Stimolare un finanziamento sostenibile per la conservazione a lungo termine della barriera corallina nelle Isole Turks e Caicos

Soluzione completa
Sito di immersione TCI
A. Roddy McLeod

L'economia delle Isole Turks e Caicos (TCI) si basa in gran parte sul turismo, che a sua volta dipende in larga misura da paesaggi naturali, corsi d'acqua costieri puliti e vibranti barriere coralline. Sebbene gli ecosistemi delle TCI siano parte integrante dell'economia locale, esiste un divario tra i benefici che essi generano e gli investimenti effettuati per la loro gestione.

Per colmare il divario di finanziamento per un'efficace gestione delle aree marine protette, un'iniziativa di collaborazione con il Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Costiere (DECR) si è concentrata su tre azioni strategiche: identificare i meccanismi fattibili per il finanziamento della conservazione a lungo termine; costruire il caso per il finanziamento delle aree protette e delle barriere coralline; costruire la capacità di monitorare e riportare gli impatti della conservazione delle barriere coralline. Attraverso l'impegno con i gestori delle aree protette e i responsabili delle decisioni, l'iniziativa ha aumentato il sostegno verso soluzioni di finanziamento concrete. Di conseguenza, è stato avviato un gruppo di lavoro di ministeri competenti per ripristinare un fondo ambientale nazionale.

Ultimo aggiornamento: 30 Sep 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Riscaldamento e acidificazione degli oceani
Perdita dell'ecosistema
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di capacità tecnica
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Scarso monitoraggio e applicazione
  • I decisori responsabili dell'allocazione del budget governativo si trovano ad affrontare priorità contrastanti in ogni ciclo di bilancio.
  • Sebbene la richiesta di maggiori finanziamenti per la gestione della natura si sia basata su chiari legami tra ecosistemi sani ed economia turistica, potrebbero essere necessarie ulteriori argomentazioni sull'urgenza della protezione della barriera corallina per rafforzare le successive richieste di bilancio.
  • Un ulteriore follow-up tra i partner del progetto, al di là del calendario ufficiale di attuazione, è stato fondamentale per gestire gli impatti dell'avvicendamento del personale e mantenere i nuovi manager informati e impegnati in entrambi i progetti, la comunicazione di un forte business case per il finanziamento e il trasferimento delle capacità tecniche per il monitoraggio della barriera corallina al nuovo personale.
Scala di attuazione
Subnazionale
Nazionale
Ecosistemi
Barriera corallina
Tema
Integrazione della biodiversità
Servizi ecosistemici
Finanziamento sostenibile
Isole
Scienza e ricerca
Turismo
monitoraggio e reporting
Posizione
Providenciales, Caicos Occidentale, Isole Turks e Caicos
Caraibi
Processo
Sintesi del processo

Gli elementi costitutivi sono stati implementati in un processo sequenziale con gradi crescenti di specificità.

Il primo blocco consisteva in un'ampia analisi dei meccanismi esistenti e potenziali di finanziamento delle attività di conservazione nel TCI. Ciò ha fornito raccomandazioni sui percorsi strategici praticabili.

In seguito alle strategie proposte, il secondo blocco si è concentrato sulla produzione delle prove più rilevanti a sostegno di un aumento dei finanziamenti alle aree protette, sottolineando il ruolo di supporto di ecosistemi come le barriere coralline all'interno dell'economia turistica.

Infine, il terzo blocco ha sviluppato le capacità specifiche necessarie per generare ulteriori prove a favore di un aumento dei finanziamenti per le aree protette nel tempo. Questo blocco si è concentrato in particolare sulle barriere coralline e sulle capacità di monitoraggio e rendicontazione.

Blocchi di costruzione
Identificare i meccanismi per il finanziamento a lungo termine delle aree protette e della conservazione della barriera corallina.

Il Gulf and Caribbean Fisheries Institute (GCFI) ha sostenuto l'assistenza tecnica per gli incontri con le parti interessate per discutere le strategie di finanziamento sostenibile per le aree marine protette nelle TCI nel 2015.

Le possibili strategie sono state formulate in consultazione con le parti interessate utilizzando il quadro Eco2Fin della Wolfs Company, un approccio per valutare i flussi di finanziamento attuali e potenziali in base alle condizioni specifiche del contesto. Questa valutazione ha rivelato la varietà di tasse e imposte applicate ai turisti, nonché la mancanza di entrate governative destinate alla gestione delle aree protette. Si è inoltre concluso che le entrate legate al turismo offrono opportunità non sfruttate per finanziare le aree marine protette, dato che queste contengono risorse turistiche chiave come le barriere coralline.

Una successiva analisi del quadro giuridico delle TCI ha fornito raccomandazioni sui meccanismi fattibili per aumentare gli stanziamenti di bilancio e destinare fondi per la conservazione ai gestori delle aree marine protette come il DECR. I passi strategici formulati per ottenere un'implementazione di successo di questi meccanismi hanno incluso lo sviluppo di un business case per aumentare i finanziamenti alle aree protette e agli ecosistemi chiave come le barriere coralline.

Fattori abilitanti
  • La disponibilità delle parti interessate dei diversi settori a collaborare e a partecipare agli incontri è stata essenziale per produrre risultati che potessero essere successivamente adottati.
  • Anche il sostegno del settore turistico è stato un aspetto chiave.
  • Le competenze legali sono state necessarie per identificare i meccanismi fattibili all'interno del quadro giuridico esistente.
  • I finanziamenti esterni e il sostegno in natura per le azioni di follow-up sono stati fondamentali per sostenere l'attuazione delle raccomandazioni.
Lezione imparata

L'uso di approcci semplici e strutturati, così come la facilitazione esterna, hanno permesso una comunicazione fluida tra le parti interessate. L'analisi di fondo del contesto di governance e socioeconomico ha aiutato a identificare le opzioni che potevano far leva sul sostegno delle parti interessate fin dall'inizio.

Costruire il caso di un aumento dei finanziamenti per la gestione delle aree protette e delle barriere coralline

Il DECR è uno dei principali gestori di aree protette del TCI. In quanto dipartimento governativo, il DECR dipende dai finanziamenti stanziati attraverso un regolare ciclo di bilancio. Sebbene il governo riscuota una serie di tasse e imposte legate a settori dipendenti dalla natura come il turismo, nessuno di questi pagamenti è destinato alla gestione delle aree protette. Questi fondi confluiscono invece nel fondo consolidato, da cui vengono ridistribuiti tra gli enti pubblici.

Per il DECR è stato fondamentale creare una forte motivazione a favore della gestione delle aree protette per promuovere: 1. l'aumento dei finanziamenti attraverso il regolare ciclo di bilancio e 2. la destinazione di una parte delle entrate legate alla natura.

Per sostenere il DECR in questo compito, il GCFI ha finanziato l'assistenza tecnica per la stima delle esigenze e delle lacune di bilancio per la gestione di base e ottimale delle aree protette. Inoltre, è stata condotta una valutazione del valore turistico della natura sulla base di studi esistenti.Confrontando questi dati, il DECR ha potuto dimostrare alle autorità che l'aumento dei finanziamenti era finanziariamente ragionevole, dato che il suo budget operativo nell'anno in analisi (2015/2016) era 25 volte inferiore al valore aggiunto della natura per il turismo e 30 volte inferiore alle entrate turistiche legate alla natura per il governo.

Fattori abilitanti
  • Partecipazione attiva del personale del DECR in diverse aree funzionali per contribuire a stabilire le esigenze specifiche di bilancio.
  • Disponibilità di studi sulla "disponibilità a pagare" in Paesi e territori limitrofi con profili di visitatori simili.
  • Disponibilità di informazioni provenienti da indagini sulle uscite dei turisti.
Lezione imparata

Il coinvolgimento attivo di diversi rappresentanti del DECR nella preparazione del business case è stato fondamentale per i seguenti motivi:

  • Il personale chiave deve avere una buona comprensione delle informazioni presentate nel business case e dei metodi utilizzati, in modo da poterli utilizzare e aggiornare in futuro.
  • Il personale chiave deve anche essere in grado di comunicare efficacemente il business case agli stakeholder.
  • Se un membro del personale lascia l'istituzione, gli altri membri coinvolti nel processo devono essere in grado di trasferire le informazioni internamente.
Costruire la capacità di monitorare e riportare gli impatti della conservazione della barriera corallina

Nell'ambito del regolare ciclo di bilancio governativo, il DECR presenta una selezione di indicatori di realizzazione e di risultato per dimostrare i progressi e giustificare le richieste di finanziamento. La capacità di tracciare lo stato degli ecosistemi è quindi importante non solo per sostenere la conservazione, ma anche come mezzo per il dipartimento per riferire sulle proprie prestazioni.

Questo blocco si è quindi concentrato sullo sviluppo delle capacità di monitorare la salute degli ecosistemi e di utilizzare i risultati del monitoraggio per comunicare i benefici della gestione degli ecosistemi. Queste capacità sono state sviluppate con il sostegno del Programma BEST 2.0 finanziato dall'Unione Europea, concentrandosi sulle barriere coralline nell'Area di Biodiversità Chiave del Parco Nazionale Princess Alexandra Land and Sea, come progetto pilota.

Ciò ha incluso l'implementazione di un programma di formazione per il personale e i partner del DECR sull'uso dei metodi Atlantic and Gulf Rapid Reef Assessment (AGRRA) e lo sviluppo di un indice di salute della barriera corallina (RHI) su misura per TCI. Lo stesso RHI e gli indicatori sottostanti sono stati raccomandati come indicatori di prestazione chiave (KPI) per il DECR per riferire sulle proprie attività. Inoltre, sono stati compilati altri KPI per il DECR per monitorare i risultati sociali ed economici che potrebbero essere associati alla salute della barriera corallina e, di conseguenza, alle loro attività di conservazione.

Fattori abilitanti
  • Partecipazione attiva del personale interno e di altri gestori di aree marine protette.
  • Disponibilità di personale qualificato e di partner (ad esempio, subacquei esperti) in grado di implementare le attività di monitoraggio al di là del programma di formazione.
  • Disponibilità di attrezzature (ad es. attrezzature per immersioni, barche e materiali) per supportare le attività in loco, come le immersioni di formazione AGRRA.
Lezione imparata

Garantire la partecipazione di partner con un solido rapporto di cooperazione e di personale interno con opportunità di carriera all'interno dell'organizzazione è fondamentale per assicurare che le capacità costruite abbiano un impatto a lungo termine. Poiché alcuni dei membri del personale formati hanno intrapreso percorsi professionali alternativi dopo la formazione, la capacità di seguire il monitoraggio è stata in parte compromessa. In relazione a questo punto, è fondamentale che le attività di sviluppo delle capacità siano articolate in un piano a lungo termine che garantisca il follow-up e l'attuazione futuri.

Impatti

Miglioramento della collaborazione per il finanziamento della conservazione

L'iniziativa ha individuato soluzioni di finanziamento a lungo termine per le aree protette, come ad esempio l'accantonamento di una parte delle entrate legate alla natura. È stato ottenuto il sostegno degli stakeholder di alto livello, che hanno espresso la volontà di valutare l'allocazione dei fondi per il monitoraggio delle barriere coralline attraverso il regolare ciclo di bilancio. È stato creato un gruppo di lavoro di responsabili decisionali dei ministeri chiave per discutere il ripristino di un fondo per la gestione a lungo termine degli ecosistemi.

Miglioramento della gestione della barriera corallina attraverso il rafforzamento delle capacità di monitoraggio

Il DECR e i partner della società civile sono stati formati sui metodi di monitoraggio della barriera corallina e sulla comunicazione dei risultati del monitoraggio ai principali stakeholder. È stata migliorata la capacità di lavorare con gli indicatori di monitoraggio socioeconomico ed ecologico (come l'indice di salute della barriera corallina dell'Atlantic Gulf Rapid Reef Assessment) e di incorporarli nelle loro pratiche di gestione.

Migliore comunicazione dei benefici ottenuti dagli ecosistemi

Le prove prodotte hanno creato una maggiore consapevolezza tra i responsabili delle decisioni sulla dipendenza dell'economia da barriere coralline sane, sulle principali minacce alla salute delle barriere coralline e sugli effetti ambientali ed economici del degrado delle barriere coralline. Sulla base di queste informazioni, è stato preparato un business case per il DECR per giustificare un aumento dei finanziamenti per la gestione delle risorse naturali.

Beneficiari

Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali delle Isole Turks e Caicos.

Parco nazionale Princess Alexandra Land and Sea nelle Isole Turks e Caicos.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 2 - Fame zero
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9 - Industria, innovazione e infrastrutture
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 15 - Vita sulla terraferma
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