Esercitare la leadership nella registrazione dei surf break nel registro nazionale ufficiale
Pico Alto nella lista di protezione
Javier Larrea
SPDA ha guidato la registrazione di oltre 10 surf break che ora sono formalmente protetti. Questa leadership è fondamentale perché c'è bisogno di azioni dinamiche, forti e visibili che possano essere comunicate agli attori chiave/base di stakeholder che sostengono l'idea di proteggere i surf break e i loro dintorni. La leadership in questo contesto non implica solo l'"azione" in sé, ma anche la capacità giuridica interna di navigare nelle procedure e nei requisiti amministrativi che portano al riconoscimento di un particolare surf break come oggetto di protezione. Questa leadership comprende: sistematizzare i documenti rilevanti (ad esempio mappe, analisi del contesto sociale, descrizione ambientale ed ecologica dell'area, mappa degli attori, ecc.), presentarli all'autorità competente (DICAPI - Direzione dei porti e dei funzionari marittimi), seguire e monitorare il processo e presentare la documentazione complementare, organizzare conferenze stampa, condurre campagne mediatiche, ecc.
1. Una base giuridica e normativa che consenta la registrazione dei surf break (Legge 27280, Decreto Supremo 015-2013-DE).
2. Forti capacità giuridiche (specializzate in diritto ambientale e amministrativo).
3. Un team di professionisti impegnati, che comprende non solo competenze legali ma anche altre discipline (ad esempio biologi marini, sociologi).
Le procedure per la registrazione di un surf break presso il DICAPI possono essere lunghe e complesse. SPDA ha sviluppato un know-how che le ha permesso di avviare la registrazione di oltre 10 surf break dal 2014. Ciò è stato possibile grazie a un team entusiasta e motivato, convinto dell'impatto a lungo termine della missione perseguita. Il mantenimento di un team che è anche "legato" al mare e all'oceano (ci sono surfisti, subacquei, windsurfisti) garantisce un forte impegno da parte dei suoi membri.