
Coordinamento basato sulla conoscenza per decisioni politiche sostenibili

Il Mozambico deve affrontare sfide importanti per bilanciare sviluppo e conservazione dell'ambiente. Per proteggere la biodiversità e affrontare il cambiamento climatico, il Paese ha adottato gli ambiziosi obiettivi 30x30, salvaguardando il 30% dei suoi ecosistemi terrestri e marini entro il 2030. Ciò richiede il superamento di ostacoli quali la frammentazione degli sforzi di sviluppo, il limitato coordinamento e l'insufficienza dei dati. In risposta, il governo del Mozambico, con il sostegno dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), ha lanciato una campagna per sensibilizzare e creare consenso. Questa collaborazione ha prodotto un quadro lungimirante all'interno del Piano di sviluppo territoriale nazionale (PNDT 2020-2040), che mira a un Paese "prospero, competitivo, sostenibile, sicuro e inclusivo". Il PNDT integra dati chiave su popolazione, clima e fattori socio-economici, sottolineando la necessità di dati accurati e in tempo reale per uno sviluppo sostenibile. I progetti pilota in due aree hanno dimostrato strategie innovative e offrono buone pratiche per un'applicazione più ampia.
Contesto
Sfide affrontate
Gli sforzi di conservazione del Mozambico sono stati ostacolati da una scarsa governance, da una partecipazione limitata e da vincoli finanziari:
- La diffusione della governance e lo scambio multisettoriale hanno ritardato l'adozione e rallentato l'impatto sul processo decisionale.
- Il limitato coinvolgimento delle comunità locali e dei principali stakeholder ha ulteriormente compromesso gli sforzi.
- Le risorse finanziarie per le campagne di advocacy e di condivisione delle informazioni sono state insufficienti, limitando la portata delle iniziative di conservazione.
- La mancanza di coordinamento tra gli attori dello sviluppo ha portato a sforzi frammentari, soprattutto quando si utilizzano strumenti complessi come i modelli di scenarizzazione basati su GIS, che richiedono collaborazione per essere efficaci.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
L'approccio alla scalata degli sforzi di conservazione in Mozambico si basa sulla progettazione e sull'approvazione di partnership forti ed efficaci, con un'attenzione particolare alla condivisione delle conoscenze e allo sviluppo delle capacità. Sfruttando la sua vasta rete di membri e le relazioni di fiducia con le organizzazioni governative e locali, l'IUCN ha facilitato la collaborazione tra diversi soggetti interessati, allineando gli sforzi con gli obiettivi di conservazione nazionali e globali. Gli strumenti di condivisione delle conoscenze e le iniziative di sviluppo delle capacità svolgono un ruolo cruciale nel dare alle comunità la possibilità di impegnarsi attivamente nella conservazione. Iniziative chiave, come l'istituzione della Piattaforma di dialogo e dei Knowledge Hubs, hanno creato spazi aperti per il dialogo e lo scambio di conoscenze, aiutando i partner locali e i governi a collaborare, a definire le priorità e a condividere le lezioni apprese. Le sezioni seguenti esplorano questi elementi fondamentali, esaminando i fattori che hanno contribuito al loro successo e le preziose lezioni apprese nel corso del processo.
Blocchi di costruzione
Processi strategici per un'azione di conservazione coordinata
Le fondamenta del processo sono state costruite su due elementi chiave: L'ampia rete di membri della IUCN e la sua reputazione di partner affidabile per i governi. Questa solida base ha permesso alla IUCN di mobilitare gli attori ambientali, sia locali che internazionali, per collaborare con le controparti governative. Creando uno spazio di discussione aperto, l'IUCN ha permesso di discutere le sfide e le opportunità per aumentare gli sforzi di conservazione attraverso approcci coordinati e complementari.
La Dichiarazione di Parigi sull'efficacia degli aiuti ha fornito un quadro essenziale per comprendere il flusso degli aiuti allo sviluppo e le sue implicazioni. È servita anche da guida ai partecipanti per capire come i loro sforzi si inseriscano in impegni più ampi a livello nazionale e globale, come l'obiettivo di conservazione 30x30.
Inoltre, è stata progettata una serie di eventi tematici sotto l'ombrello della sostenibilità ambientale, incentrati su strumenti come il PNDT e la pianificazione dello spazio marino (MSP/POEM), essenziali per la creazione di piani di sviluppo locali basati sugli ecosistemi e per la valutazione e la risposta agli usi concorrenti delle aree di conservazione e delle aree cuscinetto. Questi piani sono fondamentali per affrontare le complesse questioni legate all'uso del territorio e alla conservazione. L'approccio strutturato non solo ha contribuito a migliorare la governance e la partecipazione pubblica, ma ha anche garantito il rafforzamento del ruolo dell'IUCN nella definizione delle politiche attraverso il dialogo continuo con il governo.
Fattori abilitanti
La forte adesione della IUCN, che include attori chiave come il Ministero del Territorio e dell'Ambiente (MTA) (attraverso l'Amministrazione Nazionale per le Aree di Conservazione (ANAC)), la fiducia del governo nelle competenze e nell'impegno trasparente della IUCN, l'orientamento ai risultati e l'allineamento con gli obiettivi nazionali hanno contribuito a creare una piattaforma efficace per la collaborazione.
Lezione imparata
Tra i principali insegnamenti si può citare l'importanza di un impegno a lungo termine nel dialogo. È fondamentale non impegnarsi con i partner solo per la durata di un progetto: un impegno costante crea fiducia e garantisce che le azioni siano allineate con gli obiettivi nazionali e globali. È essenziale dimostrare come l'azione contribuisca all'impegno 30x30, garantendo al contempo l'uso efficiente delle conoscenze, dei dati e della ricerca disponibili come base per la progettazione di interventi efficaci e sostenibili. Questo approccio deve privilegiare la praticità e l'efficienza dei costi, soprattutto quando si coinvolgono le comunità.
Il coordinamento con i partner di sviluppo e la comprensione di quadri politici come la Dichiarazione di Parigi, di cui il Mozambico è firmatario, sono stati essenziali per allineare le priorità, in particolare quando si tratta di obiettivi di conservazione e ambientali. Inoltre, l'uso efficiente dei dati e della ricerca aiuta a progettare interventi sostenibili che facciano il miglior uso delle risorse disponibili.
Promuovere forti partnership per una conservazione collaborativa
L'approccio della IUCN è stato radicato nella sua unione di membri, di cui il governo del Mozambico è partner. Il Mozambico ospita diversi membri chiave dell'IUCN, tra cui Peace Parks Foundation, WCS e WWF, oltre a beneficiare di iniziative finanziate dall'UE come PANORAMA. Ciò ha reso più facile per l'IUCN valutare l'interesse e il sostegno per la creazione di una piattaforma per la condivisione di conoscenze e informazioni, come la Piattaforma di dialogo.
L'IUCN ha lavorato a stretto contatto con il Ministero del Territorio e dell'Ambiente, compresa l'ANAC, per coinvolgere le organizzazioni e i governi locali nell'identificazione di aree tematiche e politiche chiave da discutere. Questo approccio ha contribuito a razionalizzare gli approcci e i manuali di conservazione e sviluppo, creando una voce unificata per influenzare la politica e allineando l'impegno e l'accordo degli attori della conservazione. La prima edizione della Piattaforma di dialogo è stata un successo, in quanto ha offerto un dialogo aperto con il governo e gli attori della conservazione per discutere le priorità della biodiversità e della conservazione. L'evento ha visto anche l'assegnazione dei premi SOMN Mangrove Champion, consegnati congiuntamente da un rappresentante dell'IUCN, da un rappresentante dell'Ambasciata tedesca e dal Segretario permanente della MTA, sottolineando il valore delle partnership e dei riconoscimenti nella promozione degli sforzi ambientali.
Grazie ai partenariati, l'IUCN ha garantito che la voce degli attori della conservazione rimanesse attiva, influenzando positivamente le decisioni politiche, in particolare per quanto riguarda l'integrazione della biodiversità e dell'adattamento basato sugli ecosistemi in tutti i progetti di sviluppo. La prosecuzione delle attività della Piattaforma di dialogo ha approfondito l'impegno su temi quali l'uso del territorio e la gestione degli interessi fondiari in competizione.
Fattori abilitanti
La forte rete di membri dell'IUCN, la sua diffusione e l'immagine positiva presso gli attori della conservazione e i donatori, nonché l'immagine pubblica, hanno contribuito a creare fiducia e a facilitare la cooperazione con il governo e le organizzazioni locali.
La rete di membri della IUCN, la sua diffusione e la sua immagine positiva presso i donatori e gli attori della conservazione, la visibilità e l'immagine pubblica e, come già detto, la fiducia del governo.
Lezione imparata
L'impegno tempestivo con il governo e i partner è stato fondamentale per il successo. Una comunicazione chiara e una pianificazione congiunta hanno aiutato a identificare gli obiettivi comuni e a costruire il consenso. Una volta stabiliti gli interessi comuni, è stata elaborata un'agenda per affrontare le aree tematiche chiave e garantire un'ampia partecipazione.
Sfruttare i centri di conoscenza per lo sviluppo sostenibile delle capacità
Il Ministero del Territorio e dell'Ambiente (MTA), in collaborazione con l'IUCN Mozambico, ha lanciato tre Knowledge Hubs come parte dei suoi sforzi per centralizzare e razionalizzare la formazione e lo scambio di conoscenze in materia di conservazione e restauro dal livello centrale a quello locale e dalla pubblica amministrazione alle comunità. Questi hub sono strumenti di formazione essenziali, in particolare per il restauro e la protezione delle mangrovie e per l'applicazione più ampia dell'adattamento basato sugli ecosistemi (EbA) e delle soluzioni basate sulla natura (NbS) sia per le comunità che per i responsabili politici.
Situati all'interno delle sedi governative di Maputo, del Parco Nazionale di Maputo e di Pemba, gli hub funzionano come centri ad accesso libero dove vengono condivisi manuali, strumenti e corsi sulla conservazione, compresi quelli dell'Accademia IUCN. Queste risorse (ad esempio su NbS, altre misure di conservazione efficaci basate sull'area (OECM), ripristino delle mangrovie), tradotte in portoghese e adattate ai progetti e alle comunità locali, contribuiscono ad ampliare la portata delle conoscenze sulla conservazione, soprattutto per le comunità rurali, le donne e i giovani. Offrendo una formazione sistematica online e di persona, gli hub forniscono uno spazio sia per l'apprendimento personalizzato che per lo sviluppo socio-economico, incorporando importanti dimensioni di governance, genere e impegno dei giovani.
I Knowledge Hubs permettono alle comunità locali, soprattutto quelle delle aree cuscinetto e costiere, di diventare agenti attivi nella conservazione e nell'adattamento al clima, fornendo strumenti su argomenti come il ripristino delle mangrovie e la NbS. Questa iniziativa non solo promuove pratiche sostenibili, ma alimenta anche una cultura di apprendimento e partecipazione.
I Knowledge Hub si sono dimostrati una soluzione efficace dal punto di vista dei costi per la formazione, utilizzando le infrastrutture esistenti e richiedendo solo la connettività a Internet. Il programma comprende corsi di formazione di persona, come il programma "Blue Training in Practise", che ha formato con successo oltre 20 professori e personale dell'ATM per integrare la gestione costiera e marina nei piani e nei progetti di sviluppo locale. Laddove possibile, il programma facilita anche gli scambi personali con le comunità locali per migliorare il coinvolgimento e il trasferimento di conoscenze.
Inoltre, i Knowledge Hubs sono serviti da modello per altri attori dello sviluppo e della conservazione, attirando sostegno in natura e finanziario, che rafforza ulteriormente i partenariati e aumenta la consapevolezza.
Fattori abilitanti
I partenariati con il governo, i membri finanziatori dell'IUCN, come il WWF, e i leader locali sono stati determinanti per il successo dei Knowledge Hubs.
Lezione imparata
Il successo dipende dallo sviluppo di un piano d'investimento chiaro, dalla selezione di provider internet affidabili e dalla designazione di attori competenti per la gestione dello sviluppo e del caricamento dei contenuti. La collaborazione con partner locali e internazionali è essenziale per sostenere gli hub ed espanderne la portata.
Creando questi Knowledge Hub e dando priorità allo sviluppo delle capacità, la IUCN non solo ha condiviso strumenti essenziali per la conservazione, ma ha anche contribuito alla sostenibilità a lungo termine degli sforzi di conservazione in Mozambico.
Impatti
La IUCN ha svolto un ruolo cruciale nell'affrontare le sfide della conservazione in Mozambico attraverso tre azioni chiave:
- Semplificare le informazioni complesse: Presentare i dati in un formato accessibile e in linea con il quadro giuridico e politico del paese.
- Mobilitare le parti interessate: Coinvolgere gruppi di conservazione, attori locali e funzionari governativi per ottenere un ampio sostegno.
- Garantire il coinvolgimento del governo: Coinvolgere la leadership locale e nazionale per incoraggiare la partecipazione al processo.
Questi sforzi hanno portato alla creazione della Piattaforma di dialogo sull'ambiente, un centro di collaborazione per la conservazione, il governo e i partner dello sviluppo. Organizzata in collaborazione con il Ministero del Territorio e dell'Ambiente e la Cooperazione tedesca, la piattaforma migliora la resilienza al clima, sostiene un processo decisionale inclusivo e rafforza la governance. Ha stimolato l'azione collettiva per raggiungere gli obiettivi del Mozambico, incrementando la governance locale e i finanziamenti per la conservazione.
I Knowledge Hub creati sono centri vitali per lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di capacità. Questi centri permettono alle comunità locali, in particolare alle donne e ai giovani, di impegnarsi nell'adattamento al clima e nella conservazione. Colmano il divario tra le politiche nazionali e le azioni locali, promuovendo l'allineamento con gli obiettivi globali di conservazione, come gli obiettivi 30x30.
Di conseguenza, il Mozambico sta avanzando nello sviluppo sostenibile, con una governance più forte e una protezione ambientale più efficace per le generazioni future.
Beneficiari
I beneficiari sono la società della conservazione in generale, che è centrale per i governi locali, gli attori e le comunità coinvolte nei progetti e nelle attività di conservazione e biodiversità.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia

La Piattaforma di dialogo sull'ambiente, la biodiversità e la conservazione è stata un'iniziativa chiave che ha permesso di espandere le competenze e le capacità della rete e dei membri dell'IUCN in un ruolo nazionale più ampio, ripristinando un dialogo coordinato tra i partenariati che ha rafforzato le capacità del Mozambico di produrre analisi e informazioni integrate sugli interventi e sui risultati della conservazione.