SeaSketch: Uno strumento basato sul web per la pianificazione partecipativa dello spazio marino

Soluzione completa
Gli stakeholder di Barbuda utilizzano SeaSketch e mappe cartacee per la PSM.
Will McClintock

SeaSketch è un servizio software per la mappatura partecipativa e collaborativa. Utilizzando semplici strumenti, gli utenti possono (1) visualizzare e interrogare le mappe, (2) contribuire alla conoscenza e identificare le aree di valore utilizzando indagini basate sulle mappe, (3) disegnare e valutare scenari di zonizzazione prospettici e (4) condividere e discutere i piani di zonizzazione in un forum di discussione basato sulle mappe. La piattaforma è stata utilizzata in molti casi per sviluppare scenari di zonizzazione completi che riflettono i valori delle parti interessate nella pianificazione dello spazio marino (PSM). Lo strumento è attualmente di proprietà e richiede una licenza d'uso, ma nel gennaio 2022 verrà rilasciata una nuova versione gratuita e open source.

Ultimo aggiornamento: 22 Jan 2021
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Riscaldamento e acidificazione degli oceani
Aumento del livello del mare
Eruzione vulcanica
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Pesca insostenibile, compresa la pesca eccessiva
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Scarsa governance e partecipazione
Mancanza di sicurezza alimentare

Una sfida primaria per la pianificazione dello spazio marino è quella di massimizzare la partecipazione al processo di pianificazione, fornendo strumenti di sistemi informativi geografici (GIS) che possano essere utilizzati in diversi contesti (a distanza e di persona) da una varietà di utenti (tecnici e non).

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Nazionale
Multinazionale
Globale
Ecosistemi
Mare profondo
Estuario
Laguna
Mangrovia
Mare aperto
Scogliera rocciosa / costa rocciosa
Palude salata
Erba marina
Montagna marina / dorsale oceanica
Foresta costiera
Barriera corallina
Spiaggia
Fiume, torrente
Tema
Adattamento
Mitigazione
Connettività / conservazione transfrontaliera
Servizi ecosistemici
Restauro
Sicurezza alimentare
Salute e benessere umano
Mezzi di sussistenza sostenibili
Isole
Popolazioni indigene
Attori locali
Conoscenze tradizionali
Gestione dello spazio costiero e marino
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Pianificazione del territorio terrestre
Gestione dei bacini idrografici
Comunicazione e sensibilizzazione
Scienza e ricerca
La cultura
Estrattivi
Pesca e acquacoltura
Turismo
Trasporto
Patrimonio dell'Umanità
Posizione
Globale
Caraibi
America Centrale
Sud America
Nord America
Asia settentrionale e centrale
Asia meridionale
Europa occidentale e meridionale
Nord Europa
Processo
Sintesi del processo

I processi di pianificazione dello spazio marino (PSM) sono spesso aiutati da strumenti di supporto alle decisioni. È fondamentale decidere quali strumenti utilizzare per le questioni critiche della PSM, come la gestione dei dati territoriali e il coinvolgimento delle parti interessate (BB1 - SeaSketch Software as a Service). I governi hanno bisogno di un mandato legale per stabilire piani dello spazio marino (BB2 - Government Buy-In for Collaborative Planning), senza il quale è improbabile che i piani vengano adottati.

Si inizia con la raccolta delle migliori informazioni geospaziali prontamente disponibili (BB3 - Servizi di geodati e mappe autorevoli). Tutti questi dati possono essere visualizzati come livelli di dati in SeaSketch. Nuovi dati possono essere raccolti tramite sondaggi (BB4 - Sondaggi SeaSketch per valutare l'uso dell'oceano). I risultati delle indagini possono mostrare la distribuzione delle attività nell'oceano. Queste mappe possono essere considerate il database "autorevole" con cui gli utenti possono iniziare la pianificazione.

Lo strumento principale di pianificazione è lo "schizzo", un elemento di piano prospettico (BB5 - Schizzo e valutazione delle zone prospettiche). Gli schizzi possono essere analizzati per indicare se il piano soddisfa i suoi obiettivi. I forum offrono un mezzo con cui gli utenti possono condividere e discutere le zone prospettiche.

Blocchi di costruzione
SeaSketch Software come servizio

Nella maggior parte dei casi, SeaSketch viene utilizzato per supportare gli sforzi di pianificazione su larga scala, dove i governi hanno imposto la creazione di un piano dello spazio marino e dove è essenziale un ampio coinvolgimento degli stakeholder. In questi casi, SeaSketch deve essere autorizzato da un'agenzia principale o da un partner. SeaSketch può essere utilizzato per visualizzare dati geospaziali come servizi cartografici, raccogliere informazioni tramite sondaggi, disegnare e discutere piani. Se i piani devono essere valutati utilizzando gli analytics, i servizi di geoprocessing e i report devono essere sviluppati nel nostro laboratorio. È disponibile una licenza gratuita per l'utilizzo di SeaSketch da parte delle istituzioni scolastiche per scopi strettamente didattici.

Nel gennaio 2022 rilasceremo la prossima versione di SeaSketch, che sarà interamente gratuita e open source. Come per la versione attuale, molte delle funzioni di SeaSketch possono essere configurate con una conoscenza o un'esperienza minima di GIS. Le analisi e i report saranno eseguiti su lambda e codificati utilizzando linguaggi di programmazione come Javascript. I proprietari dei progetti possono quindi configurare il proprio progetto SeaSketch, dall'inizio alla fine, senza l'intervento del nostro laboratorio. Va notato, tuttavia, che il framework di geoprocessing e reporting, sebbene gratuito e open source, richiederà una significativa esperienza di programmazione.

Fattori abilitanti

Attualmente l'agenzia di implementazione (come un ente governativo, una fondazione o una ONG) deve acquistare la licenza e stipulare un contratto per lo sviluppo delle analisi. La versione attuale richiede una connessione a Internet, ma la prossima versione includerà alcune funzionalità offline. L'implementazione di SeaSketch richiederà l'assistenza di un tecnico GIS, ad esempio per la pubblicazione e l'importazione di servizi cartografici.

Lezione imparata

SeaSketch è estremamente prezioso per creare un'atmosfera trasparente e collaborativa, massimizzare la partecipazione degli stakeholder e fondare le decisioni su informazioni scientifiche. I risultati migliori si ottengono quando SeaSketch viene utilizzato in combinazione con altri strumenti come applicazioni GIS desktop, analisi di trade-off, strumenti di prioritizzazione (ad esempio Marxan, Prioritizr) e analisi di impatto cumulativo.

Il consenso del governo per la pianificazione collaborativa

SeaSketch è stato progettato per essere utilizzato principalmente per la pianificazione collaborativa. Ci siamo concentrati sulla pianificazione dello spazio marino, ma il software può essere utilizzato anche per la pianificazione terrestre. Inoltre, il software è pensato per aiutare a generare soluzioni di zonizzazione degli oceani. Affinché queste zone abbiano un impatto significativo, come la conservazione o i benefici per l'economia blu, è necessario che le istituzioni governative ospitanti accettino il processo di pianificazione. Se le zone sviluppate con SeaSketch non vengono adottate legalmente, è meno probabile che abbiano l'effetto desiderato.

Fattori abilitanti

È essenziale un mandato legale per la pianificazione dello spazio marino, senza il quale è improbabile che i piani vengano adottati. Inoltre, il successo dell'implementazione di SeaSketch richiede un impegno genuino nel coinvolgimento delle parti interessate a vari livelli. Una cosa è impostare un progetto SeaSketch con mappe, classi di schizzi, forum e sondaggi, ma un'altra cosa è strutturare un processo di pianificazione in modo che SeaSketch venga utilizzato dai portatori di interesse. È necessario creare un piano di coinvolgimento degli stakeholder per garantire che questi ultimi facciano buon uso dello strumento.

Lezione imparata

È essenziale un mandato legale per la pianificazione collaborativa dello spazio marino che massimizzi la partecipazione delle parti interessate. Senza un mandato e una tempistica per la pianificazione, si può pianificare per secoli senza generare una soluzione zonale. Il semplice fatto di disporre di strumenti di pianificazione collaborativa non garantisce che le parti interessate siano coinvolte o che le soluzioni riflettano una varietà di interessi delle parti interessate.

Servizi di geodati e mappe autorevoli

La base di qualsiasi progetto SeaSketch è costituita da informazioni geospaziali (mappe) visualizzate come servizi cartografici. Non ci sono requisiti minimi per i dati. Si può iniziare a lavorare con quello che si ha a disposizione. Le mappe possono essere pubblicate come servizi REST di Esri (ad esempio, con ArcGIS Server o ArcGIS online) e servizi di mappatura open source (ad esempio, WMS, WMTS) e quindi importate in SeaSketch. Le mappe di esempio includono i confini amministrativi (ad esempio, ZEE, mare territoriale, AMP esistenti), gli habitat del fondo marino, la batimetria, gli usi umani, ecc.

Le mappe che si sceglie di includere come livelli di dati in SeaSketch dipendono dagli obiettivi del processo. Se state pianificando aree marine protette, rotte di navigazione e siti di acquacoltura, potreste volere carte di navigazione, mappe degli habitat, la distribuzione delle attività di pesca e altri strati che possono essere utilizzati per guidare gli utenti nella progettazione dei loro piani. Le aree protette hanno senso solo se proteggono efficacemente determinati habitat, le rotte di navigazione minimizzano le collisioni e massimizzano l'efficienza, i siti di acquacoltura si trovano in determinate zone di profondità, ecc. È necessario valutare, caso per caso, quali dati devono essere visualizzati come mappe e quali sottoinsiemi di questi dati devono essere analizzati.

Fattori abilitanti

In alcuni casi, i dati cartografici rilevanti possono essere già pubblicati come servizi cartografici e reperibili in atlanti costieri e altri portali cartografici. Purché siano nei formati corretti (servizi cartografici Esri, WMS, WMTS, ecc.), possono essere importati direttamente in SeaSketch e visualizzati come livelli cartografici.

In molti casi, sarà vantaggioso pubblicare i propri servizi cartografici per visualizzarli in SeaSketch. In questo modo si avrà il controllo sulla cartografia e sulle prestazioni delle mappe.

Lezione imparata

I progetti di successo hanno di solito un unico tecnico GIS che è responsabile della localizzazione dei servizi cartografici esistenti, dell'acquisizione dei dati dai fornitori (agenzie governative, ONG, accademici) e della generazione di nuovi servizi cartografici utilizzando strumenti standard di desktop e web-mapping.

Indagini SeaSketch per valutare l'uso dell'oceano

SeaSketch dispone di funzioni per sviluppare e distribuire indagini spaziali che, ad esempio, chiedono agli utenti dell'oceano di identificare aree importanti o pregiate (luoghi importanti per la pesca, la navigazione, le immersioni, l'acquacoltura, gli usi tradizionali, ecc.) I risultati delle indagini possono essere utilizzati per creare mappe di calore che descrivono la distribuzione delle aree apprezzate. Questi risultati possono essere visualizzati (o meno) e analizzati quando gli utenti disegnano le zone oceaniche potenziali per comprendere il valore potenziale e l'impatto degli scenari di zonizzazione.

Fattori abilitanti

Attualmente, i sondaggi SeaSketch funzionano solo su un computer desktop con connessione a Internet. Non funziona offline o su dispositivi mobili. (La prossima versione di SeaSketch, che sarà lanciata nel gennaio 2022, sarà compatibile con i dispositivi mobili. Pertanto, si prevede di condurre i sondaggi in un ambiente connesso a Internet e utilizzando un computer desktop.

In molti casi, i sondaggi richiederanno una facilitazione, soprattutto quando la popolazione generale non dispone di un personal computer.

Lezione imparata

Sebbene sia facile sviluppare un sondaggio in SeaSketch, non è sempre facile farlo da una prospettiva scientificamente difendibile. Considerate la possibilità di lavorare con uno scienziato sociale che possa aiutarvi a creare un sondaggio che utilizzi tecniche di indagine consolidate.

Considerate la possibilità di formare un gruppo di facilitatori dell'indagine che possano intervistare di persona le popolazioni locali incontrandole al molo, sulla spiaggia, nei caffè, nelle istituzioni, ecc. Questi facilitatori dovrebbero essere formati per comunicare la struttura del processo di pianificazione e, in particolare, come le risposte al sondaggio saranno trattate e utilizzate nella pianificazione.

Mantenere i sondaggi molto semplici. Più semplice è il sondaggio, più alto è il tasso di risposta che ci si può aspettare. Gli scienziati e i pianificatori sono spesso desiderosi di raccogliere il maggior numero possibile di informazioni dalle parti interessate. Resistete alla tentazione di porre più domande di quelle assolutamente necessarie per coinvolgere adeguatamente le parti interessate e per pianificare lo spazio marino.

Impatti

Il successo della pianificazione dipende dall'impegno del governo a massimizzare il coinvolgimento dei portatori di interesse, compresa la definizione degli obiettivi, la generazione e la valutazione dei piani e il processo decisionale. In quest'ottica, la piattaforma SeaSketch abbassa le barriere alla partecipazione e fornisce un mezzo con cui gli stakeholder possono offrire concretamente le loro idee e opinioni, condividere informazioni ed esprimere i loro valori su come viene gestito lo spazio oceanico. I piani di zonizzazione che riflettono queste idee, valori e opinioni hanno maggiori probabilità di essere accettati dalla società e quindi di essere attuati e rispettati.

Inoltre, se agli stakeholder viene offerta l'opportunità di utilizzare SeaSketch in prima persona, avranno una migliore comprensione delle informazioni utilizzate nella pianificazione e della struttura del processo di pianificazione stesso. Visualizzando le mappe, disegnando e valutando i piani, gli utenti acquisiscono un'idea più profonda di cosa si intenda per "habitat" o "distribuzione dello sforzo di pesca".

Infine, utilizzando i dati e gli strumenti disponibili in SeaSketch, gli utenti hanno accesso a un linguaggio comune con cui collaborare e comunicare con gli altri. Una zona etichettata come "area marina protetta" o "no-go zone" ha un significato specifico che si riflette negli attributi e nei rapporti ad essa associati. In questo modo, le parti interessate hanno ben chiaro cosa vogliono (o non vogliono) quando condividono le loro idee.

Beneficiari

Pianificatori, stakeholder e rappresentanti delle agenzie governative che sono direttamente coinvolti nella pianificazione dello spazio marino.

La storia
Will McClintock
Gli stakeholder di Barbuda utilizzano SeaSketch per la pianificazione delle zone oceaniche.
Will McClintock

SeaSketch è stato utilizzato nell'isola caraibica di Barbuda per creare un piano spaziale marino completo. Il Consiglio di Barbuda (l'organo di governo dell'isola), con il supporto del Waitt Institute, ha affrontato complessi compromessi tra gli usi del territorio per progettare e codificare legalmente la zonizzazione dell'intera giurisdizione marina. Dopo un anno di intenso coinvolgimento della comunità nell'ambito dell'iniziativa Blue Halo, nell'agosto 2014 sono stati adottati i regolamenti che stabiliscono le zone per i santuari, i divieti per le reti da pesca, l'ancoraggio/ormeggio e la navigazione. I dati chiave utilizzati comprendono una mappa degli habitat e una mappa di calore del valore della pesca. I barbudesi hanno progettato tutte le zone, con il supporto tecnico, utilizzando SeaSketch. Durante l'intero processo, il Consiglio ha incorporato i contributi dei pescatori e di altri membri della comunità, cercando di ottenere un progetto di zonizzazione finale che riducesse al minimo gli impatti negativi sui mezzi di sussistenza e ottenesse un ampio sostegno da parte della comunità. Il piano di zonizzazione finale bilancia gli usi economici, di conservazione e culturali. Comprende tredici zone e soddisfa gli obiettivi preconcordati di proteggere un terzo delle acque in generale e circa un terzo di ogni tipo di habitat. Il processo di consultazione ha incluso sette riunioni di consultazione della comunità, cinque riunioni di consultazione dei pescatori e due riunioni di un comitato di parti interessate. L'iniziativa è ora in fase di attuazione, ma l'uragano Irma ha devastato Barbuda nel settembre 2017, creando sfide sostanziali per l'attuazione in corso.

All'inizio dell'Iniziativa Blue Halo, c'era qualche dubbio sul fatto che i portatori di interesse sarebbero stati in grado di identificare su una mappa dove pescavano - un passo importante per mostrare la distribuzione delle aree di pesca pregiate da evitare come zone no-take. In effetti, alcuni pescatori dell'isola non avevano mai guardato una carta di navigazione o una mappa dettagliata della costa. Era abbastanza comune che il personale e i partner dell'iniziativa si sedessero per una ventina di minuti con i singoli stakeholder per esaminare le mappe di SeaSketch e orientarli verso le loro aree di pesca. In tutti i casi, gli stakeholder sono stati in grado di orientarsi e di identificare le aree in cui pescavano. Nella maggior parte dei casi, abbiamo riscontrato che le discussioni facilitate (ad esempio, le interviste) erano il modo più semplice per coinvolgere gli stakeholder, anche quelli che avevano un personal computer con accesso a Internet. Sebbene SeaSketch sia abbastanza facile da usare, può richiedere 10-15 minuti di formazione e, soprattutto, una motivazione specifica per utilizzare lo strumento in un processo partecipativo.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Chad Burt
Università della California Santa Barbara
Dan Yocum
Università della California Santa Barbara