Uso degli strumenti di valutazione IMET e SAPA per identificare le priorità di intervento nella Riserva Bouche du Roy

Soluzione completa
Ponderazione degli impatti sociali da parte delle donne in un workshop comunitario nell'ambito della valutazione del SAPA
ECO-BENIN,2021

La Riserva della biosfera Bouche du Roy è stata creata nel 2017 per proteggere gli ecosistemi di mangrovie e costieri situati nel sito RAMSAR 1017 in Benin e comprende diversi siti, tra cui la Bouche du Roy. Qui vive una popolazione umana di oltre 25.000 abitanti, la maggior parte dei quali dipende dallo sfruttamento delle risorse naturali per la propria sopravvivenza. Il successo delle azioni di conservazione rappresenta quindi una vera e propria sfida. Per questo motivo abbiamo avviato una valutazione dell'efficacia della gestione e dell'impatto sociale, al fine di valutare i principali impatti sulla biodiversità e sul benessere delle comunità locali nel sito della Bouche du Roy. Queste valutazioni, condotte con il sostegno del fondo d'azione BIOPAMA, hanno evidenziato le lacune esistenti in termini di monitoraggio della biodiversità, personale tecnico, risorse finanziarie e azioni di sviluppo locale. Sulla base di queste carenze, è stato elaborato un piano d'azione prioritario per ridurre le lacune individuate e consolidare i risultati ottenuti.

Ultimo aggiornamento: 12 Jun 2023
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Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Scarsa governance e partecipazione
Disoccupazione / povertà

Il sito Bouche du Roy della Riserva della Biosfera del Delta del Mono, pur avendo un piano di gestione, si trova sempre più spesso ad affrontare problemi la cui soluzione non era prevista nel piano di gestione al momento della sua elaborazione. Inoltre, l'approccio alla stesura dei piani di gestione non sempre tiene sufficientemente conto dei problemi sociali delle comunità locali, che dovrebbero essere al centro della conservazione. La prima sfida è stata quindi quella di elaborare un piano d'azione basato su indagini condotte a livello di villaggio, per costruire un repertorio di azioni che tenesse conto delle esigenze specifiche dei vari gruppi di stakeholder. Oltre all'elaborazione di questo piano d'azione, un'altra sfida è stata la sua diffusione presso gli attori coinvolti nella gestione, in modo che potesse essere efficacemente integrato negli interventi.

Scala di attuazione
Locale
Ecosistemi
Laguna
Mangrovia
Spiaggia
Tema
Governance delle aree protette e conservate
Posizione
Grand-Popo, Mono, Benin
Africa occidentale e centrale
Processo
Sintesi del processo

La creazione del gruppo di facilitazione locale per la valutazione del SAPA, seguita dalla sua formazione, è stata la prima tappa fondamentale del processo. Poiché la valutazione non poteva essere effettuata senza il coinvolgimento e la consultazione delle comunità locali, il loro impegno e la loro mobilitazione sono stati essenziali per il corretto svolgimento del processo. Questo coinvolgimento, unito alla buona comprensione del metodo di valutazione da parte degli esperti locali, ha portato alla qualità dei risultati, che sono in linea con i risultati della valutazione IMET su diversi punti.

Blocchi di costruzione
Coinvolgere e mobilitare le comunità locali

Le valutazioni IMET e SAPA sono processi comunitari e partecipativi che richiedono il coinvolgimento delle comunità locali per garantire la qualità della valutazione. A tal fine, prima dell'inizio dei workshop e degli incontri di valutazione, abbiamo lavorato con i responsabili del sito per identificare tutti gli stakeholder che potrebbero avere informazioni essenziali per la valutazione. Tutti questi soggetti sono stati informati fin dall'inizio dell'azione prevista, delle diverse fasi della valutazione, degli obiettivi perseguiti e dei risultati attesi, e infine dell'uso futuro che sarebbe stato fatto dei risultati ottenuti. Questa fase di informazione e coinvolgimento ha fatto sì che le comunità locali fossero pienamente coinvolte e partecipassero efficacemente a tutte le fasi della valutazione.

Fattori abilitanti

I workshop e gli incontri sul campo sono stati pianificati e organizzati in collaborazione con le autorità locali dei villaggi.

Tutte le parti interessate sono state rappresentate durante le attività per raccogliere le loro opinioni.

I workshop comunitari sono stati condotti con un approccio lucrativo nella lingua locale per garantire l'effettiva partecipazione del maggior numero possibile di stakeholder.

Le domande di valutazione sono state tradotte in disegni espressivi per migliorare la comprensione della comunità.

Lezione imparata

L'inclusione delle comunità locali come attori chiave nella valutazione ha fornito una valutazione reale e accurata della situazione gestionale dell'area protetta e del benessere delle comunità.

I workshop comunitari, tenuti sul campo in lingua locale, hanno registrato un alto livello di partecipazione. Ciò ha permesso a tutti i partecipanti di esprimere chiaramente i loro sentimenti riguardo al meccanismo di gestione in atto, le conseguenze per il loro benessere e di proporre approcci per alleviare le loro difficoltà.

Molte delle domande di valutazione sono state tradotte in immagini per consentire alle comunità locali che hanno partecipato ai workshop, per lo più analfabete, di comprenderle e di rispondere in modo appropriato.

Creazione e formazione del team di facilitazione per la realizzazione della valutazione SAPA

Valutare gli impatti sociali utilizzando lo strumento SAPA implica la creazione di un team di facilitazione multidisciplinare che riunisca una varietà di attori e competenze per portare il processo a una conclusione positiva. Questo team doveva essere coordinato da un esperto specializzato nel metodo SAPA. Data l'assenza di un esperto del metodo SAPA a livello locale, ci siamo rivolti a un esperto a livello regionale. Dopo aver preso contatto con l'esperto SAPA, è stata costituita l'équipe locale, composta da sei persone con competenze diverse ma complementari nella gestione delle aree protette. Il team di facilitazione locale ha beneficiato di diverse sessioni di formazione a distanza sulla metodologia SAPA, per comprendere meglio le specificità di questa valutazione. Il successo di questa fase di costituzione del team di facilitazione è stato decisivo per il processo di valutazione e la qualità dei risultati.

Fattori abilitanti

L'esistenza di un manuale che descrive la metodologia SAPA è stata di grande utilità per il team di valutazione locale che, oltre alle sessioni di formazione tenute dagli esperti, ha potuto utilizzare il manuale per comprendere nel dettaglio le sottigliezze di ogni fase della valutazione.

La disponibilità di competenze locali adatte alla valutazione SAPA e con una buona conoscenza del contesto di intervento ha facilitato la valutazione.

Lezione imparata

Questo corso di formazione per esperti locali ci ha dimostrato che le competenze disponibili a livello locale sono preziose e che è possibile gestirle in modo efficace per ottenere i risultati desiderati.

Pertinenza e concordanza dei risultati delle valutazioni di impatto sociale (SAPA) e di efficacia gestionale (IMET)

La valutazione dell'impatto sociale si è basata su un metodo partecipativo che ha previsto prima la consultazione delle comunità locali sulla loro percezione degli impatti associati all'esistenza dell'area protetta, poi l'analisi approfondita di questi impatti attraverso un'indagine su un campione di famiglie e l'elaborazione di un piano d'azione. In ogni fase della consultazione degli stakeholder, viene redatto un rapporto ai soggetti consultati sui risultati ottenuti e sulle fasi successive. La valutazione IMET ha riunito gli stessi gruppi di stakeholder della valutazione SAPA, ma in numero minore e utilizzando un metodo diverso basato su una serie di domande di valutazione. Alla fine del processo, ogni valutazione ha portato a proposte di intervento basate sulle lacune individuate. Sebbene siano state condotte da team diversi e con metodi diversi, la maggior parte delle azioni proposte dai due metodi di valutazione erano simili. Ciò riflette la qualità delle indagini svolte, una solida applicazione della metodologia e una buona analisi dei risultati. Possiamo anche concludere che questi due metodi, sebbene si concentrino rispettivamente sugli impatti sociali e sull'efficacia della gestione, possono essere complementari nella valutazione delle aree protette.

Fattori abilitanti

Il rigore del metodo di valutazione è stato decisivo per ottenere i risultati. Infatti, pur trattandosi di metodi di valutazione diversi, con le rispettive fasi e metodologie, si è giunti a conclusioni simili per quanto riguarda le azioni da attuare a seguito di ciascuna valutazione. Va anche detto che la buona conoscenza del sito coinvolto nelle valutazioni ha permesso agli esperti di fare una valutazione accurata della situazione e di proporre azioni sicuramente appropriate.

Lezione imparata

Per quanto riguarda le lezioni apprese, possiamo dire che è importante, quando si effettuano le valutazioni delle aree protette, rivolgersi a valutatori specializzati che, oltre alle conoscenze metodologiche, abbiano una certa padronanza del contesto di gestione dell'area protetta, al fine di effettuare analisi più dettagliate in linea con le realtà locali.

Riteniamo inoltre che, nel contesto delle aree protette comunitarie, la sola valutazione IMET non sia sufficiente per identificare le priorità di gestione. La forte presenza di comunità in questo tipo di aree protette significa che il benessere sociale delle comunità locali deve essere preso in considerazione se si vuole che la gestione complessiva dell'area protetta sia efficace.

Impatti

Grazie allo sviluppo di un piano d'azione prioritario per il sito Bouche du Roy, i gestori hanno acquisito una migliore comprensione delle azioni che hanno avuto un impatto sulle comunità locali dalla creazione dell'area protetta. Ad oggi, ciò ha fornito dati quantitativi e qualitativi che giustificano la necessità di diversi interventi, sia in termini di rafforzamento delle azioni di conservazione della biodiversità che come strumento di mobilitazione delle risorse per la conservazione. Ad oggi, diverse proposte di progetti di intervento per il sito sono state ispirate dalle lacune identificate dalle valutazioni.

Beneficiari

Comunità locali del sito della Bouche du Roy

Associazione per la promozione e la conservazione del sito della Bouche du Roy

Comune di Grand-Popo

Comune di Comè

Comune di Kpomassè

Comune di Ouidah

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 15 - Vita sulla terraferma
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