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Comunicazione sulla biodiversità

La creazione della serie è nata dall'esigenza di comunicare in modo diverso la biodiversità.

Durante le nostre spedizioni abbiamo registrato diverse specie in video di alta qualità, e nelle nostre reti abbiamo pubblicato questi video, ma abbiamo visto che c'era poca interazione da parte di chi non conosceva gli uccelli o di chi era interessato.

In questo senso, ci è venuta l'idea di realizzare una serie digitale, con l'intento di mostrare la biodiversità dell'Alto Mayo in modo diverso. Abbiamo dovuto progettare la serie, valutare i possibili scenari di ripresa, selezionare la fauna, costruire storie, pianificare la logistica, stringere alleanze con società di produzione audiovisiva, professionisti esperti, produzione audiovisiva e post-produzione.

  • Pianificazione
  • Creazione di storie
  • Esperti (in materia di biodiversità e produzione audiovisiva)
  • Registrazione audiovisiva di qualità della fauna selvatica
  • Molto da imparare sullo sviluppo di un progetto audiovisivo
  • Nuovi modi di comunicare la biodiversità
  • È stato importante riflettere sull'importanza dei siti che realizzano azioni di conservazione.
COSTRUIRE CAPACITÀ PER I CENTRI DI SOCCORSO

Save Vietnam's Wildlife mira a garantire che il nostro centro di recupero serva da modello per altri centri in Vietnam per quanto riguarda gli standard di gestione e benessere della fauna selvatica. Siamo un esempio per altre organizzazioni in Vietnam e all'estero per quanto riguarda la riabilitazione dei pangolini, dimostrando i più alti standard di cura degli animali e fornendo ad altre strutture consulenza tecnica e formazione. Abbiamo sfruttato lo sviluppo di SVW e le nostre migliori capacità di sensibilizzazione per collaborare direttamente con altri centri di soccorso in Vietnam. SVW ha fornito competenze, formazione del personale e supporto logistico e finanziario per contribuire a migliorare gli standard di benessere degli animali e le capacità dei guardiani in diversi centri di soccorso governativi in Vietnam. Abbiamo anche assunto guardiani e personale veterinario dedicati, migliorando le pratiche di allevamento e le procedure di quarantena.

  • Un team professionale per l'allevamento in cattività con elevate capacità
  • Scrivere linee guida e protocolli di allevamento da condividere con altre organizzazioni in modo che possano utilizzare le nostre linee guida e i nostri protocolli per migliorare la loro qualità; la formazione viene fornita in base alle esigenze specifiche dell'organizzazione.
  • Cooperazione tra centri di soccorso
  • È meglio avere istruzioni faccia a faccia nei centri di soccorso piuttosto che un supporto online.
  • È necessario istituire un'associazione di centri di soccorso per la fauna selvatica per coordinare le operazioni di soccorso in tutto il Paese.
RILASCIO E MONITORAGGIO

Il nostro obiettivo è che tutti i carnivori e i pangolini salvati, riabilitati e nati in cattività vengano rilasciati in natura per sostenere la conservazione delle popolazioni selvatiche; in 7 anni sono stati rilasciati più di 1200 animali nell'ambito del programma. Prima del rilascio, l'idoneità dei luoghi di rilascio viene valutata in base alle condizioni dell'habitat, alla presenza di popolazioni selvatiche e alla pressione venatoria, per garantire le migliori possibilità di sopravvivenza agli animali rilasciati. Monitoriamo costantemente questi rilasci e il loro impatto sulle popolazioni selvatiche, per garantire che questi rilasci contribuiscano al recupero delle specie selvatiche minacciate.

  • Assicurare che gli animali soddisfino gli standard sanitari richiesti prima del rilascio.
  • Effettuare valutazioni per garantire che l'habitat sia adatto agli animali rilasciati.
  • coordinarsi con il team di ricerca per monitorare gli animali dopo il rilascio
  • Creare e seguire i protocolli di rilascio
  • Mobilitare le risorse per sostenere il salvataggio, la riabilitazione e il monitoraggio post-rilascio.
  • Per alcune specie non è facile trovare habitat adatti alla riabilitazione. Spesso vengono scelte aree protette per rilasciare gli animali. Sarebbe utile disporre di un team di ricerca forte per esaminare la letteratura sulla storia della distribuzione delle specie.
  • È importante considerare la possibilità di rilasciare gli animali in modo efficace dal punto di vista dei costi, ad esempio la distanza tra i centri di recupero e il sito di rilascio.
  • Si consiglia di rilasciare gli animali in aree semiselvatiche prima della loro eventuale liberazione in natura, per garantirne la sopravvivenza.
  • Poiché non è facile monitorare gli animali nelle foreste del Vietnam, sono preferibili nuovi metodi di tracciamento che utilizzano tecniche tecnologiche avanzate, come l'uso di droni e telecamere termiche.
Comunicazione sulla biodiversità

La creazione della serie è nata dall'esigenza di comunicare in modo diverso la biodiversità.

Durante le nostre spedizioni abbiamo registrato diverse specie in video di alta qualità e li abbiamo pubblicati sulle nostre reti. Tuttavia, ci siamo accorti che c'era poca interazione da parte di chi non conosceva gli uccelli o di chi era interessato.

In questo senso, ci è venuta l'idea di realizzare una serie digitale, con l'intento di mostrare la biodiversità dell'Alto Mayo in modo diverso. Abbiamo dovuto progettare la serie, valutare i possibili scenari di ripresa, selezionare la fauna, costruire storie, pianificare la logistica, stringere alleanze con società di produzione audiovisiva, professionisti esperti, produzione audiovisiva e post-produzione.

  • Pianificazione della produzione audiovisiva
  • Creazione di storie di natura e conservazione per ogni episodio
  • Esperti (su temi di biodiversità e produzione audiovisiva)
  • Registrazione audiovisiva di qualità della fauna selvatica
  • Un grande apprendimento sulle implicazioni dello sviluppo di un progetto audiovisivo
  • Nuovi modi di comunicare sulla biodiversità e la conservazione
  • È stato importante riflettere sull'importanza dei siti in cui vengono svolte le azioni di conservazione.

Sensibilizzazione alla biodiversità

Eravamo consapevoli della biodiversità locale e allo stesso tempo sapevamo cosa volevamo mostrare in termini di importanza biologica e di possibile interesse del pubblico nazionale e internazionale.

Inoltre, riteniamo che il prodotto sia molto prezioso in termini di documentazione fotografica.

- Presenza di uccelli endemici e/o limitati

- Monitoraggio della fauna e della flora

- Escursioni sul campo costanti

- Riprese fotografiche e video pertinenti, di buona qualità.

- Attrezzature e materiali disponibili

L'impegno profuso nell'attività di osservazione della fauna selvatica è stato importante. Anche le precedenti registrazioni faunistiche sono state importanti, grazie al fatto che avevamo attrezzature e materiale informativo adeguati per costruire le storie.

Un'altra lezione importante è stata quella di suscitare interesse in tutti i partecipanti. È importante ricordare che la serie è stata girata in spazi diversi e il nostro compito è stato anche quello di integrare le persone che lavorano qui nella realizzazione della serie, la loro partecipazione è stata fondamentale.

Partenariati e collaborazioni

Dalla concezione del progetto PREDICT fino alla gestione quotidiana del laboratorio, la collaborazione tra i partner è stata un elemento essenziale. Il progetto PREDICT ha riunito organizzazioni non profit per la conservazione e la salute e dipartimenti governativi federali e locali della Malesia per collaborare alla sorveglianza delle malattie zoonotiche. Negli ultimi 10 anni, il WHGFL è stato in grado di espandersi in nuove attività di sorveglianza, ricerca genetica e forense, grazie alla capacità acquisita attraverso una collaborazione aperta e produttiva. Il Sabah Wildlife Department ha intensificato il proprio coinvolgimento aumentando ogni anno i finanziamenti per il WHGFL e guidando il comitato di gestione. Il comitato di gestione assicura il coordinamento e l'organizzazione dei molteplici progetti che utilizzano il piccolo laboratorio, soprattutto quando si aggiungono nuovi progetti e l'ambito di lavoro si espande.

L'approccio One Health è stato utilizzato in ogni fase, garantendo che le priorità dei diversi settori fossero ascoltate e rispettate. Settori isolati sono stati riuniti per raggiungere un obiettivo comune di conservazione attraverso lo screening delle malattie zoonotiche che ha promosso la salute dell'uomo e della fauna selvatica. Evidenziando l'interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, è stata enfatizzata e promossa la collaborazione, anziché la competizione. I risultati dello screening delle malattie della fauna selvatica hanno fornito al Dipartimento di Sanità dello Stato di Sabah dati utili per informare le politiche di riduzione del rischio a livello statale.

La ristrutturazione di un edificio vuoto ha coinvolto più partner per creare un laboratorio conforme agli standard internazionali di biosicurezza e di sicurezza biologica; mentre l'investimento iniziale è stato effettuato da fonti esterne, negli ultimi anni la leadership locale ha assunto un ruolo maggiore nella gestione. Il successo del progetto PREDICT ha dimostrato l'importanza del laboratorio per gli sforzi di ricerca locali e globali, facendo sì che i leader locali investissero maggiormente, sia in termini finanziari che di larghezza di banda. Ciò ha permesso di sviluppare e approfondire nel tempo i partenariati in erba.

Utilizzo dell'infrastruttura esistente

Quando il progetto PREDICT ha iniziato a lavorare nel Sabah, non esisteva un laboratorio dedicato all'analisi dei campioni di fauna selvatica che rispettasse i necessari standard di biosicurezza. Gli ostacoli finanziari e logistici per la costruzione dell'infrastruttura necessaria erano troppo elevati per questo progetto, e un laboratorio nuovo di zecca non era un'opzione possibile. Invece, SWD e CM hanno individuato un edificio vuoto già esistente, di proprietà di SWD, nel Sabah, e lo hanno ristrutturato per soddisfare gli standard internazionali di laboratorio, come indicato nelle linee guida Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories (6th Ed.) per i requisiti del Biosafety Containment Level 2, per creare il WHGFL. Questi aggiornamenti hanno permesso di risparmiare tempo e denaro, consentendo ai campioni di rimanere in sicurezza in Sabah per lo screening dei virus e creando un laboratorio all'avanguardia per la SWD e la DGFC per portare avanti la ricerca genetica e forense.

Se l'esistenza di un'infrastruttura fisica su cui costruire è il fattore più importante, il sostegno del governo dello Stato del Sabah, del Sabah Wildlife Department e del dottor Stuart D. Blacksell della MORU ha permesso di realizzare i cambiamenti necessari.

Per quanto un biosafe e un laboratorio biosicuro siano vitali per qualsiasi area che voglia fare screening delle malattie, la maggior parte delle località non ha lo spazio, la capacità o le risorse per costruire l'infrastruttura necessaria da zero. Nell'affrontare questa sfida logistica e finanziaria, il team del progetto ha trovato soluzioni innovative utilizzando le risorse attualmente disponibili nel Paese e soluzioni sostenibili a basso costo per creare questa struttura all'avanguardia. Quando si progetta un laboratorio, è importante considerare esattamente i campioni, le attività e i processi che vi saranno condotti, condurre una valutazione completa dei rischi e delle lacune e progettare una struttura per gestire questi rischi e pericoli su misura per le vostre esigenze specifiche.

Assistenza alla comunità: Misure di sostentamento alternative

Con la foresta lasciata indisturbata, le comunità che dipendono dalla foresta hanno poche opzioni per il loro sostentamento. Pertanto, la Società LEMSACHENLOK ha iniziato a introdurre misure di sostentamento alternative per le persone economicamente svantaggiate. Sono state avviate attività di generazione di reddito come la promozione dell'allevamento di suini, la piantagione di zenzero, il confezionamento e la vendita di alcuni prodotti su piccola scala.

Accettazione del proprio ruolo specifico in un lavoro avviato dalla comunità. Dovevamo prepararci a possibili alternative di sostentamento, compresi i contributi della nostra organizzazione. Il team di gestione della Società aveva esteso l'assistenza economica integrando attività di generazione di reddito.

Le comunità globali dovrebbero riconoscere le comunità indigene che sono coinvolte nella conservazione della natura e facilitare la loro capacità di essere un agente di cambiamento verso la creazione di un ambiente sano e sostenibile.

Costruzione di una torre di guardia innovativa

Per molti anni, l'iniziativa di conservazione della biodiversità ha creato un ambiente favorevole e un ecosistema sano nell'area. Di conseguenza, i falchi Amur in migrazione hanno visto l'area come un rifugio per il roosting. Le comunità continuano a fornire un ambiente adatto a questi rapaci in visita. Poiché molti turisti visitano l'area per vedere il falco Amur che si appollaia, la comunità ha costruito un'innovativa torre di osservazione della fauna selvatica in posizioni strategiche per offrire una splendida vista dei falchi che si appollaiano.

Una comunità disposta ad apprendere e ad accettare idee pertinenti al contesto attuale e, allo stesso tempo, a contribuire volontariamente con le proprie risorse e il proprio tempo ogni qualvolta sia necessario.

Lavorare insieme come comunità può essere un'esperienza di apprendimento e molte grandi cose possono essere realizzate attraverso il lavoro di squadra con risorse limitate a disposizione.