AMP e pesca sostenibile certificata su piccola scala

Soluzione completa
Raccolta dati.
A. Bystrom

Una valutazione degli stock basata su 10 anni di dati di sbarco (lunghezza dei dentici) ha dimostrato che la pesca è completamente sfruttata o leggermente sovrasfruttata. Pertanto, è stato messo in atto un piano di gestione locale che limita lo sforzo a livelli sostenibili. Allo stesso tempo, le dimensioni delle AMP multiuso dell'area sono state aumentate per attenuare meglio gli impatti della pesca distruttiva. Per aumentare e stabilizzare i guadagni dei pescatori si stanno attuando miglioramenti della catena del valore, tra cui una strategia di certificazione dei prodotti.

Ultimo aggiornamento: 28 Mar 2019
7992 Visualizzazioni
Contesto
Sfide affrontate
Temperature in aumento
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Scarso monitoraggio e applicazione
Scarsa governance e partecipazione

Il cambiamento climatico rappresenta la più grande minaccia per lo sviluppo sostenibile della pesca su piccola scala in Costa Rica. L'aumento delle temperature delle acque costiere e gli impatti che ne derivano hanno il potenziale di compromettere gravemente gli assemblaggi ittici e gli ecosistemi costieri e di degradare i mezzi di sussistenza dei pescatori.

La situazione è aggravata dalle carenze gestionali di Paesi in via di sviluppo come la Costa Rica, dove la governance della pesca è condivisa tra l'Istituto Nazionale della Pesca e il Ministero dell'Ambiente, che faticano a comunicare efficacemente tra loro e con i pescatori.

La pesca non selettiva, distruttiva e illegale che opera nelle zone di pesca di Bejuco ha un ulteriore impatto sullo stock di dentice e sulla sua capacità di resistere ai cambiamenti ambientali. Tra queste, la pesca a strascico dei gamberi rappresenta la minaccia più grande per le comunità artigianali locali, poiché i pescherecci a strascico prendono attivamente di mira i dentici perché i gamberi sono già sovrasfruttati.

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Ecosistemi
Spiaggia
Tema
Adattamento
Governance delle aree protette e conservate
Gestione dello spazio costiero e marino
Posizione
Bejuco, Nicoya, Costa Rica
America Centrale
Processo
Sintesi del processo

Il progetto ha basi scientifiche. I dati sulla composizione delle catture e le conoscenze ecologiche dei pescatori sono stati raccolti e analizzati metodicamente per determinare gli impatti ambientali dell'uso del palangaro di fondo e le condizioni socio-economiche di questa pesca artigianale del dentice. Sulla base di questi risultati è stato elaborato un piano di gestione, utilizzato per giustificare scientificamente lo sviluppo di AMP multi-uso all'interno delle zone di pesca di Bejuco, al fine di promuovere l'estrazione sostenibile della risorsa locale del dentice. Per promuovere lo sviluppo della pesca e le strategie di governance locale, le parti interessate al progetto stanno richiedendo una certificazione internazionale di sostenibilità, basata sulla precedente analisi dell'impatto e della gestione dei palangari di fondo. Il progetto intende utilizzare la certificazione per creare mercati innovativi che promuovano modelli di consumo responsabili e, in ultima analisi, il progresso economico della pesca. La certificazione del dentice, insieme alle altre componenti del progetto, sarà utilizzata per promuovere la capacità della pesca di cogestire queste risorse costiere.

Blocchi di costruzione
Raccolta e analisi dei dati sulla composizione delle catture

Per sviluppare e gestire un'attività di pesca sostenibile dal punto di vista ambientale, è necessario stabilire una serie di indicatori di performance per le specie bersaglio, le specie comuni catturate in via accessoria, i fattori ambientali e i regimi di gestione. Per la pesca artigianale del dentice con palangari di fondo di Bejuco, ad esempio, sono stati presi in considerazione lo stato dello stock, i tassi di catture accessorie e di rigetti, i tassi di cattura di specie minacciate e/o protette, l'impatto degli attrezzi sul fondale marino e sugli organismi bentonici associati, il piano di gestione locale e la capacità di gestione della pesca a livello nazionale. Dal 2007, la composizione delle catture della pesca con palangari di fondo di Bejuco è stata costantemente monitorata da osservatori e ricercatori che accompagnano i pescatori nelle loro uscite notturne. Queste informazioni, insieme alla raccolta delle conoscenze ecologiche dei pescatori, hanno permesso ai ricercatori di identificare molti di questi indicatori. In stretta collaborazione con il governo nazionale, stanno prendendo forma anche iniziative di sviluppo di aree protette e piani di gestione.

Fattori abilitanti

È necessaria la collaborazione tra i ricercatori (collaboratori di ONG e studenti universitari) e i pescatori locali. Per creare questo tipo di ambiente è necessario stabilire un certo livello di fiducia tra le due parti. I ricercatori del progetto e gli altri membri delle ONG associate sono stati invitati nelle comunità di pescatori dagli stessi pescatori, facilitando così questo processo.

Le spese per la raccolta dei dati sono state sostenute principalmente da ONG internazionali (borse di studio) e studenti di ricerca (istituzioni).

Lezione imparata

Affinché gli sforzi di raccolta dati a lungo termine abbiano successo, è necessario stabilire una relazione basata sulla fiducia reciproca. I pescatori devono sapere che i ricercatori non useranno le informazioni sulle catture contro di loro per compromettere ulteriormente il loro settore, e i ricercatori devono avere la certezza di avere il pieno sostegno dei pescatori e il libero accesso alle loro operazioni. I dati devono essere registrati durante tutto l'anno (o la stagione di pesca) e non solo "quando la pesca è buona". Ci sono mesi in cui questa pesca non produce quasi nessun dentice. Questi dati sono preziosi. I ricercatori si sono imbattuti in un problema di analisi statistica perché hanno smesso di prendere i dati quando le catture per unità di sforzo sono diminuite. Questo ha creato una distorsione nell'analisi.

Per facilitare la raccolta di dati a lungo termine, i ricercatori stanno collaborando con il governo per formare i pescatori a registrare le proprie catture e a determinare lo stato riproduttivo di alcune specie. È in fase di sviluppo anche un'applicazione per smartphone per facilitare il processo di raccolta dei dati da parte dei pescatori.

Piano di gestione della pesca artigianale del dentice

I dati sulla composizione delle catture, l'analisi degli stock di dentice e le conoscenze ecologiche dei pescatori raccolte attraverso focus group, workshop e altri eventi partecipativi sono stati raccolti in un piano di gestione che è stato valutato e infine approvato dalle due associazioni di pescatori. Il piano è uno strumento di governance locale che descrive in dettaglio i metodi di pesca e le misure adottate per mantenere una pesca sostenibile del dentice. Questo piano sarà presentato ad altre associazioni di pesca del dentice della Penisola che desiderano sviluppare strategie e strumenti di gestione. Le strategie di co-gestione non sono riconosciute in Costa Rica, ma l'approvazione di piani di gestione locali è un modo per promuoverne lo sviluppo.

Fattori abilitanti

I pescatori devono essere disposti a collaborare con i ricercatori per raccogliere le informazioni necessarie allo sviluppo di un piano di gestione. Inoltre, i pescatori devono essere consapevoli di cosa sia una pesca sostenibile e di come venga governata. Ciò significa che dovranno sviluppare nuovi metodi di pesca che mantengano la pesca entro limiti di produzione sostenibili, oltre a creare sistemi di autogoverno che regolino le loro attività.

Lezione imparata

Il termine "piano di gestione" ha una connotazione negativa tra i pescatori di dentici. Ciò è dovuto al sistema antiquato e verticistico di governance delle risorse costiere in Costa Rica. Per anni ai pescatori artigianali è stato detto cosa, dove e quando pescare attraverso una serie di piani di gestione nazionali che hanno trascurato il processo di consultazione locale; per questo i ricercatori hanno dovuto usare il termine "strategia di pesca sostenibile" invece di "piano di gestione". Il processo di approvazione ha richiesto molto tempo e i pescatori sono generalmente diffidenti nei confronti di un'altra serie di norme e regolamenti da seguire. I ricercatori del progetto hanno dovuto identificare i membri chiave dell'associazione disposti a dedicare tempo all'apprendimento e alla comprensione dei benefici dello sviluppo di una pesca sostenibile. Questi individui hanno poi iniziato a convincere i loro colleghi pescatori del valore a lungo termine della strategia.

Mentre i pescatori locali di dentici osservano la strategia di pesca, il governo costaricano non ha ancora riconosciuto alcuna iniziativa di sviluppo della cogestione.

Sviluppo di AMP multiuso

Nel distretto di Bejuco sono state sviluppate due AMP multi-uso tra ricercatori, pescatori e Ministero dell'Ambiente per gestire meglio lo stock locale di dentici. Queste aree consentono l'uso di palangari di fondo artigianali (l'attrezzo di pesca preferito dai pescatori di dentici della zona) e di lenze a mano, ma non permettono l'uso di metodi più poco selettivi, come le reti a strascico per gamberi. Le AMP costiere della Costa Rica sono nate come estensioni marine di aree terrestri protette precedentemente istituite e l'AMP di Bejuco non è diversa. Il loro intento originario era quello di proteggere le tartarughe marine dalle reti a strascico per gamberi, ma si sono evolute in strumenti di gestione delle risorse costiere più complessi dal punto di vista spazio-temporale.

Le AMP dell'area forniscono un quadro giuridico che protegge gli interessi dei pescatori locali contro la flotta industriale di pescherecci a strascico per gamberi (i pescherecci a strascico per gamberi prendono di mira i dentici nell'area perché non è economicamente redditizio pescare gamberi in Costa Rica). Il Costa Rica sta sviluppando strategie di adattamento ai cambiamenti climatici finanziate dal Fondo di adattamento. Tra queste c'è il continuo sviluppo di aree marine protette e si sta discutendo la fattibilità di espandere le due aree esistenti.

Fattori abilitanti

Le AMP di Bejuco sono state istituite 10-15 anni fa. Il loro obiettivo originario era la conservazione delle tartarughe marine e non contemplava strategie di gestione degli ecosistemi. Man mano che l'importanza della pesca artigianale del Paese viene compresa e apprezzata, il sistema di AMP è stato costretto a evolversi, lasciando ampie possibilità di miglioramento ed espansione. Per questo motivo, i dati sulle tartarughe marine, i dati sulla pesca e i piani di gestione locale sono stati combinati per giustificare la loro espansione a Bejuco.

Lezione imparata

Un piano di gestione dell'AMP multi-uso che sia applicabile e che rappresenti adeguatamente gli interessi della comunità è importante quanto la creazione dell'AMP stessa. Purtroppo, il sistema costaricano di governance costiera e marina è frammentato tra due entità separate, il Ministero dell'Ambiente e l'Istituto Nazionale della Pesca. Queste istituzioni separate non comunicano efficacemente tra loro. Inoltre, le AMP di Bejuco non hanno un proprio piano di gestione, ma piuttosto alcuni paragrafi aggiunti ai piani delle riserve naturali. Questo ha portato a lacune nella governance e nell'applicazione delle norme, che sono state sfruttate dalla pesca illegale (con reti da posta e gamberi a strascico).

Certificazione internazionale di sostenibilità

Nel 2015 la pesca del dentice di Bejuco è stata sottoposta a una valutazione completa da parte del Marine Stewardship Council (MSC). Il processo di certificazione è stato però interrotto nel 2016 a causa di gravi carenze nella governance nazionale. Data la difficoltà per molte attività di pesca su piccola scala di soddisfare i rigorosi requisiti del MSC, Fair Trade USA ha sviluppato un programma di cattura della pesca che combina gli standard ambientali del MSC con solidi requisiti sociali. Il processo di certificazione è graduale e consente alle attività di pesca di sviluppare gli strumenti necessari per soddisfare i requisiti dello standard nell'arco di 6 anni, anziché tutto in una volta al momento della valutazione, come richiesto dall'MSC. Il processo del commercio equo e solidale risponde meglio alle realtà sociali e gestionali in cui opera la maggior parte delle attività di pesca artigianale. Per questo motivo, i pescatori e le parti interessate della catena del valore hanno avviato una prima valutazione preliminare del commercio equo e solidale della pesca. L'elemento costitutivo di questa soluzione di certificazione ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, ma i membri del progetto ritengono che si stiano facendo passi avanti verso miglioramenti socio-economici praticabili e a lungo termine che, fin dall'inizio del processo MSC, sono stati la forza trainante dell'iniziativa di certificazione.

Fattori abilitanti

Tutte le parti interessate al progetto devono comprendere il processo del commercio equo e solidale, comprese le responsabilità relative al suo premio di prezzo. I pescatori devono considerarlo uno strumento unico e utile per sviluppare meglio la pesca di fronte a un futuro incerto. I soggetti interessati al progetto devono anche essere in grado di raccogliere una somma considerevole per finanziare il processo di valutazione.

Lezione imparata

Non tutte le parti interessate al progetto vedranno immediatamente i benefici di una certificazione. Una comunicazione costante con i principali membri del settore della pesca è essenziale per far avanzare il processo. Sono passati anni da quando la pesca con palangari di fondo di Bejuco ha fallito il processo MSC e si è dovuto raccogliere molto denaro per continuare il percorso verso una potenziale certificazione futura. Una solida amministrazione del progetto è essenziale per mantenere questi sforzi.

Le certificazioni globali della pesca sono un'entità in evoluzione. Data la complessità sociale e ambientale della pesca mondiale, non può esistere una certificazione unica. Lentamente, i sistemi di certificazione se ne sono resi conto e hanno iniziato ad adattarsi alle esigenze specifiche della pesca su piccola scala. La pesca del dentice di Bejuco ha vissuto questo processo dal 2011 e ha accumulato una lunga lista di lezioni apprese, troppo lunga per essere descritta in dettaglio in questa pagina web!

Mercati alternativi per il pesce di alta qualità

Lo scopo di questo blocco è quello di promuovere lo sviluppo socio-economico di questa attività di pesca attraverso l'aumento dei guadagni dei pescatori. I resort e i ristoranti della zona sono interessati a fornire ai loro ospiti dentici sostenibili e di provenienza locale, poiché molti turisti che visitano la Costa Rica sono attenti all'ambiente e vogliono frequentare attività che offrono opzioni di ristorazione sostenibili, e sono disposti a pagare un prezzo maggiorato per questi servizi. Anche i mercati del pesce e i ristoranti di alto livello di San José sono interessati a fornire ai loro clienti frutti di mare di alta qualità.

Poiché la domanda di pesce sostenibile in Costa Rica è in crescita, i membri del progetto stanno lavorando con le due associazioni di pescatori di Bejuco per costruire la loro capacità di gestione della catena del valore. Le associazioni sono ora entità legali con consigli di amministrazione che partecipano attivamente al processo decisionale. Sono stati apportati miglioramenti alle infrastrutture e alla catena del freddo per migliorare la qualità del pescato artigianale di dentice. Il sito locale di lavorazione del pesce è stato messo a norma per soddisfare i requisiti del Ministero della Salute. Si stanno affrontando anche i flussi di cassa e altri problemi amministrativi per facilitare la vendita del pesce.

Fattori abilitanti

Far sì che l'acquirente locale di pesce di Bejuco, che è parte integrante della catena del valore, consideri lo sviluppo di punti di vendita alternativi come un'impresa economica fattibile determinerà se i pescatori aumenteranno o meno il valore del loro pescato e se questa strategia di sviluppo socio-economico andrà avanti. Al momento, l'acquirente locale vende ancora la maggior parte del pescato a un altro distributore, ma i pescatori sperano che i miglioramenti della pesca comincino a cambiare la situazione.

Lezione imparata

Lo sviluppo socio-economico della pesca con palangari di fondo di Bejuco è stato l'aspetto più difficile da attuare di questa soluzione. I membri del progetto hanno faticato a individuare persone capaci di guidare questo processo. Ciononostante, l'interesse dei consumatori per i frutti di mare pescati dai pescatori artigianali locali è in crescita. Gli attuali intermediari locali, poco interessati al progetto, stanno iniziando a comprendere il potenziale economico di questa strategia, ma allo stesso tempo lo sviluppo di nuovi mercati ha sollevato problemi di liquidità. Sebbene questi problemi siano stati affrontati, hanno rallentato notevolmente il processo e dimostrano la difficoltà insita in questa strategia. Tuttavia, non vanno trascurati i progressi compiuti dai pescatori e dall'acquirente locale, così come la necessità di affrontare questi problemi prima di poter attuare una nuova strategia di mercato.

Impatti

I ricercatori della pesca hanno iniziato a registrare i dati di cattura (dati di sbarco) della pesca artigianale del dentice nella penisola di Nicoya nel 2007. Ora, a distanza di 10 anni, la specie bersaglio della pesca, il dentice rosa maculato(Lutjanus guttatus), è stata sottoposta a una valutazione degli stock basata sulla lunghezza. È stato attuato un piano di gestione (quello che i pescatori locali chiamano la loro strategia di sostenibilità locale), progettato per affrontare le preoccupazioni sollevate dalla valutazione dello stock. Poiché lo stock è risultato fluttuare nell'ultimo decennio tra la soglia di sovrasfruttamento e la soglia obiettivo (con alcuni casi di sottopesca), il piano di gestione ne ha tenuto conto e ai pescatori è stato consigliato di non aumentare lo sforzo e di continuare a lavorare con i ricercatori per determinare meglio lo stato dello stock.

35.000 ettari di aree marine protette multi-uso sono attualmente protetti dalla pesca distruttiva, ma aperti a tipi di attrezzi a basso impatto. Inoltre, sono in corso colloqui tra i pescatori e il governo per ampliare queste aree e proteggere meglio lo stock di dentici da una pesca meno selettiva.

I pescatori stanno anche lavorando per stabilizzare il prezzo/kg del dentice a 2.000 colones costaricensi (circa 4 USD). Poiché il prezzo tende a scendere fino a 800 colones/kg, un prezzo più stabile migliorerebbe significativamente i guadagni dei pescatori.

Beneficiari

40 pescatori maschi e 20 donne che districano le lenze, sostituiscono gli ami e le esche, nonché i loro figli e altri membri della famiglia, stanno beneficiando delle strategie di gestione ambientale e della catena del valore migliorate della pesca.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili
SDG 14 - Vita sott'acqua
La storia
PRETOMA
Attività di sbarco mattutine, Coyote, Costa Rica
PRETOMA

Lungo tutta la costa pacifica della Costa Rica, i turisti in arrivo vengono trasportati all'interno delle mura dei resort balneari e non vengono incoraggiati ad andarsene fino al termine della loro prenotazione. Ogni mattina, i pescatori arrivano ai moli tradizionali proprio sotto le linee di vista create dalle mura dei resort. Ignorando l'attività di pesca tradizionale sottostante, gli ospiti trascorrono languidamente le loro vacanze, prendendo il sole e sorseggiando bevande ghiacciate a bordo piscina, mentre sotto, all'estuario, i pescatori tornano dalle loro uscite notturne dove i compratori locali li incontrano e acquistano l'intero pescato di dentici al prezzo stracciato di 1,50 dollari a pesce. I pesci vengono poi caricati su un camion, portati fuori città e venduti a un altro intermediario che a sua volta li rivende a un altro ancora. Infine, gli stessi pesci passano tra un numero sufficiente di mani per tornare in città e varcare i cancelli del resort. I dentici vengono poi scottati e serviti agli ospiti nella sala da pranzo dell'hotel con l'etichetta "pesce fresco" per 18 dollari a piatto. Con il futuro economico a rischio, un gruppo di piccoli pescatori di dentici del distretto di Bejuco si sta opponendo alle lunghe catene di custodia e alla pesca distruttiva. Insieme a ricercatori e membri di organizzazioni no-profit, hanno dimostrato scientificamente la sostenibilità delle loro abitudini di pesca. Forti di questi risultati, stanno richiedendo una certificazione internazionale di sostenibilità, facendo pressione sul governo federale per ottenere sistemi di cogestione e AMP che proteggano i loro interessi dalla pesca illegale e riprogettando il modo in cui i dentici freschi vengono acquistati e consumati localmente. Per il suo potenziale, la comunità di pescatori artigianali di Bejuco è troppo grande per essere ignorata.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Andy Bystrom
Asociación Red Costarricense para el Ambiente y la Educación (ARCAE)