Partnership strategiche non convenzionali
Per promuovere la pesca sostenibile, è necessario creare partenariati che promuovano il cambiamento dei comportamenti, anche se si trovano agli estremi opposti del mercato. Una partnership tra pescatori e acquirenti porta vantaggi reciproci, come prezzi migliori e prodotti di qualità superiore. Questo incentiva i pescatori a rispettare i limiti di cattura e le zone di divieto di pesca.
- Definire gli obiettivi: Trovare obiettivi comuni tra i partner - Identificare i punti di forza, le debolezze, le capacità e la propria portata in modo critico e realistico - Imparzialità - Lavorare con attori diversi senza distinzioni politiche o ideologiche per raggiungere obiettivi comuni - Comunicazione fluida e continua tra tutte le parti interessate
- L'inclusione di diversi attori - alcuni con un impatto finora non riconosciuto - ha permesso di identificare i punti focali che hanno innescato il primo importante passo del progetto e che hanno dato ai partecipanti un senso di possibilità e di successo - Un'organizzazione non può fare tutto, la somma degli sforzi e delle forze è necessaria per ottenere risultati solidi e a lungo termine - Se si tratta di un luogo nuovo, è utile lavorare con attori che sono ben noti nella comunità per comprendere i valori, le motivazioni e gli interessi di una pesca e per elaborare obiettivi comuni - La fiducia è fondamentale per stabilire alleanze strategiche. È necessario investire tempo per svilupparle e rafforzarle, soprattutto quando vengono create per la prima volta - Un'ampia rete di alleanze strategiche riduce il rischio di fallimento del progetto. Dipendere da un singolo attore può minacciare i risultati e la sostenibilità a lungo termine di un sistema di gestione - Le alleanze consentono un maggiore controllo sulle azioni, il follow-up e la valutazione nel raggiungimento degli obiettivi concordati
Uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)
Le TIC consentono di utilizzare canali di comunicazione, come i telefoni cellulari e i servizi Internet, per facilitare la pianificazione collettiva e le riunioni dei pescatori. Questi sono rilevanti ed efficaci in situazioni in cui i partecipanti provengono da aree e Paesi diversi e in cui le opportunità di incontri faccia a faccia sono limitate. La Caribbean Network of Fisherfolk Organisations (CNFO) utilizza funzioni telefoniche come chiamate e messaggi di testo per comunicare, oltre a e-mail, servizi VOIP e siti web.
- Tecnologia e diffusione dei telefoni cellulari - Accesso diffuso a Internet - Strumenti di comunicazione gratuiti, tra cui Skype e Google Hangouts.
- Le TIC rappresentano un modo di comunicare a basso costo - La tecnologia attuale può facilitare molte attività - I pescatori rispondono più facilmente al telefono cellulare - Per ottenere maggiori benefici è necessaria la collaborazione con i partner delle TIC.
Creazione di organizzazioni di pescatori
Le organizzazioni di pescatori nascono e si sviluppano dalla collaborazione tra pescatori, organizzazioni di pescatori esistenti, università, ONG, donatori ed enti di gestione della pesca. Queste organizzazioni di pescatori facilitano la rappresentanza partecipativa dei pescatori nella governance e nella gestione della pesca, portando le preoccupazioni, gli interessi, le conoscenze e l'esperienza dei pescatori nelle considerazioni di gestione. I collegamenti a livello nazionale, regionale e globale consentono a queste organizzazioni di partecipare efficacemente alla governance della pesca, facilitando le comunicazioni, lo sviluppo delle capacità e la rappresentanza.
- Accesso alle informazioni - Canali di comunicazione come telefoni cellulari, internet e stampa - Leadership forte e motivata - Regimi di gestione della pesca impegnati - Quadro politico/giuridico esistente.
- Sono necessari molteplici strumenti/canali di comunicazione per raggiungere i pescatori - È importante sviluppare le capacità di leadership dei pescatori - È necessario uno sforzo costante e continuo - È importante un clima globale di partecipazione degli stakeholder - Lo sviluppo delle capacità è un'impresa a lungo termine e richiede solidi partenariati - La rappresentanza richiede finanziamenti e un posto a tavola - I pescatori artigianali e le loro organizzazioni non sono in grado di sostenere le attività richieste e hanno bisogno di partner dedicati - Le sfide affrontate dai pescatori artigianali dei Caraibi sono varie e numerose, con potenti gruppi di interesse che sostengono altri interessi.
Co-progettazione della suite di app e co-produzione di conoscenze
Il pilastro dell'iniziativa Abalobi è la co-progettazione della piattaforma e di tutti i suoi moduli con le principali parti interessate: i pescatori e le autorità di pesca. I pescatori registrano le informazioni giornaliere, alcune delle quali vengono convalidate dai monitor che prelevano un campione giornaliero. I pescatori, gli osservatori e i leader della comunità locale si confrontano poi con i cruscotti della piattaforma che illustrano i vari approfondimenti dei dati. Anche i responsabili della pesca delle autorità competenti si confrontano con le stesse informazioni e si tengono regolarmente dei workshop. Durante questi workshop si cerca di trovare un terreno comune, si discutono le tendenze e si danno suggerimenti per ulteriori miglioramenti. Il quadro di base per la cogestione viene lentamente e attentamente negoziato e progettato. Utilizzando la base di conoscenze comuni, tutte le parti interessate al tavolo della cogestione sono in grado di parlare degli stessi indicatori di pesca.
- Un'attenta facilitazione - L'apertura a diversi punti di vista e immagini della pesca - Il sostegno degli stakeholder all'iniziativa - Una piattaforma flessibile che consenta un perfezionamento rapido e semplice - Una politica che consenta questo tipo di impegno
Il riconoscimento delle conoscenze locali è fondamentale e deve essere riconosciuto da tutte le parti interessate. I pescatori possiedono un'ampia base di conoscenze sull'ecosistema marino e sui suoi usi. Sebbene le storie orali o i workshop possano essere utilizzati per consentire la condivisione di queste informazioni, abbiamo riscontrato che l'utilizzo di un processo di co-progettazione del quadro di riferimento è estremamente potente nel trovare connessioni e complementarità tra le conoscenze locali e altri dati scientifici.
Trasferimento di tecnologia
Un'alleanza tra il Consiglio Generale della Comunità Los Riscales, la Fondazione MarViva e la Fondazione Laboratorio Accionar ha permesso la creazione del Collettivo di Comunicazione. L'obiettivo del Collettivo è trasformare le pratiche sociali, rafforzare i processi di governance locale e costruire scenari partecipativi di advocacy politica. Attraverso annunci nelle comunità, è stato scelto un gruppo di "monitori" incaricati di svolgere i compiti di comunicazione. Nel processo di trasferimento delle tecniche di comunicazione comunitaria e di rafforzamento delle capacità dei giovani, è stato fondamentale facilitare l'attitudine all'autoapprendimento e la capacità di generare progetti e contenuti propri. Il Collettivo è stato inoltre dotato di attrezzature di base, come videocamere economiche per la fotografia, registratori audio e computer. Attraverso laboratori mobili di radio comunitaria e comunicazione video, il Collettivo è stato formato sullo sviluppo dei contenuti e sulle tecniche di gestione delle attrezzature. Ogni comunità ha scelto gli argomenti su cui lavorare, in base agli interessi e alle priorità di ciascuna comunità. Da allora, i membri del Collettivo hanno avuto la possibilità di esercitarsi, esplorare e produrre autonomamente i propri contenuti.
L'esistenza di un vuoto mediatico nella regione ha garantito il successo dell'iniziativa. La possibilità di svolgere attività con attrezzature a basso costo e facili da maneggiare ha fornito ai giovani i mezzi per creare prodotti audiovisivi. Concentrarsi su questioni rilevanti per ogni comunità e non su argomenti generali di importanza nazionale ha permesso una rapida identificazione delle comunità con i prodotti.
Le tecniche di comunicazione collettiva sono facilmente incorporabili dai giovani delle comunità. Le attrezzature audiovisive poco costose sono molto efficaci per generare informazioni di interesse per le comunità. I contenuti devono essere incentrati su questioni di interesse per ogni comunità. La generazione di video e programmi radiofonici permette alle comunità di influenzare le decisioni politiche sulla gestione delle risorse marine nella loro regione. I processi di comunicazione collettiva hanno consolidato la leadership sociale all'interno delle comunità.
Ricerca e monitoraggio
I dati scientifici di base sul comportamento delle specie e sull'impatto ambientale vengono utilizzati per progettare strumenti di controllo adeguati. L'uso di questi strumenti viene costantemente monitorato, consentendo di valutarli e adattarli in un processo di gestione adattativa.
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Partecipazione e cogestione
I pescatori, le autorità competenti in materia di pesca e ambiente, gli scienziati, gli acquirenti e le ONG partecipano all'intero processo di gestione, dalla progettazione alla valutazione. Attraverso riunioni con più parti interessate e comitati consultivi, si decidono gli obiettivi di un'attività di pesca, si stabiliscono le quote individuali e si affrontano le sfide comuni.
- È necessario uno spazio fisico che consenta un dialogo aperto e di qualità - Organizzazioni della società civile ben radicate e accettate nella comunità locale aiutano a riunire tutti i partecipanti e a facilitare il dialogo - Diffusione di tutti i risultati - Meccanismi giuridici che promuovano l'effettiva partecipazione al processo decisionale a livello federale - Inclusione di attori non convenzionali nel dialogo (ad esempio, i consumatori)
- Una maggiore partecipazione richiede un maggiore rispetto da parte di tutti gli attori nei confronti degli accordi presi - Per scegliere gli attori partecipanti è bene avere un focus sistemico e identificare quelli - anche se non sembrano rilevanti per gli aspetti biologici della pesca - che sono decisivi nella loro attività, come i consumatori e gli intermediari - Le comunità che aumentano il loro livello di fiducia e di conoscenza della risorsa che stanno gestendo generano una comprensione più profonda per i cambiamenti verso una pesca sostenibile - Attualmente non esiste un quadro di riferimento per la formazione e il funzionamento dei comitati di consultazione, Le autorità devono fornire un supporto formale agli accordi presi durante gli incontri multi-attore o nel comitato consultivo - È necessario un notevole investimento di tempo, che può essere un problema per alcuni pescatori.
Collaborazione regionale e intersettoriale
Gli sforzi di collaborazione tra i governi, le industrie che dipendono dalla barriera corallina, la società civile e il mondo accademico promuovono l'adesione e migliorano le risorse estrattive. La definizione di ruoli, responsabilità e priorità strategiche di tutte le parti coinvolte contribuisce ad aumentare l'efficacia dei programmi di controllo del pesce leone.
Comprendere la necessità di condividere risorse e informazioni.
Sono state identificate lacune e incoerenze tra le politiche, le legislazioni e i regolamenti che disciplinano le risorse marine nei Paesi caraibici. Pochi Paesi hanno leggi e regolamenti specificamente dedicati al pesce leone (o più in generale alle specie esotiche invasive marine). È importante modificare gli strumenti per ottenere una maggiore coerenza legislativa a livello nazionale e tra Paesi e territori. L'implementazione degli strumenti legislativi richiede in genere tempo; le organizzazioni regionali possono essere in grado di fornire supporto.
Sviluppo delle capacità per il ripristino delle barriere coralline
Il programma di sviluppo delle capacità è stato attuato in due fasi: La prima fase è iniziata con l'implementazione del progetto ed è durata fino alla messa a dimora degli ultimi coralli e si è basata sul concetto di "learning by doing" per il trasferimento delle conoscenze. La seconda fase è stata un programma di formazione formale progettato da Nature Seychelles e lanciato nel 2015. Si trattava di un corso a tempo pieno della durata di 6 settimane che comprendeva lezioni in aula e lavoro sul campo. Il programma, a pagamento, si è riempito al primo appello con 8 "studenti" internazionali che lo hanno completato. Sono previsti altri corsi.
- Dipendeva dall'attrazione di volontari qualificati fino al livello di master o di sommozzatore scientifico, che avrebbero lavorato gratuitamente in condizioni estenuanti in cambio di un'esperienza di apprendimento unica - Era essenziale che il personale di base fosse pronto e in grado di lavorare con volontari provenienti da ogni parte del mondo. - Il progetto prevedeva un alloggio gratuito per i volontari e gli studenti.
Procedure per i volontari. È stato necessario istituire queste procedure per mantenere l'armonia e il funzionamento dei team. Competenze didattiche. Il personale doveva essere preparato per insegnare il corso di restauro della barriera corallina e trattare con gli studenti paganti, che per la maggior parte erano già professionisti della barriera corallina. Nel 2015 erano stati originariamente pianificati due programmi di formazione, ma ne è stato attuato solo uno, poiché le risorse e il tempo per lanciare questo programma "primo al mondo" erano stati sottovalutati.
Coinvolgimento degli stakeholder locali
L'appropriazione locale del programma di uso pubblico si ottiene attraverso un'ampia partecipazione che comprende consultazioni, incontri, creazione di accordi e "estrazione" di esperienze e conoscenze locali. Il sostegno al monitoraggio da parte della comunità locale è essenziale durante l'intero processo di sviluppo del Programma di Uso Pubblico e Ricreativo (PURP), al fine di garantirne l'accettazione e l'attuazione da parte degli operatori turistici locali.
- Minacce da parte di mega-progetti turistici e possibilità di aumentare le entrate locali attraverso il programma. - Priorità agli operatori locali per i permessi turistici
- Pazienza durante il processo ed essere pragmatici - è importante bilanciare i diversi interessi - Usare un approccio graduale - Fornire supporto agli operatori locali e un continuo rafforzamento delle capacità relative alle operazioni turistiche