Gestione della pesca dell'hilsa basata su incentivi in Bangladesh
L'alosa hilsa (Tenualosa ilisha) è il pesce nazionale del Bangladesh e sostiene il sostentamento di oltre 500.000 persone, in particolare nelle comunità costiere. Il Dipartimento della pesca del governo del Bangladesh utilizza una gestione basata su incentivi per proteggere gli stock di hilsa. Nell'ambito del Piano d'azione per la gestione della pesca dell'hilsa, la pesca è vietata per alcuni mesi all'anno in una serie di aree costiere protette, e durante questi periodi alle famiglie di pescatori colpite viene offerto un risarcimento sotto forma di riso per migliorare la sicurezza alimentare e sostituire il reddito perso. Ad altre famiglie colpite vengono offerti formazione e sostegno per diversificare le loro fonti di reddito. Utilizzata insieme alla cogestione adattiva e alle attività di sensibilizzazione sulle pratiche di pesca sostenibili, questa distribuzione di benefici mira a incentivare il rispetto delle norme di pesca e a migliorare le condizioni socioeconomiche delle famiglie di pescatori.
Contesto
Sfide affrontate
L'alosa hilsa ha un enorme valore economico, sociale e culturale per il Bangladesh. Negli anni '70, la produzione di hilsa ha iniziato a diminuire gradualmente, soprattutto a causa della pesca eccessiva e del degrado dell'habitat. Per arrestare questo declino, il governo ha introdotto diverse norme sulla pesca, tra cui i divieti stagionali di pesca - sia a livello nazionale che in specifiche aree del santuario dell'hilsa - con l'obiettivo di proteggere il novellame e la riproduzione dell'hilsa. I pescatori artigianali di hilsa sono generalmente caratterizzati da alti livelli di povertà e vulnerabilità, e queste norme di pesca impongono quindi un costo socio-economico, in particolare per coloro che vivono vicino alle aree del santuario. Anche la capacità di monitoraggio e applicazione delle norme è limitata.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Insieme, la compensazione alimentare e il sostegno alla generazione di reddito alternativo forniscono un incentivo al rispetto delle norme sulla pesca dell'hilsa, compensando i mancati guadagni. In definitiva, questo approccio dovrebbe portare a un miglioramento socioeconomico delle famiglie di pescatori di hilsa e a un aumento dell'abbondanza di hilsa.
Blocchi di costruzione
Compensazione alimentare
Durante i divieti di pesca stagionali, il governo distribuisce sacchi di riso a una parte (circa 248.674) delle famiglie colpite in 15 distretti. Il programma è stato introdotto nel 2004, con l'obiettivo primario di ridurre l'insicurezza e la vulnerabilità alimentare, ma fornisce anche un incentivo al rispetto delle norme sulla pesca, compensando il mancato guadagno durante i divieti di pesca. Sulla base di una ricerca condotta dall'Istituto internazionale per l'ambiente e lo sviluppo in collaborazione con il Dipartimento della pesca del governo del Bangladesh, il Centro per gli studi avanzati del Bangladesh, l'Istituto di ricerca sulla pesca del Bangladesh e l'Università agraria del Bangladesh, il programma è stato ampliato e riprogettato per migliorare la sua efficacia come incentivo economico. La copertura delle famiglie colpite è aumentata di oltre sette volte dall'inizio del programma e le famiglie ricevono ora 40 kg di riso al mese per quattro mesi, rispetto ai 10 kg iniziali per uno o tre mesi. Anche i casi di cattiva distribuzione del riso sono stati ridotti grazie all'introduzione di carte d'identità per i pescatori.
Fattori abilitanti
Per incentivare il rispetto delle norme, la compensazione deve essere ritenuta adeguata e sufficiente a compensare o ridurre il mancato guadagno derivante dal rispetto delle restrizioni di pesca stagionali. Deve quindi essere supportata da una rigorosa ricerca socioeconomica.
Il successo degli incentivi si basa anche sull'accettabilità sociale, per cui sono essenziali le attività di sensibilizzazione e di comprensione della necessità di pratiche di pesca sostenibili e dell'importanza del rispetto delle restrizioni di pesca.
Lezione imparata
La compensazione alimentare può aver avuto alcune conseguenze negative non volute, tra cui l'impatto sui prezzi locali del riso, sui mercati del lavoro e sui mercati della microfinanza. I programmi di incentivazione dovrebbero sempre indagare e cercare di mitigare queste conseguenze indesiderate.
Vi sono inoltre prove che i benefici sono stati sproporzionati per i proprietari terrieri, piuttosto che per le famiglie di pescatori più vulnerabili, senza terra e con i livelli di reddito più bassi. Questo problema evidenzia la necessità che i programmi di incentivazione inclusivi utilizzino sistematicamente una polarizzazione positiva a favore dei più bisognosi.
Allo stesso modo, le strutture di potere locali hanno limitato l'impatto della fornitura di compensazioni alimentari alle famiglie di pescatori. La dipendenza dei pescatori dagli intermediari per il credito limita la loro capacità di interrompere la pesca durante le chiusure stagionali, perché sono ancora tenuti a ripagare i loro debiti.
Sostegno alternativo alla generazione di reddito
Dal 2009, il governo offre sostegno (ad esempio, formazione, corsi di aggiornamento e microcredito) per aiutare i pescatori a generare reddito da mezzi di sussistenza alternativi, come l'allevamento e le piccole imprese. Dal 2015, WorldFish collabora con il governo per migliorare questo approccio in comunità selezionate attraverso un progetto chiamato "Enhanced Coastal Fisheries in Bangladesh" (ECOFISH-BD). Ad esempio, il progetto ha istituito gruppi di risparmio comunitari (CSG) per le donne di queste comunità per migliorare i comportamenti di risparmio delle famiglie di pescatori. I membri ricevono una formazione sull'alfabetizzazione finanziaria e sull'importanza della gestione sostenibile della pesca dell'hilsa per il loro sostentamento e benessere. Sono incoraggiati a risparmiare 100 BDT (poco più di 1 USD) ogni mese e quando un CSG raggiunge un obiettivo di risparmio di 25.000 BDT, ECOFISH corrisponde il risparmio. Questo dovrebbe incentivare ulteriori risparmi e migliorare la posizione socioeconomica delle famiglie di pescatori, in modo che siano maggiormente in grado di rispettare le restrizioni di pesca e di diversificare i propri mezzi di sussistenza.
Fattori abilitanti
Il successo degli incentivi sotto forma di sostegno alla diversificazione dei mezzi di sussistenza dipende dall'identificazione di tipi di sostegno appropriati e socialmente accettabili. A sua volta, ciò richiede una valutazione rigorosa e partecipativa dei bisogni e delle preferenze della comunità.
Lezione imparata
Il sostegno governativo alla generazione di reddito alternativo ha avuto un'adozione e un impatto limitati a causa di una mancanza iniziale di coinvolgimento delle parti interessate e di valutazione dei bisogni. ECOFISH-BD ha affrontato questo problema identificando tipi di sostegno più appropriati e creando le istituzioni locali e i sistemi di co-gestione adattivi necessari per sostenere la diversificazione dei mezzi di sussistenza, ma resta da vedere se queste politiche e istituzioni sopravviveranno oltre la durata del progetto.
Vi sono inoltre prove che i benefici sono stati sproporzionati per i proprietari terrieri, piuttosto che per le famiglie di pescatori più vulnerabili, senza terra e con i livelli di reddito più bassi. Questo problema evidenzia la necessità che i programmi di incentivazione inclusivi utilizzino sistematicamente una polarizzazione positiva a favore dei più bisognosi.
Misure normative
Il governo del Bangladesh gestisce la pesca artigianale dell'hilsa attraverso una serie di misure normative diverse, la maggior parte delle quali si concentra sulla protezione del novellame:
- La pesca dell'hilsa è vietata in tutto il Paese durante l'alta stagione riproduttiva (22 giorni in ottobre), con l'obiettivo di ridurre al minimo il disturbo alla riproduzione e al reclutamento. L'applicazione della normativa si concentra su aree note per essere importanti zone di riproduzione.
- Tra novembre e luglio è in vigore un divieto di cattura, possesso, vendita e trasporto di novellame di hilsa (avannotti di lunghezza inferiore a 25 cm) per otto mesi in tutto il Paese, al fine di massimizzare il reclutamento di novellame nella pesca. L'applicazione della normativa si concentra su 7.000 chilometri quadrati di aree costiere, estuariali e fluviali.
- L'uso e la produzione di reti da posta in monofilamento sono vietati tutto l'anno, sempre per proteggere il novellame di hilsa.
- Sono stati designati sei santuari dell'hilsa per proteggere le principali zone di riproduzione dell'hilsa. Questi santuari vanno da 20 a 100 km di fiume. In queste aree è vietata la pesca per almeno 2 mesi durante i periodi di massima presenza di novellame.
Una squadra di "tribunale mobile" opera a livello di sottodistretto per far rispettare queste norme, con il supporto della polizia e di altre agenzie.
Fattori abilitanti
Un monitoraggio e un'applicazione efficaci delle norme sulla pesca si basano su risorse umane, fisiche e finanziarie, che però in Bangladesh sono limitate. Al posto di un monitoraggio e di un'applicazione adeguati, la concessione di compensazioni consente e incentiva i pescatori a rispettare le norme, compensando o riducendo i costi socioeconomici.
Lezione imparata
Per avere un impatto positivo sugli stock di hilsa, i regolamenti devono basarsi su solide ricerche ecologiche e biologiche. La collocazione geografica e le scadenze stagionali dei regolamenti per la protezione dell'hilsa sono state adattate nel tempo in risposta alle nuove evidenze scientifiche.
Impatti
L'approccio di gestione basato sugli incentivi ha avuto un impatto socioeconomico diretto sulle comunità di pescatori di hilsa in Bangladesh. Almeno 248.674 famiglie di pescatori hanno ricevuto 20-40 kg di riso al mese durante i divieti di pesca. Un numero minore di famiglie ha ricevuto un sostegno alternativo ai mezzi di sussistenza, che ha dimostrato di portare a significativi guadagni in termini di reddito e patrimonio.
Le ricerche indicano che questo approccio gestionale ha contribuito a un aumento della produzione di hilsa di oltre il 100% negli ultimi 15 anni, il che è indicativo di un aumento dell'abbondanza di hilsa. L'aumento della produttività ha portato ulteriori benefici ai pescatori di hilsa attraverso un aumento del reddito da pesca. Sebbene sia difficile valutare l'impatto aggiuntivo della concessione di incentivi per il rispetto delle norme di pesca, rispetto all'utilizzo delle sole norme, sembra probabile che gli incentivi abbiano contribuito a ridurre la pesca nei santuari durante i periodi di divieto. Le attività di sensibilizzazione hanno probabilmente rafforzato questo impatto.
Tuttavia, l'evidenza di un aumento della produttività è variabile a livello spaziale, suggerendo che i cambiamenti ambientali negativi potrebbero mascherare o superare i benefici della gestione in alcune aree. È inoltre dimostrato che il sostegno alimentare e al reddito non sempre raggiunge i pescatori più vulnerabili, né aiuta sufficientemente quelli bloccati in cicli di indebitamento.
Beneficiari
I beneficiari diretti di questo approccio gestionale sono le famiglie delle comunità di pescatori artigianali di hilsa in 15 distretti del Bangladesh. Indirettamente, tutti i pescatori di hilsa beneficiano di questa gestione, compresi gli operatori industriali.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La storia
Quando, nel 2004, il governo del Bangladesh ha iniziato a distribuire compensazioni ai pescatori di hilsa, il contributo della comunità è stato molto scarso e, di conseguenza, l'impatto è stato limitato. Nell'aprile 2013, l'Istituto internazionale per l'ambiente e lo sviluppo (IIED) ha avviato un progetto quadriennale per riprogettare l'approccio attraverso una rigorosa ricerca socioeconomica ed ecologica e la collaborazione con il Dipartimento della pesca del governo del Bangladesh. L'IIED ha collaborato con il Bangladesh Centre for Advanced Studies e la Bangladesh Agricultural University e il progetto è stato finanziato dalla Darwin Initiative del governo britannico.
Stabilendo sin dall'inizio un rapporto di fiducia con funzionari governativi di alto livello e lavorando con un gruppo eterogeneo di stakeholder, i ricercatori hanno mostrato al governo come migliorare il proprio approccio, rendendolo più efficiente, efficace, equo e sostenibile. Hanno inoltre dimostrato come la modifica dell'approccio potesse avere benefici economici, oltre che sociali ed ecologici. Di conseguenza, il governo si è impegnato ad aumentare la copertura degli incentivi, a prolungare il periodo di impegno e a incrementare l'ammontare del sostegno fornito a uomini e donne della pesca.
Il successo di questo progetto ha influenzato l'attuazione congiunta da parte del Dipartimento della Pesca e di WorldFish di un'iniziativa quinquennale (2014-2019) finanziata da USAID, denominata "Enhanced Coastal Fisheries in Bangladesh (ECOFISH-BD)", il cui obiettivo generale è migliorare la resilienza dell'ecosistema del fiume Meghna e delle comunità che dipendono dalla pesca costiera in Bangladesh. Una componente chiave di questi sforzi ha riguardato il sostegno all'accesso delle donne alle risorse e alle tecnologie per la diversificazione dei mezzi di sussistenza e il miglioramento della resilienza della comunità nei periodi di divieto di pesca.
Insieme, queste iniziative hanno rafforzato l'approccio basato sugli incentivi utilizzato in Bangladesh, riducendo le difficoltà imposte alle comunità di pescatori vulnerabili e contribuendo a un aumento significativo della produttività dell'hilsa in tutto il Paese.