
Rivitalizzare l'orticoltura urbana storicamente radicata all'interno della città di Bamberg, patrimonio dell'umanità, Germania

La città di Bamberga è stata iscritta nella Lista del Patrimonio mondiale nel 1993 in base ai criteri (ii) e (iv), grazie alla conservazione del suo impianto medievale e dei suoi edifici storici. La città illustra il legame tra l'agricoltura (orti e vigneti) e il centro di distribuzione urbano. Il quartiere degli ortolani è parte integrante del sito. Tuttavia, gli orti urbani storici sono stati progressivamente frammentati a causa della distribuzione tra gli eredi. Le famiglie che ancora coltivano i loro orti per scopi commerciali lottano. Nel 2012 si è tenuta a Bamberga la Mostra dei Giardini dello Stato Bavarese(Landesgartenschau), che ha richiamato l'attenzione sul Quartiere degli Orti. È in questo contesto che l'orticoltura urbana tradizionale è stata rivitalizzata. Questo sforzo è stato sostenuto con circa 1,3 milioni di euro dal Programma nazionale di investimento per il patrimonio mondiale per attività di sensibilizzazione, una campagna di marketing e l'attuazione di un approccio sostenibile all'uso del territorio. È in corso di elaborazione un programma di follow-up.
Contesto
Sfide affrontate
Fattori sociali ed economici ostacolano la conservazione dei giardini urbani storici di Bamberga. Poiché il riconoscimento di Bamberga come Patrimonio dell'Umanità si è concentrato soprattutto sui suoi valori architettonici, i giardini urbani nascosti dietro le case private sono stati spesso trascurati. Il quartiere degli ortolani non è una destinazione che si spiega da sola. L'eterogenea struttura proprietaria dell'area limita l'influenza del Comune sul suo sviluppo. Le attività commerciali di giardinaggio sono soggette a restrizioni spaziali che precludono l'uso di macchinari. I costi elevati delle risorse essenziali, come l'acqua, rappresentano un altro ostacolo. Allo stesso tempo, la crescente pressione dello sviluppo ha tentato diverse attività edilizie in passato, causando la perdita di biodiversità e di conoscenze locali tradizionali.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I tasselli fanno parte di una strategia complessiva per rivitalizzare l'orticoltura urbana storicamente radicata all'interno della Città di Bamberga, Patrimonio dell'Umanità. Nel loro insieme, gli elementi possono dispiegare al meglio il loro impatto rafforzandosi a vicenda. La creazione di partenariati a più livelli (BB1) tra comune, associazioni di giardinieri, istituzioni educative e cittadini locali facilita la sensibilizzazione (BB2) tra i diversi soggetti interessati, raggiungendo una comprensione comune del valore del giardinaggio urbano storico e delle pratiche tradizionali coinvolte. Un fattore di successo è la diversità degli attori, con i giardinieri come portatori di conoscenza che svolgono un ruolo chiave. Per un effetto a lungo termine, vengono coinvolte anche le scuole, seguendo un approccio intergenerazionale. Infine, i media fungono da moltiplicatori delle diverse misure e contribuiscono lentamente ad aumentare l'apertura delle persone verso la percezione della tradizione del giardinaggio di Bamberg come patrimonio comune da trasmettere alle generazioni future. Questi passi consentono lo sviluppo di un marchio locale (BB3) che permette la sostenibilità dell'iniziativa con l'impegno dei giardinieri, nonché l'impegno della popolazione locale a coltivare nuovamente i campi urbani (BB4).
Blocchi di costruzione
Partnership a più livelli (comune, proprietari, associazioni, gruppi di cittadini)
Data l'eterogeneità della struttura proprietaria del Distretto degli Orti, la creazione di partenariati ha richiesto molto tempo. È stato necessario coinvolgere i rappresentanti del Comune e delle sue società controllate (ad esempio, i Lavori Pubblici per l'approvvigionamento idrico), i giardinieri, i proprietari dei terreni, le associazioni (come l'Heritage Garden o la Licorice Society) e gli amanti dei giardini. Il Comune ha contattato le parti interessate per iscritto, per telefono e ha organizzato diversi incontri. È stato necessario affrontare con attenzione i problemi di privacy dei residenti, trovando al contempo un uso adeguato per i terreni incolti. In un caso, la costruzione di un rapporto di fiducia ha portato alla conversione di un vivaio abbandonato in un centro comunitario, dove si tengono eventi culturali, corsi di cucina e mostre.
Fattori abilitanti
- Bavarian State Garden Show tenutosi a Bamberg nel 2012 che ha attirato l'attenzione del pubblico sulla tradizione del giardinaggio di Bamberg
- Ampio interesse per la produzione alimentare locale
- Finanziamento governativo con il Programma nazionale di investimento per il patrimonio mondiale (2009-2013)
Lezione imparata
- Il coinvolgimento precoce delle parti interessate è fondamentale: Il processo partecipativo deve iniziare con lo sviluppo delle misure, non solo quando si tratta di distribuire i compiti.
- I cambiamenti richiedono tempo: Le persone resistono naturalmente ai cambiamenti. Gli esseri umani preferiscono il comfort della familiarità all'ansia che deriva dall'ignoto. Pertanto, è necessario prevedere un tempo sufficiente per coinvolgere le parti interessate e farle entrare in sintonia con il progetto. L'idea non è quella di eliminare la resistenza. Non è possibile. Concentratevi piuttosto sul permettere alle persone di esprimere i loro problemi: a volte le persone hanno solo bisogno di essere ascoltate.
- La comunicazione è fondamentale: Assicuratevi di fornire a tutte le parti interessate le informazioni rilevanti sul progetto in tempo utile. Le voci di corridoio distruggono le basi della fiducia.
Approccio intergenerazionale per sensibilizzare sul valore degli orti urbani storici
Mentre l'orticoltura urbana è molto in voga in tutto il mondo, il quartiere degli ortolani di Bamberga risale ancora al Medioevo e non è stato abbandonato per costruire proprietà residenziali come a Bath (Regno Unito) o Istanbul (Turchia). I ricercatori e i turisti internazionali sono attratti da questa unicità. La popolazione locale, d'altro canto, dà per scontato questo fatto. L'Ufficio del Patrimonio Mondiale comunica intensamente l'interesse nazionale e internazionale per l'unicità di Bamberga, per sensibilizzare alla tutela della tradizione locale del giardinaggio. Diversi documentari sul quartiere degli ortolani di Bamberga, prodotti dalla TV di Stato bavarese, hanno rafforzato l'identità locale e l'orgoglio dei cittadini per la tradizione del giardinaggio. Anche le delegazioni internazionali che visitano regolarmente Bamberg per sperimentare l'unicità del quartiere degli ortolani contribuiscono alla consapevolezza del valore di questo patrimonio.
In diverse famiglie, la generazione successiva ha preso in mano l'attività di giardinaggio. Alcuni di questi giovani hanno persino un posto nel Consiglio comunale, per garantire che gli interessi dei giardinieri siano ascoltati nell'arena politica.
A Bamberg, tutti gli alunni delle scuole visitano almeno una volta il quartiere degli ortolani per conoscere la produzione alimentare in loco.
Fattori abilitanti
- Orti esistenti che seguono le tradizioni storiche
- Interesse nazionale e internazionale per l'orticoltura urbana
- Copertura mediatica dell'orticoltura urbana
- Insegnanti interessati e bambini entusiasti nelle scuole locali
Lezione imparata
- Assicuratevi di non utilizzare i giardinieri locali per apparire sui media, ma di dare credito alle loro conoscenze e alle loro capacità.
- Assistete la produzione di filmati per non far perdere tempo ai giardinieri.
- Rivolgersi agli insegnanti in modo proattivo
Sviluppo di un marchio per i prodotti locali
Un gruppo di interesse di 19 ortisti è stato avviato dall'Ufficio del Patrimonio Mondiale. Il gruppo organizza attività comuni come la "Giornata degli orti aperti" e pubblica guide per gli acquirenti di prodotti locali. Questo consorzio di ortisti è coordinato da un custode finanziato dal Programma nazionale di investimenti per il patrimonio mondiale (2009-2013) e dagli ortisti stessi. Il consorzio ha un proprio logo, commissionato diversi anni fa, che recita "Gutes aus der Gärtnerstadt" (Buoni prodotti del quartiere degli ortolani).
Fattori abilitanti
- Collaborazione tra giardinieri per lo scambio di conoscenze di mercato.
- Finanziamenti per lo sviluppo del marchio(Programma Nazionale di Investimento per il Patrimonio Mondiale).
- Coordinamento: Attraverso una piattaforma comune (https://www.gaertnerstadt-bamberg.de/), gli ortisti presentano la loro gamma di prodotti e servizi; incontri regolari servono a preparare l'annuale Giornata delle porte aperte degli orti e ad avviare altri progetti.
- I prodotti orticoli (verdure, arbusti, erbe, fiori) variano da ortolano a ortolano. Questo riduce la concorrenza tra di loro.
Lezione imparata
- Spiegare il valore aggiunto di un'azione concertata/un marchio comune.
- Un esperto di marketing ha analizzato i punti di forza e di debolezza del Quartiere degli Orti come luogo di acquisto e ha elaborato un concetto di comunicazione che è stato poi applicato. Si basa sulla tradizione delle famiglie di ortolani e sulle varietà uniche di prodotti freschi e nutrienti. L'orgoglio locale e la coscienza verde dei consumatori, che vogliono ridurre la loro "impronta alimentare" acquistando prodotti coltivati all'interno della loro comunità, costituiscono un punto di forza.
Ricoltivazione dei campi urbani con colture tradizionali
I terreni incolti sono stati utilizzati per creare un Giardino del Patrimonio con piante endemiche e per ricoltivare la liquirizia. Un tempo il commercio europeo di semi e radici di liquirizia costituiva una parte significativa dell'economia locale. La pianta veniva utilizzata per scopi medici e come dolcificante. Tuttavia, negli anni '60 la radice di liquirizia di Bamberg ha perso competitività. Di conseguenza, le conoscenze sulla coltivazione, la raccolta e la lavorazione della liquirizia sono diminuite. La Società della Liquirizia è impegnata nella ricoltivazione della pianta e cerca di ricostruire i metodi di raccolta e lavorazione. Oggi la competitività internazionale non gioca più alcun ruolo. La radice di liquirizia è ormai un prodotto da intenditori per i turisti.
Fattori abilitanti
- Individui impegnati: uno di loro possiede un terreno; altri sono interessati al giardinaggio, ma non hanno un giardino tutto per loro.
- Terreno disponibile.
Lezione imparata
L'impegno deve essere mantenuto oltre il periodo di finanziamento iniziale: il feedback positivo dei media e l'esperienza della comunità di persone che la pensano allo stesso modo hanno ispirato un impegno costante.
Impatti
(1) È stato adottato un piano regolatore giuridicamente vincolante per proteggere i campi di giardinaggio urbano dallo sviluppo edilizio.
(2) Sono stati creati nuovi spazi semipubblici, come il Giardino del Patrimonio con piante endemiche e i campi di liquirizia.
(3) Sono state avviate iniziative educative con i bambini delle scuole.
(4) La forte copertura mediatica locale, nazionale e internazionale ha attirato i giovani e ha portato a progetti agricoli di solidarietà e a un maggiore interesse turistico per il distretto.
(5) Le conoscenze locali in materia di giardinaggio sono state documentate e rese accessibili.
(6) Grazie alla maggiore visibilità del Quartiere degli ortolani e della tradizione del giardinaggio di Bamberg, nel 2014 la tradizione del giardinaggio di Bamberg è stata iscritta nell'Inventario bavarese del patrimonio culturale immateriale. Nel 2016 è stata inserita nell'Inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale.
Beneficiari
Comunità locale di Bamberg, giardinieri, associazioni di giardinieri: Oberer Gärtnerverein, Unterer Gärtnerverein, Verein Gärtner- und Häckermuseum, Sortengarten e.V., Süßholzgesellschaft, istituti scolastici, ricercatori, turisti
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

Fin dal Medioevo, a Bamberga si pratica l'orticoltura urbana. Il quartiere degli ortolani, insieme alla città sulle colline e al quartiere delle isole, è parte integrante del patrimonio mondiale "Città di Bamberga". Nel 2009 è stato condotto un sondaggio per capire se i proprietari dei campi da giardinaggio sono aperti a nuove forme di giardinaggio compatibili con i limiti del quartiere degli ortolani. I risultati sono stati sconfortanti.
Sette anni dopo l'indagine, i giardinieri di vecchia data hanno iniziato a collaborare con le giovani famiglie: Nel 2016 - quando la tradizione del giardinaggio di Bamberg è stata inserita nell'Inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale - il gruppo di transizione locale ha lanciato il suo primo giardino "pick-your-own" alla periferia di Bamberg. Il regista Christian Beyer ha accompagnato questo sviluppo e ha immortalato lo sviluppo di questo orto comunitario. Ha immortalato il modo in cui i ragazzi coltivano i propri ortaggi in qualità biologica e come questo abbia cambiato la loro percezione della produzione alimentare.
Il film "Reaping What You Sow" (https://www.youtube.com/watch?v=2PJ6BmU1-Tk) è stato premiato al Bamberg Short Film Festival nel 2018 nella categoria "Made in Upper Franconia". Attualmente, il gruppo di transizione locale sta creando un altro orto "pick-your-own" all'interno dello storico Market Gardeners' District. (Patricia Alberth, responsabile dell'Ufficio del Patrimonio mondiale di Bamberga)