Conoscenze per una migliore protezione e valorizzazione: Miglioramento delle strutture per i visitatori del Parco Nazionale del Banco (Abidjan, Costa d'Avorio)
Il Parco nazionale del Banco (3.438 ettari) si trova nel cuore di Abidjan, la capitale economica della Costa d'Avorio, ed è sottoposto alla forte pressione dell'urbanizzazione. Il suo enorme potenziale come parco urbano non è sufficientemente sfruttato e le minacce (inquinamento e bracconaggio) ne mettono a rischio l'integrità. Inoltre, l'inadeguatezza delle strutture riduce notevolmente la promozione delle sue funzioni educative, ricreative e turistiche.
Per rafforzare la protezione e lo sviluppo di questo patrimonio naturale, l'Office Ivoirien des Parcs et Réserves (OIPR) è particolarmente interessato a cercare finanziamenti per potenziare l'educazione ambientale e migliorare l'attrattiva turistica del parco. L'OIPR ha iniziato a valutare la qualità della gestione del parco utilizzando l'Integrated Management Effectiveness Tool (IMET). Questa valutazione è stata il punto di partenza per numerosi progetti di ecoturismo e per l'adozione di una cultura della valutazione nella gestione del parco.
Contesto
Sfide affrontate
Situato nel cuore di Abidjan, il Parco nazionale del Banco (3.438 ettari) ospita più del 40% delle riserve idriche che forniscono acqua potabile alla capitale economica. Con uno stock medio di carbonio stimato in 293,61 tC/ha, svolge un ruolo di regolazione microclimatica per la città. Il parco offre inoltre alla popolazione un luogo di svago e relax. Tuttavia, l'attrattiva del parco rimane debole, poiché offre solo turismo paesaggistico a causa della mancanza di prodotti turistici e ricreativi.
Il PNL deve far fronte a una serie di pressioni, tra cui l'occupazione illegale dei suoi confini, la raccolta vietata di prodotti forestali e l'inquinamento proveniente dalle aree periferiche.
Di conseguenza, il PNL rischia il degrado e la perdita di valore, che potrebbero compromettere i servizi ecosistemici che fornisce (regolazione, approvvigionamento, funzione ricreativa).
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Per migliorare la gestione del parco, è stato necessario effettuare un'introspezione attraverso una valutazione della gestione (blocco 1). I risultati di questa valutazione sono stati utilizzati per elaborare un piano di gestione con le principali parti interessate, compresi i partner tecnici e finanziari (Blocco 2). Questa pianificazione inclusiva della gestione del parco ha portato alla stesura di un Piano di Sviluppo e Gestione (PAG) per il Parco Nazionale del Banco per i prossimi 10 anni (PAG 2019-2028). Con un costo complessivo di 5.319.000.000 di franchi CFA, l'attuazione del PAG richiederà la ricerca di finanziamenti a livello nazionale (Stato) e internazionale (donatori). Data la sua posizione nel cuore di un'area urbana, lo sviluppo del turismo nel PNB è uno dei principali obiettivi del PAG. Di conseguenza, il parco deve essere riqualificato attraverso la costruzione e la ristrutturazione di infrastrutture turistiche, in modo rigoroso e conforme agli standard internazionali, pur rimanendo flessibile e attento alle esigenze dei fornitori di servizi per ottenere risultati migliori (blocco 3). Questo dovrebbe portare all'intensificazione delle attività turistiche, con una maggiore comunicazione sul parco e il coinvolgimento delle comunità locali (blocco 4).
Blocchi di costruzione
Valutazione della gestione del PNL
Nel 2016 il Parco Nazionale del Banco (PNB) ha valutato per la prima volta la propria efficacia gestionale, utilizzando l'Integrated Management Effectiveness Tool (IMET) https://rris.biopama.org/pame/tools. Essendo uno strumento di valutazione approfondito, l'IMET ha evidenziato tutte le aree di miglioramento per una gestione più efficace del parco. Soprattutto, ha evidenziato i vantaggi di uno sviluppo turistico armonioso nel PNL, che potrebbe risolvere i problemi legati alla sua posizione urbana (inquinamento, invasione, questioni fondiarie) sfruttando al meglio questa opportunità geografica. Tra i punti deboli identificati dall'IMET in termini di ecoturismo:
- mancanza di innovazione nello sviluppo dell'ecoturismo
- Mancanza di diversità nell'offerta turistica e nelle esperienze dei visitatori
- Insufficienti benefici economici per il parco e le comunità locali.
Sono stati identificati anche alcuni punti di forza, che meritano di essere capitalizzati, come l'esistenza di strutture ricettive vicino al parco, strutture per la ristorazione e il tempo libero, accessibilità, sicurezza, ecc.
Fattori abilitanti
La valutazione della gestione del PNL è un esercizio partecipativo e inclusivo che riunisce rappresentanti del gestore, ricercatori, donatori, ONG e comunità locali. La rappresentatività delle parti interessate fa sì che i punti di vista di tutti possano essere apprezzati e presi in considerazione. I coach IMET hanno facilitato la valutazione in modo che tutte le parti interessate si sentissero a proprio agio nell'esprimere le proprie opinioni. Hanno anche aiutato a fare un'analisi più critica dei risultati della valutazione.
Lezione imparata
La prima valutazione dell'efficacia gestionale con IMET nel 2016 ha dimostrato l'importanza e i vantaggi della valutazione partecipativa. Dal 2017, il PNB ha continuato a valutare annualmente la propria efficacia gestionale con lo strumento METT. Queste valutazioni sono un requisito del Global Environment Facility (GEF), che finanzia PROGIAP-CI, e lo strumento METT è stato scelto in un momento in cui lo strumento IMET non era ancora stato diffuso. A partire dal 2018, questa valutazione ha portato allo sviluppo del Piano di sviluppo e gestione del PNB (2019-2028), che funge da documento quadro per tutte le attività del parco. Le successive valutazioni del PNB effettuate dal 2017, utilizzando lo strumento METT, mostrano un chiaro miglioramento nella gestione del parco, con punteggi del 61,29% nel 2017, del 66,67% nel 2018 e dell'81,72% nel 2019. La valutazione dell'efficacia della gestione fa ormai parte della cultura del PNB.
Un approccio orientato a finanziatori e partner
Per rispondere a tutte le esigenze individuate nelle valutazioni, l'Office Ivoirien des Parcs et Réserves (OIPR) è alla continua ricerca di finanziamenti, formulando e presentando progetti a vari partner. A tal fine, dispone di un catalogo di progetti che può adattare in base alle esigenze dei finanziamenti richiesti. Per il PNL, oltre ai finanziamenti del GEF, l'Ufficio ha presentato una domanda al programma BIOPAMA nell'ambito del programma di piccole sovvenzioni tecniche. Questo finanziamento ha permesso di ristrutturare e attrezzare l'eco-museo del parco e di realizzare uno studio di fattibilità per la costruzione di una passerella sospesa nella chioma degli alberi del PNB.
Per aumentare la visibilità della PNB come destinazione, la collaborazione con i professionisti del turismo, tra cui il Ministero del Turismo, ha permesso di inserire la PNB negli itinerari turistici offerti ai viaggiatori in Costa d'Avorio.
Inoltre, club di servizio come il Lions Club e il Rotary Club forniscono spesso un sostegno occasionale al PNB.
Fattori abilitanti
Il PAG 2019-2028 del PNB incorpora le conclusioni delle varie valutazioni e costituisce un manuale di riferimento per la selezione dei progetti di gestione del parco. Diversi partner possono quindi contribuire al raggiungimento degli obiettivi del parco. L'OIPR e la direzione del PNB devono essere aperti a diverse forme di partenariato, pur sapendo esattamente di cosa ha bisogno il parco.
Lezione imparata
L'esistenza di un Piano di Sviluppo e Gestione (PAG) è un elemento importante e necessario per la ricerca di finanziamenti e per guidare la gestione di un parco. Inoltre, dobbiamo essere sempre attenti alle esigenze degli enti finanziatori per soddisfare le loro richieste e ottenere i finanziamenti.
Rigore e flessibilità per il restauro turistico
L'ottenimento dei finanziamenti non sempre garantisce il raggiungimento dei risultati. Per attuare i vari progetti, in particolare la sovvenzione BIOPAMA, è stato necessario individuare fornitori di servizi in grado di svolgere il lavoro e di rispettare i termini di consegna stabiliti nelle schede. Poiché la PNB non aveva la capacità di svolgere i lavori di riabilitazione e di allestimento dell'ecomuseo, ha dovuto esternalizzare questi servizi. A questo proposito, il monitoraggio si è rivelato essenziale, per guidare i fornitori di servizi di volta in volta ed eliminare eventuali colli di bottiglia.
Fattori abilitanti
Per garantire il successo del progetto, è stata istituita una piccola unità di coordinamento. Questa unità si è incontrata regolarmente con i fornitori di servizi per capire lo stato di avanzamento delle attività e le eventuali difficoltà emerse. Una volta individuate le difficoltà, si sono cercate soluzioni consensuali e si sono aggiornate le scadenze.
Lezione imparata
Questo progetto ci ha insegnato che non è sempre una questione di reclutamento del giusto fornitore di servizi; bisogna rimanere in contatto costante fino alla consegna dell'infrastruttura. La ristrutturazione di un edificio richiede un monitoraggio costante per comunicare meglio la propria visione al fornitore di servizi.
In questo caso, alcune circostanze, principalmente problemi imprevisti con l'impermeabilizzazione del tetto, hanno ritardato la ristrutturazione dell'edificio. È stato necessario raggiungere un accordo con l'appaltatore per tenere conto dei vari parametri necessari a rendere funzionale l'edificio.
Gli eventi imprevisti, spesso casi di forza maggiore, possono compromettere il raggiungimento di un obiettivo. La migliore prassi adottata è quella di visitare regolarmente il cantiere e incontrare l'appaltatore per comprendere le difficoltà incontrate, al fine di trovare soluzioni consensuali.
Promozione del turismo nel PNL con le comunità locali
Questo blocco si concentra sull'elaborazione di un piano di sviluppo e promozione del turismo, con particolare attenzione al coinvolgimento delle comunità locali.
Per garantire uno sviluppo turistico armonioso e in linea con gli standard internazionali, l'OIPR ha assunto una società di consulenza sudafricana che l'ha aiutata a redigere, tra l'altro, un piano di sviluppo turistico e un piano aziendale. Ad oggi, la promozione turistica è stata sostenuta dalla definizione di una scala di prezzi incentivanti per le visite e dalla fornitura di mezzi di informazione e comunicazione.
Attraverso l'ONG locale Vision Verte, incaricata dall'OIPR di fornire servizi di biglietteria e guida nel parco, le guide vengono reclutate tra la popolazione locale e formate alle tecniche di guida. Vision Verte è in servizio agli ingressi del parco per controllare i visitatori e riscuotere i biglietti d'ingresso. Inoltre, alcune attività di manutenzione del parco, come la rimozione delle cascate di vento, sono affidate all'ONG, che è tenuta a reclutare persone locali per i vari lavori.
Fattori abilitanti
- Una pianificazione concertata con le parti interessate garantisce una maggiore titolarità delle attività e dei risultati.
- Sviluppare l'ecoturismo
- Forte mobilitazione di risorse finanziarie, umane e materiali.
- Organizzazione rigorosa.
Lezione imparata
Lo sviluppo di una visione attraverso il piano di promozione e sviluppo turistico è un vantaggio per indirizzare meglio le azioni a favore dell'ecoturismo nel parco. Anche il trasferimento di alcune attività alla popolazione locale ha contribuito ad allentare alcune tensioni e a conquistare la loro simpatia per il parco. L'intensificazione della comunicazione ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche del PNL.
Impatti
Grazie a un approccio multi-donatori, sostenuto da una valutazione sistematica della sua gestione, il Parco Nazionale del Banco (PNB) ha migliorato notevolmente la sua offerta turistica. Sono stati formulati diversi progetti per sviluppare le infrastrutture e l'ecoturismo. Un progetto presentato al Programma BIOPAMA nell'ambito del programma di piccole sovvenzioni tecniche ha ottenuto un finanziamento di 93.250 euro per ristrutturare e attrezzare l'eco-museo. Questa sovvenzione dovrebbe anche consentire di realizzare uno studio di fattibilità per la costruzione di una passeggiata a baldacchino nel parco.
La ristrutturazione dell'ecomuseo, realizzata tra ottobre 2020 e aprile 2021, ha avvicinato il direttore del parco al suo team e, soprattutto, ai visitatori. Una stanza dell'ecomuseo funge ora da ufficio. Inoltre, la sala espositiva, dotata di un condizionatore split, offre un maggiore comfort ai visitatori, così come la biblioteca e il chiosco, recentemente allestiti in loco. L'eco-museo offre spazi e attrezzature per workshop e conferenze sull'ambiente e la conservazione della biodiversità. Anche se recenti, queste strutture turistiche ed educative stanno già contribuendo ad aumentare la consapevolezza ambientale della popolazione locale e dei visitatori.
Beneficiari
La popolazione di Abidjan, stimata in oltre 5 milioni di abitanti della periferia.
Gli abitanti dei 6 quartieri periferici che hanno beneficiato di microprogetti e di alcuni posti di lavoro.
I visitatori (circa 15.500 nel 2017).
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
L'elaborazione del Piano di sviluppo e gestione del PNB ha fornito un documento di riferimento per l'azione nel parco. Oltre a rilevare la debolezza dello sviluppo turistico, ha evidenziato la necessità di rafforzare la sorveglianza attraverso la costruzione di capacità umane e materiali. L'accento è posto sulla conoscenza della biodiversità del parco, rafforzando il monitoraggio ecologico e la collaborazione con enti di ricerca e università. In questo quadro, sono stati individuati temi di ricerca prioritari che costituiscono la base della ricerca da condurre nel parco.
L'obiettivo di tutte queste azioni è garantire la buona salute del Parco Nazionale del Banco e la sua influenza sulla conservazione della biodiversità.