
Conversatorio de Acción Ciudadana: un esempio di governance territoriale nella zona umida Ramsar Estrella Fluvial Inírida -EFI

Il Citizen Action Dialogue tenutosi presso il sito Ramsar EFI è uno strumento partecipativo previsto dalla legge colombiana e mira a stabilire un dialogo consensuale ed equo tra gli attori locali e istituzionali e a raggiungere accordi sulle questioni prioritarie del territorio. Nella preparazione della discussione, sono state rafforzate le capacità delle popolazioni indigene e dei contadini che compongono il Bureau Ramsar locale, fornendo una maggiore chiarezza sul contesto dell'area. Il processo si è concluso con la firma di 24 accordi vincolanti tra l'Ufficio di Ramsar e le persone convocate, stabilendo un'agenda congiunta per la verifica della conformità e il feedback degli accordi.
La discussione è un esempio riuscito di governance territoriale, in cui gli accordi tra i portatori di interesse e l'Ufficio di Ramsar sono stati allineati con il Piano di gestione ambientale e con le agende di gestione e monitoraggio.
Contesto
Sfide affrontate
- La mancanza di qualificazione nell'uso degli strumenti legali e di politica pubblica e la scarsa conoscenza del valore della partecipazione e del lavoro collettivo, così come la scarsa conoscenza delle funzioni dei leader locali e delle autorità indigene, influiscono sulla capacità di influenzare la risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo, la costruzione del consenso e la negoziazione.
- La mancanza di coordinamento tra gli attori del territorio rende difficile concordare obiettivi e azioni comuni.
- Il mancato riconoscimento delle minacce e della vulnerabilità delle risorse ittiche e faunistiche influisce sulla sopravvivenza delle comunità indigene e contadine e sulle dinamiche ecologiche del sito Ramsar.
- La mancata comprensione delle catene di valore delle risorse naturali impedisce l'effettivo sviluppo di alternative sostenibili nel territorio.
- La mancata inclusione delle conoscenze tradizionali nel processo decisionale collettivo influisce sullo sviluppo economico locale.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
L'attuazione del processo organizzato di formazione globale e interdisciplinare ha permesso al collettivo Mesa Ramsar di rafforzare le proprie capacità e competenze e di disporre di strumenti concettuali e metodologici finalizzati a condurre uno spazio di dialogo con istituzioni, sindacati, autorità territoriali, ambientali e indigene sulle priorità per l'attuazione di azioni congiunte per la conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità e delle tradizioni culturali. Ogni fase del processo è stata fondamentale per generare fiducia da parte del collettivo e tra i partecipanti, sentirsi ed essere alla pari nel negoziare gli interessi con gli altri attori, raggiungendo accordi che contribuiscono al raggiungimento dell'obiettivo di conservazione del Piano di Gestione Ambientale del sito Ramsar.
Blocchi di costruzione
Riconoscimento del contesto
Il riconoscimento del contesto e l'identificazione dei problemi e dei bisogni in termini ambientali, sociali e politici sono stati realizzati attraverso uno spazio di progettazione che utilizza il gioco e la partecipazione della comunità, dove sono stati espressi i punti di vista su ciò che riguarda il territorio, la cultura e la sopravvivenza, consolidando un esercizio dei diritti di partecipazione inclusiva dei cittadini in cui sono stati incorporati i valori, i costumi, le tradizioni e i saperi degli indigeni e dei contadini che abitano il sito Ramsar.
Fattori abilitanti
- Visibilizzare il territorio a partire dalla sua ricchezza biologica e culturale.
- Partecipazione dei leader indigeni e contadini del sito Ramsar EFI alle attività di contestualizzazione e definizione delle priorità dei problemi da risolvere.
Lezione imparata
- La contestualizzazione congiunta del territorio, delle dinamiche sociali, ambientali ed economiche è stato un esercizio che ha aiutato a identificare e dare priorità alle questioni ambientali su cui lavorare nel processo partecipativo del Forum d'azione dei cittadini presso il sito Ramsar EFI.
- I processi collaborativi tra gli attori del territorio hanno contribuito ad avere visioni diverse di un contesto e a favorire la creatività nella ricerca di soluzioni ai conflitti del territorio.
- Rafforzamento e installazione di capacità locali per processi futuri.
- I leader della comunità hanno appreso e adottato altre prospettive per visualizzare il territorio, il suo contesto e i suoi problemi, aggiungendo elementi politici, economici e biologici e comprendendo come, integrando altre conoscenze, possano comprendere meglio la ricerca di soluzioni condivise.
Rafforzare il processo decisionale
Individuazione e definizione di un'agenda di lavoro con i leader dell'Ufficio di Ramsar per la prioritizzazione degli assi tematici, delle metodologie e dell'operatività dell'agenda formativa volta a garantire impegni che consentano di modificare e/o mantenere nel tempo il patrimonio ambientale e culturale del sito di Ramsar. Nel corso di un anno e mezzo, si sono svolti incontri itineranti nel sito di Ramsar, in cui i leader e le autorità indigene, insieme agli agricoltori, hanno interagito con gli specialisti sui temi della partecipazione dei cittadini, della biologia della conservazione, della gestione della pesca e delle alternative produttive per la vita.
Fattori abilitanti
- Disponibilità degli attori nella costruzione dell'agenda congiunta tra autorità etnico-territoriali, leader e istituzioni.
- Partecipazione dell'Ufficio di Ramsar (indigeni e contadini) al processo di rafforzamento,
- Rafforzamento delle relazioni tra le autorità indigene del sito Ramsar.
- Qualificazione degli attori locali come soggetti politici per la partecipazione dei cittadini.
Lezione imparata
- Riconoscere che i processi di rafforzamento sono costruiti congiuntamente, generando fiducia e aumentando l'interesse alla partecipazione da parte degli attori locali.
- La riduzione delle asimmetrie di potere attraverso l'accompagnamento nei processi di sviluppo delle capacità.
Comprensione e proprietà delle informazioni
Empowerment degli attori nella realizzazione di azioni volte a ottenere un cambiamento nella realtà che contribuisca al miglioramento del loro contesto e della qualità della vita. È stato sviluppato durante il processo di rafforzamento e la sua maturazione ha aumentato la sicurezza e la fiducia dei partecipanti, come parte della loro leadership per il processo decisionale collettivo nel quadro dell'attuazione del Forum d'azione dei cittadini.
Fattori abilitanti
- Comprensione del contesto e dei diversi modi di risolvere i problemi ambientali da parte della collettività.
- Utilizzo degli strumenti e dei meccanismi per l'azione dei cittadini previsti dalla Costituzione politica della Colombia.
- Capacità locale installata per la partecipazione e l'advocacy territoriale nel sito Ramsar EFI.
Lezione imparata
Comprendere che la democratizzazione dell'informazione è un fattore essenziale per la partecipazione collettiva e la trasformazione delle realtà locali con impatto politico, sociale e ambientale, riducendo le asimmetrie di potere attraverso l'accompagnamento dei processi di capacity-building.
Interazione, articolazione e generazione di accordi
Lo sviluppo di una struttura precedentemente definita di ruoli, momenti e istanze ha creato un'atmosfera di dialogo tra l'invitato, che è un rappresentante dell'istituzione pubblica con capacità decisionale, e l'interrogante, un leader della comunità che rappresenta la voce delle comunità. L'interrogante pone la domanda precedentemente contestualizzata nella problematica specifica e propone l'accordo, dà spazio alla conversazione con l'invitato che propone alternative e negozia con il leader e, infine, si impegna o meno generando un accordo.
Fattori abilitanti
- Fiducia del collettivo nell'uso del dialogo come meccanismo per concordare azioni comuni.
- Risposta di partecipazione da parte degli invitati al dialogo proposto dall'Ufficio di Ramsar.
- Creazione di uno spazio per il dialogo e la firma di accordi.
Lezione imparata
- Adattamento degli attori istituzionali a meccanismi di partecipazione inclusiva in cui sono chiamati a generare dialoghi e accordi sulla base delle loro competenze e dei loro doveri nei confronti del territorio e dei collettivi.
- Il collettivo Mesa Ramsar ha riconosciuto che attraverso un processo organizzato e qualificato è possibile concordare azioni con le istituzioni locali per avanzare nel raggiungimento di obiettivi comuni a beneficio di tutti.
Monitoraggio e valutazione
Definizione di un'agenda per la verifica della conformità e del feedback degli accordi. L'attuazione del monitoraggio e della valutazione è iniziata con la firma degli accordi e la creazione del comitato di monitoraggio da parte dell'Ufficio di Ramsar, che ha il compito di garantire e gestire la conformità con gli accordi approvati.
Fattori abilitanti
- I 24 accordi firmati definiscono le agende di lavoro per il monitoraggio, la valutazione e il feedback per definire le nuove priorità.
- Istituzione del comitato di gestione e monitoraggio.
Lezione imparata
- Per la Mesa Ramsar, la definizione delle priorità delle azioni e la generazione di agende finalizzate alla gestione e al monitoraggio degli accordi è stato un processo di apprendimento permanente.
- Indubbiamente l'apprendimento maggiore riguarda la messa in scena locale e nazionale del collettivo Mesa Ramsar e il riconoscimento acquisito come portavoce della conservazione, della gestione e dell'uso sostenibile delle risorse del sito Ramsar.
Impatti
- Un gruppo di 70 leader indigeni e proprietari di aziende agricole contadine ha rafforzato la partecipazione dei cittadini alla ricerca di soluzioni ai problemi ambientali.
- 24 accordi firmati tra popolazioni indigene, agricoltori e istituzioni locali, regionali e nazionali per la conservazione e l'uso sostenibile delle risorse naturali.
- Riconoscimento da parte degli stakeholder del Ramsar Bureau come organo di dialogo, discussione, consultazione e decisione nella gestione dei problemi ambientali e dei conflitti del sito Ramsar EFI.
- Un programma di capacity building per la qualificazione dei leader.
- Alleanze strategiche del Ramsar Bureau con diversi attori per il rafforzamento dei processi di gestione, ricerca e responsabilizzazione locale.
- Un piano di follow-up e monitoraggio per i 24 accordi, costruito congiuntamente tra le parti interessate.
- Rafforzamento del processo di governance territoriale che integra gli indicatori della componente di governance della Lista Verde, raggiungendo soluzioni concertate basate sullo strumento di gestione tra gli attori e le parti interessate nell'area conservata del sito Ramsar Estrella Fluvial Inírida-EFI.
Beneficiari
1012 famiglie indigene e contadine del sito Ramsar EFI beneficiano della visibilità del loro territorio, del riconoscimento della loro partecipazione al processo decisionale e dell'orientamento di azioni condivise con le istituzioni competenti.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

La designazione dell'Estrella Fluvial Inírida (EFI) come sito Ramsar nel 2014 ha generato la necessità di articolare attori, interessi e azioni per guidare l'attuazione del Piano di Gestione Ambientale del sito Ramsar EFI. Per questo motivo, nel 2016 l'Ufficio Ramsar ha convocato un esercizio di governance territoriale in cui è stato proposto di realizzare un Conversatorio di Azione Cittadina come meccanismo partecipativo, basato sull'esigibilità dei diritti collettivi dei cittadini e concretizzato attraverso meccanismi legali e di politica pubblica per una partecipazione e un'advocacy efficaci. Il Conversatorio si è sviluppato in tre fasi: 1. Preparazione, 2. Negoziazione e 3. Preparazione.
La prima fase, durata un anno e mezzo, ha individuato le esigenze, le problematiche e le metodologie per rendere visibile il territorio e la sua ricchezza biologica, idrologica e culturale in 15 workshop della durata di quattro giorni ciascuno.
La seconda fase, della durata di un giorno, si è sviluppata secondo una struttura definita di ruoli, momenti e istanze; aperta al pubblico, con 17 istituzioni convocate, 12 comunità interroganti e il pubblico ministero come garante, il risultato di questa fase è stata la firma di 24 accordi vincolanti su tre temi: rafforzamento dell'autogoverno e dell'organizzazione contadina, mezzi di sussistenza sostenibili e gestione della pesca.
L'ultima fase, sviluppata dal 2017 a oggi, prevede un comitato di monitoraggio guidato dall'Ufficio di Ramsar, che rappresenta la voce delle comunità indigene e contadine. La sua funzione è quella di garantire il rispetto degli accordi nell'ambito dei poteri che la Costituzione e la legge offrono ai cittadini.
La discussione è stata un esempio di successo di governance territoriale, poiché gli accordi generati tra i molteplici attori e l'Ufficio di Ramsar rientravano nelle linee guida del Piano di gestione ambientale, i ruoli e le competenze istituzionali sono stati identificati e rafforzati per l'attuazione delle azioni, e le agende per la loro gestione e monitoraggio sono state progettate congiuntamente.