Partner

Sebbene l'APOPO sia l'organizzazione leader nell'addestramento dei ratti fiutatori, ci affidiamo ai nostri partner per un'ampia gamma di supporti. Senza di loro, il dispiegamento di ratti per la rilevazione del fiuto non sarebbe possibile. Tali partner vanno da quelli locali, come l'Università di Agricoltura di Sokoine, a quelli internazionali, come le autorità per l'azione contro le mine, i governi, i donatori e le organizzazioni specializzate.

Ad esempio, il progetto di rilevamento della fauna selvatica collabora con l'Endangered Wildlife Trust del Sudafrica. Il progetto è stato finanziato da un'ampia gamma di donatori governativi come

- Il governo tedesco (attraverso il programma globale GIZ "Partnership against Wildlife Crime in Africa and Asia").

- Il progetto UNDP-GEF-USAID "Riduzione del traffico marittimo di animali selvatici tra Africa e Asia".

- Il Regno Unito "Fondo di sfida per il commercio illegale di fauna selvatica".

- La Rete per la conservazione della fauna selvatica

- Il Fondo per la crisi del pangolino

- Pesca e fauna selvatica degli Stati Uniti

Contiamo molto sul sostegno dell'Autorità tanzaniana per la gestione della fauna selvatica (TAWA) per la fornitura di ausili per la formazione e, recentemente, sul sostegno dell'Unità congiunta di controllo portuale di Dar es Salaam per condurre prove operative di rilevamento della fauna selvatica illegale.

Fiducia, collaborazione, networking, scambio di conoscenze, integrità, prove di supporto, reporting, media e outreach.

La costruzione di relazioni richiede tempo e fiducia. Una divulgazione aperta e onesta dei risultati, degli obiettivi e degli insuccessi fa sì che i partner sentano di potersi fidare della vostra organizzazione. Inoltre, quando si ha a che fare con governi e partner di Paesi diversi dal proprio, abbiamo riscontrato l'utilità di avere una persona che abbia familiarità con il funzionamento dei governi di quei Paesi. Una comprensione approfondita dei valori e dei costumi culturali può migliorare notevolmente le partnership. Inoltre, le aspettative devono essere comunicate chiaramente a tutte le parti per evitare frustrazioni e incomprensioni.

Identificare e implementare colture alternative, generatrici di reddito, non appetibili per gli elefanti, come barriere morbide alle colture di sussistenza.

Molte cose sono ancora sconosciute sulle preferenze alimentari degli elefanti e sulle colture di dissuasione. Per ampliare le nostre conoscenze e creare metodologie replicabili, abbiamo studiato le preferenze degli elefanti nei confronti di 18 diversi tipi di colture, la maggior parte delle quali di elevato valore economico combinato (cibo, olio essenziale, medicinali e foraggio per le api) e adatte alla coltivazione nei climi dell'Africa meridionale. Gli esperimenti in stile mensa ci hanno permesso di valutare diverse piante mai testate in termini di appetibilità per gli elefanti. I nostri risultati hanno mostrato che erbe come la borragine e il rosmarino, con proprietà medicinali e aromatiche, rispettivamente, sono state fortemente evitate insieme al peperoncino (un noto deterrente per gli elefanti). Abbiamo scoperto che la citronella e i girasoli, presentati agli elefanti come piante fresche intere, erano commestibili per gli elefanti. Questo dato è sorprendente, poiché entrambi i tipi di piante sono stati descritti come poco appetibili sia per gli elefanti asiatici che per quelli africani.

Secondo il nostro sistema di punteggio complessivo, quattro tipi di cibo si sono dimostrati più adatti alla regione del corridoio proposto (peperoncino, oro del Capo, cespuglio di neve del Capo e rosmarino). Di questi, solo il peperoncino era stato testato in precedenza. Gli altri tre tipi di piante sono stati utilizzati per la produzione di olio essenziale e sono molto promettenti per la generazione di reddito.

  • Approvazione da parte dei comitati etici competenti per gli animali
  • Accesso a elefanti (semi)abituati e a misura d'uomo
  • Accesso a forme fresche delle colture vegetali da testare
  • Gli esperimenti devono essere condotti da ricercatori qualificati, secondo un quadro e una metodologia scientificamente corretti, soggetti a revisione paritaria prima della pubblicazione.
  • Personale di supporto e rete di ricerca

Gli elefanti semi-abituati sono intelligenti e potrebbero facilmente annoiarsi con l'impostazione sperimentale. È stato utile che la sequenza dei tipi di cibo fosse randomizzata ogni giorno. Abbiamo anche imparato che l'ora della sperimentazione ha un ruolo importante: nel pomeriggio gli elefanti sembravano più affamati e disposti ad avvicinarsi e a testare ogni secchio di cibo sperimentale. Filmare l'intero esperimento è stato d'aiuto per le analisi, poiché la registrazione dei dati sul posto poteva diventare complicata a seconda del comportamento degli elefanti e la possibilità di rivedere la sequenza degli eventi è stata utile.

Mappatura dei corridoi faunistici che collegano le aree protette grazie alla localizzazione satellitare degli elefanti

Partendo dalla consapevolezza che oltre il 50% degli spostamenti degli elefanti avviene al di fuori delle aree protette (PA) e che oltre il 75% delle popolazioni di elefanti sono transfrontaliere, abbiamo utilizzato un approccio di tracciamento satellitare per identificare i corridoi faunistici più utilizzati dagli elefanti.

Sebbene il nostro piano iniziale fosse quello di stabilire un corridoio tra Gonarezhou (ad alta densità di elefanti) in Zimbabwe e i parchi nazionali di Banhine e/o Zinave (a bassa densità di elefanti) in Mozambico, l'insufficienza dei dati di tracciamento e dei rapporti che collegano le aree protette di questi Paesi (dallo Zimbabwe al Mozambico) per definire un corridoio definitivo ci ha fatto spostare la nostra posizione geografica nella valle di Namaacha, nel Mozambico meridionale. Qui diversi elefanti che avevamo collimato al di fuori delle PA nella speranza di trovare più individui che si muovessero tra le PA del Mozambico meridionale, hanno definito un corridoio vitale che copre l'estremità meridionale del KNP, a sud verso il Parco Nazionale di Tembe in Sudafrica e a est verso il corridoio di Futi e l'MSR sulla costa del Mozambico.

Il collare degli elefanti e l'analisi dei dati di tracciamento ci hanno mostrato che le PA esistenti sono troppo piccole per gli elefanti. L'utilizzo degli elefanti come pianificatori del paesaggio per la connettività attraverso i confini nazionali ci ha permesso di identificare i punti caldi del conflitto uomo-elefante, dove è più probabile che gli sforzi abbiano il massimo impatto.

  • La disponibilità di fondi sufficienti per l'acquisto di collari e per il pagamento delle spese per gli elicotteri è fondamentale per il successo di questa parte del piano strategico.
  • La disponibilità di elicotteri e piloti può essere problematica nelle aree remote.
  • Cooperazione della comunità per sapere dove e quando gli elefanti si trovano nelle regioni del corridoio.
  • Quando si lavora in una grande Area di Conservazione Transfrontaliera, il supporto logistico delle organizzazioni partner è fondamentale per il successo dell'attuazione a lungo termine.

Abbiamo appreso che gli elefanti che si muovono lungo i corridoi sono astuti e quindi non vengono spesso avvistati durante il giorno, quando possono essere catturati. Hanno dei nascondigli durante il giorno per evitare il conflitto con le persone. Siamo riusciti a trovare animali da studio adatti collimando uno o più tori all'interno di un gruppo di tori celibi vicino al confine di aree protette o addirittura all'interno di aree protette. Questo ci ha aiutato a trovare altri animali quando i gruppi si sono divisi nel tempo. Inoltre, avere un'unità mobile di risposta rapida che ci informa dei movimenti degli elefanti ci ha aiutato a fornire i collari, quando necessario, alla Mozambique Wildlife Alliance, che può distribuirli in modo rapido ed efficiente sul campo. Anche la richiesta anticipata di fondi tramite sovvenzioni ci ha permesso di disporre di fondi. Il costoso tempo di volo degli elicotteri e la disponibilità dei piloti sono rimasti una sfida.

Aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento della comunità

Questo progetto ha incoraggiato la partecipazione dei giovani e dei volontari della comunità per ottenere il sostegno e aumentare le conoscenze locali sull'importanza della protezione degli ecosistemi locali. Il maggiore coinvolgimento della comunità contribuirà a creare capacità e a potenziare gli sforzi di conservazione locali. Il gruppo di volontari con cui lavoriamo attualmente è costituito da un mix di residenti e visitatori, uomini e donne, giovani e anziani e provenienti da una vasta gamma di ambienti.

Si cerca di coinvolgere i politici e di informarli dell'importanza delle mangrovie in generale e del restauro in particolare, per ottenere il loro sostegno.

  • Comunità solidale, che risponde prontamente ogni volta che vengono annunciate attività

  • le attività organizzate per coinvolgere la comunità sono diverse (tour nella foresta di mangrovie, eventi, serate di presentazione) e quindi si rivolgono a una varietà di gruppi come scolaresche, junior ranger, pubblico in generale, comunità scientifica e stakeholder che operano nell'area.

  • Facile accesso ai media.

  • Momento raggiunto (avendo raggiunto un'ampia visibilità a livello locale, regionale e internazionale).

  • La collaborazione con altre organizzazioni naturalistiche ha contribuito a raggiungere un maggior numero di persone.

  • La pubblicità degli eventi potrebbe essere migliorata divulgando le informazioni attraverso altri canali mediatici, ad esempio la radio.

  • L'organizzazione di diverse forme di attività di sensibilizzazione, come le presentazioni pubbliche, ha incoraggiato il coinvolgimento della comunità.

  • Anche se la maggior parte dei residenti parla inglese, comunicare sia nella lingua locale che in inglese dà risultati migliori.

Creazione di collegamenti di mercato e promozione di prodotti in pelle ecologici

Le iniziative di sostentamento della comunità devono essere collegate al mercato e alla promozione per essere sostenibili e fornire l'impatto finanziario per cui sono state progettate.

Quando si costruisce la capacità di una comunità di produrre articoli ecologici, è necessario stabilire un'ottima base per capire come questi prodotti raggiungeranno il mercato, ma anche quali sono le richieste del mercato quando si tratta di criteri di qualità. Gli articoli in pelle, in particolare quelli realizzati con pelle conciata naturalmente, hanno una possibilità sul mercato, ma devono soddisfare elevati standard di qualità ed essere promossi in modo da far conoscere ai consumatori la loro esistenza. Per questo motivo sono state prese iniziative per valutare il mercato dei prodotti in pelle nelle principali città come Nairobi, Arush e anche Zanzibar, per individuare negozi o rivenditori disposti ad acquistare i prodotti.

Anche la promozione dei prodotti su diverse piattaforme è fondamentale, attraverso cataloghi, social media e partecipazione a fiere ed esposizioni. I collegamenti con il mercato e la promozione sono un ponte per le iniziative di sostentamento della comunità, che possono portare benefici finanziari e rendere le comunità disposte a continuare la catena di produzione.

  • I collegamenti di marketing e la promozione dei prodotti in pelle ecologica sono stati resi possibili grazie a una valutazione del mercato condotta per identificare rivenditori/fornitori/potenziali acquirenti e per individuare i tipi di articoli e la loro domanda sul mercato.
  • La promozione sui social media e la partecipazione a fiere turistiche hanno attirato Lodge e Camps a ordinare articoli per i loro negozi di curiosità.
  • Attraverso il programma di alfabetizzazione al mercato progettato da OIKOS EA, i beneficiari hanno potuto ricevere una formazione aggiuntiva sulla conoscenza dei consumatori, sulla produzione di qualità e sulle competenze di marketing.
  • I collegamenti con il mercato e la promozione di prodotti ecologici a livello comunitario sono un passo molto importante per raggiungere la sostenibilità di qualsiasi programma di sostentamento. Le comunità continueranno a impegnarsi in queste attività se riceveranno guadagni finanziari e vedranno la loro vita trasformata. Affinché la sostenibilità si realizzi, sono necessari molti investimenti finanziari e di tempo per sostenere le comunità affinché siano in grado di produrre prodotti di alto livello e soddisfare le richieste del mercato locale e internazionale.
  • Anche le competenze imprenditoriali e di gestione finanziaria sono fondamentali per far parte dei programmi di diversificazione dei mezzi di sussistenza. Molti programmi di sostentamento comunitari falliscono a causa della mancanza di mentalità imprenditoriale e di proattività dei membri nel prendere in mano la propria attività. La cattiva gestione finanziaria ha influito sull'impegno dei membri della comunità a portare avanti l'iniziativa, causando alti livelli di abbandono e quindi una minore produzione. Il coinvolgimento e l'impegno della comunità sono un fattore di successo per qualsiasi iniziativa di sostentamento.
Formazione e scambi di apprendimento transfrontalieri

La conoscenza della concia e della produzione di pelle ecologica è un concetto aggiornato di concia naturale delle pelli di bestiame. L'iniziativa si rivolge a donne vulnerabili, analfabete e con scarse opportunità e competenze.

La formazione è stata adattata per raggiungere specificamente questi beneficiari, utilizzando istruzioni semplici e kit di strumenti e un approccio più pratico. La formazione è stata condotta principalmente in lingua Maasai e in altri casi in Kiswahili. I semplici metodi di misurazione e taglio si sono dimostrati adattabili e comprensibili anche agli analfabeti. Per la maggior parte delle donne, questa è stata una delle uniche competenze formali ricevute nella loro vita. L'aspetto più importante è che durante la formazione sono state individuate una serie di competenze tra le beneficiarie, che sono state coltivate nelle sessioni successive.

Il primo scambio di apprendimento, in cui le donne del Kenya si sono recate in Tanzania e hanno appreso in un centro di pelletteria, ha avuto un impatto notevole sul modo in cui hanno accolto l'iniziativa. Erano molto desiderosi di avere altre donne nel loro Paese che potessero beneficiare dell'attività. Le conoscenze e le competenze offerte hanno cambiato la mentalità e trasformato le condizioni di vita delle donne.

La progettazione della formazione, la metodologia e le esercitazioni pratiche sono state alcune delle migliori esperienze che hanno reso possibile questa iniziativa. Il rafforzamento delle capacità per le donne che hanno poca o nessuna istruzione formale può essere una sfida. La formazione è stata progettata per rispondere a questa esigenza e per far sì che le donne comprendessero il concetto, ma anche scegliessero di partecipare a ciò che sono più capaci di fare. Ad esempio, le donne più anziane e analfabete si sono concentrate maggiormente sulla bordatura dei prodotti in pelle, come le cinture, mentre alcune con una certa istruzione formale si sono impegnate maggiormente nella misurazione e nel taglio delle cinture.

  • La formazione e il rafforzamento delle capacità devono essere adattati al contesto specifico, alle esigenze e alle richieste dei beneficiari. La lingua, la cultura e il fatto che le donne hanno un ruolo così importante nelle loro famiglie ogni giorno devono essere presi in considerazione quando si decide il piano di formazione.

  • Lo scambio di apprendimento tra gruppi di pari/ donne è molto potente nel trasformare le mentalità e creare passione. Lo scambio di apprendimento transfrontaliero può essere costoso, ma vale la pena definire un piano e un budget chiari che rendano questo viaggio educativo e interessante per i partecipanti.

  • È essenziale per chiunque sia interessato a condurre una formazione comunitaria e un rafforzamento delle capacità prendersi del tempo per progettare un contenuto pertinente, una metodologia e persino dedicare metà del tempo alle esercitazioni pratiche. È altrettanto importante tenere conto di tutte le altre questioni trasversali, come i ruoli di genere, la lingua, la distanza e i livelli di alfabetizzazione.

Coinvolgimento delle parti interessate e partnership

Il progetto di conciatura e produzione di pelle per le donne ha avuto successo grazie all'impegno delle parti interessate e ai partenariati. Tra le principali parti interessate vi sono i rappresentanti del governo, che hanno svolto un ruolo fondamentale nella definizione del progetto, nella selezione dei beneficiari, nella partecipazione alla formazione e nel follow-up dei centri di pelletteria. L'accesso a un edificio da attrezzare è stato possibile grazie a questa collaborazione. I funzionari del Distretto per lo Sviluppo della Comunità hanno assunto un ruolo chiaro nel monitorare e supervisionare i gruppi di donne, nell'assisterle nelle registrazioni e nel fornire loro l'accesso al mercato durante gli eventi e le fiere organizzati dal governo.

Altri attori chiave sono le aziende private, i lodge e i singoli cittadini delle zone che hanno fornito mercati per i prodotti delle donne.

I partner del progetto, tra cui ZSL e SORALO, sono stati di supporto nell'assicurare che la soluzione venisse implementata con successo in Kenya come in Tanzania. Hanno svolto il ruolo di garantire l'introduzione di OIKOS EA nelle comunità in Kenya e hanno permesso un buon flusso di comunicazione con il governo nell'area del progetto.

Una buona collaborazione e comunicazione ha reso possibile questo sostegno. Tutte le parti interessate sono state chiaramente coinvolte nelle fasi iniziali e hanno accettato l'idea. Sono stati disposti a sostenere l'idea e a creare un ambiente favorevole al lavoro dei membri del team.

Nel corso dell'implementazione della soluzione, abbiamo imparato che il coinvolgimento delle parti interessate è fondamentale per il successo di qualsiasi attività di progetto. Una buona comunicazione e aggiornamenti regolari hanno facilitato l'effettivo coinvolgimento delle parti interessate. È importante identificare le parti interessate nelle prime fasi della progettazione e dell'implementazione del progetto, in modo che possano contribuire a dare il loro contributo per il successo del progetto.

La sfida principale nel coinvolgere i funzionari governativi è talvolta rappresentata dalle implicazioni di bilancio e dalla definizione della frequenza di tale impegno. È importante avere un'idea del budget disponibile e del numero di incontri/visite che il budget può coprire, in modo da pianificare meglio. A volte la burocrazia si accompagna al coinvolgimento delle parti interessate, ognuna delle quali vuole influenzare le idee/soluzioni nel proprio interesse. È molto importante avere un impegno costruttivo e determinare chiaramente i ruoli di ogni stakeholder fin dall'inizio. In alcuni casi, si raccomanda di firmare un memorandum d'intesa e di mettere per iscritto i ruoli.

Partenariati chiave per condividere competenze e risorse

Nel giugno 2019, la RRFB ha avviato il primo progetto di propagazione larvale a Bonaire in collaborazione con SECORE International. L'obiettivo della partnership è stabilire una cooperazione tecnica in cui la RRFB fornisce conoscenze locali, manodopera, logistica sul campo e una struttura, e condivide tutti i risultati delle prove sul campo, i dati di monitoraggio e il feedback qualitativo sulle metodologie e le tecnologie fornite da SECORE Int. In cambio, SECORE Int. fornisce tecniche, metodologie, competenze e sessioni di formazione sulla propagazione larvale. La conoscenza di questa partnership è stata fondamentale per implementare con successo le tecniche di propagazione larvale a Bonaire. Grazie alla costante condivisione dei risultati e delle lezioni apprese, la tecnica è stata migliorata, portando a un maggiore successo e alla scalabilità per la replica futura del progetto.

  • L'esistenza di una rete globale ben sviluppata ed efficace di scienziati e professionisti disposti a condividere costruttivamente le conoscenze.

  • Una partnership formalizzata con ruoli e responsabilità ben definiti.

  • L'opportunità e l'impegno a programmare regolarmente sessioni di formazione virtuali e di persona.

  • Una visione e obiettivi condivisi tra i partner.

  • Importanza di programmare incontri regolari con i partner prima e dopo ogni fase importante dell'attuazione della tecnica per formalizzare i risultati, i feedback e le lezioni apprese.

Comunicazione efficace

È stato avviato un eccellente piano/rete di comunicazione con le diverse parti interessate a vari livelli. Fin dall'inizio del progetto, la comunità e gli altri stakeholder sono stati costantemente informati sull'andamento del progetto. Sono state trasmesse le questioni relative alla conservazione e alla politica degli avvoltoi ai soggetti interessati all'interno delle comunità e della KAZA TFCA.

Grazie alle solide relazioni instaurate, gli attuatori del progetto sono stati flessibili nell'impegnarsi con le diverse parti interessate a vari livelli. Questo include l'organizzazione di incontri informali e l'uso della lingua locale per rivolgersi a pubblici diversi. I social media, la distribuzione di materiale di comunicazione e la forza degli incontri faccia a faccia hanno permesso agli attuatori di raggiungere i livelli di base.

Sfruttate le piattaforme dei social media e condividete la vostra storia e il vostro viaggio con il mondo intero.

Gli incontri faccia a faccia sono uno strumento potente per una comunicazione efficace e consentono agli attuatori del progetto di trasmettere le questioni rilevanti per la conservazione e la politica degli avvoltoi ai soggetti interessati all'interno della TFCA KAZA.

Partenariati tra attori locali chiave e collaborazioni multisettoriali e transfrontaliere

I risultati ottenuti si sono basati molto sulla collaborazione e sulla cooperazione tra le varie parti interessate, tra cui agenzie governative, organizzazioni per la conservazione, scienziati e comunità locali. La collaborazione con i ministeri/dipartimenti governativi è stata fondamentale per sensibilizzare le comunità sulle questioni relative al conflitto uomo-fauna selvatica e suggerire modi ecologici per mitigare il conflitto. Gli scienziati hanno raccolto informazioni sull'avvelenamento della fauna selvatica e hanno fornito un feedback ai ministeri. Le comunità sono state le principali parti interessate, poiché sono le uniche custodi dell'ambiente.

Il legame tra gli attuatori e le comunità locali era dato dal fatto che stavamo già lavorando con le comunità su alcuni altri progetti, e questo ha permesso di rafforzare le nostre relazioni. Coinvolgendo le comunità nel processo decisionale, sono stati in grado di identificare alcuni stakeholder con cui abbiamo collaborato per condividere competenze, conoscenze ed esperienze che hanno portato al successo del progetto. La collaborazione transfrontaliera ha permesso agli attuatori di concentrarsi sulla lotta all'avvelenamento degli avvoltoi in tre Paesi diversi, ma che lottano per la stessa causa.

La collaborazione con altre organizzazioni che cercano di raggiungere lo stesso obiettivo rende l'implementazione dei risultati del progetto molto più facile e veloce, senza lo scenario di una duplicazione del lavoro sul campo. Le idee e le possibili soluzioni a un problema possono essere condivise liberamente, in modo da affrontare i problemi in modo olistico.