Bella Unión: Comunità che proteggono la biodiversità per migliorare la loro qualità di vita

Soluzione completa
Vista sul fiume Uruguay
GRUPAMA

I residenti di Bella Unión hanno promosso la creazione di un'Area Naturale Protetta nel Rincón de Franquía, al triplice confine con Argentina e Brasile. L'obiettivo era proteggere la preziosa biodiversità dell'area, svolgere attività di educazione ambientale a sostegno della conservazione e sviluppare il turismo naturalistico. A tal fine, hanno costituito una ONG locale: GRUPAMA. Dopo un lungo processo sono riusciti a far entrare l'area nel Sistema nazionale delle aree protette. Ora, insieme alle ONG e alle autorità locali delle città vicine in Argentina e Brasile, stanno cercando di realizzare un Corridoio Biologico Tri-nazionale. Si spera che questo permetta, oltre alla conservazione e al godimento dei cittadini locali, la creazione di un'offerta turistica naturalistica che favorisca la riattivazione economica post-pandemia. L'innovazione è data dal protagonismo delle OSC nell'intero processo, sia a livello locale che nell'articolazione con altre ONG e le autorità per creare un'area naturale protetta transfrontaliera.

Ultimo aggiornamento: 14 Sep 2021
2304 Visualizzazioni
Contesto
Sfide affrontate
Perdita di biodiversità
Perdita dell'ecosistema
Disoccupazione / povertà

La prima sfida ambientale è stata quella di verificare se l'area avesse un sufficiente valore ecologico. Sono stati condotti studi che hanno dimostrato il valore e l'alto grado di biodiversità dell'area.

La sfida successiva, di carattere sociale, è stata quella di sensibilizzare la popolazione attraverso una campagna permanente di educazione ambientale.

Un'altra sfida è stata quella di valorizzare l'area dotandola di infrastrutture e sorveglianza. Con il sostegno del PSC, questo obiettivo è stato raggiunto.

In termini di governance, GRUPAMA ha proposto la cogestione dell'area con le autorità locali, che hanno accettato.

La sfida successiva è stata l'adesione al Sistema nazionale delle aree protette (SNAP), con l'obiettivo di ottenere una protezione nazionale e permanente. Questo obiettivo è stato raggiunto nel 2013 e il Rincón de Franquía è diventato l'unica ANP del Paese cogestita da una ONG.

Allo stesso tempo, si sta creando un Corridoio biologico trinazionale, con il Parco Est. do Espinilho, in Brasile, e una riserva naturale prevista per Monte Caseros, in Argentina.

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Multinazionale
Ecosistemi
Foresta temperata di latifoglie
Foresta sempreverde temperata
Fiume, torrente
Tema
Integrazione della biodiversità
Mitigazione
Connettività / conservazione transfrontaliera
Servizi ecosistemici
Restauro
Governance delle aree protette e conservate
Mezzi di sussistenza sostenibili
Attori locali
Pianificazione della gestione delle aree protette e conservate
Gestione forestale
Turismo
Posizione
Bella Unión, Bella Unión, Dipartimento di Artigas, Uruguay
Barra do Quaraí, Rio Grande do Sul, Brasile
Monte Caseros, Provincia di Corrientes, Argentina
Sud America
Processo
Sintesi del processo

In questa esperienza, la partecipazione della società civile è indissolubilmente legata alla conservazione della biodiversità locale e transfrontaliera, che è un continuum impossibile da separare.

A loro volta, le aree protette transfrontaliere, aumentando l'area di conservazione, rendono più fattibile la sopravvivenza delle specie minacciate, soprattutto di quelle che hanno bisogno di un territorio più ampio per muoversi.
I vantaggi non sono solo biologici. I corridoi transfrontalieri sono uno spazio di cooperazione e comprensione tra i governi nazionali e, in prima istanza, subnazionali, e creano consenso tra le comunità a livello di base. È il caso del CBT, la cui idea nasce dalla società civile ed è sostenuta dai governi locali delle tre città vicine.

Blocchi di costruzione
Partecipazione della società civile alla co-governance

La società civile agisce come promotore e articolatore della proposta di conservazione della biodiversità e di sviluppo del turismo naturalistico.

D'altra parte, la partecipazione e la cogestione garantiscono un'ampia base sociale per l'attuazione della proposta.

Le ONG locali conoscono la realtà e i problemi dell'area e sono in contatto orizzontale con gli abitanti. Oltre a identificare i problemi, possono e devono contribuire alla loro soluzione.

Fattori abilitanti

La società civile in genere mantiene una continuità di proposte nel tempo, mentre gli attori politici si alternano a causa dei cambiamenti elettorali.

D'altra parte, la società civile mantiene la sua attenzione e il suo interesse per il progetto, mentre le autorità devono occuparsi di una serie di questioni che diluiscono la loro attenzione.

Tuttavia, le OSC possono contribuire a questioni culturali, artistiche e sportive.

Lezione imparata

All'inizio, la perdita di potere implicita nella co-determinazione ha generato un certo disagio tra gli attori politici. È difficile accettare l'interferenza di terzi non eletti dal voto popolare.

Anche per i rappresentanti della società civile è stato difficile determinare i limiti esatti dei loro poteri e non oltrepassarli.

Il pluralismo e l'apartiticità del gruppo, anche se ogni individuo mantiene le proprie preferenze e attività politiche, è servito a ridurre i timori degli attori politici e a guadagnare il loro rispetto e quello della comunità.

La conservazione transfrontaliera della biodiversità e la sua governance

L'ambiente è un continuum che non aderisce ai confini politico-amministrativi. Le misure unilaterali che possono essere adottate da un Paese per proteggere una risorsa condivisa sono generalmente inefficaci e l'uso non regolamentato della risorsa porta spesso a uno sfruttamento eccessivo e alla distruzione della stessa.

Su questa base, la conservazione della biodiversità nelle aree di alto valore ecologico nelle zone di confine deve avvenire sulla base della cooperazione e della comprensione tra i Paesi. Tuttavia, queste aree, lontane dai centri decisionali, spesso non sono una priorità per i ministeri degli Esteri.

In questi casi, le organizzazioni della società civile svolgono un ruolo importante, poiché possono muoversi e articolarsi con una libertà che i governi a diversi livelli non hanno.

Per essere efficace, la governance delle aree protette transfrontaliere, come il Corridoio biologico trinazionale, richiede la presenza di tutti gli attori coinvolti: autorità locali, regionali e nazionali, imprenditori e società civile organizzata.

Fattori abilitanti

Come nel caso del livello locale, le organizzazioni della società civile hanno una continuità nel tempo che gli attori politici non hanno.

Inoltre, non sono vincolate da protocolli e gerarchie e possono comunicare direttamente tra loro e con chiunque altro.

Inoltre, come a livello locale, le ONG possono concentrarsi sulle questioni ambientali, a differenza del potere politico, che deve occuparsi di un'ampia gamma di questioni.

Lezione imparata

Il coordinamento tra ONG di Paesi limitrofi può avvenire facilmente. Tuttavia, a volte questioni interne a uno dei Paesi, come il rapporto di un'organizzazione con le autorità del momento, causano il rallentamento, lo stallo o il contrario di un progetto transfrontaliero.

L'aggiunta di ONG di Paesi limitrofi fa sì che i governi prestino maggiore attenzione ai progetti in questione.

Impatti

Si sta conservando un'area di importante valore ecologico e paesaggistico. Comincia a svilupparsi il turismo naturalistico, in particolare il birdwatching e il turismo nautico, con la conseguente creazione di posti di lavoro. Sono stati sviluppati numerosi esempi di educazione e formazione ambientale.

Le ONG hanno unito le forze con le ONG dei Paesi vicini e hanno formato il Movimento transfrontaliero delle ONG ambientali della Triplice Frontiera. Questa organizzazione, oltre a lottare per la conservazione dell'ambiente, cerca la comprensione e la cooperazione tra Paesi fratelli e promuove la creazione del Corridoio biologico trinazionale.

Beneficiari

La comunità gode di uno spazio naturale. La protezione della biodiversità e dei suoi servizi ecosistemici va a beneficio della società nel suo complesso.

Il turismo migliora il reddito delle PMI e il Corridoio biologico trinazionale lo incrementerà.

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 1 - Nessuna povertà
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 6 - Acqua pulita e servizi igienici
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
GRUPAMA
All'ingresso dell'area protetta
GRUPAMA

Nel 2004, un gruppo di vicini di Bella Unión si è preoccupato del degrado che stava colpendo le foreste ripariali nella zona del Rincón de Franquía, nella Triplice frontiera con Argentina e Brasile.

Abbiamo iniziato a incontrarci e abbiamo elaborato un progetto per la creazione di un'Area Naturale Protetta, con l'obiettivo di conservare la biodiversità, promuovere l'educazione ambientale e incoraggiare lo sviluppo di un turismo naturalistico sostenibile nella zona.

In seguito ci siamo chiamati Gruppo per la Protezione Ambientale Attiva(GruPAmA) e abbiamo presentato il progetto al resto della comunità e alle autorità, ottenendo il loro sostegno.

Il programma UNDP Small Grants sostiene l'avvio del progetto. Le azioni comprendono l'assunzione di un guardaparco e la costruzione di infrastrutture minime. È iniziato anche il rimboschimento con alberi autoctoni lungo il fiume Uruguay.

Inoltre, in collaborazione con l'Università e "Aves Uruguay", è stata effettuata una diagnosi approfondita dell'area (delimitazione e caratterizzazione, indagine sulla flora e sulla fauna e studio socio-economico), che ha determinato in modo oggettivo i meriti di conservazione dell'area e l'accettabilità sociale della proposta, inducendo GruPAmA a richiedere l'inclusione del Rincón de Franquía nel Sistema Nazionale delle Aree Protette dell'Uruguay (SNAP). Era la prima volta che una richiesta proveniva dalla comunità. Nell'aprile 2013 è stato firmato il decreto 121/013 che dichiara il Rincón de Franquía Area Naturale Protetta. Il GruPAmA è attualmente la prima organizzazione della società civile a cogestire un'ANP.

Il GruPAmA è anche un membro attivo del Movimento transfrontaliero di ONG ambientaliste della Triplice Frontiera, nel quale promuove la creazione di un Corridoio Biologico Tri-nazionale (CBT), che integri il Parco Espinilho in Brasile, la foce del fiume Miriñay in Argentina, le isole del fiume Uruguay e il Rincón de Franquía.

È stato con sano orgoglio che abbiamo visto la nostra proposta iniziare a diventare realtà e a scalare.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Programma di piccole sovvenzioni
Programma per le piccole sovvenzioni (SGP)