 
Mappatura e gestione delle risorse a livello locale nelle zone aride settentrionali del Kenya
 
          Le comunità pastorali non si limitano a "far fronte" alle condizioni di aridità e semi-aridità, ma adattano le loro strategie di produzione per sfruttare i benefici che la variabilità delle precipitazioni e dei nutrienti vegetali può offrire, per massimizzare la produttività del bestiame rispetto ad altri mezzi di sussistenza. Riconoscendo ciò, questa soluzione comprende due strumenti per facilitare la gestione delle risorse legate al cambiamento climatico dal basso verso l'alto, in cui il processo decisionale e di pianificazione viene messo nelle mani dei pastori a livello di rione. Trasferimento del potere di gestione
dal governo centrale al livello locale (noto anche come potere devoluto) aumenta la capacità delle comunità di rispondere in modo rapido e flessibile a condizioni climatiche altamente variabili e talvolta imprevedibili, cosa difficile da ottenere quando tale potere è centralizzato e dall'alto verso il basso. Questa soluzione è pubblicata nell'ambito del progetto Ecosystem-based Adaptation; strengthening the evidence and informing policy, coordinato da IIED, IUCN e UN Environment WCMC.
Contesto
Sfide affrontate
- Il cambiamento climatico in quest'area già dinamica e imprevedibile sta minacciando la resilienza degli ecosistemi locali e la fornitura di servizi, ad esempio attraverso le variazioni delle precipitazioni, la siccità, l'inaridimento dei pozzi, l'aumento delle malattie del bestiame (compresi i tassi di mortalità del 40-60% durante la prolungata siccità del 2008-11).
- La governance, le istituzioni e i quadri giuridici sono deboli, sia per la protezione degli ecosistemi che per il sostegno ai mezzi di sussistenza pastorali - nel tempo la capacità di adattamento delle comunità delle zone aride è stata erosa, poiché le voci locali sono state escluse dalla pianificazione e dalla gestione delle risorse naturali e il possibile coinvolgimento delle politiche per i mezzi di sussistenza pastorali è diminuito
- La pastorizia è erroneamente percepita come "arretrata" e causa di degrado ambientale, nonostante le prove suggeriscano il contrario.
- C'è uno scollamento tra i sistemi di pianificazione comunitari e quelli formali, con il governo centrale che a volte impone una pianificazione uniforme, in un modo che non è in grado di affrontare o tenere conto delle condizioni locali specifiche
Posizione
Processo
Sintesi del processo
I due elementi costitutivi sono un fondo per il cambiamento climatico devoluto dalla comunità (Isiolo Community Climate Change Fund - CCCF) e un processo di mappatura partecipativa. La mappatura partecipativa ha generato mappe cartacee e strati di dati GIS che descrivono le informazioni sulle risorse naturali; questi dati ora supportano la strategia e il processo decisionale all'interno del CCCF, facilitando azioni spazialmente mirate, di alto valore e adeguate al contesto. Entrambi gli elementi costruiscono capacità e promuovono l'impegno della comunità, sostenendosi a vicenda per conferire potere alle comunità e fornire una governance decentrata per l'adattamento ai cambiamenti climatici e la costruzione della resilienza. Entrambi gli elementi consentono alle comunità di evitare le strategie infrastrutturali per l'adattamento ai cambiamenti climatici, puntando sull'adattamento basato sugli ecosistemi.
Blocchi di costruzione
Fondo per il cambiamento climatico della contea di Isiolo
Il Fondo per il cambiamento climatico della contea di Isiolo (ICCCF) è un meccanismo finanziario gestito a livello locale (devoluto), che consente di prendere decisioni a livello di contea e di circoscrizione sugli investimenti per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Sperimentato a Isiolo (2011-12) sotto l'allora Ministero di Stato per lo sviluppo del Kenya settentrionale e delle altre terre aride, il meccanismo è stato esteso dal 2013 alle contee di Garissa, Kitui, Makueni e Wajir e dal 2018 è in fase di espansione a livello nazionale da parte dell'Autorità nazionale per la gestione della siccità all'interno del Ministero della devoluzione e delle ASAL. Gli investimenti a livello di contea di Isiolo sostenuti dalla CCCFC includono riabilitazione, recinzioni, dighe di sabbia, workshop, finanziamento di radio comunitarie e altro ancora.
Il processo decisionale relativo agli investimenti è di tipo partecipativo:
- Le WAPC sono formate attraverso un processo di selezione pubblica e di consenso; i membri maschili e femminili sono selezionati in base a integrità, dedizione, conoscenza dell'area e impegno a riferire alla comunità.
- Le WAPC individuano gli investimenti prioritari che vengono sottoposti all'esame del Comitato di pianificazione della contea di Isiolo (CAPC) (il CAPC non può porre il veto sulle proposte che soddisfano i criteri di investimento concordati).
- Una volta approvati, gli investimenti vengono sottoposti a gare d'appalto. L'aggiudicatario riceve i pagamenti per fasi, in base al completamento certificato della fase precedente.
Fattori abilitanti
- La nuova costituzione del Kenya prevede una governance decentrata (locale, dal basso verso l'alto) e l'integrazione dei cambiamenti climatici - principi fondamentali del CCCF.
- L'impegno della Direzione per il Cambiamento Climatico, del Consiglio dei Governatori, dell'Autorità Nazionale per la Gestione dell'Ambiente e del Tesoro Nazionale nella diffusione del meccanismo CCCF è guidato dall'Autorità Nazionale per la Gestione della Siccità, che garantisce l'integrazione del meccanismo nella pianificazione nazionale e a livello di contea.
- Le contee accantonano tra l'1 e il 2% del loro budget per lo sviluppo a sostegno del CCCF.
Lezione imparata
- Le comunità guidano la pianificazione e il budget: attraverso il Ward Climate Change Planning Committee (WCCPC), le comunità locali influenzano il budget e garantiscono l'attuazione di investimenti sostenibili e di alto valore.
- Il CCCF è ancorato e sostiene la governance decentrata (locale): Il meccanismo del CCCF ha portato alla creazione di comitati di sviluppo di circoscrizione e nelle circoscrizioni pilota del CCCF esistenti il WCCPC può ricevere il mandato di eseguire l'agenda di sviluppo a livello di contea; i comitati di pianificazione del cambiamento climatico della contea agiscono come unità di coordinamento tecnico critiche che assicurano l'armonizzazione delle attività sul cambiamento climatico.
- Focus sui beni pubblici: gli investimenti in beni pubblici nelle contee stanno producendo numerosi benefici economici e hanno rafforzato le economie locali, sostenendo i mezzi di sussistenza o altri servizi importanti.
- Inclusione: Il CCCF è un meccanismo inclusivo, progettato per includere tutte le categorie sociali e gli esperti tecnici, il che significa che le strutture critiche di pianificazione sono inclusive e gli investimenti sono efficaci per tutti, compresi i gruppi vulnerabili come le donne e i giovani.
Risorse
Mappatura partecipativa delle risorse digitali
Questo blocco si basa sulla mappatura percettiva, combinandola con dati digitali e tecnologie spaziali per produrre mappe dettagliate e utili delle risorse di contea e di circoscrizione, documentando la conoscenza delle risorse e degli attributi da parte delle comunità. Il processo di mappatura partecipativa consente alle conoscenze tradizionali di migliorare i dati digitali a livello nazionale e viceversa.
I workshop hanno introdotto il progetto; le immagini satellitari di Open Street Maps sono state proiettate su una parete insieme alle mappe di percezione cartacee e i partecipanti hanno lavorato per trasferire i punti di interesse dalle mappe cartacee al GIS, utilizzando le coordinate per individuare le posizioni in modo da poterle verificare e condividere. I dati qualitativi sui punti chiave delle risorse sono stati poi incorporati nei dati spaziali. Le mappe sono state condivise con i partecipanti e le altre parti interessate per ottenere un feedback, prima di ripetere il processo di perfezionamento.
Le mappe, fondate su basi scientifiche e locali, sono utili nei contesti di terraferma, dove i pastori devono essere in grado di utilizzare risorse diverse in diversi periodi dell'anno. Tali mappe dimostranoanche -in un formato comprensibile per i pianificatori e gli altri - dove si trovano le risorse chiave e come progetti di sviluppo mal pianificati o non partecipati possano limitare l'accesso dei pastori alle risorse.
Fattori abilitanti
Questo elemento è rilevante per i processi di pianificazione delle contee ed è parte integrante del meccanismo CCCF. Essere parte del meccanismo CCCF significava che il processo avrebbe avuto un risultato tangibile, ad esempio per orientare gli investimenti, ed era disponibile per altri partner per il supporto tecnico.
Lezione imparata
Quando è stato necessario, ad esempio quando i luoghi erano coperti da nuvole nelle immagini satellitari, i partecipanti hanno effettuato rapide visite di verifica a terra in moto, utilizzando dispositivi mobili abilitati al GPRS per identificare la posizione di risorse importanti. Pertanto, è necessario elaborare piani di emergenza per la verifica a terra che funzionino nel vostro contesto.
L'identificazione della scala appropriata è fondamentale; non è sempre appropriato attenersi ai confini amministrativi quando si effettua la mappatura, soprattutto nelle aree pastorali dove i confini amministrativi vengono spesso attraversati per accedere alle risorse. È importante pensare a quale scala sia adatta al proprio contesto.
Restituire le mappe a coloro che hanno contribuito a costruirle è fondamentale, ma la tecnologia potrebbe essere un ostacolo. Lasciare le mappe alle comunità di solito significa doverle stampare.
L'adozione e l'utilizzo di Open Maps sono stati molto rapidi, anche tra coloro che non avevano alcuna esperienza precedente nell'uso della tecnologia digitale; in questo caso è stato utile il modello di terreno in 3D, che forniva viste laterali di elementi familiari.
Impatti
La pianificazione decentrata (o a livello locale) dei cambiamenti climatici ha permesso di pianificare, finanziare e attuare attività di adattamento ai cambiamenti climatici specifiche per il contesto. Ciò include, ad esempio, la conservazione di fonti d'acqua chiave per prevenire il pascolo eccessivo, il finanziamento di una gestione sostenibile delle risorse idriche a livello locale, il funzionamento e il riconoscimento formale delle istituzioni consuetudinarie per la gestione delle aree di distribuzione e lo sviluppo (in collaborazione con il Dipartimento meteorologico del Kenya) di un piano di servizi di informazione climatica della contea per la diffusione di informazioni relative al clima. I benefici tangibili in termini di adattamento e resilienza sono stati sperimentati da circa 18.825 persone nel periodo 2010-2014. Nel 2014, la contea di Isiolo è riuscita a evitare di raggiungere il livello di "allarme" per la siccità e il conseguente declino socioeconomico, nonostante i modelli di precipitazioni che avrebbero portato a questo fenomeno; ciò è stato attribuito alla buona gestione delle risorse naturali. I finanziamenti devoluti hanno sostenuto la pianificazione a livello comunitario attraverso le istituzioni e la gestione consuetudinarie, ad esempio per l'applicazione dei modelli di pascolo e il miglioramento della gestione delle risorse idriche, contribuendo a evitare il pascolo eccessivo. Nel complesso, si è ritenuto che il deterioramento del territorio sia stato rallentato grazie alle attività di pianificazione del cambiamento climatico e che la resilienza sia migliorata di conseguenza.
Beneficiari
Questa soluzione va a beneficio delle comunità pastorali di Isiolo e delle contee limitrofe di Marsabit, Wajir e Garissa in particolare.
 
               
               
 
 
