Personalizzazione dei dispositivi per soddisfare le esigenze regionali

La sfida più grande per l'introduzione dei lampioni a LED è stata rappresentata dalle abbondanti nevicate della regione. Poiché i LED sono meno luminosi, emettono meno calore di altre luci. Pertanto, a volte la neve copre le luci e non si scioglie. Questo porta a una situazione inadeguata per quanto riguarda la sicurezza. Per risolvere i particolari problemi legati alla neve, l'associazione per l'energia e i produttori di luci hanno inventato dei LED scuri appositamente personalizzati per la città di Hirosaki.

  • Personalizzazione dei lampioni con caratteristiche speciali per risolvere un problema causato da caratteristiche reginali.

L'attività ESCO fornisce ai clienti servizi completi per il risparmio energetico, grazie all'esperienza nel settore dell'energia. I loro servizi comprendono la diagnosi del risparmio energetico per fabbriche ed edifici, la progettazione e la costruzione/installazione, la gestione della manutenzione e del funzionamento delle strutture e il reperimento di fondi aziendali. Attraverso una gestione olistica dell'uso dell'energia, le ESCO affrontano problemi regionali o individuali e riducono il costo totale dell'energia.

Riduzione del prezzo dell'elettricità delle luci LED

Nel dicembre 2011, le principali società elettriche giapponesi hanno stabilito una nuova tariffazione per i lampioni inferiori a 10 watt. Ad esempio, le luci fluorescenti da 20 watt costano 169 JPY al mese, mentre i LED da 10 watt costano 120 JPY al mese. Questa differenza di prezzo rende più vantaggiosa la proliferazione dei lampioni a LED.

  • Un nuovo sistema di tariffazione dell'elettricità per gli utenti LED

Le variazioni del prezzo dell'elettricità aumentano o diminuiscono significativamente i costi di gestione degli impianti di illuminazione pubblica. L'abbassamento del prezzo per gli impianti a basso consumo energetico, come l'illuminazione a LED, spinge i singoli, le comunità e i governi a sostituire i vecchi impianti con alternative ad alta efficienza energetica.

Aggiornamento dell'illuminazione stradale a costi contenuti e ad alta efficienza energetica attraverso un modello ESCO

Un modello ESCO prevede uno schema in cui una riduzione delle spese energetiche compensa i costi di installazione di apparecchiature/strutture a risparmio energetico. Adottando questo modello di business, la città di Hirosaki ha commissionato a un'associazione locale di aziende elettroniche la sostituzione dei lampioni con i LED e la loro manutenzione per dieci anni. Il costo della commissione per l'associazione locale di aziende elettroniche è stato di 340 milioni di JPY per dieci anni.

Prima dei progetti, le associazioni di quartiere erano proprietarie dei lampioni, mentre il governo cittadino forniva un sussidio, pari al 7% della tariffa annuale dell'elettricità, per l'elettricità e alcune riparazioni alle associazioni di quartiere. Le associazioni di quartiere dovevano quindi pagare il resto delle riparazioni. In questo progetto ESCO, invece, le associazioni di quartiere hanno concesso gratuitamente la proprietà alla città. Utilizzando lo schema ESCO, la città ha convertito tutti i 17.800 lampioni in LED ad alta efficienza energetica.

  • Trasferire la proprietà dei lampioni dalle associazioni di quartiere all'amministrazione comunale.
  • Affidare la gestione delle luci stradali a un'associazione di imprese private per una maggiore efficienza energetica.

Grazie a questo schema ESCO, l'amministrazione comunale è riuscita a ridurre una quantità considerevole di costi energetici, garantendo al contempo la sicurezza nelle strade. L'attività di ESCO consente di mantenere la stessa qualità del servizio, contribuendo al contempo al risparmio e alla conservazione dell'energia.

Riciclaggio di bottiglie di vetro sull'isola turistica e festaiola di Gili Trawangan

Nel 2012 il Gili Eco Trust ha creato un servizio e un prodotto che si inserisce in un'economia circolare che non solo ha aumentato le opportunità di lavoro nella gestione dei rifiuti a Trawangan per la comunità locale, ma ha iniziato a ridurre drasticamente le dimensioni della discarica, offrendo allo stesso tempo bellissimi prodotti personalizzati e unici fatti a mano a imprese e turisti. Inoltre, tutto il vetro che non può essere riciclato in nuovi oggetti di vetro, stoviglie e regali, viene frantumato in una sabbia che viene poi utilizzata per la produzione di mattoni (mescolando sabbia di vetro, acqua fresca, un po' di colla e cemento). I "mattoni di sabbia di vetro" vengono poi venduti a Gili Trawangan per le costruzioni. Ciò significa che il 100% di tutti i rifiuti di vetro prodotti a Gili Trawangan può essere utilizzato in altri progetti, per reinventare questo materiale originariamente monouso come prodotto di valore. Utilizzando queste diverse tecniche, non solo diamo lavoro alla comunità locale nel settore in rapida crescita della gestione dei rifiuti, ma riduciamo anche la quantità di vetro destinato alle discariche ed educhiamo le imprese locali sul perché e sul come separare tutti i loro rifiuti per creare un'iniziativa "zero rifiuti in discarica".

Il successo di questa struttura è dato dalla combinazione di progetti che garantiscono che i rifiuti di vetro siano completamente riutilizzati, riciclati e riciclati e non finiscano in discarica. Solo le bottiglie di birra locali (BINTANG) vengono riempite, mentre tutte le altre bottiglie e i barattoli di vetro finiscono in discarica, senza futuro se non quello di accumularsi. Per realizzare questi progetti sul vetro, abbiamo imparato a conoscere l'upcycling del vetro e abbiamo investito in macchinari per tagliare, lucidare e schiacciare le bottiglie. Abbiamo formato 5 persone a maneggiare il vetro in modo sicuro e ora sono orgogliose dei loro progetti.

L'unico intento delle nostre campagne di riciclaggio del vetro è quello di limitare la quantità di vetro destinato alle discariche, ora che abbiamo dimostrato di poter riciclare il 100% dei rifiuti in vetro che produciamo. In passato ricevevamo rifiuti di vetro dall'isola vicina, Gili Meno. Abbiamo quindi deciso di insegnare loro a tagliare e riciclare il vetro. Abbiamo anche donato loro una macchina per la frantumazione del vetro per favorire il loro lavoro indipendente. Ciò dimostra che queste campagne possono essere condivise, ampliate e funzionare in molti luoghi diversi, offrendo alle comunità locali una fonte di reddito e una soluzione a rifiuti precedentemente non riciclabili e non degradabili.

- Riciclaggio di bottiglie di vetro in oggetti di vetro e sabbia di vetro

- Materiale di protezione per i nostri dipendenti per evitare di respirare la polvere di vetro

- Educare le comunità locali sulle possibilità di riciclare bottiglie e barattoli di vetro.

- Commercializzare e promuovere i nostri oggetti di vetro e i mattoni di sabbia di vetro riciclati per ottenere un reddito dai rifiuti.

- Dare alle comunità locali nuove competenze e nuovi posti di lavoro grazie ai rifiuti.

Gruppi Accademia degli Alberi (TAG)

I Tree Academy Group (TAG) sono gruppi di persone guidate dalla comunità di base, formati a livello parrocchiale secondo il modello della Village Savings and Loan Association (VSLA), che promuovono la conservazione.

Formiamo questi gruppi per costruire reti sociali per diffondere il sostegno, l'impegno e i cambiamenti nelle norme e nei comportamenti sociali.

Costruire la capacità locale di identificare e affrontare le esigenze ambientali della comunità.

Rafforzare la capacità di spostare l'equilibrio di potere in modo che la comunità abbia voce in capitolo nel processo decisionale, un maggiore accesso alle informazioni e ai servizi, affrontando al contempo molte delle cause sociali alla base della loro vulnerabilità (discriminazione, povertà, scarsa autostima e autoefficacia, basso status sociale, violenza, ecc.)

Mobilitare risorse locali ed esterne per affrontare il problema e stabilire sistemi di coordinamento e monitoraggio per garantire trasparenza, responsabilità e gestione efficace di queste risorse.

Motivare le comunità a sostenere i cambiamenti politici per rispondere meglio ai loro bisogni reali.

Collegare le comunità ai servizi ecosistemici, aiutando a definire, migliorare e monitorare la qualità dell'assistenza dal punto di vista congiunto dei membri della comunità e dei fornitori di servizi, migliorando così la disponibilità, l'accesso e la soddisfazione per i servizi ecosistemici.

Disponibilità dei membri della comunità a organizzarsi in gruppi.

Un ambiente politico migliore e politiche governative che permettano alle persone di formare associazioni e sindacati.

Accesso alle informazioni, agli orientamenti e ai consigli forniti dalla Tree Uganda Academy.

L'aumento dei cambiamenti climatici e la richiesta del governo di coinvolgere tutti nei programmi di conservazione.

1. I programmi che eseguono tutte le fasi della mobilitazione comunitaria, ma che non ne abbracciano i valori e i principi, non riusciranno a mettere le comunità in condizione di ottenere risultati duraturi. Possono anche correre il rischio di creare cattivi precedenti che fanno sentire le comunità cooptate, manipolate e riluttanti a lavorare con organizzazioni esterne in futuro.


2. Quando le comunità non sviluppano le competenze necessarie per far leva sulle proprie risorse, il problema sorge quando il sostegno esterno termina e i membri si rifiutano di lavorare da soli perché i programmi futuri non possono o non vogliono soddisfare le aspettative stabilite.

3. È una sfida sviluppare/adattare e documentare in modo semplice una metodologia che ogni facilitatore possa scegliere e utilizzare, manuali che servano a fornire indicazioni su come facilitare ogni fase del ciclo d'azione.

4. Attraverso la loro partecipazione al processo, le comunità stabiliscono le strutture organizzative e le relazioni necessarie, e le persone sviluppano le loro conoscenze, competenze, reti di supporto sociale e capacità di accedere e gestire le risorse per sostenere e migliorare le loro vite.

Raccolta e gestione dei rifiuti

La raccolta e la gestione dei rifiuti a Gili Trawangan sono gestite a livello locale dal 1999. Il Gili Eco Trust è attivamente coinvolto dal 2004 con il FMPL (Front Masyarakat Peduli Lingkungan) per gestire la raccolta, la gestione, il riciclaggio, l'upcycling, l'educazione e la diminuzione della quantità di rifiuti che finiscono in discarica. Dal 2014, la raccolta dei rifiuti e le soluzioni per i rifiuti che non possono essere riciclati (residui) sono state discusse e messe in atto con il governo locale e il governo distrettuale. Lavoriamo insieme per raccogliere i rifiuti quotidiani da oltre 700 luoghi (hotel, resort, ristoranti, mercati locali, case private...) e smaltirli in un unico luogo: TPA o discarica di Gili Trawangan. Progressivamente, questa associazione ha fatto passi avanti per trasformare i rifiuti, riciclare più oggetti e trovare idee innovative per ridurre i residui. Ora vogliamo fare dell'isola un vero esempio di sostenibilità e di turismo ecologico, educando tutti coloro che vivono, lavorano o trascorrono le vacanze a Gili Trawangan a selezionare correttamente i propri rifiuti secondo le nostre 5 categorie, nonché a consumare in modo diverso e a sentirsi responsabili del futuro dell'isola.

Pensiamo che offrendo la raccolta giornaliera dei rifiuti e l'educazione possiamo fare un cambiamento per Gili Trawangan.

Un team di nuovi dipendenti per far parte degli addetti alla raccolta dei rifiuti e degli eco-ranger che insegnano/educano tutti gli abitanti di Gili Trawangan sulla selezione dei rifiuti per una migliore gestione degli stessi.

walkie talkie per garantire una buona comunicazione tra gli addetti alla raccolta dei rifiuti e gli eco-ranger, per una reazione rapida e un'educazione quotidiana porta a porta.

La selezione dei rifiuti alla fonte richiederebbe investimenti da parte delle aziende e soluzioni da parte nostra per le comunità locali per realizzare bidoni di colore diverso.

Strutture edilizie: selezione e riciclaggio

Chiatta per trasportare i materiali riciclabili sulla terraferma

Abbiamo imparato molto sui rifiuti e su ciò che è possibile riciclare in Indonesia.

Abbiamo imparato molto sull'upcycling delle bottiglie di vetro e sulla ricerca di soluzioni da applicare localmente. Abbiamo imparato che tutto ciò che riguarda i rifiuti deve coinvolgere l'educazione e la sensibilizzazione per un futuro sostenibile e di successo. Ma non si può fare con un solo evento educativo, per questo gli eco-ranger controlleranno ogni giorno come ognuno seleziona i propri rifiuti, secondo uno schema porta a porta: come selezionare i rifiuti secondo le nostre 5 categorie e come ridurre i residui o ciò che finisce in discarica.

L'educazione personale quotidiana delle comunità locali e delle imprese turistiche è la chiave del successo per ridurre la quantità di rifiuti smaltiti in discarica, ma anche per garantire che il cambiamento delle abitudini nei confronti dei rifiuti avvenga più rapidamente di quanto non sia avvenuto nel corso di due generazioni.

Strutture per il riciclaggio e l'imballaggio (macchine da stampa) con molti dipendenti per garantire che tutti i rifiuti anorganici siano riciclati al massimo.

Lavorare con il governo e le comunità locali, le imprese e le associazioni è anche la migliore collaborazione per il successo.

Schemi finanziari per una gestione sostenibile delle acque reflue

Per far fronte all'invecchiamento dei sistemi fognari, è stato sistematicamente sviluppato ed eseguito un piano di rinnovamento che tiene conto del piano di bilancio. L'area in cui è stato costruito un sistema fognario prima della Seconda Guerra Mondiale è stata designata come area di rinnovamento della prima fase, seguita da un'area di rinnovamento della seconda fase in cui è stato costruito un sistema fognario dal 1945 al 1970. Per garantire il budget per il rinnovamento delle infrastrutture fognarie e continuare a fornire servizi validi, è stato necessario migliorare le condizioni finanziarie. Ad esempio, è stato fissato l'obiettivo di ridurre il tasso di dipendenza dalle obbligazioni societarie per migliorare la base finanziaria dei servizi fognari. Inoltre, è stato introdotto il PFI per ridurre i costi di riciclaggio dei fanghi. La gestione quotidiana dei sistemi è stata rafforzata per prolungare la vita delle strutture e delle tubature e si sta sviluppando un database di dati e informazioni sui sistemi fognari.

  • Piani sistematici per rinnovare le strutture infrastrutturali deteriorate
  • Meccanismo finanziario per il recupero delle risorse
  • Sviluppo di una banca dati di dati e informazioni sui sistemi fognari

Il finanziamento sostenibile è una delle maggiori sfide che il sistema fognario deve affrontare nel contesto di una società che invecchia. Il monitoraggio e la manutenzione regolare degli impianti prolungano la vita delle strutture fognarie. Ciò finisce per ridurre il costo totale del ciclo di vita del sistema nel lungo periodo. Inoltre, gli schemi finanziari di recupero delle risorse e di cooperazione pubblico-privato aiutano a recuperare i costi di investimento e di gestione.

Utilizzo delle risorse generate dal trattamento dei fanghi

Anche i fanghi generati dal processo di trattamento delle acque reflue vengono riciclati nella città di Yokohama. I fanghi generati in undici impianti di trattamento delle acque reflue vengono trasportati in due impianti di trattamento dei fanghi e sottoposti a processi di ispessimento, digestione e disidratazione. Dopo il trattamento, il peso dei fanghi diminuisce di 400 volte e diventa un prodotto inodore e igienico. Il gas generato durante il processo di digestione viene recuperato come fonte di energia e utilizzato per la produzione di elettricità e come combustibile per l'incenerimento negli impianti di trattamento. Inoltre, le ceneri dopo l'incenerimento sono state utilizzate come materia prima per migliorare il suolo e il cemento.

  • Tecnologie per l'utilizzo dei fanghi trattati

Dagli impianti di trattamento delle acque reflue viene generata una quantità non trascurabile di fanghi, pari a circa il 20% del totale dei rifiuti industriali in Giappone. La messa in discarica convenzionale di questo sottoprodotto ha causato mancanza di spazio nei siti di smaltimento e inquinamento ambientale. Le amministrazioni locali e gli enti di gestione delle acque reflue possono ridurre il volume significativo dello smaltimento finale trattando con cautela i fanghi e riciclandoli come fertilizzanti per i terreni agricoli, materiali da costruzione e fonte di energia.

Utilizzo dell'acqua di recupero

Le acque reflue trattate vengono utilizzate per vari scopi in città. Tre impianti di trattamento delle acque reflue ozonizzano l'acqua trattata, mentre tutti gli impianti hanno strutture per filtrare le acque reflue con la sabbia. L'acqua ozonizzata viene utilizzata per i servizi igienici, per piccoli corsi d'acqua artificiali e per i sistemi di condizionamento dell'aria (AC). L'acqua filtrata a sabbia viene recuperata per la pulizia degli impianti di trattamento delle acque reflue e dei servizi igienici. Le acque reflue trattate generano introiti, essendo vendute per pulire le tubature di drenaggio e gli impianti di costruzione. La qualità dell'acqua recuperata è conforme agli standard designati per i diversi usi dal governo nazionale.

  • Tecnologie per pulire le acque reflue e utilizzarle per vari scopi
  • Mercati maturi per le acque di recupero

Poiché l'acqua diventa una risorsa sempre più preziosa, anche l'acqua riciclata diventa più preziosa. Una volta trattate con misure appropriate, le acque reflue riciclate possono essere una risorsa utile in diverse occasioni. Inoltre, i ricavi generati dalla vendita di acqua riciclata a operatori privati possono essere destinati a reinvestimenti per migliorare o riabilitare gli impianti di trattamento e le strutture fognarie per una gestione sostenibile.

Processo di trattamento avanzato per migliorare ulteriormente la qualità dell'acqua

Il sistema fognario ha contribuito al miglioramento della qualità dell'acqua pubblica. Il tasso di copertura delle acque reflue è passato dall'85% del 1989 al 99,8% del 2013. Le acque reflue non trattate non confluiscono nei fiumi e la qualità delle acque fluviali è notevolmente migliorata. I valori di BOD nei principali fiumi della città sono diminuiti del 40-87% nel 2013 rispetto a quelli del 1984. D'altra parte, l'eutrofizzazione nei corpi idrici chiusi, come i laghi e le acque costiere, permane. Per far fronte a questo problema, la città di Yokohama ha introdotto una tecnologia di trattamento avanzata per rimuovere i nitrati e il fosforo che contribuiscono all'eutrofizzazione. Il numero di impianti di trattamento che applicano il processo di trattamento avanzato è aumentato da due nel 1996 a otto nel 2013. Di conseguenza, il tasso di rimozione di azoto e fosforo è aumentato.

  • Tecnologia di trattamento avanzata per rimuovere azoto e fosforo dalle acque reflue

Gli impianti di trattamento delle acque reflue non eliminano completamente le sostanze nocive dalle acque reflue. I resti di nitrati e fosforo presenti nelle acque trattate contribuiscono all'eutrofizzazione, soprattutto quando vengono scaricati in corpi idrici chiusi. Per preservare la ricchezza dell'ambiente idrico, tutte le acque reflue devono essere trattate con mezzi collettivi o individuali prima di essere scaricate nei corpi idrici. Inoltre, l'applicazione di tecnologie efficaci e il monitoraggio continuo sono essenziali per migliorare la qualità dell'acqua.