Un fattore di successo per la soluzione è stato l'uso di informazioni storiche, come documenti pubblicati e le conoscenze istituzionali dell'aiutante comunitario, per identificare le esigenze di ogni appezzamento agroforestale. Grazie a queste informazioni, le persone che producono e hanno appezzamenti con esigenze nutrizionali simili sono state raggruppate in modo efficiente. Inoltre, è stato importante effettuare valutazioni e registrare le caratteristiche fisiche e chimiche del suolo, nonché registrare le specie vegetali presenti negli appezzamenti di caffè della zona. Queste valutazioni erano necessarie per identificare gli input disponibili per la produzione di biochar. Successivamente, valutando le informazioni ottenute, sono stati progettati piani di arricchimento personalizzati, con l'obiettivo di aumentare la produttività e la qualità del caffè, cercando di rispettare, per quanto possibile, gli usi e le consuetudini produttive consolidate.