Migliorare la gestione efficace e la protezione della riserva naturale Uzungwa Scarp, un hotspot di biodiversità tropicale minacciato in Tanzania

Dal 2017, il Southern Tanzania Elephant Program (STEP) e la Tanzania Forest Service Agency (TFS) collaborano per potenziare i programmi di protezione nella Uzungwa Scarp Nature Forest Reserve (USNFR). L'USNFR è un hotspot di biodiversità (alta densità di specie endemiche e minacciate dall'IUCN) nelle montagne Udzungwa della Tanzania, con una superficie di 32.000 ettari, circondata da 19 villaggi adiacenti in tre distretti delle regioni di Iringa e Morogoro. La pandemia COVID-19 ha limitato gli sforzi di protezione nell'USNFR nel 2019-2020, causando la perdita di finanziamenti nazionali e internazionali. Ciò ha portato a una brusca riduzione delle attività di protezione in un periodo critico per la riserva. Per ristabilire la situazione, è stata adottata questa soluzione volta a prevenire l'estinzione locale delle specie minacciate e a migliorare i benefici per la società. La soluzione prevedeva un maggiore coinvolgimento della comunità, lo sviluppo delle capacità delle squadre di pattugliamento e l'uso dei dati per il processo decisionale. Questa soluzione ha portato a un aumento significativo della protezione dell'USNFR.
Contesto
Sfide affrontate
La pandemia COVID-19 ha causato un'emergenza riducendo i finanziamenti delle agenzie e limitando gli sforzi di protezione nell'USNFR dal 2019. Ciò ha portato a una brusca riduzione delle attività di protezione in un periodo critico e a un vuoto di finanziamenti dal settembre 2020, esacerbando la pressione sulla riserva. I villaggi adiacenti alla foresta hanno sofferto per il reddito insufficiente, la maggiore dipendenza dalle risorse forestali e le attività estrattive. Pertanto, il proseguimento delle attività di protezione era fondamentale per prevenire il declino della fauna selvatica minacciata e aumentare la possibilità di una soluzione autosufficiente.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Il primo blocco ha permesso il coinvolgimento delle comunità locali, fondamentale per stabilire partenariati e costruire la fiducia con la gestione dell'USNFR. Questo blocco ha identificato le lacune che dovevano essere affrontate sulla base dei risultati degli incontri con le VNRC e attraverso l'ACB, costituendo la base per ulteriori azioni. Il secondo blocco ha affrontato le lacune individuate fornendo formazione, attrezzature e tutoraggio attraverso operazioni di pattugliamento congiunte con le comunità locali. Ciò ha aumentato l'efficacia della gestione delle risorse naturali e ridotto la pressione sulla foresta. L'ultimo blocco ha incoraggiato l'adozione di tecnologie di conservazione e l'uso di dati per prendere decisioni informate. Ciò ha facilitato la corretta allocazione delle risorse e l'intervento sulle attività illegali. Nel complesso, i tre blocchi hanno incrementato le attività di protezione congiunte e contribuito alla sostenibilità.
Blocchi di costruzione
Maggiore coinvolgimento della comunità
Lo scopo del coinvolgimento della comunità è stato quello di aumentare la partnership e il coinvolgimento della comunità nella gestione dell'USNFR. Ciò ha portato al raggiungimento degli obiettivi di conservazione e all'aumento dei benefici per le comunità locali:
- Incontri con i Comitati per le risorse naturali dei villaggi (VNRC), che hanno portato all'esplorazione dei mezzi di collaborazione e di un modo per intervenire sui problemi affrontati.
- La valutazione dei benefici per la comunità (Community Benefits Assessment, CBA) per valutare i benefici percepiti dalla riserva forestale da parte delle comunità locali, che ha rivelato che la maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che l'uso della riserva forestale porta loro dei benefici.
- I risultati dell'ACB hanno portato alla soluzione di facilitare l'accesso ai prodotti forestali non legnosi e ai servizi sociali forniti dall'USNFR attraverso permessi speciali supervisionati dalle VNRC.
Fattori abilitanti
- Le strutture esistenti a livello di villaggio, come una buona leadership di villaggio e i VNRC, aiutano a creare fiducia e buone relazioni con le comunità locali per incoraggiare la loro partecipazione e il loro sostegno.
- Disponibilità degli attori (leader dei villaggi, comunità locali, governo locale e TFS) a sostenere la soluzione
- Coinvolgimento continuo delle comunità locali adiacenti
Lezione imparata
- Gli incontri con le comunità locali (i VNRC) sono stati essenziali per creare fiducia e mezzi di comunicazione e stabilire partenariati tra loro e la gestione dell'USNFR.
- La conduzione dell'analisi costi-benefici ha fornito preziose indicazioni sulla percezione locale della gestione forestale congiunta (JFM) e sulle esigenze in termini di benefici derivanti dall'USNFR.
- La collaborazione con le comunità locali adiacenti ha migliorato i risultati del progetto e aumentato i mezzi di sostenibilità.
- L'accesso ai prodotti forestali non legnosi (NTFP) e ai servizi sociali è stato un importante incentivo per le comunità locali a sostenere gli sforzi di conservazione.
Sviluppo delle capacità delle squadre di pattugliamento
La soluzione ha formato 214 Village Game Scout (VGS) di 19 villaggi adiacenti all'USNFR, di cui il 32% donne, sui diritti umani, sull'uso di dispositivi palmari Global Positioning System (GPS) e sulla gestione partecipativa della riserva naturale. Inoltre, il progetto ha fornito attrezzature per le pattuglie, come uniformi, stivali di gomma, tende, dispositivi palmari GPS e così via, per facilitare l'efficacia delle operazioni di pattugliamento del campeggio mobile. La soluzione ha anche sostenuto le operazioni congiunte di pattugliamento anti-bracconaggio a piedi (con il tutoraggio delle comunità locali), insegnando alle comunità locali a condurre le proprie pattuglie nelle rispettive aree adiacenti alla foresta. Le squadre di pattugliamento erano composte da personale TSF (22,3%), VGS formati da comunità locali (44,5%) e ranger dell'unità anti-bracconaggio (33,2%), con un aumento della partecipazione del 10,4% di donne tra tutti i partecipanti. Questi sforzi hanno incrementato le attività di protezione, ridotto la pressione sulla foresta e garantito la fornitura duratura di beni e servizi che la foresta offre. Di conseguenza, altri abitanti del villaggio sono stati disposti a offrire informazioni intelligenti sugli episodi di bracconaggio.
Fattori abilitanti
I fattori abilitanti che sono importanti per il successo del "potenziamento delle capacità delle squadre di pattugliamento" sono:
- Operazioni congiunte di pattugliamento anti-bracconaggio a piedi che fanno da tutor alle comunità locali.
- Una squadra di pattugliamento diversificata e rappresentativa, composta da personale della TSF, comunità locali (VGS) formate da comunità locali e ranger dell'unità antibracconaggio.
- Considerare il genere nel processo
- Quadri e regolamenti nazionali esistenti che consentono ai VGS di partecipare alle attività di protezione delle Riserve naturali.
- Volontà di partecipazione degli altri abitanti dei villaggi
Lezione imparata
Durante l'implementazione di questo blocco abbiamo imparato le seguenti lezioni chiave:
- Le comunità locali devono essere coinvolte e formate nella gestione delle risorse naturali per garantire la sostenibilità degli sforzi di conservazione, poiché hanno la responsabilità di proteggere le risorse sotto di loro.
- Fornire alle comunità locali attrezzature e equipaggiamenti adeguati ha aumentato la loro efficacia nella protezione dell'ambiente.
- Le operazioni congiunte di pattugliamento antibracconaggio a piedi che coinvolgono le comunità locali hanno contribuito a fornire loro un tutoraggio e hanno permesso loro di condurre le pattuglie nei rispettivi villaggi adiacenti alla foresta, riducendo la pressione sulla foresta e migliorando l'efficienza antibracconaggio.
- È fondamentale garantire che le squadre di pattugliamento siano diverse e rappresentative, soprattutto con il coinvolgimento delle donne, per migliorare l'impegno e la partecipazione della comunità.
- Le campagne di sensibilizzazione devono essere accompagnate da sforzi di sviluppo delle capacità per garantire che le comunità comprendano l'importanza degli sforzi di conservazione e il loro ruolo nel processo.
Uso dei dati per il processo decisionale
Il blocco di costruzione ha sottolineato l'importanza di utilizzare i dati per prendere decisioni informate negli sforzi di conservazione. Per facilitare questo aspetto, la soluzione ha promosso l'adozione di tecnologie di conservazione come il Survey 123, le trappole con telecamera e il software GIS. L'uso di queste tecnologie ha consentito una raccolta dati più efficiente ed efficace e ha migliorato la pianificazione di pattuglie strategiche, incorporando anche i dati di intelligence provenienti dai membri della comunità. L'adozione del software GIS e del Sistema di Gestione delle Aree Protette (PAMS) con il raccoglitore mobile di dati Survey 123 ha fornito gli strumenti per creare mappe, tabelle e grafici degli hotspot, rendendo più facile l'identificazione delle aree prioritarie e la pianificazione di interventi mirati. L'uso dei dati ha portato a sforzi di conservazione mirati, che hanno migliorato la strategia generale di conservazione e hanno evidenziato il ruolo critico dei dati negli sforzi di conservazione, oltre a incrementare le attività di protezione congiunte.
Fattori abilitanti
I fattori abilitanti dell'uso dei dati per il processo decisionale includono:
- La disponibilità degli attori ad adottare tecnologie di conservazione come il Survey 123, le trappole con telecamera e il software GIS.
- La disponibilità delle comunità locali adiacenti a condividere i dati di intelligence che migliorano realmente le attività di protezione.
- Miglioramento della pianificazione delle pattuglie strategiche (uso di informazioni di intelligence, mappe dei punti caldi, tabelle e grafici per identificare le aree prioritarie e pianificare interventi mirati).
- Impegno a utilizzare i dati per prendere decisioni informate
Lezione imparata
Questo blocco ha sottolineato l'importanza di utilizzare i dati per prendere decisioni informate negli sforzi di conservazione. Alcune lezioni chiave apprese includono la creazione di meccanismi di feedback e il coinvolgimento della comunità sono stati fondamentali per il successo. Se da un lato la tecnologia ha migliorato in modo significativo la raccolta e l'analisi dei dati, dall'altro ha posto alcune sfide per quanto riguarda la manutenzione delle attrezzature e la gestione dei dati. Risorse adeguate e supporto tecnico sono stati essenziali per superare queste sfide. Nel complesso, questo approccio ha portato a una strategia di conservazione più efficace, evidenziando il ruolo critico dei dati e del coinvolgimento della comunità negli sforzi di conservazione.
Impatti
La soluzione ha aumentato la protezione dell'USNFR riducendo le attività illegali. Ciò è avvenuto attraverso misure come il coinvolgimento delle comunità locali in riunioni e pattugliamenti congiunti (40% di membri del Comitato per le risorse naturali dei villaggi), la valutazione dei benefici per la comunità (CBA) e l'aumento dell'accesso ai prodotti forestali non legnosi (NTFP) nelle foreste dei villaggi e nelle aree cuscinetto. La soluzione ha anche formato 214 comunità locali (32% donne) sulla gestione partecipativa delle foreste e 17 (14% donne) sull'uso di raccoglitori mobili di dati e telecamere per rafforzare la capacità delle squadre di pattugliamento. Le squadre sono state dotate di attrezzature per il pattugliamento, hanno effettuato la manutenzione dei veicoli di pattugliamento e hanno condotto 22 operazioni di pattugliamento congiunto in campeggio mobile con il supporto tecnico. Inoltre, STEP ha facilitato l'uso di tecnologie di conservazione come il Survey 123, le trappole con telecamera, il GIS e il GPS per raccogliere, archiviare, analizzare i dati e utilizzarli nel processo decisionale.
Beneficiari
L'impegno di 19 villaggi adiacenti ha aumentato la protezione della riserva, ha garantito la salute della foresta e ha fornito l'accesso ai prodotti fitosanitari e l'approvvigionamento idrico. Le squadre di pattugliamento congiunte delle istituzioni locali hanno beneficiato direttamente della formazione, dell'esperienza e delle diverse attività di soluzione.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

La riserva forestale naturale di Uzungwa Scarp (USNFR) in Tanzania era un tempo minacciata dal disboscamento illegale, dal bracconaggio e dall'invasione. La riserva ospitava molte specie animali e vegetali. Tra queste, la scimmia colobo rosso di Udzungwa, a rischio di estinzione. Era anche un importante bacino di raccolta dell'acqua. Fornisce acqua alla valle di Kilombero e al progetto idroelettrico di Kihansi. Quest'ultimo generava il 15-20% dell'energia idroelettrica della Tanzania. Tuttavia, la riserva faticava a proteggersi e le comunità locali non erano pienamente coinvolte negli sforzi di conservazione.
Per affrontare questo problema, l'USNFR e l'ONG STEP si sono uniti per attuare un approccio di gestione forestale congiunta. Questo ha comportato l'organizzazione di incontri con la comunità per discutere dell'importanza della riserva e delle minacce a cui era esposta. I collaboratori hanno lavorato con i membri della comunità per sviluppare un piano d'azione e poi li hanno formati ed equipaggiati per diventare parte delle squadre di pattugliamento. Alle comunità adiacenti è stato insegnato come identificare e segnalare le attività illegali e come collaborare con le autorità per prendere provvedimenti contro le persone coinvolte. La soluzione mirava a utilizzare i dati per informare il processo decisionale e migliorare l'efficacia delle pattuglie.
I risultati di questa soluzione sono stati entusiasmanti. La partecipazione delle comunità locali adiacenti è aumentata in modo significativo, portando a una riduzione delle attività illegali. Le pattuglie sono diventate più efficienti e i membri della comunità sono stati orgogliosi del loro coinvolgimento nella protezione della riserva.
Una storia di successo spicca. Durante un pattugliamento, è stato catturato un sospetto coinvolto nel disboscamento. Invece di punirlo, la squadra di pattugliamento gli ha fornito un'educazione alla conservazione e lo ha avvertito delle conseguenze delle sue azioni. È stato quindi portato all'ufficio del suo villaggio per ulteriori azioni. Dopo tre mesi, è diventato un sostenitore della protezione dell'USNFR. Si è unito al Comitato per le risorse naturali del villaggio ed è diventato parte integrante della squadra, lavorando instancabilmente per proteggere la riserva e i suoi abitanti.
La maggiore partecipazione delle comunità locali adiacenti alla protezione dell'USNFR è un vero esempio del potere dell'impegno della comunità negli sforzi di conservazione. Non solo ha protetto la riserva, ma ha anche fornito opportunità economiche alle comunità, che sono state coinvolte in attività di ecoturismo nella riserva. Questa soluzione dimostra che quando le comunità sono coinvolte e responsabilizzate, possono diventare partner attivi negli sforzi di conservazione, portando a un futuro sostenibile per tutti.