MIHARI, la prima rete nazionale di LMMA nell'Oceano Indiano occidentale
MItantana HArena Ranomasinaavy eny Ifotony - MIHARI, la Rete delle aree marine gestite localmente (LMMA) del Madagascar, è nata nel 2012 dall'iniziativa di 18 comunità LMMA del sud-ovest del Madagascar. Da allora, ha continuato a crescere e ad evolversi. La rete mira a sostenere le LMMA costruendo una leadership locale, condividendo le migliori pratiche, garantendo la sostenibilità finanziaria e facendo sentire la voce dei pescatori.
È organizzata in una struttura di rete che consente il coordinamento nazionale e l'attuazione regionale.
Recentemente, nel 2020, il MIHARI è diventato un'entità formale con uno status indipendente, che gli consente di ricevere e gestire direttamente le sovvenzioni.
Il governo malgascio non ha ancora inserito formalmente un decreto ministeriale sulle LMMA nella propria legislazione, ma è stato coinvolto nei vari forum e processi decisionali del MIHARI.
Contesto
Sfide affrontate
- Il livello di istruzione dei pescatori artigianali è basso. Ciò rende, da un lato, la condivisione delle conoscenze un processo lento e, dall'altro, la trasmissione delle informazioni dai leader dei pescatori agli altri membri delle comunità limitata.
- La lontananza delle comunità di pescatori rende la mobilitazione molto difficile, sia dal punto di vista logistico che della comunicazione, poiché i villaggi sono spesso privi di reti telefoniche e molti pescatori non hanno telefono o crediti di comunicazione.
- Le LMMA non hanno ancora un quadro giuridico formale.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
La rete MIHARI ha da un lato rafforzato il riconoscimento dei pescatori artigianali come legittimi cogestori delle LMMA e parti in causa nei negoziati, grazie alla progettazione e all'implementazione partecipativa della sua struttura, che chiarisce ruoli, responsabilità e meccanismi di responsabilità. Ma la rete e la sua struttura non avrebbero avuto alcun peso o legittimità se gli stessi rappresentanti dei pescatori non fossero stati leader attivi nel prendere parte ai negoziati con le agenzie governative. Il rafforzamento delle capacità in questo senso è stato fondamentale. Inoltre, la rete non avrebbe ottenuto il riconoscimento e la legittimità di rappresentare i diritti dei piccoli pescatori nella cogestione delle loro risorse, se MIHARI non si fosse impegnata fin dall'inizio con tutte le agenzie governative interessate. Costruire un rapporto di fiducia con il governo è stato essenziale per posizionare il MIHARI come attore chiave nel lavoro politico relativo alla gestione delle risorse marine, e in particolare nello sviluppo di un quadro giuridico adeguato per le LMMA in Madagascar.
Blocchi di costruzione
Rapporto di fiducia con il governo
Fin dalla sua creazione, il MIHARI ha sempre coinvolto le autorità governative, ai massimi livelli. Ha reso visibili i Ministeri dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca e dell'Ambiente, che sono stati citati come partner principali, ospiti di conferenze, ecc. Il MIHARI ha anche consultato le autorità lungo i processi, come la formalizzazione di una guida di riferimento sulle LMMA, la prima di questo tipo nel Paese, che si spera possa essere integrata nella legge nazionale.
Fattori abilitanti
- I funzionari governativi sono invitati in tutti i principali forum e visite in loco, in qualità di sponsor.
- Relazioni e mantenimento di buoni rapporti con i funzionari governativi, compresi i ministri.
- Collaborazione nell'organizzazione di eventi chiave, come il workshop per migliorare la gestione della pesca del granchio di fango.
Lezione imparata
È molto importante incontrare regolarmente i funzionari governativi per aggiornarli sulle attività in corso e su quelle programmate.
Implementazione della struttura di rete
Nel 2015 sono iniziate le consultazioni tra tutti i membri del MIHARI, per stabilire una struttura chiara e funzionante. Ci sono 45 pescatori che sono stati eletti come rappresentanti della loro regione e che si riuniscono ogni anno a livello regionale o nazionale. Durante questi eventi hanno anche l'opportunità di rivolgersi direttamente ai funzionari governativi, il che ha avuto un grande impatto.
Fattori abilitanti
- Esistenza di leader comunitari motivati e impegnati a contribuire alla governance della MIHARI.
- Formazione dei pescatori dalla creazione del MIHARI, che ha permesso l'emergere di leader.
Lezione imparata
Era importante avere un processo consultivo per legittimare i membri eletti del consiglio nazionale LMMA.
La leadership dei pescatori è stata rafforzata
Il rafforzamento della leadership dei pescatori che vengono eletti per rappresentare le loro comunità nelle diverse attività di MIHARI è fondamentale affinché la rete esista come un vero e proprio movimento di pescatori. La loro fiducia in se stessi e la loro partecipazione attiva alle discussioni e alle consultazioni sostengono e alimentano il partenariato tra le ONG e le comunità delle LMMA.
Fattori abilitanti
- Sviluppo di capacità di leadership, capacità di negoziazione e di parlare in pubblico.
- Il fatto che la rete MIHARI sia un'organizzazione ufficiale, che dà ai piccoli pescatori la legittimità di impegnarsi e partecipare ai negoziati.
- Il fatto di essere un rappresentante eletto dà responsabilità nei confronti della propria comunità.
Lezione imparata
- Le consultazioni sulle esigenze dei pescatori, in termini di formazione, sono state importanti per fornire le giuste attività di sviluppo delle capacità.
- L'apprendimento attraverso la pratica e lo scambio tra pari sono stati importanti quanto la formazione formale.
Impatti
Operativo dal 2015, MIHARI è oggi un movimento nazionale di piccoli pescatori ufficialmente riconosciuto.
Considerati emarginati e poveri, i pescatori artigianali sono spesso timidi e riluttanti a parlare. MIHARI ha investito molto nel rafforzamento delle loro capacità di leadership, di parlare in pubblico, di negoziare e di creare partenariati. Ha generato un movimento di leader con rappresentanti dei pescatori in ogni villaggio e LMMA. Questi leader hanno ora il coraggio di esprimersi in pubblico, di fronte alle autorità governative, e di partecipare ai negoziati. Ciò ha portato all'adozione di tre mozioni.
MIHARI è un'associazione di 219 LMMA, ramificata in 10 regioni costiere su 13. La rete ha permesso l'emergere di piccoli pescatori che sono convinti dei benefici della gestione delle loro risorse e hanno adottato una propria legge consuetudinaria, chiamata dina, per regolare le attività di pesca nella loro LMMA.
MIHARI ha avuto anche un ruolo cruciale nel convocare le ONG a lavorare insieme, riuscendo in generale a mobilitare tutte le principali parti interessate, dal governo ai donatori internazionali, alle associazioni delle comunità e alle ONG che le sostengono.
L'approccio LMMA è uno dei modelli di cogestione delle risorse naturali nell'Oceano Indiano occidentale, divenuto noto grazie a MIHARI. La rete ha ispirato altri Paesi, anche al di fuori della regione.
Beneficiari
- Comunità LMMA impegnate nella gestione delle loro risorse
- ONG che sostengono le LMMA.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Il concetto di LMMA è stato sviluppato nel Paese per migliorare la gestione responsabile delle risorse da parte delle comunità, a partire dal 2006. Oggi si stima che circa 17.000 km2 di acque territoriali malgasce siano sottoposte a questo tipo di gestione. Le comunità locali sono già riconosciute per il loro prezioso contributo alla gestione delle risorse marine, ma non esiste ancora un quadro giuridico che disciplini chiaramente queste LMMA. Dal 2015, la rete MIHARI sta conducendo un lavoro di advocacy per garantire che l'approccio LMMA sia legalmente riconosciuto in Madagascar.
Il concetto di LMMA è emerso come risposta a diversi impegni dello Stato, come l'obiettivo Aichi n. 11, la Promessa di Sydney di triplicare le AMP e l'SDG n. 14 Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; nonché la Politica "Iniziativa per l'emersione del Madagascar" per garantire la sostenibilità delle risorse costiere e marine per le prossime generazioni.
Recentemente, nel dicembre 2020, il MIHARI ha invitato i rappresentanti di diverse istituzioni e i principali stakeholder nella gestione delle risorse marine e costiere a visite sul campo nella regione di Diana.
Entrambe le visite hanno mostrato i successi ottenuti e le sfide affrontate dalle LMMA. Le discussioni tra le comunità locali e i rappresentanti delle istituzioni hanno evidenziato i risultati raggiunti ma anche gli sforzi comuni che devono ancora essere compiuti, come il rafforzamento dell'impegno delle comunità locali, l'armonizzazione degli interventi sul campo e soprattutto la messa in sicurezza del concetto di LMMA.
A seguito di queste visite sul campo, sono state programmate sessioni di lavoro per consolidare le informazioni relative alla gestione delle risorse locali. Per i siti a guida locale è in programma anche un'analisi delle lacune sugli aspetti legali, che contribuirà allo sviluppo di un quadro giuridico adeguato per le LMMA.
In questo processo, è importante capitalizzare tutti i meccanismi di governance esistenti, per i diversi approcci da considerare nell'identificazione di questo quadro giuridico, che garantirebbe legalmente gli interventi delle comunità locali nelle risorse marine e ittiche.
Queste attività fanno parte di uno sforzo continuo per assicurare un futuro migliore alle comunità locali e alle loro risorse costiere e marine ben gestite.
(Adattato e tradotto dal blog di MIHARI: Ensemble pour décupler l'impact positif des communautés gestionnaires de LMMA à Madagascar - Rete Mihari (mihari-network.org)