Campagna di sensibilizzazione locale e nazionale sull'agroecologia

L'agroecologia è un approccio olistico, spesso descritto come una pratica, una scienza e un movimento sociale. L'agroecologia è la base di tutti gli interventi proposti in questa soluzione.

Poiché il cambiamento di mentalità avviato richiede un cambiamento comportamentale fondamentale e globale, una parte essenziale degli sforzi è rivolta alle attività di advocacy e di sensibilizzazione, come la diffusione di informazioni attraverso i media e i canali dei social media e la conduzione di visite sul campo con le parti interessate del governo, i responsabili politici, gli enti educativi, le ONG, i donatori e il settore privato.

Il Malawi ha una popolazione di circa 22 milioni di abitanti (Worldometer 2025), di cui quasi 18 milioni sono piccoli agricoltori. Se il movimento di base avviato può essere rafforzato, il Malawi potrebbe fungere da leader nel movimento agroecologico globale.

In tempi di crisi climatica ed economica, i piccoli agricoltori del Malawi sono molto vulnerabili in termini di sicurezza alimentare.

Imicrocrediti per i piccoli agricoltori che si avventurano nelle imprese (agricole) hanno maggiori probabilità di passare all'agroecologia, a patto che i loro bisogni di base siano coperti.

È fondamentale coinvolgere i funzionari governativi che si occupano di divulgazione agricola, in quanto si tratta di soggetti a lungo termine che monitorano e accompagnano gli attuatori pratici sul campo, i piccoli agricoltori.

Per accelerare questo processo, è necessario un forte impegno di advocacy a livello nazionale , che spinga a modificare le politiche e ad attuarle.

Monitoraggio e rendicontazione dei progressi del restauro

È stato creato un quadro strutturato di monitoraggio e rendicontazione per seguire i progressi di ciascun metodo di restauro e valutare i risultati. Questa struttura prevedeva la raccolta regolare di dati e la stesura di rapporti da parte di membri della comunità addestrati, ai quali sono stati assegnati compiti specifici per garantire il raggiungimento degli obiettivi ecologici e sociali del progetto. Monitorando l'efficacia di ogni intervento (ad esempio, controllo dell'erosione del suolo, crescita della vegetazione), il progetto ha potuto adattare le tecniche in base alle necessità e documentare le migliori pratiche per una futura espansione.

  • Formazione e sviluppo delle capacità della comunità: la formazione dei residenti locali sulle tecniche di monitoraggio ha permesso alla comunità di assumersi la responsabilità del successo del progetto.
  • Raccolta regolare di dati e relazioni: La raccolta costante di dati ha fornito informazioni in tempo reale, consentendo aggiustamenti tempestivi per migliorare i risultati del restauro.
  • Processi di valutazione collaborativi: Il coinvolgimento della comunità nella valutazione ha creato trasparenza, garantendo che i risultati del monitoraggio fossero condivisi e compresi da tutte le parti interessate.

La costruzione di conoscenze e capacità è fondamentale per la comprensione e l'appropriazione!

Verifica dell'applicazione e dell'impatto della Convenzione locale

Gli incaricati dei controlli definiti nell'ambito del CL verificano il rispetto delle norme, le misure tecniche previste e l'evoluzione della risorsa. I risultati delle visite sul terreno vengono presentati al momento delle assemblee dei firmatari e durante le riunioni della struttura di gestione del CL.

I risultati servono in quanto "strumento di aiuto alla decisione" per le azioni o le modifiche future da intraprendere.

Per ottenere dati validi e attuali, e per facilitare il proprio monitoraggio delle misure di restauro, è importante che i comuni partecipino alle assemblee. È consigliabile che accompagnino il monitoraggio dei responsabili del monitoraggio della CL.

Strumenti: riunioni del comitato di controllo, assemblee generali, (foto, tabelle di controllo), inchieste sugli utenti.

  • Quadri di controllo e implicazioni comunitarie
  • Nel caso in cui gli attori iniziali continuino a operare nella zona, si consiglia di incoraggiare i comuni e gli ST a seguire i CL e/o a seguire loro stessi.

La gestione adattativa è essenziale per superare i problemi emergenti

Creazione e potenziamento degli scout comunitari del CFA di Mtakimau


Per rafforzare la protezione delle mangrovie e il monitoraggio a livello comunitario, sono stati selezionati e formati dodici scout comunitari all'interno della Mtakimau Community Forest Association (CFA). Dotati di uniformi, capacità di pattugliamento, strumenti di comunicazione e conoscenze di base sull'applicazione della legge, gli scout sostengono attivamente il ripristino, la sorveglianza e la sensibilizzazione nell'area di 2.550 ettari di mangrovie. Gli scout conducono pattuglie regolari, individuano le attività illegali, sensibilizzano le comunità locali sulla conservazione della foresta e collaborano con i funzionari del Kenya Forest Service (KFS) per le azioni di controllo. Il loro lavoro migliora la presenza sul territorio e aiuta a colmare il divario tra le autorità forestali ufficiali e la comunità.

  • Formazione tecnica e supporto operativo forniti da KFS e WWF-Kenya.
  • Fornitura di uniformi e incentivi (come i pasti durante le ronde) per motivare gli scout.
  • Forte coinvolgimento della comunità e riconoscimento degli scout come ambasciatori della conservazione.
  • Ruoli chiari e integrazione nel Piano di gestione forestale partecipativa (PFMP).
  • L'offerta di supporto logistico e di piccoli incentivi (come pasti o stipendi) sostiene l'impegno degli scout nel tempo.
  • Una formazione precoce sulla risoluzione dei conflitti e sulle relazioni con la comunità migliora l'efficacia della pattuglia.
  • Il riconoscimento e la visibilità (uniformi, presentazioni pubbliche) aumentano la credibilità degli scout all'interno della comunità.
  • Il lavoro degli scout deve essere inserito in strategie più ampie di conservazione e applicazione della legge, per evitare l'isolamento o il burnout.
Attività di creazione e ripristino di vivai di mangrovie a livello comunitario

I membri del CFA MTAKIMAU, con il sostegno del WWF-Kenya e del Kenya Forest Service (KFS), hanno preso l'iniziativa di ripristinare le aree degradate nei 2.550 ettari del paesaggio di mangrovie di Mtwapa-Takaungu-Kilifi. Hanno creato un vivaio modello di mangrovie nel villaggio di Nzombere e hanno ricevuto una formazione pratica sulla propagazione di specie indigene, sulla gestione del vivaio e sull'arricchimento delle piante. Utilizzando le informazioni ricavate dalla mappatura del PFMP, hanno dato priorità alle aree degradate da ripristinare. Nel giugno 2024, la comunità ha piantato 21.786 piantine - la WWF-Kenya ne ha acquistate 13.786, mentre il CFA ha contribuito con 8.000. Il vivaio, che ora produce oltre 10.000 piantine, funge sia da centro di restauro che da fonte di reddito sostenibile attraverso la vendita delle piantine ai partner del restauro. Il monitoraggio mensile continuo assicura la salute del vivaio e sostiene la rigenerazione della foresta a lungo termine.

  • La forte collaborazione tra Mtakimau CFA, WWF-Kenya e KFS ha fornito un supporto tecnico, finanziario e logistico costante.
  • La creazione di capacità su misura ha permesso ai membri della comunità di gestire i vivai e di condurre il restauro in modo indipendente.
  • La mappatura partecipativa del PFMP ha garantito che il ripristino fosse mirato a siti degradati importanti dal punto di vista ecologico e sociale.
  • Strutture chiare di condivisione dei benefici hanno motivato la partecipazione attiva e garantito ai gruppi comunitari un reddito dalla vendita delle piantine.
  • Il monitoraggio e il sostegno regolari hanno rafforzato la responsabilità e migliorato le prestazioni dei vivai.
  • Coinvolgendo le comunità in modo precoce e costante, si costruisce un forte senso di appartenenza e si garantisce il successo degli sforzi di ripristino.
  • La formazione dei membri della comunità sulla gestione dei vivai e sulle tecniche di restauro li mette in grado di guidare e sostenere le attività di restauro.
  • L'utilizzo di una pianificazione partecipativa della gestione forestale per identificare i siti degradati assicura che il restauro risponda alle priorità locali e alle esigenze ecologiche.
  • Strutturare la vendita delle piantine con un'equa condivisione dei benefici motiva la partecipazione della comunità e sostiene i mezzi di sussistenza locali.
  • Il monitoraggio regolare favorisce la responsabilità, mantiene la qualità del vivaio e migliora i risultati del restauro a lungo termine.
Rafforzare la governance comunitaria attraverso le CFA

L'Associazione forestale comunitaria (CFA) di Mtakimau è stata rivitalizzata attraverso una ristrutturazione e un rafforzamento mirato delle capacità di governance. Il passaggio da gruppi di villaggio organizzati in modo lasco a membri individuali formali ha migliorato la responsabilità, la trasparenza e la partecipazione inclusiva. Sessanta leader di base sono stati formati su leadership, mobilitazione delle risorse, gestione dei conflitti e legislazione forestale. Elezioni democratiche hanno istituito un comitato direttivo ed esecutivo. Inoltre, sono state organizzate sessioni sulle salvaguardie ambientali e sociali e sui meccanismi di reclamo, migliorando la capacità della CFA di gestire le risorse delle mangrovie in modo sostenibile. Questa trasformazione ha favorito l'appropriazione locale e ha posizionato il CFA come un'istituzione credibile, guidata dalla comunità, che sostiene il ripristino e la conservazione a lungo termine delle mangrovie nella contea di Kilifi.

  1. La collaborazione attiva tra KFS, WWF-Kenya e il governo locale (governo della contea di Kilifi) ha garantito il supporto tecnico e istituzionale.
  2. Il coinvolgimento inclusivo della comunità attraverso riunioni di villaggio (barazas), elezioni e formazione ha creato fiducia e senso di appartenenza.
  3. L'esistenza di leggi di supporto (ad esempio, il Forest Conservation and Management Act 2016) ha permesso il riconoscimento formale delle CFA e il coinvolgimento strutturato della comunità.
  4. La formazione mirata ha rafforzato le capacità di leadership, governance e mobilitazione delle risorse.
  5. Strutture di governance chiare e risultati di ripristino visibili hanno rafforzato la responsabilità e la motivazione.
  • Un impegno precoce e costante delle parti interessate costruisce credibilità e favorisce un'attuazione più agevole.
  • Elezioni trasparenti e ruoli definiti rafforzano la governance e la responsabilità nelle CFA.
  • Il rafforzamento delle capacità deve essere specifico per il contesto e continuo per sostenere una leadership comunitaria efficace.
  • Il riconoscimento legale e l'organizzazione strutturata consentono alle CFA di accedere a diritti e risorse.
  • I benefici visibili del restauro aumentano la motivazione e l'impegno della comunità nella conservazione a lungo termine.
Valutare e diffondere i risultati per il miglioramento continuo e la sostenibilità

Un'altra componente chiave dell'Accademia di leadership agroecologica è stata la valutazione regolare dei suoi risultati. I partecipanti sono stati frequentemente intervistati sulle loro esperienze con l'Accademia, sui suoi contenuti e sui loro progressi personali. Questo feedback è stato utilizzato non solo per adattare il programma dell'Accademia in modo flessibile per soddisfare le richieste dei partecipanti - un aspetto precedentemente identificato come fattore di successo in altri building block - ma anche per valutare l'intero programma in modo più efficace e trarre insegnamenti per potenziali accademie future. Dopo la conclusione dell'Accademia, i risultati sono stati raccolti e discussi in un workshop interno che ha coinvolto le organizzazioni incaricate dell'attuazione. Le lezioni apprese, insieme ad altri materiali rilevanti, vengono condivise su varie piattaforme, in particolare Agroecology TPP, per aiutare le organizzazioni a pianificare e implementare progetti simili. Inoltre, il progetto è stato presentato in un webinar pubblico al suo completamento. Durante questo webinar, i partecipanti all'Accademia hanno avuto l'opportunità di presentare le loro iniziative di trasformazione, offrendo una preziosa occasione per ampliare le loro reti e migliorare la sostenibilità dell'Accademia.

  • La raccolta regolare di feedback da parte dei partecipanti non solo ha permesso di adattare in tempo reale il programma dell'Accademia, ma è servita anche come base per il workshop di valutazione interna tenutosi dopo la conclusione dell'Accademia. Il feedback ha riguardato un'ampia gamma di aspetti relativi all'Academy, tra cui i contenuti, i formati, la logistica, le esperienze di apprendimento e altro ancora, al fine di ottenere una valutazione più completa alla fine.
  • È importante notare che il webinar che ha seguito l'Academy ha fornito una piattaforma non solo alle organizzazioni incaricate dell'implementazione per presentare l'Academy stessa, ma anche, e soprattutto, ai partecipanti dell'Academy per presentare le iniziative che avevano sviluppato. Ciò ha favorito l'impegno al di là dei confini dell'Accademia e ha permesso ai partecipanti di creare nuove connessioni che potrebbero essere utili per portare avanti le loro iniziative.
  • Mentre alcuni sondaggi hanno fornito indicazioni utili, altri purtroppo hanno avuto tassi di risposta bassi. È quindi consigliabile utilizzare brevi sondaggi con non più di 10 domande all'inizio dell'Accademia e dopo ogni evento di apprendimento internazionale.
  • La pianificazione delle attività di follow-up dovrebbe includere considerazioni su come questa Accademia potrebbe essere adottata da altre istituzioni, follow-up sulle iniziative di trasformazione dei Paesi e strategie per un ulteriore radicamento dell'Accademia nei Paesi coinvolti. Si raccomanda di sviluppare un chiaro piano d'azione volto a massimizzare la sostenibilità dell'Accademia circa nove mesi prima della sua conclusione.
Blocco 1 - Titolo * [255] Trasparenza con le comunità

Il meccanismo di feedback aumenta la trasparenza fornendo un modo strutturato, accessibile e confidenziale per i membri della comunità di esprimere preoccupazioni o condividere feedback. Grazie a cassette di sicurezza collocate in quattro zone, le persone possono inviare i loro commenti senza dover viaggiare o temere ritorsioni. Un team di risposta multiorganizzato assicura una revisione imparziale, dimostrando responsabilità e riducendo la percezione di parzialità. Le revisioni periodiche dei feedback e gli incontri con la comunità forniscono aggiornamenti su come vengono affrontati i problemi, rafforzando la fiducia nel processo e la fiducia della comunità negli sforzi di conservazione.

La trasparenza del meccanismo di feedback è garantita da accessibilità, imparzialità e responsabilità. Le cassette di sicurezza in quattro zone consentono di inviare messaggi riservati, assicurando che le voci della comunità siano ascoltate. Un team di risposta composto da più organizzazioni assicura una revisione equa, mentre incontri regolari forniscono aggiornamenti sulle azioni intraprese. La costituzione del progetto guida il processo decisionale, che viene attuato da rappresentanti eletti sia a livello di CICP che a livello zonale, favorendo la fiducia e la partecipazione della comunità.

Garantire la trasparenza del meccanismo di feedback ha fornito insegnamenti fondamentali per rafforzare la fiducia e la responsabilità.

L'accessibilità ha svolto un ruolo cruciale, poiché le cassette di sicurezza in quattro zone hanno permesso ai membri della comunità di presentare le lamentele in modo confidenziale, aumentando la partecipazione.

Anche l'imparzialità nell'esaminare i feedback è stata importante. La presenza di un team di risposta composto da più organizzazioni ha ridotto i pregiudizi e ha rassicurato la comunità sul fatto che i problemi sarebbero stati gestiti in modo equo.

Una comunicazione regolare si è rivelata essenziale, con riunioni che hanno fornito aggiornamenti su eventuali reclami e azioni intraprese, rafforzando la fiducia.

Una chiara struttura di governance del CICP e dei comitati zonali ha garantito la coerenza nella gestione dei feedback. Inoltre, il coinvolgimento dei rappresentanti eletti del Comitato zonale nella supervisione ha rafforzato la titolarità e la legittimità a livello locale.

Trappole a feromoni: Un approccio intelligente per controllare le infestazioni di bostrico

Attraverso gli sforzi del progetto per valutare gli impatti del cambiamento climatico sulla biodiversità del Montenegro, è diventato evidente che i coleotteri della corteccia (Scolytinae) rappresentano una minaccia significativa per la salute delle foreste in tutto il Paese. Questi insetti, che appartengono alla famiglia dei Curculionidi, scavano nella corteccia degli alberi per nutrirsi e riprodursi, causando gravi danni che portano alla mortalità degli alberi su larga scala nelle foreste del Montenegro.


Per combattere questa sfida, il progetto ha acquistato 85 trappole a feromoni, che sono state posizionate strategicamente nel Parco Nazionale Prokletije e nel Parco Nazionale Durmitor nel maggio 2024. Queste trappole funzionano attirando e catturando i coleotteri adulti, riducendo così la loro popolazione e mitigando il rischio di ulteriori infestazioni. I risultati iniziali indicano la cattura di 12.746,015 coleotteri della corteccia durante tre mesi, dimostrando l'efficacia di questo intervento mirato.

  • Uso di strumenti di monitoraggio avanzati: L'impiego di trappole a feromoni assicura un monitoraggio accurato e mirato delle popolazioni di scolitidi.
  • Posizionamento strategico: Identificazione e individuazione di aree ad alto rischio, come Babino Polje e Treskavac, per massimizzare l'efficacia delle trappole.
  • Capacità organizzativa: L'esperienza e l'impegno del team dei Parchi Nazionali del Montenegro facilitano un monitoraggio e una risposta efficienti.
  • Infrastruttura di raccolta dati: La manutenzione regolare e la registrazione sistematica dei dati supportano un processo decisionale informato per la gestione delle foreste.
  • L'intervento tempestivo è fondamentale: l'individuazione e il controllo tempestivi dei coleotteri della corteccia prevengono danni significativi agli ecosistemi forestali.
  • Il monitoraggio continuo è essenziale: Lo svuotamento e l'analisi regolari delle trappole assicurano informazioni aggiornate sulle popolazioni di insetti.
  • Gli approcci localizzati danno risultati: Concentrando gli sforzi sulle aree più vulnerabili si ottiene un elevato ritorno sugli investimenti per la conservazione.
  • Le misure preventive riducono i rischi a lungo termine: Ridurre in modo proattivo le popolazioni di scarafaggi attenua il loro potenziale riproduttivo e limita la diffusione dell'infestazione.
Targhette digitali per alberi: Rivoluzionare il monitoraggio forestale e la raccolta dati

Riconoscendo le questioni urgenti all'interno dei parchi nazionali del Montenegro - come la deforestazione causata da parassiti, la mancanza di dati forestali affidabili e il disboscamento illegale - il progetto ha implementato tecnologie all'avanguardia per migliorare la gestione delle foreste. Nel Parco nazionale di Prokletije, un'iniziativa pilota ha introdotto un sistema di etichettatura degli alberi che consente di identificare e monitorare i singoli alberi. Ogni etichetta memorizza informazioni chiave, tra cui la specie dell'albero, l'età, lo stato di salute e la geolocalizzazione.


Grazie a questa iniziativa, il progetto ha acquistato la tecnologia cloud dei prodotti connessi di OKO Business, 20.000 etichette per alberi e i relativi lettori, fornendo al contempo una formazione specializzata ai dipendenti del PENP e del Parco Nazionale Prokletije. Il processo di etichettatura, condotto in collaborazione con PENP e NP Prokletije, ha portato all'identificazione e all'etichettatura di 20.000 alberi in tre mesi, con la conseguente creazione di un database digitale dell'inventario forestale. Questo database sarà accessibile a PENP e NP Prokletije e svolgerà un ruolo cruciale nelle future attività di conservazione e gestione della foresta, in particolare nel monitoraggio dello stato della foresta nel NP Prokletije.

  • Integrazione tecnologica avanzata: L'uso di strumenti e sistemi di etichettatura digitale ha consentito un monitoraggio preciso degli alberi e la raccolta di dati.
  • Sforzi di collaborazione: Le partnership tra organizzazioni ambientaliste, autorità del Parco Nazionale ed esperti di tecnologia hanno garantito il successo del progetto.
  • Sostegno del governo e delle parti interessate: Il sostegno istituzionale e i finanziamenti hanno facilitato l'attuazione di questo approccio innovativo.
  • Attenzione alla sostenibilità: Un preciso allineamento con gli obiettivi di sostenibilità ambientale globali e regionali ha motivato l'iniziativa.
  • La scalabilità richiede un'infrastruttura: Il successo della marcatura digitale sottolinea la necessità di una solida infrastruttura digitale per sostenere l'espansione di iniziative simili.
  • Il coinvolgimento della comunità è fondamentale: il coinvolgimento delle comunità locali può favorire l'appropriazione, il sostegno e la sostenibilità a lungo termine dei progetti di conservazione.
  • L'utilizzo dei dati è fondamentale: La raccolta di dati non è sufficiente; è necessario analizzarli e agire di conseguenza per migliorare le pratiche di gestione forestale.
  • Adattabilità alle condizioni locali: La personalizzazione della tecnologia e dei metodi per adattarsi alle specifiche sfide ambientali e logistiche dell'area migliora l'efficienza e l'efficacia del progetto.