Prove attraverso la ricerca

L'individuazione di agenti patogeni e malattie nell'ambito dei progetti PREDICT e PREDICT-2 e di altre iniziative di ricerca ha generato una solida base di prove sulle cause delle malattie zoonotiche. In Liberia, il ritrovamento di anticorpi del virus Ebola in un pipistrello ha dimostrato che l'Ebola circola nella fauna selvatica della regione dell'Africa occidentale e ha segnalato l'esistenza di rischi di ricaduta che richiedono attenzione per la salute pubblica.

Il coinvolgimento e la collaborazione di istituzioni internazionali e nazionali hanno garantito le migliori pratiche nelle attività di ricerca. L'Istituto nazionale di sanità pubblica ha fornito una leadership importante per sostenere la sensibilizzazione sull'importanza dei risultati di Ebola. Un altro fattore chiave sono state le pratiche esemplari dimostrate dal team di campionamento, che hanno comportato una manipolazione e un campionamento sicuri e un'attenzione al benessere degli animali, che hanno contribuito ad aumentare la consapevolezza di questi aspetti da parte delle comunità osservanti.

In passato, le comunità liberiane hanno diffidato dei ricercatori stranieri e di solito non hanno accesso diretto ai risultati delle attività di ricerca. Le comunità erano a conoscenza delle attività di campionamento intorno ai loro villaggi; vedendo gli scienziati liberiani impegnati in questo lavoro con i loro occhi, sono state più ricettive ai risultati.

Interazione tra conservazione e salute della popolazione

La conservazione della natura e il suo rapporto con la qualità della vita e la salute della popolazione locale.

  • La conservazione e il mantenimento di condizioni ambientali funzionali sono una priorità per evitare malattie emergenti e zoonotiche.
  • Conservazione delle conoscenze locali e apprezzamento da parte delle popolazioni indigene di piante e animali da utilizzare nella medicina e nella cultura locale.
  • Azioni di gestione da parte delle aree protette per sistematizzare e salvare le conoscenze locali.

Il rapporto tra natura e salute sta diventando sempre più critico e ci sono ampie prove empiriche che le malattie che colpiscono gli esseri umani attraverso il loro rapporto con le specie selvatiche possono causare epidemie e nuove pandemie. In questo senso, la conservazione e il mantenimento di condizioni naturali stabili e di catene alimentari funzionali possono ridurre questo rischio.

Il rischio per le comunità locali di un degrado che colpisce le persone vulnerabili è molto alto, per cui le aree protette svolgono un ruolo critico nella conservazione.

Rafforzare il mercato dei prodotti forestali

La Riserva Nazionale Amazzonica di Manuripi basa la sua sostenibilità sulla gestione e sulla raccolta dei frutti amazzonici all'interno del territorio. Le misure adottate nei diversi anelli della catena del valore sono molto importanti per ottenere benefici per la popolazione locale.

  • La valutazione dei prodotti forestali è mantenuta o migliorata per promuovere queste attività e il Paese e la regione forniscono sostegno per migliorare la produzione.
  • I prezzi di questi prodotti sono stabili o in aumento e promuovono un profitto per i raccoglitori.
  • La certificazione fornita dalla riserva motiva le attività di raccolta a essere mantenute con una visione di benefici economici, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, a dimostrazione di un progetto a triplo impatto.

La sostenibilità finanziaria è un fattore di attenuazione dei conflitti sociali e ambientali, poiché molte popolazioni hanno bisogno di sostegno per creare alternative valide per il progresso locale. Una volta identificati i prodotti forestali e analizzata la catena di produzione, gli investimenti contribuiscono a migliorare la produzione e la soddisfazione generale per la conservazione della natura attraverso l'uso sostenibile.

Formazione collaborativa e completa

WAB-Net riunisce soggetti interessati provenienti da settori e contesti diversi per partecipare a corsi di formazione pratici e di sviluppo delle capacità particolarmente dettagliati e approfonditi. Le squadre sul campo, composte da ecologisti, funzionari governativi che rappresentano i ministeri della salute e dell'ambiente, studenti e docenti universitari, vengono addestrate a svolgere le ricerche mantenendo se stessi e i pipistrelli al sicuro. Un ecologo dei pipistrelli trascorrerà diverse settimane all'anno sul campo per insegnare al team come catturare, manipolare, campionare e rilasciare i pipistrelli, tenendo conto della sicurezza biologica in ogni fase.

Un ecologo dei pipistrelli che conosce gli aspetti peculiari del gruppo tassonomico e le pratiche di biosicurezza lavora in collaborazione con i partner regionali del progetto per progettare protocolli standardizzati sul campo e successivamente implementa la formazione sul campo in ogni Paese. Questo approccio unico alla formazione delle squadre sul campo garantisce la standardizzazione dei protocolli sul campo tra le varie culture e discipline della regione.

WAB-Net funge da punto di coordinamento centrale per questi corsi di formazione nella regione dell'Asia occidentale. I partecipanti sono molto diversi tra loro, anche per quanto riguarda il background e le aree di competenza. I facilitatori di WAB-Net imparano dalle persone che stanno formando, creando lezioni culturalmente più rilevanti. Portando le lezioni da un Paese all'altro, WAB-Net può consentire conversazioni e collaborazioni su aree di interesse comune, favorendo partnership che altrimenti sarebbero state politicamente difficili da costruire.

Approccio proattivo di One Health

WAB-Net adotta un approccio One Health nella conduzione di programmi di ricerca e formazione in collaborazione in Asia Occidentale, apportando competenze regionali che sono altrimenti isolate nei settori della salute umana, animale e ambientale. I campioni prelevati dai pipistrelli in tutta la regione vengono esaminati per individuare coronavirus noti e nuovi; vengono identificati i comportamenti umani che potrebbero rappresentare un rischio di ricaduta. WAB-Net funge da punto di unione delle iniziative di virologia, ecologia dei pipistrelli e salute pubblica nella regione. Coordinando le conversazioni tra esperti in diversi campi di studio, si creano e si attuano nuove domande di ricerca, programmi più completi e raccomandazioni politiche più informate.

EcoHealth Alliance, con esperti nella ricerca e nella politica globale su One Health, funge da facilitatore di WAB-Net e inserisce una lente One Health in tutto il suo lavoro. L'esperienza pregressa nel riunire esperti di diversi settori e nel trovare punti in comune tra i vari argomenti consente loro di portare avanti efficacemente iniziative multidisciplinari in una regione politicamente instabile.

Come dimostrato dalla crisi globale del COVID-19, gli sforzi di mitigazione dopo che si è verificato un evento di spillover sono spesso più costosi sia per la salute pubblica che per le economie globali. Un approccio proattivo alla prevenzione delle pandemie è reso possibile dal lavoro di WAB-Net, che monitora sia i virus potenzialmente zoonotici nelle popolazioni di pipistrelli sia il comportamento umano. L'attenzione di WAB-Net sia per gli obiettivi di ricerca che per gli sforzi di formazione migliora la biosicurezza in tutte le fasi del processo di ricerca. La natura collaborativa dell'approccio One Health crea raccomandazioni più complete ed efficaci per la salute pubblica, gli sforzi di conservazione e la gestione delle malattie.

Priorità alle crisi

Durante i primi mesi del 2020, la pandemia di COVID-19 ha suscitato un'enorme confusione e stress in tutto il mondo. Di fronte a questa realtà in drastico cambiamento, il Gruppo di specialisti dei primati della IUCN SSC è stato in grado di riunirsi in modo rapido ed efficiente per identificare le esigenze dei ricercatori, raccogliere informazioni pertinenti e creare una serie di linee guida essenziali. Una rapida mobilitazione della rete globale di specialisti di grandi scimmie è stata in grado di tradurre la pubblicazione in più lingue, diffondendo questo strumento cruciale a chi lavora sul campo in diverse regioni.

La partecipazione attiva e partecipativa del Gruppo di specialisti dei primati è stata la chiave del successo nella definizione delle priorità di lavoro di fronte a una pandemia senza precedenti e mortale.

Quando la crisi del COVID-19 ha investito il mondo, molte persone hanno cercato uno scopo nel loro lavoro. I membri del Gruppo di specialisti dei primati erano motivati dal senso di urgenza che attanagliava tutti i settori della vita e volevano agire in modo positivo. Queste linee guida erano essenziali non solo per continuare a lavorare sul campo in sicurezza, ma anche per i membri che cercavano di trovare un significato in un periodo particolarmente cupo.

Sintesi della conoscenza

Esistevano linee guida su come osservare e interagire con le grandi scimmie proteggendo la loro salute e quella degli esseri umani. Mentre le linee guida precedenti si occupavano di altre malattie respiratorie, non esistevano protocolli specifici per la COVID-19, poiché la ricerca e le informazioni stavano iniziando a essere disponibili. Il gruppo di lavoro ha raccolto informazioni da un'ampia gamma di fonti, assicurandosi di acquisire i dettagli più aggiornati e rilevanti, e li ha sintetizzati in un documento coeso e chiaro.

Le linee guida pubblicate in precedenza dal gruppo di specialisti dei primati dell'IUCN SSC e le appassionate adesioni del gruppo sono stati fattori chiave che hanno permesso al gruppo di lavoro di creare rapidamente protocolli specifici per il COVID-19. La possibilità di attingere direttamente a risorse sottoposte a revisione paritaria ha snellito il processo e ha permesso al gruppo di creare con fiducia nuove linee guida nonostante la mancanza di informazioni sul COVID-19 disponibili all'epoca.

Il gruppo di lavoro ha attinto conoscenze che vanno al di là dei soli primatologi delle grandi scimmie. Sebbene la loro esperienza sia stata un fattore guida per tutto il processo, invitare altre persone a contribuire ha assicurato che le linee guida comprendessero una diversità di basi di conoscenza. Le informazioni disponibili sulla COVID-19, sottoposte a revisione paritaria, erano ancora carenti all'epoca e l'ampliamento del gruppo di esperti che vi hanno contribuito ha portato a una serie di linee guida più complete e utili.

Collegare la politica e la gestione alla Convenzione del Patrimonio Mondiale e all'Eccezionale Valore Universale

Lo scopo è quello di aggiungere criteri e valori specifici del Patrimonio mondiale per integrare la gestione della conservazione della natura esistente, sottolineando così che la designazione del Patrimonio mondiale è il massimo riconoscimento internazionale per un'area naturale.

Le Linee guida operative per l'attuazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale (§ 111) affermano che un ciclo di gestione adattativa di pianificazione, attuazione, monitoraggio, valutazione e feedback è uno degli elementi di una gestione efficace. Nel processo di sviluppo del SIMP, gli strumenti di gestione della TWSC esistenti (attività, politiche, piani e strategie) sono organizzati e visualizzati nelle fasi corrispondenti del ciclo di gestione adattativa (vedi grafico).

Per valutare gli effetti positivi e negativi esistenti e potenziali sull'Outstanding Universal Value (OUV) del Wadden Sea World Heritage, sono stati identificati dieci valori chiave dai tre criteri soddisfatti dal Wadden Sea (metodo utilizzato nell'Indice di Vulnerabilità Climatica). Una rapida valutazione da parte di esperti degli effetti positivi e negativi dei temi chiave del SIMP su ciascuno dei dieci valori chiave dell'OUV ha supportato le discussioni sulle potenziali attività di gestione (vedi grafico).

Nel 2021 è stata effettuata una valutazione rapida della vulnerabilità ai cambiamenti climatici basata su un indice (Climate Vulnerability Index - CVI) utilizzando i valori chiave dell'OUV.

La Convenzione sul Patrimonio Mondiale stabilisce i doveri degli Stati Parte, il loro ruolo nella protezione e nella conservazione dei siti e fornisce indicazioni operative sull'attuazione della Convenzione.

La TWSC è stata istituita nel 1978 come strumento di cooperazione e coordinamento della conservazione della natura. Danimarca, Germania e Paesi Bassi hanno costruito in modo indipendente e congiunto un sistema di gestione completo che affronta aspetti chiave.

  • Sebbene siano già stati raggiunti molti risultati e il lavoro per raggiungere importanti traguardi sia in corso, ci sono ancora sfide da affrontare.
  • Da un lato, i risultati delle valutazioni rapide degli esperti sugli effetti positivi e negativi dei temi chiave del SIMP sui valori chiave del Valore Universale Eccezionale (OUV), in generale, coincidono con i risultati delle discussioni e delle opinioni dei responsabili delle politiche e dei siti. D'altra parte, gli studi approfonditi che possono essere rivisti e aggiornati regolarmente sono preferibili se sono disponibili risorse e tempo. Per risolvere questo problema, la Cooperazione Trilaterale del Mare di Wadden (TWSC) ha scelto di integrare queste valutazioni con i Rapporti sullo stato di qualità aggiornati periodicamente dagli esperti.
Fotografia d'arte

Documentiamo e promuoviamo il nostro lavoro attraverso la fotografia d'arte. Le immagini sono potenti, perché sono materiali visivi che le persone possono vedere. Rendono più incisivi i messaggi sulla conservazione tra i membri della comunità con cui lavoriamo.

Ci avvaliamo di fotografi professionisti per partecipare e documentare le spedizioni. Ad oggi, abbiamo un portfolio di oltre 17.342 immagini.

  • Desiderosi di coinvolgere gli artisti nel sostegno al lavoro di conservazione.
  • La rivisitazione dei metodi di conservazione tradizionali locali ha comportato la collaborazione con artisti e operatori culturali.
  • L'arte e la cultura sono uno strumento che gli africani hanno sempre usato e continuano a usare per educare le comunità più ampie ad amare la propria natura.
  • L'arte visiva è lo strumento migliore per inviare un messaggio più rapido e potente alle comunità, soprattutto ai giovani.
  • L'arte e la cultura riconnettono la persona alle sue radici.
Una forte partnership

Abbiamo stabilito una forte collaborazione con le autorità governative delle Riserve Naturali (Tanzania Forest Service Agency (TFS)), nonché con il Dipartimento delle Risorse Naturali e del Turismo e lo Sviluppo Giovanile. Essi forniscono un supporto continuo, che si tratti dell'uso di un veicolo, della consegna di permessi, di lettere di raccomandazione o dell'esonero dalle tasse di campeggio per il nostro team e le nostre competenze.

Manteniamo inoltre buoni rapporti di collaborazione con le comunità locali, che propongono nuove attività e nuovi campeggi per ampliare l'offerta ecoturistica e sostengono l'installazione di cartelli segnaletici. L'EAMCEF ha fornito un finanziamento di 10.000 dollari per sostenere il turismo ecologico e culturale, dando potere alla comunità di Choma, adiacente ai monti Uluguru. Il Nafasi Art Space ha fornito formazione per lo sviluppo di programmi artistici e un fondo di 1.000 dollari.

Relazione e aggiornamento continuo delle attività, condivisione con gli stakeholder.

L'aggiornamento e il coinvolgimento di altri nel nostro lavoro e la collaborazione con i nostri partner hanno migliorato e dato forma a un impatto positivo per le nostre comunità. Per esempio, hanno formato un gruppo di ecoturismo chiamato Choma ecotourism group per gestire lo sviluppo del turismo ecologico e culturale.