Coinvolgere una multinazionale del cemento e le sue filiali per migliorare e ampliare i loro sforzi di conservazione della biodiversità in Benin
Le ONG Benin Environment and Education Society (BEES) ed Eco-Benin hanno collaborato con il Gruppo Heidelberg Cement e le sue controllate SCANTOGO e CIMBENIN per amplificare i loro sforzi di conservazione della biodiversità. Le ONG e le aziende si sono incontrate nel 2018, prima in occasione di un concorso a premi sulla biodiversità organizzato da Heidelberg Cement Group e poi attraverso una serie di workshop e visite in loco. Sono seguite numerose discussioni su questioni e opportunità di conservazione. Eco-Benin e BEES ora supportano Heidelberg in azioni come la conservazione e la protezione di ippopotami, tartarughe marine, lamantini e mangrovie, nonché in eventi di coinvolgimento della comunità, lavorando per l'attuazione di un piano d'azione CSR da una carta CSR approvata dallo Stato e motivando altre aziende a prendere in considerazione i temi della biodiversità. Con le filiali, lavorano alla riserva transfrontaliera di Mono, gestita dalla comunità, dichiarata dall'UNESCO MAP e Riserva della Biosfera nel 2017.
Contesto
Sfide affrontate
Una sfida è stata quella di coinvolgere un'azienda che già conosceva e contribuiva agli sforzi per la biodiversità e di lavorare con loro per spingere ulteriormente questi sforzi. Come per le attività di CSR delle imprese, anche se vantaggiose, le attività non sono sempre sostanziali e sostenibili, quindi è stato necessario dimostrare che era importante andare oltre la situazione esistente.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Grazie alla considerazione di Heidelberg Cement per le questioni relative alla biodiversità e al lancio di un'iniziativa di ricompensa, sono stati in grado di entrare in contatto con le ONG che potevano sostenerli nel fare di più. Il programma della SRJS ha fornito gli strumenti giusti a BEES e a Eco-Benin per essere responsabilizzate e preparate a impegnarsi con Heidelberg. Grazie al contatto esistente con l'IUCN, che ha facilitato le discussioni tra le ONG e Heidelberg, si sono potute svolgere altre discussioni, che hanno portato alla comprensione degli ostacoli e all'elaborazione di idee di collaborazione concrete. Queste idee di azione sono state portate avanti con l'aiuto di un campione interno all'azienda. In sintesi, il fatto di beneficiare dei contatti con un'organizzazione internazionale, di basarsi sull'interesse esistente dell'azienda per la biodiversità, di avere un "campione" all'interno dell'azienda e di applicare le preziose competenze acquisite con la formazione hanno contribuito al successo di questo impegno.
Blocchi di costruzione
Considerazione della biodiversità esistente e un campione in azienda.
Heidelberg aveva già una politica sulla biodiversità e stava organizzando un'iniziativa di ricompensa legata alla biodiversità. Ciò significa che c'era già una buona base su cui costruire, e qualcuno che si impegnava a sostenerla con forza all'interno dell'azienda.
Fattori abilitanti
Perché un'azienda sia consapevole dei fattori di sostenibilità e biodiversità, può dipendere dalla presenza di un dipendente o di un manager coscienzioso, dalla risposta a pressioni legali, finanziarie o sociali, o dalla volontà di discutere con la società civile nel corso degli anni.
Lezione imparata
È stato necessario che le ONG studiassero l'azienda e valutassero il suo livello di consapevolezza ambientale e sapessero dove e come ottenere il massimo impatto.
Sviluppo delle capacità delle ONG esecutrici
La partecipazione al programma congiunto IUCN Shared Resources per lo sviluppo delle capacità della società civile in materia di impegno commerciale ha aiutato le ONG ad aumentare le loro possibilità di successo, ma anche a entrare in contatto con altre ONG presenti all'evento. La formazione ha riguardato l'advocacy, la costruzione di un rapporto di fiducia con l'azienda, la progettazione di un buon approccio all'impegno commerciale e l'impegno con l'azienda in modo conviviale, pur rimanendo fedeli ai principi. Grazie a questa formazione, la IUCN ha fornito alle ONG esecutrici il proprio contatto con una persona chiave dell'azienda, rafforzando ulteriormente il loro impegno.
Fattori abilitanti
La SRJS ha cercato di creare uno spazio di apprendimento che riunisse la società civile per condividere le conoscenze al fine di aumentare l'impatto del coinvolgimento delle imprese, tenendo conto dei loro contesti e delle loro esigenze. Le ONG beninesi coinvolte nella formazione erano anche desiderose di saperne di più su come influenzare efficacemente le imprese, oltre che di condividere le competenze con altre ONG del loro panorama.
Lezione imparata
- È necessario elaborare un'adeguata strategia di coinvolgimento delle imprese, perché un unico tipo di strategia non si adatta a tutte le situazioni.
-È importante che una ONG si avvicini a un'azienda in modo conviviale, pur mantenendo le proprie posizioni.
-La costruzione della fiducia tra imprese e CSO è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
-Le ONG devono collaborare e imparare l'una dall'altra per aumentare l'impatto.
Impatti
L'impegno di Heidelberg Cement per la biodiversità non solo contribuisce positivamente alla biodiversità, ma fornisce anche una prova forte e stimolante per incentivare il settore privato beninese a seguirne l'esempio. La creazione della Carta della CSR creata da Heidelberg Cement farà in modo che altre aziende di quel territorio diventino più consapevoli del loro impatto e della loro dipendenza dalla natura e cerchino di partecipare agli sforzi per la biodiversità e il contributo, con il supporto di altre ONG.
Questa esperienza di coinvolgimento delle imprese ha rafforzato sia il BEES che l'Eco-Benin, poiché dall'esperienza deriva la conoscenza sotto forma di lezioni apprese per le future azioni di influenza sulle imprese. Il successo di questo lavoro costituisce anche una prova cruciale per convincere altre imprese che anche loro possono contribuire agli sforzi per la biodiversità e trarne vantaggio. Eco-Benin e BEES sono diventati più fiduciosi nelle competenze apprese e affinate nel corso di questo viaggio, per essere in grado di trovare altre imprese da sostenere nel loro percorso verso la sostenibilità.
Beneficiari
- Heidelberg Cement: ha rafforzato l'approccio e le azioni per la biodiversità, sostenendo la rendicontazione di sostenibilità e la reputazione.
- BEES ed Eco-Benin: hanno imparato da questa esperienza e hanno coinvolto altre aziende.
- Comunità nella riserva transfrontaliera di Mono.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Dal 2014, Heidelberg Cement (HC) ha lanciato i "Quarry Life Awards" per premiare progetti scientifici e comunitari innovativi che sensibilizzano ed educano gli operatori di cava sui temi della biodiversità e aiutano l'azienda a entrare in contatto con i suoi stakeholder locali. È in questo contesto che BEES e HC hanno potuto interagire. Utilizzando i contatti precedentemente stabiliti tra l'IUCN e l'ex coordinatore di Heidelberg per la conservazione della biodiversità, l'informazione sulla biodiversità e i progetti di restauro del paesaggio, BEES ed Eco-Benin sono stati in grado di coinvolgerli in più azioni. Inoltre, Heidelberg Cement ha già una politica sulla biodiversità, che ha fornito alle ONG un buon punto di ingresso e una base su cui costruire.
BEES ed Eco-Benin hanno partecipato al programma Shared Resources, Joint Solutions (SRJS), durante il quale hanno appreso maggiori informazioni sugli approcci efficaci di coinvolgimento delle imprese e sulla creazione di argomenti vincenti e convincenti. Durante le discussioni, si sono resi conto che l'azienda aveva la volontà di fare di più, ma aveva solo bisogno di maggiore sostegno e motivazione. Grazie all'entusiasmo dell'ex coordinatore, sono riusciti a portare avanti la conversazione sulla biodiversità in azienda. Le due ONG e Heidelberg Cement hanno collaborato per conservare e proteggere le specie di fauna selvatica minacciate, secondo la Lista Rossa IUCN, al di là del confine tra Togo e Benin. Ora che la direzione dell'azienda è pienamente coinvolta, motiva e spinge i punti focali delle aziende beninesi e togolesi a lavorare di più sulla biodiversità, che poi collaborano con le ONG per aiutarle a preparare le azioni e la documentazione relative. BEES ed Eco-Benin hanno anche firmato un accordo con ScanTogo e CIMBénin, due filiali di Heidelberg Cement, che prevede la piantumazione di 20.000 piante nella Riserva Bouche du Roy da parte di Eco-Benin.
Altre aziende hanno preso atto di questo successo e vogliono contribuire all'impegno per la biodiversità. Prima di allora, infatti, la maggior parte delle imprese non si rendeva conto di poter agire per salvaguardare la natura a un livello così alto. Inoltre, il Consiglio nazionale ha adottato una Carta della RSI che include un quadro di autovalutazione per le imprese, che consentirà loro di sviluppare un piano d'azione per la RSI; è probabile che le ONG le sosterranno per garantire l'integrazione della biodiversità nel piano. Infine, questo successo ha ulteriormente attrezzato e motivato Eco-Benin e BEES ad aumentare il loro impegno nelle imprese.