il loro rispetto.
- Supporto attraverso la legislazione associata - Impostazione a lungo termine dei diritti di accesso - Norme e regole chiaramente definite
Esempi a livello internazionale dimostrano che con i diritti di accesso: - i pescatori gestiscono responsabilmente le loro risorse - l'amministrazione e la pianificazione delle attività di pesca migliorano a breve, medio e lungo termine In Messico esistono singoli esempi in cui i diritti di accesso vengono concordati tra pescatori e autorità in modo insolito: - è necessario agire con un quadro giuridico chiaro e trasparente che preveda una cornice legale per i diritti di accesso
Pianificazione sistematica della biodiversità
La crescita di un'economia sostenibile e la creazione di una solida base sociale sono obiettivi primari per il Sudafrica. È quindi fondamentale che la terra sia assegnata in modo saggio ed efficiente agli usi del suolo concorrenti e che solo le aree prioritarie per la biodiversità siano destinate alla conservazione. La pianificazione sistematica della biodiversità è il modo in cui vengono identificate queste aree prioritarie per la biodiversità. Questa tecnica identifica la minor quantità di terreno possibile che deve essere salvaguardata per raggiungere una serie di obiettivi di biodiversità predefiniti. Gli obiettivi di biodiversità comprendono sia obiettivi di modello (ad esempio, tipi di ecosistemi e localizzazione di specie rare o minacciate) sia obiettivi di processo (ad esempio, processi costieri o interfacce edafiche). La mappa delle aree prioritarie per la biodiversità che ne risulta rappresenta una strategia di adattamento al cambiamento climatico cruciale per la provincia, in quanto a) favorisce la protezione dei versanti meridionali più freschi rispetto a quelli settentrionali più caldi; b) protegge gli ecosistemi acquatici e costieri; e c) consente la migrazione delle specie verso aree più fresche attraverso collegamenti paesaggistici.
- Un inventario scientifico affidabile e conciso, ad esempio copertura del suolo, tipi di ecosistemi, dati sulla localizzazione di specie rare e minacciate, aree protette, ecc. - Finanziamenti: I pionieristici piani sistematici per la biodiversità delle province sono stati prodotti grazie a finanziamenti garantiti dal GEF. È stato fatto un grande investimento per produrre questi primi prodotti, diffonderli a tutti gli utenti e garantire la capacità interna di aggiornamento in futuro.
- La conoscenza della biodiversità locale deve confluire nella pianificazione scientifica formale della conservazione. I proprietari di terreni privati spesso conoscono la biodiversità dei loro terreni meglio degli istituti scientifici e di ricerca. Quando si considerano i conflitti da evitare strategicamente durante la pianificazione, si deve cercare di essere imparziali ed equi in tutto l'ambito della pianificazione. Cercare di evitare solo i conflitti che sono obiettivi provinciali. La metodologia deve essere trasparente e difendibile. - L'applicabilità del piano sistematico della biodiversità dipende interamente dalla carta della copertura del suolo. Investite risorse per garantire che la mappa di copertura del suolo abbia un'elevata accuratezza e sia il più possibile in scala fine.
Educazione alla consapevolezza dei valori della foresta
Sensibilizzazione: I vari gruppi sociali (capi/anziani, uomini, donne, giovani) sono stati sensibilizzati sui valori della foresta e sulle minacce alla sua conservazione. La sensibilizzazione è stata attuata a livello di gruppi sociali composti da uomini, donne e giovani, compresi i soggetti vulnerabili. In seguito, la sensibilizzazione è stata effettuata anche in ogni villaggio Ekuri e si è conclusa con una sessione plenaria della comunità Ekuri. Mobilitazione della comunità e delle risorse: La comunità viene mobilitata, così come le risorse, per attuare azioni che rispondano alle minacce identificate. Visite di scambio ad altre comunità: La visita a siti di successo da parte della comunità Ekuri o viceversa permette di acquisire conoscenze per migliorare il successo della soluzione.
Le condizioni che hanno contribuito al successo di questi elementi sono: L'impegno incrollabile degli Ekuri a risolvere le minacce o i problemi che li affliggono; l'esistenza di un forte rispetto per le istituzioni tradizionali e la coesione sociale nella comunità; la capacità di raccogliere risorse per queste attività; leader locali appassionati e impegnati. Altri fattori sono la collaborazione con le agenzie forestali e del parco, la condivisione di ruoli e responsabilità.
L'educazione alla consapevolezza ha aumentato le conoscenze degli stakeholder locali sui valori economici, amenitari, morali, di protezione degli spartiacque, ricreativi, farmaceutici, di biodiversità ed ecologici della foresta, nonché sui valori culturali e spirituali. Le parti interessate hanno messo in atto piani d'azione locali che guidano l'uso sostenibile della biodiversità per non superare i limiti di utilizzo. Pochi portatori di interesse si sono opposti fermamente alla conservazione e hanno preferito il disboscamento commerciale a fini economici, senza tenere conto delle esigenze delle generazioni presenti e future, e hanno iniziato ad affittare segretamente le foreste illegali. Le donne, in particolare, sono diventate ardenti sostenitrici della conservazione e hanno svolto un ruolo chiave nel sostenere questi sforzi. La raccolta di informazioni e la pianificazione sono fatte dalla gente e per la gente. La sensibilizzazione è stata rivolta a tutti i gruppi sociali per evitare l'emarginazione e lo scarso impegno nella conservazione.
Impiegare e formare persone locali come ranger
La popolazione locale è stata impiegata e i ranger sul campo sono stati addestrati a svolgere attività di antibracconaggio e di monitoraggio della fauna selvatica, mentre altri hanno acquisito competenze sulla costruzione di un recinto a prova di selvaggina, competenze preziose in Angola. Il valore dell'occupazione e dello sviluppo delle competenze è enorme in aree rurali colpite dalla povertà come questa, le persone sono state responsabilizzate e l'economia locale è stata potenziata.
È fondamentale comprendere il valore del coinvolgimento della comunità locale in progetti come questo. L'impiego e la formazione di membri della comunità locale contribuiscono a ottenere il loro sostegno e il loro consenso. Credere nelle persone.
La responsabilizzazione delle persone attraverso il trasferimento di competenze e l'occupazione è fondamentale per il successo di progetti come questo.
Determinazione dei fattori di stress
Gli esperti determinano il tipo e il grado di danno e identificano le cause della perdita di mangrovie, come i cambiamenti di temperatura, l'inquinamento delle acque, le modifiche idrologiche e la sedimentazione. Questo aiuta i decisori a sviluppare piani di ripristino e riforestazione specifici per il sito.
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Contratti di gestione della biodiversità con i proprietari terrieri privati
La Biodiversity Stewardship è la pratica di salvaguardare la biodiversità al di fuori della rete di PA statali esistenti. La responsabilità della conservazione è affidata ai proprietari terrieri privati attraverso una serie di accordi contrattuali. CapeNature ha adottato la Biodiversity Stewardship nel 2003 come strategia principale, poiché la maggior parte della biodiversità degna di conservazione si trova su terreni privati. Il programma ha portato alla firma di oltre 90 contratti tra proprietari terrieri privati o comunità e CapeNature. 43 di questi (per un totale di 49.000 ettari) hanno portato a una protezione formale, mentre i restanti rappresentano accordi di conservazione meno formali, che tuttavia si traducono in una migliore gestione ecologica. Il limite principale del programma è la capacità di CapeNature. La firma di nuovi contratti e la manutenzione dei siti esistenti richiedono risorse umane e finanziarie. Per questo motivo, solo i siti ad alta priorità possono aderire al programma. Si tratta di una situazione spiacevole, poiché la richiesta di protezione da parte dei proprietari dei terreni è superiore alla capacità di CapeNature di fornire assistenza.
- Una cultura del rispetto per l'ambiente naturale che ha portato a una forte richiesta di conservazione dei terreni da parte dei proprietari privati; - Un'organizzazione esperta nel negoziare e facilitare la dichiarazione formale di terreni privati come aree protette, nonché un manager del programma esperto e dedicato; - Un comitato di revisione a livello provinciale composto da tutti i partner chiave coinvolti nella gestione dei terreni nella provincia, per esaminare in modo obiettivo tutte le nuove richieste.
- La domanda di Biodiversity Stewardship (cioè di proprietari terrieri che vogliono proteggere i loro terreni) può essere superiore alla capacità dell'agenzia per la conservazione di fornire il programma. Fare attenzione a non vendere eccessivamente il programma, a meno che non ci siano risorse disponibili all'interno dell'agenzia per fornirlo a tutti - Istituire un processo di revisione rigoroso, in base al quale solo i terreni di reale valore per la biodiversità dovrebbero essere formalmente protetti. Sbloccare il potenziale delle decisioni sull'uso del suolo per contribuire all'espansione dell'AP - cioè le compensazioni della biodiversità - Attenzione a non impegnarsi troppo, perché gli accordi sono per lo più a tempo indeterminato o comunque a lungo termine. Lo stesso personale responsabile della sottoscrizione nei primi anni dovrà occuparsi della revisione e della manutenzione in una fase successiva. Se non riusciamo a mantenere le nostre promesse, è in gioco la reputazione del programma.
Revisione e miglioramento della struttura di governance
Lo scopo è quello di consentire la partecipazione attiva delle parti interessate alla governance della foresta per garantire la titolarità delle decisioni da parte della comunità e la sostenibilità dei programmi. Raccolta dati: Si tratta di raccogliere informazioni sull'attuale struttura di governance e sul ruolo dei vari gruppi sociali - uomini, donne, giovani, classi di età e gruppi culturali (obon, ikpe e Oforoma) nella governance della comunità, della foresta e nell'applicazione delle leggi locali. Revisione: Le informazioni raccolte vengono esaminate a livello di gruppo sociale e poi discusse durante le riunioni dell'assemblea generale (okwa), per sviluppare strutture di governance, ruoli e responsabilità ottimali. L'okwa è una riunione urgente nella piazza del villaggio, solitamente convocata dal Capo Paramount su questioni di importanza urgente. La partecipazione all'okwa da parte degli stakeholder della comunità è rapida e le decisioni vengono prese immediatamente, in base alla situazione, piuttosto che aspettare una riunione formale che può richiedere tempo. Durante le riunioni generali e gli okwa, la comunità dà il proprio contributo alle bozze di politiche del Consiglio, che vengono poi integrate nelle politiche approvate, per migliorare la titolarità delle politiche da parte della comunità.
Il sistema di governance tradizionale esistente in precedenza poteva essere facilmente rivisto e rafforzato. In secondo luogo, le parti interessate erano desiderose di riformare il sistema che le allontanava (in particolare le donne e i giovani). In terzo luogo, hanno la passione e lo zelo di trasferire queste conoscenze alle generazioni future, dimostrando così un impegno e uno sforzo straordinari. Gli stakeholder locali sono desiderosi di ottenere una buona governance al fine di migliorare l'atmosfera per lo sviluppo individuale e comunitario.
La raccolta dei dati è stata facile, poiché la comunità aveva una conoscenza aperta della struttura di governance esistente, dei ruoli e delle responsabilità. I processi di revisione richiedevano molto più tempo e consumavano più risorse, poiché i capi e gli anziani, che erano i beneficiari della cattiva governance, si opponevano a qualsiasi riforma. L'incontro "Okwa", che si tiene alle 6 del mattino, è sempre stato il più partecipato, perché la gente ha idee nuove da apportare alle questioni in gioco. Consentire alla comunità di contribuire alle bozze di politiche del Consiglio di amministrazione dell'Iniziativa Ekuri e di adattare tali contributi alle politiche, ha garantito la titolarità delle decisioni da parte della comunità e la sostenibilità dei programmi. Ciò che non ha funzionato bene è stato l'approccio conflittuale adottato dal segmento più ampio degli stakeholder locali con i capi/anziani, in merito alle riforme del sistema di governance, che si è protratto per un po'. Sono state adottate misure di mitigazione per sensibilizzare i capi/anziani.
Rivitalizzare l'impegno della comunità nella gestione dei parchi
- L'impegno della comunità locale nel processo decisionale e nella gestione del parco è stato rivitalizzato, sulla base delle esperienze maturate in Madagascar, che consentono una partecipazione attiva e costante dei membri della comunità all'attuazione, con il coinvolgimento e l'adesione ai progetti sviluppati per sostenere le attività di gestione. Il dialogo regolare tra l'area protetta e i rappresentanti dei villaggi fornisce informazioni sulle attività dell'area protetta, consente di presentare i risultati delle ricerche e solleva questioni e sfide che richiedono una risposta gestionale. Parallelamente, il parco funge da intermediario con i donatori per facilitare il finanziamento di attività e servizi nei villaggi.
1. Fiducia e reciprocità: tra il personale dell'area protetta e i membri della comunità 2. Volontà politica dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto di impegnarsi e migliorare le prestazioni per affrontare le sfide 3. Comprensione del fatto che le attività di protezione sono nell'interesse dei donatori nazionali e globali, ma dovrebbero in ultima analisi soddisfare lo sviluppo locale e le priorità regionali e nazionali 4. "Vittorie precoci": aree mirate di governance e processo decisionale che mostreranno le maggiori possibilità di successo immediato e precoce, come la pesca del polpo e la prevenzione della contaminazione delle fonti idriche.
L'area protetta è iniziata nel 2001 con un processo aperto di partecipazione della comunità. Questo processo è stato eroso e i sistemi sono diventati marginali. Nel 2014 era rimasta solo l'ombra degli accordi precedenti, mentre le sfide che le comunità locali e il personale dell'AP dovevano affrontare erano maggiori. Tuttavia, la principale lezione appresa è che anche quando c'è un'eco del successo passato, è possibile recuperarlo concentrandosi su ciò che ha funzionato. In secondo luogo, lo slancio è importante, ma il tempo è ancora più importante. La fiducia non può essere ricostruita in un giorno, da un solo progetto o gruppo. La collaborazione deve essere inclusiva e lavorare al ritmo della parte più "lenta". Una lezione è quella di concentrarsi su alcuni "successi" a breve termine e su un obiettivo a lungo termine, in parallelo. In questo caso, il modo migliore per convincere tutte le parti che la chiusura della barriera corallina può funzionare è stato la pesca del polpo, che può riprendersi rapidamente. Dimostrando un beneficio dopo un breve periodo di impegno, si investe più fiducia anche nei guadagni a lungo termine.