
Costruire relazioni di fiducia per ridurre il rischio climatico: Un caso di studio della comunità di Tanta in Perù

Proseguendo il lavoro del progetto Mountain EbA, la comunità di Tanta e l'Instituto de Montaña hanno attuato una misura di adattamento basata sugli ecosistemi (EbA) in collaborazione con la Riserva paesaggistica Nor Yauyos-Cochas e l'IUCN. La nostra soluzione combinava le conoscenze locali con la scienza e la tecnologia attuali e comprendeva tre componenti: Rafforzamento dell'organizzazione comunitaria, rafforzamento delle competenze e delle conoscenze locali e infrastruttura verde-grigia. Attraverso un processo partecipativo, la comunità ha proposto di costruire un capannone climatico in risposta all'aumento delle malattie e della mortalità degli animali dovuto a eventi meteorologici estremi. La realizzazione del capannone ha rinnovato la fiducia della comunità nella collaborazione con le istituzioni, che era stata erosa da precedenti esperienze negative. Grazie a ciò e al rafforzamento del dipartimento zootecnico (comitato) e della comunità stessa, l'organizzazione è migliorata, l'opera è stata completata e la gestione del bestiame è ripresa, il che è fondamentale per migliorare la salute degli ecosistemi.
Contesto
Sfide affrontate
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La variabilità climatica influisce sulla produzione zootecnica: eventi estremi come il gelo e le malattie legate al clima aumentano la mortalità del bestiame.
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Il degrado dei pascoli e delle zone umide dovuto al pascolo eccessivo riduce a sua volta la produttività del bestiame.
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Organizzazione indebolita: i progetti e le iniziative del passato hanno diviso la comunità, generando sfiducia.
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La tensione tra la popolazione e le autorità, dovuta a interessi personali, ha ostacolato il processo di creazione di rapporti di fiducia con la comunità.
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La disuguaglianza di genere ostacola la partecipazione delle donne al processo decisionale.
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Mancanza di manodopera a causa della migrazione.
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La maggior parte del territorio comunale è in usufrutto familiare, il che rappresenta una sfida per il processo decisionale collettivo.
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Aumento delle malattie che colpiscono il bestiame negli altopiani. Gli allevatori non sanno come curarle e nessuna agenzia statale competente si occupa del problema.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Tre componenti o elementi costitutivi contribuiscono alla sostenibilità dell'iniziativa: l'infrastruttura, combinata con azioni di rafforzamento delle capacità tecniche e organizzative.
La costruzione di un rapporto con l'organizzazione comunitaria di Tanta è stata fondamentale per la progettazione e l'attuazione congiunta della misura di EbA. Allo stesso modo, il rafforzamento delle capacità è stato ottenuto attraverso un dialogo tra conoscenze tradizionali e scientifiche: i membri della comunità e i professionisti dell'edilizia rurale, della medicina veterinaria e dell'ecologia dei pascoli hanno progettato e definito la misura, con la facilitazione del team di progetto. Queste due componenti sono state fondamentali per ottenere l'impegno della comunità, non solo nella progettazione e realizzazione congiunta dell'infrastruttura verde/grigia, ma anche nell'assunzione di impegni per il suo funzionamento e la sua manutenzione, nonché nell'attuazione del piano di utilizzo della fattoria comunale. L'impegno profuso ha creato un senso di appartenenza che contribuirà alla sostenibilità.
Componenti:
- Rafforzamento dell'organizzazione comunale.
- Rafforzamento delle capacità e delle conoscenze locali.
- Recupero di infrastrutture/tecnologie.
Blocchi di costruzione
Rafforzamento dell'organizzazione comunitaria
Nell'ambito della componente "Rafforzamento dell'organizzazione comunitaria", il progetto ha lavorato con la comunità di Tanta per sviluppare una strategia di gestione del bestiame, con il supporto di uno specialista, per migliorare la gestione del bestiame nel territorio agricolo della comunità. L'obiettivo è stato quello di rafforzare il processo decisionale collettivo della comunità in merito alla gestione delle risorse naturali, contribuendo così al recupero delle aree di pascolo, che a sua volta garantisce il livello di cibo necessario per il bestiame e il miglioramento della produttività e dei servizi ecosistemici per la regolazione delle acque.
La strategia di gestione del bestiame è stata il prodotto di un processo partecipativo facilitato dall'Instituto de Montaña e guidato dalle autorità e dal dipartimento di allevamento della comunità (comitato). Nell'ambito di questo processo, sono stati sviluppati materiali visivi (mappe e infografiche) per rappresentare graficamente il piano di gestione proposto e la rotazione del bestiame tra i diversi settori dell'azienda agricola comunale. Questi materiali visivi sono esposti nei locali della comunità, in modo che i membri della comunità possano seguire il piano e gli accordi e gli impegni presi da tutti.
Fattori abilitanti
- Approccio partecipativo al processo decisionale e alla pianificazione.
- Interesse e impegno della popolazione locale.
- Rapporto di fiducia tra la comunità e le istituzioni di attuazione.
- Disponibilità e impegno delle autorità responsabili, come i consigli di amministrazione e i comitati specializzati.
- Conoscenze tradizionali della popolazione locale e conoscenze tecniche di esperti esterni.
- Partecipazione del team della Riserva paesaggistica di Nor Yauyos-Cochas (NYCLR).
Lezione imparata
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Lavorare sul rafforzamento e sull'organizzazione della comunità è un processo che richiede tempo, ma è essenziale per ottenere risultati a lungo termine.
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Il progetto deve essere abbastanza flessibile da modificare i piani di fronte a situazioni inaspettate. Anche questo contribuisce a creare fiducia.
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Di fronte alla diffidenza iniziale nei confronti delle istituzioni esterne, è stata importante la presenza permanente del personale sul campo dell'Instituto de Montaña e il suo coinvolgimento nella vita quotidiana della comunità.
Rafforzare le competenze e le conoscenze locali
Questa componente è stata trasversale all'intero progetto e ha incluso formazione e workshop sulla gestione del bestiame e dei pascoli, sulla salute degli animali e sulla semina e raccolta dell'acqua, realizzati in collaborazione con l'Universidad Nacional del Centro e con specialisti esterni. Queste attività hanno contribuito a sensibilizzare gli allevatori e i gestori dell'azienda agricola comunale e le testimonianze indicano che le loro competenze in questi settori sono aumentate.
Le conoscenze locali sono state fondamentali per sviluppare la strategia di gestione del bestiame e la progettazione e costruzione del capannone. Si è scelto di utilizzare tecnologie ancestrali esistenti nei ranch, come i recinti in pietra, e materiali locali.
Come parte delle attività di comunicazione, è stata sviluppata una campagna di sensibilizzazione con il supporto dell'organizzazione Rare per promuovere pratiche di pascolo sostenibile all'interno della comunità. La campagna, che utilizzava lo slogan "Il pascolo intelligente è l'orgoglio del mio popolo", comprendeva soap opera radiofoniche, fumetti e spettacoli teatrali con la partecipazione di donne e uomini di tutte le età. Ciò ha contribuito a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di una corretta gestione dei pascoli e del bestiame e a diffondere informazioni sul progetto a livello di comunità e di NYCLR.
Fattori abilitanti
- Uso di strumenti di comunicazione per diffondere informazioni sul progetto e sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici, sull'importanza delle azioni di adattamento e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali.
- Dialogo tra conoscenze locali e conoscenze tecnico-scientifiche, facilitato da specialisti in processi partecipativi.
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La collaborazione attiva e la leadership del dipartimento zootecnico (comitato) sono state fondamentali per ottenere la partecipazione attiva della popolazione locale durante i workshop.
Lezione imparata
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Le misure di adattamento, fin dalla loro progettazione, devono incorporare le conoscenze locali e rispondere alle priorità e alle prospettive della comunità per garantirne l'efficacia, la fattibilità e la sostenibilità.
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È essenziale che l'équipe sul campo sia formata all'applicazione di approcci, metodi e strumenti partecipativi che contribuiscano a migliorare la qualità della partecipazione e facilitino l'apprendimento collettivo e il dialogo tra conoscenze locali, tecniche e scientifiche.
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È essenziale coinvolgere tutti i membri della comunità nelle assemblee comunali per incoraggiare la partecipazione.
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Le attività di comunicazione contribuiscono ad aumentare i livelli di fiducia e di partecipazione, nonché l'appropriazione locale.
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Diversificare il lavoro con i partner locali, combinando i workshop con altri metodi, strumenti pratici e lavoro sul campo (del tipo "imparare facendo").
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Sviluppare attività che coinvolgano donne, giovani e altri gruppi della comunità.
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Mantenere una forte presenza sul campo e condividere gli aggiornamenti quotidiani con la comunità.
Miglioramento dell'infrastruttura verde-grigia
La misura di EbA implementata a Tanta comprende sia infrastrutture verdi che grigie.
L'infrastruttura verde, ovvero gli ecosistemi, è stata migliorata promuovendo pratiche appropriate di gestione dei pascoli e del bestiame che contribuiscono al positivo stato di conservazione dei pascoli. A tal fine, si è lavorato per rafforzare l'organizzazione comunitaria, la progettazione partecipata della strategia di gestione del bestiame e il rafforzamento delle conoscenze locali.
In termini di infrastrutture grigie, la comunità ha dato priorità alla costruzione di un capannone per ridurre l'esposizione del bestiame ai rischi climatici intensificati dal cambiamento climatico, come la grandine e il gelo, proteggendolo allo stesso tempo dai forti venti e dall'intensa luce solare.
La costruzione del capannone è iniziata con la progettazione partecipata dell'infrastruttura, consigliata da un professionista dell'università locale e convalidata in un'assemblea comunitaria. Si sono poi tenute riunioni con il dipartimento zootecnico (comitato) e i direttori per pianificare i lavori e il trasferimento dei materiali. Prima dell'inizio della costruzione, la comunità ha fatto un'offerta alla montagna, un'usanza che mantiene tuttora.
Il capannone è ora operativo, la comunità segnala una diminuzione della mortalità degli animali e la manutenzione viene effettuata, soprattutto sul tetto, utilizzando materiali locali.
Fattori abilitanti
- Un'organizzazione comunitaria consolidata, l'esistenza di un piano di gestione partecipativa dei pascoli e del bestiame e l'aumento delle conoscenze locali su temi chiave come il cambiamento climatico e la conservazione sostenibile degli ecosistemi andini.
- Una comunicazione aperta e rispettosa come componente centrale.
- È stata promossa la leadership delle autorità locali e degli specialisti (consiglio di amministrazione e dipartimento zootecnico).
- Dialogo tra conoscenze locali e tecniche.
- La comunità ha fornito la manodopera per la costruzione.
- Utilizzo di materiali locali come pietra e paglia.
Lezione imparata
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Durante la fase di pianificazione, assegnare tempo sufficiente per attività critiche come il lavoro sulle infrastrutture, il monitoraggio dell'impatto, le comunicazioni e la sistematizzazione dei risultati.
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Il lavoro locale/comunitario per lo sviluppo e/o la manutenzione delle infrastrutture può richiedere più tempo del previsto.
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Cercare l'impegno e il sostegno delle autorità locali e promuovere la loro leadership nei processi decisionali. Costruire partenariati con altre istituzioni della zona per rendere la misura EbA più sostenibile.
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La pianificazione partecipata, la governance locale e la titolarità sono fondamentali per il successo della misura.
Impatti
La costruzione della stalla protegge il bestiame, soprattutto i vitelli, da eventi atmosferici estremi come gelo e grandine, contribuendo così a ridurre la loro mortalità. L'infrastruttura funge anche da stalla per le mucche da latte. Questi miglioramenti hanno avuto un impatto positivo sul sostentamento delle famiglie, che dipendono principalmente dal bestiame.
Grazie ai corsi di formazione, la comunità ha ora una migliore comprensione dei potenziali impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e sulla loro produttività futura. Questo, insieme al rafforzamento dell'organizzazione locale, ha portato a un miglioramento del piano di rotazione dei pascoli. La comunità ha ripreso il processo di gestione del bestiame della fattoria comune, definendo settori per ogni specie: alpaca, pecore e bovini.
Durante il processo di costruzione della fiducia tra la comunità e le istituzioni, e come iniziativa della Riserva paesaggistica di Nor Yauyos-Cochas (NYCLR), il progetto ha sostenuto la comunità nello sviluppo di una proposta per il recupero dei pascoli naturali. La comunità ha ricevuto una sovvenzione di 27.950 dollari attraverso il programma del Ministero dell'Ambiente "Mechanisms of Rewards for Ecosystem Services" (MRSE-FIDA). Ciò contribuisce alla sostenibilità del progetto e al raggiungimento degli obiettivi di adattamento e di sostentamento sostenibile.
Beneficiari
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Diretto: 79 famiglie (circa 350 persone) della comunità di Tanta.
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Indiretto: Popolazioni che vivono nella parte media e bassa del bacino del fiume Cañete.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Estratto dalle testimonianze di Clemente Lázaro e Nancy Cangalaya, rispettivamente ex presidente del Dipartimento del bestiame della comunità di Tanta (comitato) e giudice di pace del distretto di Tanta.
"Il clima è cambiato parecchio. La pioggia non è più come quella di una volta; quando vuole piovere, piove e quando non vuole piovere, non piove. Ci sentiamo abbastanza danneggiati dal cambiamento climatico. Prima la pioggia iniziava a novembre e rimaneva fino ad aprile. Ora arriva tardi, a gennaio, e se ne va rapidamente, a marzo". (Nancy Cangalaya).
"Questo influisce sulla nostra terra, i pascoli naturali non sono più gli stessi, non si sviluppano più. Ma soprattutto influisce sul nostro bestiame. Anche la nostra salute: abbiamo più malattie respiratorie, noi e i nostri animali. Ora dobbiamo affidarci alle medicine. Ci sono più spese per le medicine che dobbiamo dare ai nostri animali.
Anche l'acqua ne risente. Non c'è più neve e la laguna si è prosciugata; non c'è più acqua da bere. (Clemente Lázaro)
"Il progetto, con i suoi workshop e la formazione, ci ha aiutato molto. Per esempio, la formazione sul pascolo, dove abbiamo imparato che, in base alle dimensioni del terreno che abbiamo, dobbiamo avere un numero limitato di animali, perché altrimenti i pascoli non ci forniranno. Se esageriamo con il pascolo, stiamo depredando la nostra terra. Abbiamo anche partecipato a corsi di formazione sulla salute, ci sono stati organizzati diversi workshop. Questo è un aspetto che dovremmo sempre avere, in modo che le persone possano imparare di più. (Clemente Lázaro)
"Anche il capannone ci ha aiutato. Lì teniamo i nostri vitelli e non si bagnano. Mungiamo lì e questo ci aiuta molto perché non si ammalano e c'è meno mortalità. Anche se dipende anche dalle persone che gestiscono gli animali, i pastori. A volte non sono molto attenti e non li vaccinano al momento giusto, per mancanza di gestione, ma quando li portano [alla stalla] sono protetti. Ecco perché il capannone ci ha portato benefici sia a livello familiare che comunitario; ed è un modello per altri progetti che vogliono il capannone, in modo da poterlo replicare". (Clemente Lázaro)
"Anche Chumpes [area di pascolo] ha un pascolo più cresciuto e più popolato e il canale di infiltrazione sta irrigando". (Nancy Cangalaya)