Corridoio ecologico per il ricongiungimento dei panda giganti

Soluzione istantanea
Panda gigante
Adobe Stock

Il paesaggio di Qinling ospita una grande popolazione di panda giganti(Ailuropoda melanoleuca). Negli anni '70 è stata costruita la strada nazionale 108 attraverso la foresta precedentemente intatta, dividendo le popolazioni di panda in gruppi distinti a est e a ovest. Il sottogruppo orientale di panda è ad alto rischio di estinzione. Una simile frammentazione dell'habitat limita le risorse e il movimento genetico di entrambi i gruppi di panda. Nel 2000 il governo ha costruito un tunnel per ospitare la nuova strada e l'opportunità di ricollegare la popolazione di panda. Le vecchie strade, in superficie, sono state chiuse per consentire il ripristino dell'habitat. Nel 2003 è stata istituita legalmente la Riserva naturale di Shaanxi Guanyinshan e nel 2005 il World Wildlife Fund, insieme alla riserva, ha lanciato il progetto di ripristino del corridoio del tunnel veicolare G108 Qinling. Le attività principali del progetto comprendevano indagini di base sulla popolazione di panda, piantumazione di bambù per migliorare la qualità dell'habitat, coinvolgimento della comunità locale e monitoraggio della fauna selvatica.

Ultimo aggiornamento: 09 Oct 2023
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita dell'ecosistema
Sviluppo dell'infrastruttura
Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Foresta sempreverde temperata
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Gestione delle specie
Manutenzione dell'infrastruttura
Posizione
Riserva naturale di Zhouzhi
Riserva naturale di Guanyinshan
Asia orientale
Impatti

La costruzione del tunnel e la deviazione del traffico hanno permesso di riunire le popolazioni di panada all'interno del corridoio ecologico protetto. Un'indagine sullo stato socio-economico delle comunità locali all'interno del paesaggio, insieme a un'indagine sull'ecosistema, ha permesso di elaborare un piano di gestione più efficace. Il sostegno e l'educazione delle famiglie locali e la dimostrazione di pratiche paesaggistiche sostenibili hanno migliorato la conservazione dell'habitat e coinvolto la comunità circostante.

I panda giganti sono stati documentati nel corridoio ecologico, che comprende il terreno in cima al tunnel stradale e i terreni circostanti che collegano le aree centrali. La distanza ecologica tra i sottogruppi si è ridotta ed è ora inferiore al raggio d'azione giornaliero di un panda. Il numero di specie di mammiferi e fagiani presenti nel corridoio è aumentato da zero a 15, come dimostrato dal monitoraggio della fauna selvatica all'interno del corridoio. Anche l'area circostante ha avuto un impatto positivo grazie al reindirizzamento del traffico sotterraneo e alla creazione del corridoio ecologico.

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