Professionisti cooperativi
Soninha Vill

Dal 2001, Cooperlínia si dedica alla gestione dei rifiuti, unendo cittadinanza, lavoro e reddito, attraverso il riciclaggio, assumendo raccoglitori di rifiuti, abitanti della strada e condannati nel sistema semiaperto. L'unità è stata la prima del settore a ottenere la certificazione di responsabilità sociale ISO 14001, che dimostra l'impegno di tutti i soggetti coinvolti nel fornire benessere sociale attraverso la sostenibilità e il cooperativismo. I valori della cooperativa includono l'inclusione sociale, la formazione e i benefit professionali, come le ferie retribuite, la gratifica natalizia, il Fondo di Garanzia dei Soci (FGS), le convenzioni dentistiche, di trasporto e alimentari. La cooperativa collabora con la Pontificia Università Cattolica (PUC) e sta sviluppando un sistema di gestione amministrativa e finanziaria digitale e il Sistema di Gestione Integrato per le Cooperative di Riciclaggio (SIGESCOOP).

Ultimo aggiornamento: 21 Oct 2020
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Contesto
Sfide affrontate
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Mancanza di infrastrutture

Fin dalla sua fondazione, la cooperativa ha ricevuto un forte sostegno privato; tuttavia, si è notato che anche con l'avanzamento della partecipazione del settore privato, la società e il potere pubblico devono svolgere il loro ruolo e partecipare in modo più efficace. Da un punto di vista interno, Cooperlínia ha iniziato il suo lavoro per sviluppare relazioni strategiche, scambiando esperienze e aiutando le cooperative nelle loro competenze. Con le autorità pubbliche i rapporti sono stati molto più stretti, in quanto, affinché la raccolta avvenga correttamente, il Comune deve soddisfare diversi requisiti tecnici, come avere nel proprio piano di gestione l'iniziativa della raccolta differenziata, l'implementazione dei raccoglitori nel Comune, avere una logistica adeguata e diffonderla in modo che la popolazione possa offrire i propri rifiuti in modo corretto. Questa è stata una realtà per lungo tempo a Paulínia/SP, che ha aiutato Cooperlínia a maturare e rafforzare il suo sistema di gestione.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Infrastrutture, reti e corridoi connettivi
Tema
Gestione dei rifiuti
Posizione
Paulínia, San Paolo, Brasile
Sud America
Processo
Sintesi del processo

Le tre componenti di base interagiscono tra loro per incoraggiare e migliorare le attività legate ai rifiuti solidi, in particolare per quanto riguarda la raccolta differenziata. In primo luogo, la strutturazione di una cooperativa di riciclatori di materiali riciclabili è estremamente necessaria e importante per il successo della raccolta differenziata. La Cooperlínea fornisce questo esempio in modo abbastanza soddisfacente, in quanto l'assetto cooperativo porta molti vantaggi ai lavoratori e quindi rende più attraente il lavoro in questo campo. Di conseguenza, il coinvolgimento del settore pubblico e privato è essenziale per il buon funzionamento delle attività relative ai rifiuti solidi. Con il supporto tecnico e finanziario, la questione diventa interessante e rilevante per il Comune, rendendo le cooperative agenti strategici per il corretto funzionamento della raccolta differenziata comunale. Infine, il miglioramento dei processi e degli strumenti utilizzati all'interno della cooperativa consente di ottenere risultati migliori, come nel caso di SIGESCOOP, il sistema digitale in fase di sviluppo.

Blocchi di costruzione
Strutturazione/formalizzazione della cooperativa

La cooperativa ha una gestione differenziata formalizzata da un consiglio di amministrazione, composto da un consiglio di amministrazione con 3 direttori, e da un consiglio fiscale, volto ad assistere i processi finanziari di Cooperlínea. Inoltre, la cooperativa ha definito in assemblea un piano di carriera per i collaboratori, stabilendo così posizioni e retribuzioni diverse a seconda di ogni funzione esercitata nella cooperativa. Sono stati definiti anche i benefit per i dipendenti, come l'assicurazione sulla vita, un fondo di garanzia per i soci, pause retribuite, gratifiche natalizie e formazione professionale.

Fattori abilitanti

Per la nascita di nuove cooperative e/o per il successo di quelle esistenti, è importante coinvolgere altri settori e associazioni in modo da generare un reddito adeguato per la cooperativa e i suoi dipendenti. Inoltre, è necessario che la questione dei rifiuti solidi sia discussa nei comuni, e che quindi sorga la necessità di separare i rifiuti e di fare la raccolta differenziata, e quindi di strutturare le cooperative e i lavoratori coinvolti in questo problema.

Lezione imparata

Poiché questo lavoro dipende da fattori quali l'esecuzione della raccolta differenziata e la fornitura di questo materiale alla cooperativa, i processi non sono sempre eseguiti in modo pianificato, così come i pagamenti per questi servizi. Questo finisce per essere un ostacolo al buon funzionamento della cooperativa e influisce direttamente sulla retribuzione dei lavoratori.

Per ottenere risultati migliori e migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori, è sempre necessario migliorare le tecnologie utilizzate per la separazione dei rifiuti, ad esempio la meccanizzazione dei tappeti al momento della separazione dei rifiuti.

Integrazione tra settore pubblico e privato

Affinché la soluzione possa svolgere il suo ruolo di collaborazione con la Politica Nazionale dei Rifiuti Solidi (PNRS), è necessaria un'articolazione tra il settore pubblico e quello privato, in modo da produrre nuovi modelli di business.

A tal fine, è necessario identificare lo scenario locale in cui si inseriscono le attività (legislazione, educazione ambientale, sistema di raccolta modale, raccolta differenziata, struttura operativa della segregazione, contesto politico, politiche pubbliche, tra gli altri).

È inoltre necessario creare un piano d'azione, coinvolgendo tutti gli attori con competenze dirette nella fattibilità di un sistema di raccolta differenziata nel comune. Identificare i leader che hanno il potere di trasformare, sia perché ricoprono una posizione con potere decisionale, sia per le loro azioni nella comunità.

Fattori abilitanti

Articolazione e partecipazione dei settori pubblico e privato in relazione alla raccolta differenziata, al fine di incoraggiare e generare opportunità in relazione alla questione dei rifiuti solidi urbani.

Diagnosi in relazione alle componenti ambientali, come la raccolta differenziata, la destinazione finale e la legislazione in questo contesto, dei comuni in cui si intendono svolgere le nuove attività. In questo modo, si ha una visione macro delle esigenze e delle opportunità in ogni regione.

Lezione imparata

Alla sua fondazione, la cooperativa godeva di un forte sostegno privato, ma si è giunti alla conclusione che la sola partecipazione di questo settore non era sufficiente; la società e il potere pubblico dovevano svolgere il loro ruolo e partecipare in modo più efficace. Così, oltre all'interno, Cooperlínia ha iniziato il suo lavoro di sviluppo di relazioni strategiche, scambiando esperienze e aiutando le cooperative nelle loro competenze.

SIGESCOOP - Sistema di gestione integrata per le cooperative di riciclaggio

Tra i punti di forza del successo della cooperativa c'è il sistema digitale che si sta sviluppando per la gestione del controllo amministrativo, finanziario e operativo. SIGESCOOP consente il monitoraggio dell'intero funzionamento della cooperativa, il controllo dello stock di materiali, la gravimetria, la produzione per cooperativa, tra le altre funzionalità che attualmente vengono svolte in formato foglio elettronico.

Utilizzare il sistema in modo strategico, per avvicinare le relazioni con i propri stakeholder e sostenere il massimo contributo a una gestione integrata dei rifiuti.

Fattori abilitanti

L'acquisizione del sistema ha facilitato tutte le operazioni registrate, il flusso di informazioni e le attività monitorate. La gestione integrata di tutte le aree, aiutando il processo decisionale con l'uso di cruscotti, in quanto permette di visualizzare ogni attività da eseguire nella cooperativa.

In questo modo, un cruscotto permette di visualizzare ciò che viene fatto in ogni reparto: ciò consente una visione più ampia dell'attività e facilita il controllo dei processi e il raggiungimento degli obiettivi in ogni periodo.

Lezione imparata

Il sistema è ancora in fase di sviluppo, quindi le lezioni apprese in relazione al SIGESCOOP non sono ancora state identificate.

Impatti

La cooperativa lavora per obiettivi di sostenibilità. Promuove inoltre attività che si riflettono direttamente sull'ambiente, in quanto non si occupa solo di rifiuti riciclabili, ma anche di avere soci che agiscono insieme per garantire la gestione integrata dei rifiuti solidi. La formazione del personale interno e dei soci, e anche della gestione pubblica, è una delle azioni promosse dalla cooperativa. Questo approccio con gli stakeholder rende il "ciclo dei rifiuti" nelle regioni in cui sviluppa qualche tipo di attività meglio eseguito, il che si riflette direttamente negli impatti positivi causati nella comunità. La cooperativa comprende le competenze di tutti coloro che fanno parte del "ciclo dei rifiuti" e lavora in modo efficiente con queste relazioni, usando questo come un importante differenziale per il successo della sua gestione e i risultati attesi. La città di Paulinia/SP, attualmente non raggiunge il 5% del potenziale della raccolta differenziata, generando oggi una media di 100 t/mese di riciclabili, e 45 posti di lavoro diretti (20 soci e 25 detenuti rieducati), oltre a benefici difficilmente riscontrabili in altre cooperative. Il pacchetto di benefici offerti da Cooperlínia ha attirato l'attenzione di altre cooperative e di amministratori pubblici interessati al modello per i loro comuni.

Beneficiari
  • Raccoglitori di rifiuti, abitanti della strada e detenuti nel sistema semi-aperto;

  • Comunità locale;

  • Settore pubblico, agenzie di controllo e comitati ambientali;

  • Altre cooperative e terzo settore;

  • Settore privato.

La storia

Nel 2000, la città di Paulínia, nello stato di San Paolo, ha implementato la sua discarica sanitaria, da cui è nata l'esigenza di realizzare un'unità di selezione dei rifiuti. In quel periodo, uno dei fondatori, il signor Jose Carlos, incontrò il signor Antonio, che aveva una storia di vita segnata da problemi di salute dovuti al lavoro nelle fattorie. Il signor Antonio dovette abbandonare l'agricoltura e trovò la sua fonte di reddito nella raccolta e nella vendita di lattine di alluminio. Fu allora che i soci unirono le forze per creare l'unità di smistamento e nacque Cooperlinia Ambiental do Brasil. Il signor Antonio è stato uno dei primi cooperatori fin dall'inizio della cooperativa, portando la sua esperienza nella raccolta e nella valorizzazione del materiale, grazie alla sua meticolosa separazione dei componenti elettronici come metallo, piombo, alluminio, ecc. Oggi è un'icona della cooperativa, lavora con gioia e dice che la salute deriva anche dal fatto di avere la testa occupata dal lavoro. I benefici offerti dal modello cooperativo contribuiscono alla qualità della vita, alla qualificazione professionale e alla salute di tutti i cooperatori.

Le soluzioni che Cooperlínia ha sviluppato nei suoi 19 anni di attività possono essere replicate per qualsiasi cooperativa di riciclaggio e per qualsiasi comune, ma per farlo il primo passo è valutare lo scenario in cui le attività saranno inserite.