Gestione delle acque meteoriche e rigenerazione urbana a Malmö

Soluzione completa
Prevenzione delle inondazioni urbane tramite infrastrutture verdi, Ecocity Augustenborg
Source: City of Malmö

Augustenborg ha subito un declino socio-economico e inondazioni dovute al traboccamento delle fognature. Questa soluzione collaborativa mirava a riqualificare l'area con sistemi di drenaggio urbano sostenibile come parte di un più ampio progetto di riqualificazione, creando così un quartiere più sostenibile e beneficiando della biodiversità. L'obiettivo principale era quello di gestire il 70% delle acque meteoriche provenienti dai tetti e dalle aree impermeabilizzate, eliminando così lo straripamento delle fognature combinate grazie alla diminuzione del volume totale delle acque meteoriche e alla riduzione dei picchi di portata.

Ultimo aggiornamento: 09 Mar 2021
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Contesto
Sfide affrontate
Precipitazioni irregolari
Alluvioni

La mancanza di consapevolezza e i dubbi sul valore dei SuDS hanno creato resistenza da parte di urbanisti e ingegneri idrici. L'apatia e le barriere linguistiche del pubblico hanno impedito una partecipazione e un sostegno diffusi. La sfida è stata quindi quella di sviluppare un sistema funzionale che non danneggiasse le infrastrutture esistenti e fosse accettabile per i residenti. Durante l'implementazione, problemi tecnici come le fioriture algali e il reperimento di spazi per l'implementazione dei SuDS hanno rappresentato una sfida. Si sono dovuti risolvere anche problemi di salute e sicurezza, dato che molti SuDS erano situati vicino a scuole e/o a popolazioni anziane.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Spazi verdi (parchi, giardini, foreste urbane)
Tema
Frammentazione e degrado dell'habitat
Adattamento
Mitigazione
Città e infrastrutture
Pianificazione urbana
Gestione dei bacini idrografici
Comunicazione e sensibilizzazione
Posizione
Malmö, Svezia
Nord Europa
Processo
Sintesi del processo
I partenariati creati tra i molteplici soggetti coinvolti nella soluzione sono serviti a garantire le competenze tecniche e i meccanismi di finanziamento necessari per l'attuazione (blocco di costruzione 1). Il loro coinvolgimento nel "processo di pianificazione intelligente" ha portato anche all'integrazione di molteplici interessi e ha contribuito a massimizzare i co-benefici forniti dal progetto (blocco di costruzione 2), che comprendevano la riduzione del rischio di alluvione e la fornitura di una serie di benefici socio-economici. Un fattore chiave per il successo del progetto è stato il coinvolgimento delle parti interessate, favorito da attività di sensibilizzazione mirate (blocco 3).
Blocchi di costruzione
Collaborare per il successo: assicurarsi competenze e finanziamenti
La collaborazione tra l'azienda immobiliare di Malmö, l'azienda idrica di Malmö e gli urbanisti è stata un ingrediente fondamentale per la realizzazione di questo progetto. Per garantire una progettazione adeguata è stata necessaria l'esperienza tecnica di ciascuno di questi partner e anche il finanziamento del progetto è stato fornito in modo collaborativo. Altre componenti di questa partnership di successo sono state il coinvolgimento degli stakeholder, la presenza di competenze tecniche sofisticate e una direttiva politica di alto livello a sostegno della sperimentazione. La conoscenza degli ecosistemi locali non era fondamentale, ma i progettisti dovevano possedere una conoscenza molto dettagliata della frequenza e della gravità delle inondazioni locali.
Fattori abilitanti
Senza la collaborazione tra l'azienda idrica di Malmö, l'autorità edilizia e altri soggetti, il finanziamento di questo progetto non sarebbe stato sufficiente. Un significativo incentivo a finanziare la sperimentazione e l'implementazione è stato fornito dalla legislazione nazionale e subnazionale, mentre l'iniziativa del tetto verde è stata finanziata dal programma LIFE dell'UE.
Lezione imparata
È fondamentale definire chiaramente i termini di una partnership (sia i ruoli a breve che a lungo termine) e nominare le responsabilità prima dell'implementazione, per evitare confusione e conflitti successivi. Nel caso di approcci basati sull'ecosistema come i SuDS a Malmö, è anche fondamentale assicurarsi, prima dell'inizio del progetto, un finanziamento sufficiente a coprire l'intera durata del progetto, comprese le attività di manutenzione e monitoraggio dopo il completamento dell'implementazione. Evidenziare i potenziali benefici che il progetto produrrà per i singoli finanziatori può essere uno strumento utile per garantire i finanziamenti e aumentare il sostegno.
Massimizzare i co-benefici attraverso una pianificazione intelligente
Sebbene lo scopo principale del progetto fosse quello di affrontare le inondazioni legate a un sistema fognario combinato sovrautilizzato, il quartiere di Augustenborg era anche in uno stato di declino socioeconomico prima del progetto di rigenerazione urbana. Pertanto, la generazione di benefici socio-economici è diventata centrale per gli obiettivi del progetto, come il miglioramento della vivibilità e dell'estetica del quartiere, insieme agli obiettivi di biodiversità. Inoltre, il progetto fa parte di una più ampia iniziativa di riqualificazione del quartiere di Augustenborg, che si colloca anche all'interno di ambiziosi piani di sostenibilità per la città di Malmö. In particolare, l'iniziativa "Eco-city Augustenborg" mirava a trasformare Augustenborg in un insediamento sostenibile dal punto di vista sociale, ecologico ed economico. In definitiva, il lavoro ha rappresentato una trasformazione significativa del quartiere ed è diventato emblematico di un cambiamento più pervasivo verso la sostenibilità. Inoltre, ha portato allo sviluppo di diverse imprese nel settore dell'innovazione idrica. La copertura mediatica e il valore delle relazioni pubbliche sono considerati ulteriori benefici per la città e i suoi residenti.
Fattori abilitanti
Durante le fasi di ideazione e pianificazione, il pensiero lungimirante ha richiamato l'attenzione sulla gamma di benefici che potevano essere potenzialmente promossi. È stato fondamentale identificare innanzitutto questi benefici, per poi impegnarsi con i residenti locali, i pianificatori, gli ingegneri, i responsabili delle decisioni e gli altri stakeholder per sviluppare un approccio integrato che ne garantisse la realizzazione. In definitiva, il sistema SuDS è stato progettato per fornire valori ricreativi e amenità ai residenti locali, raggiungendo al contempo l'obiettivo primario della prevenzione delle inondazioni.
Lezione imparata
L'integrazione dei portatori di interesse nel processo di pianificazione ha richiamato l'attenzione sui potenziali usi ricreativi che sarebbero stati rinunciati a causa delle misure previste (ad esempio, grandi campi aperti precedentemente utilizzati per lo sport sarebbero stati utilizzati come bacini di ritenzione). Questi aspetti sono stati presi in considerazione dopo la consultazione pubblica e alla fine hanno portato alla creazione di nuovi spazi per le attività comuni e la ricreazione, anziché alla loro eliminazione. Il processo di consultazione ha anche portato un innovatore locale a progettare parte del sistema e a sviluppare un'attività di crescita nell'ambito dell'innovazione idrica, che ha poi generato anche altre imprese. Inoltre, fornendo questi valori aggiunti, il sistema SuDS ha finito per essere più efficiente dal punto di vista dei costi rispetto a un approccio tradizionale alle infrastrutture grigie. Rigenerando il quartiere, tuttavia, un potenziale effetto collaterale indesiderato è stato l'aumento del valore degli immobili, che potrebbe escludere le fasce di reddito più basse dalla possibilità di sostenere i costi più elevati.
Coinvolgere le parti interessate per aumentare la consapevolezza e il sostegno
Durante la progettazione e l'esecuzione di questo progetto è stato avviato un processo esteso e iterativo di coinvolgimento delle parti interessate. Il processo ha comportato un "programma continuo" di consultazioni con i residenti della zona, i rappresentanti della scuola locale, gli operatori, il personale comunale e molte altre persone, al fine di creare consapevolezza sul retrofit SuDS, sui suoi benefici e sui suoi costi, e di ottenere le prospettive pubbliche sul progetto desiderato. Ciò ha comportato incontri regolari, workshop comunitari e riunioni informali in occasione di eventi sportivi e culturali. L'approccio è diventato sempre più aperto e consultivo, tanto che circa un quinto degli inquilini della zona ha partecipato a incontri di dialogo sul progetto. Tra gli altri argomenti, sono stati discussi con i residenti i problemi di sicurezza legati alle aree di acqua libera (ad esempio le piscine di ritenzione) e la potenziale perdita di particolari opportunità ricreative nell'area. In molti casi, i commenti e le preoccupazioni delle parti interessate sono stati presi in considerazione e affrontati nei piani SuDS riprogettati.
Fattori abilitanti
I luoghi di scambio con gli stakeholder e gli approcci per coinvolgere i membri della comunità sono stati una componente di questo progetto fin dalla fase iniziale. Integrare tali considerazioni in quello che potrebbe essere percepito come un progetto controverso è importante per ottenere e mantenere il sostegno della comunità ed evitare potenziali opposizioni.
Lezione imparata
Fornire alle parti interessate un forum per esprimere preoccupazioni, chiarire domande e partecipare al processo può essere molto prezioso per ottenere il sostegno del pubblico. Il coinvolgimento dei residenti nella fase di progettazione ha fatto sì che ci fosse poca opposizione al progetto e ha generato un senso di appartenenza, di responsabilizzazione e di maggiore consapevolezza tra i residenti. Tuttavia, mantenere l'entusiasmo e l'impegno della comunità al di fuori dei processi strutturati di consultazione degli stakeholder si è rivelato impegnativo.
Impatti

Il progetto ha creato un sistema di protezione dalle inondazioni resiliente e ha rivitalizzato il quartiere circostante. In totale, sono stati creati 6 km di canali e di bacini idrici e dieci bacini di ritenzione per raccogliere l'acqua piovana in fossati e serbatoi naturali prima di convogliarla in un sistema fognario convenzionale. L'acqua piovana proveniente dai tetti, dalle strade e dai parcheggi viene incanalata attraverso trincee visibili, fossi, stagni e zone umide, facendo sì che, secondo le stime, il 90% dell'acqua piovana venga convogliata nel sistema di acque meteoriche aperto. Inoltre, il volume totale annuo di deflusso è ridotto di circa il 20% rispetto al sistema convenzionale. Questi elementi paesaggistici sono integrati nel paesaggio urbano all'interno di 30 aree cortilive, che forniscono anche spazi verdi ricreativi per i residenti della zona. Grazie all'iniziativa, da quando è stato installato il sistema aperto per le acque meteoriche non si sono più verificate inondazioni nella zona. Il progetto ha anche puntato alla conservazione della biodiversità e ha dato un contributo significativo in questo senso.

Beneficiari

I residenti beneficiano della riduzione del rischio di inondazioni e dell'aumento dei valori ricreativi. Gli invertebrati, le piante acquatiche e gli uccelli traggono vantaggio dai nuovi habitat umidi creati. Altri che cercano di implementare i SuDS possono imparare dall'esperienza di Augustenborg.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
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