Software open-source per il monitoraggio degli avvoltoi

Questo modulo sfrutta Declas, uno strumento di intelligenza artificiale open-source, per automatizzare il monitoraggio degli avvoltoi. Analizzando immagini o video, rileva e classifica le specie con un'elevata precisione. Il sistema elimina il conteggio manuale, consentendo un monitoraggio della fauna selvatica scalabile ed economico. Gli utenti - ricercatori, ranger o ambientalisti - caricano semplicemente i dati visivi e lo strumento genera approfondimenti in tempo reale per prendere decisioni informate. Costruito su YOLOv11 (Ultralytics) e addestrato su dati raccolti dal pubblico.

  • Un'interfaccia utente semplice e intuitiva per garantire l'accessibilità agli utenti non tecnici.
  • Documentazione e risorse di formazione per consentire agli utenti di comprendere e utilizzare efficacemente l'applicazione.
  • Feedback della comunità per migliorare continuamente l'usabilità e le funzionalità dello strumento.
  • L'usabilità è fondamentale; interfacce troppo complesse scoraggiano gli utenti.
  • L'offerta di un supporto tecnico e di una documentazione chiara garantisce un'adozione più ampia.
  • Le sfide dell'integrazione hanno riguardato l'allineamento tra i risultati del modello di intelligenza artificiale e gli strumenti di visualizzazione di facile utilizzo; per risolvere questo problema è stato fondamentale il test iterativo.
3. Prospettiva indigena sulla natura

La visione indigena della natura come eredità per le generazioni future favorisce la sostenibilità e il rispetto delle risorse naturali.

2. Cerimonie e rituali tradizionali

La partecipazione a cerimonie come le offerte alle divinità della montagna (hirkas) prima dei lavori di manutenzione contribuisce a mantenere l'equilibrio culturale ed ecologico della regione.

Secondo i cittadini, alcuni elementi naturali (piedre, acqua, terra, tronchi) che sono la materia prima per l'architettura tradizionale, hanno comportamenti non convenzionali di fronte a certe condizioni temporali o ambientali. Ad esempio, l'uso dell'acqua nell'elaborazione delle strutture è legato alle fasi della luna: si garantisce una maggiore resistenza e un maggiore processo di compattazione nell'elaborazione della tapia o del tapial durante la fase di luna chiara. In questa sfera di apprendimento tradizionale con il mezzo naturale, si stabilisce anche una relazione con le entità gerarchiche o spirituali che fanno parte o abitano in questi mezzi, da cui la necessità di sviluppare diversi rituali commemorativi per mantenere l'ordine e l'armonia con la natura, che fanno parte di un ampio repertorio simbolico.

1. Labor Comunal Indigena

Le comunità locali, compresi gli anziani, le donne e i bambini, sono attori fondamentali nella gestione e nel mantenimento dei cammini incaici, il che rafforza la coesione sociale e preserva le conoscenze ancestrali, come i sistemi di drenaggio e la previsione del clima.

Valutazione dell'impatto del progetto e apprendimento

Il monitoraggio e la valutazione (M&E) del progetto sono un processo continuo all'interno di Tsavo Trust (TT), con un responsabile M&E dedicato alla conduzione di queste attività. Il responsabile M&E raccoglie dati su varie metriche, come la resa dei raccolti, la riduzione del conflitto uomo-elefante (HEC) e altri indicatori ecologici, sociali ed economici rilevanti per misurare l'impatto del progetto. Questo approccio sistematico consente una valutazione continua dell'efficacia del progetto, l'identificazione di aree di miglioramento e l'adattamento per un successo a lungo termine. I dati vengono regolarmente analizzati e incorporati nella pianificazione e nell'attuazione future per garantire la sostenibilità del progetto e il suo allineamento con gli obiettivi.

  • Sistemi di raccolta dati:
    Sono stati istituiti sistemi solidi per la raccolta di dati quantitativi e qualitativi, che hanno permesso di monitorare efficacemente gli indicatori ecologici, sociali ed economici. Questi sistemi hanno garantito un monitoraggio accurato e completo dei risultati del progetto, fornendo approfondimenti critici sugli impatti previsti e non previsti.
  • Indagini di base e di follow-up:
    Le indagini di base sono state condotte prima dell'attuazione del progetto, mentre quelle di follow-up sono state programmate a intervalli regolari. Queste indagini hanno misurato i cambiamenti e gli impatti nel tempo, consentendo al progetto di valutare i progressi e l'efficacia nel raggiungimento degli obiettivi.
  • Meccanismi di feedback della comunità:
    I membri della comunità hanno condiviso le loro esperienze e fornito feedback sul progetto attraverso incontri mensili, assicurando che le loro prospettive fossero ascoltate e prese in considerazione per i futuri aggiustamenti del progetto. Ciò ha rafforzato la titolarità e la fiducia a livello locale, promuovendo al contempo un impegno continuo della comunità.
  • Workshop di apprendimento continuo:
    Sono stati organizzati workshop periodici per esaminare i risultati della valutazione, condividere le lezioni apprese e discutere le strategie di miglioramento. Lo Tsavo Trust ha aggiornato le parti interessate sul Piano di recinzione del 10% (10%FP) durante i workshop trimestrali sul conflitto tra uomo e fauna selvatica (HWC), promuovendo una cultura di apprendimento e adattamento continui. Ciò ha garantito che i team del progetto e le parti interessate potessero rispondere alle nuove sfide e opportunità che si presentavano.
  • La valutazione continua favorisce il miglioramento:
    Una valutazione regolare e sistematica è stata essenziale per comprendere l'impatto reale del progetto. Ciò ha permesso di prendere decisioni informate, consentendo al progetto di rimanere reattivo e pertinente nel tempo.
  • Il feedback della comunità è la chiave del successo:
    Le intuizioni e i feedback dei membri della comunità hanno fornito prospettive pratiche e sul campo che hanno portato a miglioramenti significativi. Il coinvolgimento della comunità nel processo di valutazione ha rafforzato le relazioni e aumentato il sostegno locale al progetto.
  • I partenariati aggiungono valore:
    Le collaborazioni con le parti interessate hanno aggiunto un valore significativo al processo di valutazione, offrendo un'analisi più approfondita e migliorando la credibilità dei risultati. Questi partenariati hanno permesso valutazioni più rigorose e una migliore comprensione degli impatti a lungo termine.
  • Una cultura dell'apprendimento migliora la sostenibilità:
    L'enfasi posta dal progetto sull'apprendimento continuo attraverso workshop e meccanismi di feedback ne ha garantito il successo a lungo termine. Questo approccio adattivo ha permesso al progetto di evolversi, rimanere efficace e raggiungere la sostenibilità incorporando gli insegnamenti tratti sia dai successi che dalle sfide.
Concezione di un piano d'azione con la Direzione Regionale della Pesca e dell'Economia Blu (DRPEB) di Diana.

In stretta collaborazione con la Direzione Regionale della Pesca e della Blue Economy di Diana, con la quale abbiamo sviluppato un piano d'azione per l'implementazione di tutte le attività, reciprocamente approvato e firmato.

È sempre necessario stabilire una sinergia con i partner interessati per poter attuare le attività previste in modo efficace ed efficiente.

Rafforzamento istituzionale e sostenibilità

Il progetto ACReSAL collabora con tre ministeri chiave: Ambiente, Agricoltura e Risorse idriche. Opera a più livelli istituzionali, tra cui quello statale, nazionale, locale e comunitario. Questo approccio garantisce il rafforzamento delle capacità degli attuatori del progetto a tutti i livelli ministeriali, sostenendo così gli investimenti del progetto e una gestione efficiente dei paesaggi.

  • Efficace collaborazione tra i tre Ministeri e le Istituzioni che stanno attuando il progetto attraverso regolari incontri con le parti interessate.
  • Con il supporto tecnico della Banca Mondiale, il team fornisce sostegno alle attività del progetto e ne garantisce l'attuazione.

La sinergia tra i Ministeri e le istituzioni è fondamentale per produrre risultati, perché per ottenere risultati d'impatto per il progetto è fondamentale che tutti i Ministeri lavorino a stretto contatto. La sinergia ha fornito idee più innovative e collaborative per la realizzazione efficace del progetto.

Agricoltura sostenibile e gestione del paesaggio

L'integrazione di pratiche di agricoltura sostenibile e di gestione del paesaggio negli sforzi di ripristino del territorio è fondamentale per conservare il suolo e l'acqua, promuovere la biodiversità e mitigare i cambiamenti climatici. Questo approccio migliora anche i mezzi di sussistenza, aumenta i servizi ecosistemici e costruisce la resilienza. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo condotto valutazioni approfondite, coinvolto gli agricoltori locali e altri stakeholder, sviluppato piani specifici per il contesto, fornito formazione, monitorato i progressi e favorito il sostegno politico. Questo assicura un ripristino olistico e sostenibile dei terreni degradati, a beneficio sia delle persone che dell'ambiente, comprese le risorse idriche. È importante che la comunità collabori, contribuisca e apprenda approcci efficaci di gestione ambientale per garantire la sostenibilità a lungo termine del progetto e le pratiche agricole non sostenibili.

  • Dare priorità alle opzioni di sostentamento alternative nel ripristino della terra.
  • Sensibilizzare la comunità ai problemi ambientali e ai metodi per prevenire il degrado del territorio.
  • Integrare un'agricoltura intelligente dal punto di vista climatico nel ripristino dei terreni.
  • Partecipazione della comunità e sostegno del governo.
  • Sottolineare l'importanza della partecipazione delle comunità per identificare i loro problemi prioritari.
  • Sensibilizzare la comunità su tutti gli interventi, compresi il ripristino dei calanchi e il rimboschimento, attraverso campagne di sensibilizzazione complete.
  • Stabilire un punto di coinvolgimento provvisorio, come la collaborazione con i leader tradizionali, per assicurarsi il sostegno della comunità.
Coinvolgimento continuo della comunità per tutta la durata del progetto

Alcuni membri della comunità avevano sentito parlare di storie di successo da altre parti, ma erano pessimisti, considerando gli sforzi non ripagati che avevano già compiuto per ripristinare l'area. Sono stati condotti incontri di sensibilizzazione sull'approccio al ripristino idrologico per garantire che la comunità fosse adeguatamente coinvolta. Attraverso VAJIKI CFA, la comunità è stata informata dell'imminente attività idrologica. Attraverso i capi villaggio, 30 comunità hanno partecipato alla formazione sul ripristino e sul monitoraggio idrologico.

La comunicazione regolare con la comunità locale durante tutto il progetto di ripristino idrologico ha garantito un coinvolgimento e un sostegno continui. Questo impegno ha contribuito a tenere informata la comunità, a rispondere alle sue preoccupazioni e a promuovere un senso di appartenenza agli sforzi di ripristino.

  • Fornire aggiornamenti continui e coinvolgere la comunità per tutta la durata del progetto assicura un coinvolgimento e un sostegno duraturi.
  • Stabilire canali per il feedback della comunità aiuta a risolvere i problemi e a migliorare l'efficacia delle attività di restauro.
  • Il coinvolgimento continuo della comunità è essenziale per mantenere l'interesse e affrontare le questioni emergenti nel corso del progetto.
  • Essere reattivi al feedback della comunità aiuta a creare fiducia e a garantire l'attuazione e il successo del progetto.
Restauro ecologico delle mangrovie guidato dalla ricerca

Il progetto è stato avviato nel contesto di un'associazione forestale comunitaria esistente (VAJIKI) che aveva espresso interesse per la conservazione delle mangrovie. La comunità si era già impegnata a piantare mangrovie, ma in quest'area specifica i tentativi non avevano ancora dato frutti. Sebbene non vi fosse una produzione significativa di sale, in precedenza nell'area erano state scavate delle saline, con il conseguente disboscamento di circa 10 ettari di mangrovie. Da allora il sito è rimasto spoglio a causa dei livelli di salinità estremamente elevati che hanno ostacolato il recupero delle mangrovie anche dopo l'abbandono della produzione di sale.

Guidare gli sforzi di ripristino sulla base della ricerca e dei principi ecologici ha garantito che gli interventi idrologici fossero scientificamente validi ed ecologicamente appropriati. Questo approccio ha comportato l'applicazione dei risultati della ricerca per affrontare le sfide specifiche legate al flusso dell'acqua, alla salinità e alla salute delle mangrovie.

  • L'uso della ricerca e dei principi ecologici per guidare gli sforzi di ripristino assicura che gli interventi siano basati su un approccio scientifico.
  • L'applicazione dei risultati della ricerca alle condizioni specifiche dell'area del progetto aiuta a progettare interventi efficaci.
  • Il coinvolgimento dei membri della comunità nel processo di ricerca ha garantito che la scienza e le esigenze dei cittadini si riflettessero nelle strategie di ripristino.
  • Il coinvolgimento delle parti interessate nella ricerca ha favorito un senso di responsabilità condivisa e di impegno verso gli obiettivi di ripristino.
  • L'integrazione della ricerca scientifica nel progetto di ripristino migliora l'efficacia e la sostenibilità degli interventi.
  • Adattare le tecniche in base alle ricerche in corso e alle osservazioni sul campo è fondamentale per affrontare condizioni idrologiche dinamiche.
  • L'integrazione delle prospettive locali nel processo di ricerca aumenta la rilevanza e l'applicabilità dei risultati.