Creazione di una missione e di una visione da parte dei membri

Per assicurarsi che il progetto rimanesse in linea con il suo obiettivo e il suo impegno di fornire ai consumatori alimenti sani e sicuri a prezzi accessibili, di ripristinare, proteggere e conservare la biodiversità e di promuovere il benessere degli agricoltori, gli agricoltori ZIDOFA sono stati attivamente coinvolti nella creazione della Missione e della Visione di ZIDOFA, attraverso un workshop di pianificazione strategica a cura di CORE, Filippine.Inoltre, è stato condotto un workshop di pianificazione delle comunicazioni da parte di esperti di comunicazione e media per garantire che i membri della ZIDOFA fossero sulla stessa lunghezza d'onda su come commercializzare l'SRI e il suo prodotto di punta, la linea di riso SRI biologico Oregena (abbreviazione di Organic REGENerative Agriculture).

La missione di ZIDOFA: promuovere programmi olistici, gestiti dagli agricoltori e rispettosi dell'ambiente, utilizzando processi all'avanguardia e promuovendo prodotti agricoli e di acquacoltura di qualità.

Visione di ZIDOFA: ZIDOFA si immagina come un rinomato produttore di prodotti agricoli e di acquacoltura biologici di qualità e competitivi a livello globale. Immagina una comunità resiliente e produttiva, dove le famiglie sono sane, felici e vivono in armonia in un ambiente sostenibile.

All'inizio del progetto deve essere condotto un workshop sulla missione, la visione e la pianificazione strategica.


La protezione dell'ambiente, della salute e degli agricoltori deve essere una frase chiave della Missione e della Visione.

Un workshop di pianificazione della comunicazione dovrebbe essere condotto per gli agricoltori, al fine di migliorare la promozione e il marketing del prodotto e di aumentare la competitività globale attraverso la coerenza dei prodotti e delle etichette del progetto.

Tutti i membri devono essere regolarmente aggiornati sulla Missione e la Visione originarie del gruppo e sui progetti del gruppo.

La qualità del prodotto, il riconoscimento del marchio e la promozione devono essere enfatizzati e praticati da tutti in tutte le fasi di sviluppo del prodotto, dalla selezione delle sementi fino alla commercializzazione.

Ricerca simultanea di soluzioni per tutti i componenti della catena del valore in un approccio olistico

Durante la formazione degli agricoltori ZIDOFA sull'SRI, è stata incorporata anche la formazione per la produzione di fertilizzanti organici, in modo che gli input organici possano essere disponibili una volta iniziato il ciclo colturale e che gli agricoltori possano concentrarsi sui principi di gestione agronomica dell'SRI, invece di doversi ancora preoccupare di produrre input organici.

Quando gli agricoltori ZIDOFA hanno iniziato a piantare e coltivare le loro piante di riso biologico SRI, ZIDOFA stava già cercando collegamenti di mercato con potenziali clienti per il risone raccolto e per l'eventuale risone biologico lavorato.

Durante tutta la catena di attività, ZIDOFA ha partecipato in modo aggressivo a mostre e fiere nazionali e regionali per promuovere l'ISR e sensibilizzare l'opinione pubblica sui benefici del riso biologico pigmentato come parte della dieta dei consumatori. Le ramificazioni ambientali dell'ISR a base biologica sono state evidenziate anche con l'adozione da parte di ZIDOFA del seguente slogan "That Farmers, Soils and Oceans May Live" in tutti i suoi impegni di comunicazione, compresi i social media.

Per tutta la durata dell'annata agraria, lo ZIDOFA ha presentato proposte di progetti per le attrezzature e le infrastrutture necessarie, seguendone costantemente lo stato di avanzamento.

Ricerca continua di fonti di finanziamento.

Creazione di un piano operativo e di progetto

Assegnazione di compiti ai comitati

Disponibilità di fondi, risorse e personale

Spazio fisico per uffici per la pianificazione operativa, l'esecuzione, il monitoraggio e la valutazione

È stata evidenziata la necessità di personale amministrativo, poiché il carico di lavoro può essere spesso eccessivo.

La necessità di uno spazio fisico per gli uffici è fondamentale per il flusso di comunicazione e la pianificazione organizzativa.

La necessità e la mancanza di fondi operativi è stata evidenziata fin dalle prime fasi del progetto.

Costruire dal basso verso l'alto

Un gruppo di agricoltori solidamente appassionato e impegnato, che perseveri e si impegni a far conoscere non solo l'ISR biologico ad altri agricoltori e comunità agricole, ma che sia consapevole di produrre riso ISR biologico di alta qualità, sano e conveniente per i consumatori, è una delle chiavi per il completamento del progetto da parte dello ZIDOFA.

La mancanza di fondi per il reclutamento, la formazione e la promozione dell'agricoltura biologica SRI ad altri agricoltori è stata compensata dal fatto che il gruppo di agricoltori ZIDOFA ha accettato le sfide e trovato le soluzioni, nonostante tutte le probabilità.

Cercate membri di qualità e non solo di quantità.

La trasparenza in tutti i processi è d'obbligo.

Formazione sull'uso di materie prime disponibili localmente per la produzione di input e modifiche organiche.

In questo modo si garantisce che gli agricoltori partecipanti pratichino il concetto più elementare di sostenibilità, ovvero il riciclo dei nutrienti per allontanarsi dalla dipendenza da input intensivi e trasformarsi in pratiche biologiche a basso input. Il successo di questo obiettivo supporta gli agricoltori partecipanti, ma anche altri agricoltori che desiderano cimentarsi nell'agricoltura biologica, con la fornitura prontamente disponibile di bokashi organico, vermicast e sistemi di agricoltura naturale.Gli input organici forniranno le sostanze nutritive e i micronutrienti necessari alle piante di riso per manifestare le loro massime potenzialità in condizioni ottimali. Le piante di riso sane stabiliscono il cosiddetto "ciclo di feedback positivo", in cui sviluppano architetture radicali sane e consistenti che alimentano la biomassa superiore, migliorando le capacità fotosintetiche che possono quindi fornire sostanze nutritive alle radici per svilupparsi ulteriormente. Una volta stabilito questo ciclo, la pianta può facilmente respingere gli attacchi di parassiti e malattie. La preparazione degli input organici offre inoltre agli agricoltori l'opportunità di vendere ad altri soggetti al di fuori dello ZIDOFA e di integrare il proprio reddito in attesa del raccolto del riso. Una fornitura sufficiente di input biologici riduce la dipendenza dai prodotti chimici.

La formazione continua sulle nuove tecnologie, unita alle visite alle aziende agricole, consentirà agli agricoltori non solo di condividere le conoscenze, ma anche i materiali disponibili necessari come ingredienti per la produzione di input biologici.

Presenza di ripari antipioggia aperti su cui gli agricoltori possono lavorare.

Monitoraggio e tutoraggio continui per garantire che gli input biologici siano applicati nella giusta quantità e nei giusti orari. L'incapacità di seguire i programmi di applicazione degli input porterà a una riduzione della resa.

Monitoraggio continuo delle materie prime utilizzate per garantire la qualità e l'integrità biologica degli input biologici.

La documentazione delle rese rispetto agli input applicati è importante per dimostrare la correlazione e l'efficacia.

Utilizzo del Sistema di Intensificazione del Riso a base biologica come protocollo preferenziale per la coltivazione del riso

Il Sistema di Intensificazione del Riso (SRI) è un insieme di pratiche e principi di gestione agronomica che offre alle piante di riso le condizioni ottimali per manifestare il loro massimo potenziale di crescita e di resa. Questo metodo di coltivazione del riso, rispettoso del clima e dell'ambiente, utilizza il 50% in meno di acqua per l'irrigazione, richiede il 90% in meno di sementi e consente di coltivare il riso utilizzando solo input organici e zero fertilizzanti chimici o sintetici.

L'SRI garantisce che gli agricoltori del gruppo utilizzino tutti gli stessi protocolli o metodi di coltivazione, impieghino le stesse varietà di sementi e preparino gli input organici utilizzando le stesse formule e gli stessi dosaggi, assicurando così che la qualità dei chicchi di riso sia costantemente di alta qualità e della stessa integrità organica da agricoltore a agricoltore.

Inoltre, le piante biologiche SRI presentano architetture radicali consistenti, che consentono loro di resistere a lunghi periodi di siccità o a forti raffiche di vento e pioggia. Le radici profondamente radicate consentono anche il massimo assorbimento di sostanze nutritive e acqua e permettono alle piante di riso di sequestrare più in profondità, nell'orizzonte del suolo, il carbonio organico e fotosintetico. L'uso dell'irrigazione intermittente riduce anche le emissioni di metano, un gas serra, e il mancato uso di fertilizzanti riduce le emissioni di carbonio.

L'elemento chiave del progetto è il successo dell'applicazione delle pratiche e dei principi SRI basati sull'agricoltura biologica da parte degli agricoltori partecipanti, per cui è necessario condurre una formazione continua sulle pratiche agricole SRI e biologiche.

La disponibilità di fertilizzanti e input organici è fondamentale per sostituire i nutrienti forniti in precedenza dai fertilizzanti sintetici.

Il monitoraggio e il tutoraggio in loco e continuo degli agricoltori ridurrà i rischi e aumenterà le probabilità di successo, soprattutto per chi si cimenta per la prima volta.

Il volontariato è la chiave del successo, poiché la mancanza di manodopera agricola potrebbe ritardare l'esecuzione dei compiti agronomici legati all'ISR e comportare l'aggravarsi dei problemi. Se il diserbo rotativo viene ritardato o non viene eseguito come previsto, le erbacce cresceranno fuori controllo e porteranno alla bocciatura. Se non sono disponibili sufficienti input organici da applicare alle risaie e da spruzzare sulle piante come fertilizzanti fogliari, la resa non sarà massimizzata.

Gli agricoltori troppo dipendenti tendono a imbrogliare e ad applicare prodotti chimici e veleni per le malattie e i parassiti quando nessuno li guarda. Un monitoraggio casuale e un tutoraggio rigoroso scoraggiano questo comportamento. Solo quando le piante avranno dimostrato la loro robusta salute, la maggior parte dei coltivatori alle prime armi si convincerà che le piante di riso biologico sane sono in grado di respingere da sole le infestazioni di parassiti e malattie.

Anche la mancanza di attrezzature agricole influisce negativamente sui programmi di semina e coltivazione. La preparazione delle proposte di progetto alle agenzie governative dovrebbe essere fatta in anticipo, poiché potrebbero essere necessari uno o due anni perché l'assistenza e il sostegno vengano messi in cantiere per la consegna.

Innesto e formazione

Uno degli approcci utilizzati come elemento costitutivo è l'innesto, che viene effettuato attraverso la propagazione scientifica delle piante da frutto e la conduzione di un innovativo innesto a spalliera del tamarillo (Solanum betaceum) con il suo portainnesto, un parente selvatico e velenoso, tollerante alla siccità e resistente alle malattie e ai parassiti del suolo, oltre ad avere radici più lunghe del tamarillo e più forti.

Formazione dei beneficiari su competenze professionali relative alla produzione di alberi da frutto.

I fattori abilitanti includono:

1. Disponibilità di materiali da innesto, tra cui marze e portainnesti.

2. Competenze e tecniche adeguate dell'operatore di innesto.

3. Propagazione e manodopera.

4. Disponibilità dei formatori.

5. Disponibilità di beneficiari/tirocinanti e presenza di innovatori.

Lezioni apprese:

1. La maggior parte dei beneficiari non conosce la relazione tra il tamarillo e la cimice.

2. La cimice ha radici più lunghe rispetto al tamarillo. Alcune radici della cimice raggiungono orizzonti più profondi nel terreno, ad esempio 3,6 metri di profondità rispetto alle radici del tamarillo che arrivano a 0,75 metri nel terreno.

3. La pianta di cimice è sempre verde durante tutto l'anno.

4. La cimice è velenosa per l'uomo, gli animali e l'ambiente.

5. Il pomodoro arboreo può produrre oltre 800 frutti all'anno.

6. Pochi clienti coltivano il pomodoro arboreo.

Triplo 90 vantaggi di risparmio idrico in 5 blocchi

La tecnologia ecologica di risparmio idrico di Groasis si compone di 5 elementi costitutivi:

1) Growboxx®/Waterboxx® bozzolo per piante

secchio intelligente

Fornisce acqua a un albero e agli ortaggi creando un microclima sano. Entrambi i contenitori utilizzano il 90% di acqua in meno e garantiscono un tasso di sopravvivenza del +90%.

2) (Bio)Growsafe Telescoprotexx

protegge le piante

Protezione delle piante contro il calore, il gelo, il vento, le tempeste di sabbia e gli animali al pascolo. Protegge le piante e ne accelera la crescita. Disponibile in cartone o polipropilene.

3) Growmaxx Micorrize

coadiuvano e/o sostituiscono i fertilizzanti

Funghi che nutrono la pianta e sostengono un apparato radicale sano. I fertilizzanti contengono sale e nel terreno secco spesso bruciano le radici. Le micorrize sostituiscono i costosi fertilizzanti (alternativa naturale) sostenendo la pianta più velocemente.

4) Trivella capillare

aumenta la produttività della semina

Macchina utilizzata per accelerare la realizzazione dei fori di impianto lasciando intatto il sistema capillare. Per scavare le buche a mano occorrono 15 minuti per buca (32-40 buche al giorno). La trivella capillare realizza 6.000 fori al giorno.

5) Terracedixx

aumenta l'infiltrazione dell'acqua

La macchina viene utilizzata per realizzare mini-terrazze per stimolare una maggiore infiltrazione dell'acqua piovana nel terreno. Attualmente solo il 25% dell'acqua (piovana) penetra nel terreno nelle aree degradate, con l'uso del Terracedixx se ne raccoglie fino al 90%.

Ognuna delle 5 fasi può essere eseguita singolarmente. Si può utilizzare solo il bozzolo vegetale Growboxx® e lasciare il resto.

Ad esempio, al posto della protezione per piante Growsafe, si può usare una recinzione.

Al posto delle micorrize, usare un fertilizzante.

Invece della trivella capillare, fate i fori di impianto a mano.

Invece di usare il Terracedixx, costruite le terrazze a mano.

Finora Groasis ha venduto la sua tecnologia in 42 Paesi colpiti dalla siccità. Oltre a tutte le invenzioni tecnologiche, tre temi principali sono molto importanti:

1) La formazione. È emerso che gli utenti si adattano immediatamente alla tecnologia. Ma deve essere spiegata almeno una volta.

2) La specie giusta nel posto giusto. Non si può piantare un melo nel deserto del Kuwait e non un mango nei Paesi del Nord Europa. La specie scelta deve essere in grado di adattarsi al clima.

3) La giusta varietà di ortaggi. È emerso che le differenze di produttività tra le varietà sono enormi. Ad esempio, a parità di condizioni, una varietà di pomodori produce 20 chili per Growboxx® e un'altra varietà ne produce 50. È importante testare le varietà prima di procedere alla scalabilità.

Sviluppo di una Farmer Business School (FBS)

Garantire che gli agricoltori siano in grado di fornire cibo in modo competitivo a qualsiasi futuro programma di ristorazione scolastica, o ad altri mercati istituzionali, sarà essenziale per migliorare i mezzi di sussistenza e generare un'ampia crescita economica e sanitaria. Attualmente, la garanzia di una fornitura costante di verdure fresche rimane una sfida e le scuole sono abituate ad acquistare cibo da uno o più grandi commercianti seguendo le linee guida governative per i contratti e le procedure di gara. Le formazioni fornite dalla Farmer Business School sulle pratiche agricole sostenibili e la fornitura di sementi certificate hanno aiutato gli agricoltori a incrementare i livelli di produzione di ortaggi locali, mentre le indicazioni sull'analisi del margine lordo e sulle procedure di gara hanno aumentato le competenze degli agricoltori nella negoziazione dei contratti e nella determinazione di un prezzo equo per i loro prodotti. Prima della formazione, un numero limitato di agricoltori aveva partecipato a corsi di formazione sul mercato e sull'aggiunta di valore, aspettandosi che terzi effettuassero ricerche di mercato per loro conto. Dopo la formazione, gli agricoltori si sono dimostrati più fiduciosi nel cercare i propri mercati, in particolare dopo aver appreso che i mercati istituzionali erano aperti all'acquisto di ortaggi autoctoni per aumentare la diversità alimentare dei loro beneficiari e migliorare la nutrizione.

Un workshop consultivo tenutosi all'inizio del progetto ha riunito gruppi di agricoltori, scuole e amministratori locali per identificare i principali vincoli che ostacolano la commercializzazione degli ortaggi a foglia africani. Il workshop ha portato allo stesso tavolo il lato dell'offerta (agricoltori) e della domanda (scuole) della catena del valore per discutere come potrebbe essere la futura fornitura di ALV ai mercati istituzionali, mentre è stato creato un ambiente favorevole per gli amministratori locali che, prima del progetto, avevano pochissima esperienza di collaborazione.

Dal punto di vista della produzione, raccogliere l'interesse degli agricoltori può rivelarsi una sfida, poiché i vincoli di tempo sono spesso un fattore limitante per le agricoltrici che hanno altri doveri e responsabilità domestiche. Idealmente, è necessario dedicare più tempo all'avvio della FBS perché funzioni in modo efficace. Inoltre, è necessario dedicare maggiore attenzione alla creazione di capacità di aggiunta di valore per consentire agli agricoltori di sostenere la capacità produttiva durante tutto l'anno. Anche il processo di collegamento degli agricoltori ai mercati istituzionali può essere lento, soprattutto a causa di problemi di natura logistica (trasporti, altri impegni di lavoro degli stakeholder) e di difficoltà nel raccogliere il sostegno al progetto da parte degli attori della contea. È necessario effettuare frequenti visite alla scuola per coinvolgere con successo l'amministrazione scolastica e prestare attenzione a garantire che la comunità circostante, il personale scolastico e i genitori siano a conoscenza di qualsiasi accordo per l'approvvigionamento locale. I sospetti di guadagni personali possono sorgere quando non c'è un'intesa comune su un progetto o sulla proprietà della comunità.

Coinvolgimento delle comunità locali nelle imprese Wildlife Friendly

Le imprese hanno maggior successo quando fanno leva su un forte coinvolgimento della comunità, collaborano con un'organizzazione di conservazione locale e si dedicano alla conservazione della fauna selvatica. La creazione di solide partnership e di vie di comunicazione sul campo garantisce che la certificazione vada a beneficio delle comunità locali e incentivi la protezione della biodiversità.

Le vie di comunicazione aperte e lo sviluppo della fiducia con tutte le parti interessate sono fondamentali per consentire il successo dei partenariati locali e degli approcci basati sull'impresa.

La creazione di partenariati fin dalle prime fasi del processo di pianificazione del progetto e il coinvolgimento dei partner locali nelle prime fasi di attuazione contribuiscono a garantire l'investimento locale nel programma stesso e la gestione delle specie che la certificazione intende proteggere. Questi partenariati hanno maggior successo quando le comunità e i gruppi locali vedono il valore della certificazione e cercano essi stessi un sostegno esterno.

Sviluppo di standard guidati da esperti per l'agricoltura e la biodiversità

La Wildlife Friendly Enterprise Network offre una serie di programmi di certificazione che promuovono standard di buone pratiche per le imprese agricole e di allevamento in tutto il mondo. Questi standard rappresentano le migliori pratiche a livello globale, con il contributo di esperti appropriati, per garantire che a) le specie chiave della fauna selvatica siano protette per ottenere un impatto positivo netto e b) le comunità locali siano attivamente coinvolte.

I contesti locali e politici, le forze di mercato, le minacce alle specie chiave e le esigenze delle comunità locali sono fattori importanti per garantire che la certificazione sia una soluzione praticabile dove lavoriamo.

Il coinvolgimento di partner esperti e di prospettive locali nella stesura degli standard per i nostri programmi di certificazione assicura che i nostri criteri siano rilevanti e vantaggiosi nei contesti in cui lavoriamo, per le comunità e le specie chiave coinvolte.