Gli accordi di gestione con i proprietari terrieri come strumento per la conservazione della natura

Dieci anni fa, l'Agenzia per la conservazione della natura della Repubblica Ceca (NCA CR) ha iniziato a stipulare accordi di gestione attraverso contratti pubblici, stabilendo sia le misure di gestione da attuare sia fornendo ai proprietari terrieri o agli affittuari un sussidio/sovvenzione. Di conseguenza, questa pratica è stata applicata gradualmente anche da altre autorità statali per la conservazione della natura, in particolare dagli uffici regionali.
Attualmente gli accordi di gestione sono uno degli strumenti principali e comunemente utilizzati per la cooperazione con i gestori dei terreni. La CR NCA sta attualmente adottando misure attive per espandere ulteriormente il tipo di cooperazione con i proprietari terrieri, i nostri partner più importanti nella conservazione pratica della natura.
Il tipo di accordo più elevato con i proprietari terrieri è il cosiddetto accordo di gestione globale. Il suo scopo è quello di formulare regole e condizioni chiare per la gestione da parte del proprietario o dell'utente. Si tratta di accordi a lungo termine, di solito per cinque-dieci anni.
Contesto
Sfide affrontate
Le regole per la stipula degli accordi sono state stabilite passo dopo passo. Nell'impostare il processo, la CR NCA ha utilizzato la relativa interpretazione del Ministero dell'Ambiente della Repubblica Ceca; tuttavia, per garantire la conformità con le regole di bilancio, ha dovuto costruire l'intero sistema da zero. Il primo passo è stato quello di distinguere le attività comunemente assegnate alla conservazione della natura e alla tutela del paesaggio e di determinare i costi abituali per la loro attuazione. Oggi, il risultato è un codice unificato di elenchi di attività per la conservazione della natura e la tutela del paesaggio, collegato ai costi delle misure comuni e, di conseguenza, per la pianificazione e la documentazione degli interventi effettuati nella natura e nel paesaggio. Senza l'attuazione di questi passaggi impegnativi, la stipula di contratti pubblici (in particolare l'erogazione di contributi finanziari per l'attuazione di misure) sarebbe difficile e complicata, con il rischio di un uso inefficiente dei fondi pubblici.
Posizione
Processo
Sintesi del processo
Senza l'attuazione di questi passaggi impegnativi, la stipula di contratti pubblici (in particolare l'erogazione di contributi finanziari per l'attuazione di misure) sarebbe difficile e complicata, con il rischio di un uso inefficiente dei fondi pubblici. La standardizzazione delle attività di gestione consente inoltre di sviluppare strumenti di supporto ai dati, che facilitano ulteriormente la pianificazione e la firma degli accordi e in particolare la loro documentazione.
Blocchi di costruzione
Possibilità di pagare la gestione del terreno al proprietario dal bilancio statale
Per poter pagare i compensi per la gestione concordata con i proprietari terrieri, è stato necessario approvare la legislazione che consente tali spese dal bilancio statale.
Fattori abilitanti
La stipula di accordi sulla gestione del territorio per la conservazione della natura e di accordi sulla gestione delle aree protette e il versamento di un contributo finanziario per la loro attuazione sono stati sanciti dalla legge sulla conservazione della natura e la tutela del paesaggio fin dall'inizio, nel 1992. Tuttavia, l'assenza di una legislazione generale sul concetto di appalti pubblici ha rappresentato a lungo un ostacolo alla sua applicazione pratica. Questa legislazione è stata finalmente approvata come Codice di procedura amministrativa nel 2006.
Lezione imparata
È fondamentale che nella legislazione statale esista un paragrafo che consenta di utilizzare il bilancio statale per pagare i servizi associati alla gestione di aree di valore naturale anche su terreni privati.
Definizione della procedura per i contributi finanziari alle attività di gestione
Affinché l'NCA CR potesse pagare i contributi finanziari ai proprietari terrieri, era necessario chiarire la conformità alle regole di bilancio. Per garantire il rispetto delle regole di bilancio, la NCA CR ha costruito l'intero sistema da zero. Il primo passo è stato quello di distinguere le attività di gestione comunemente assegnate alla conservazione della natura e di determinare i costi abituali per la loro attuazione. Oggi, i risultati sono unificati in un elenco di codici delle attività di conservazione della natura collegati ai costi delle misure di gestione comuni.
Fattori abilitanti
Il fattore più impegnativo e cruciale è quello di concordare con il Ministero dell'Ambiente e con i gestori dei terreni i costi delle attività di gestione comune (ad esempio, il costo dello sfalcio di 1 ettaro di un prato, la creazione di 1 m2 di uno stagno, ecc.
Lezione imparata
Una volta concordato l'elenco delle attività e dei costi associati alle misure di gestione comuni, è abbastanza facile effettuare aggiornamenti annuali, la firma dei singoli contratti è relativamente rapida e semplice e i costi sono completamente trasparenti.
Impatti
I contratti pubblici con i proprietari e gli utilizzatori dei terreni sono diventati una forma comunemente utilizzata per concordare le misure pratiche nelle Aree Specialmente Protette, oltre a fornire un pagamento per la loro attuazione. Sfortunatamente, gli accordi pluriennali sono stati meno comuni finora, anche se consentono di risparmiare tempo e fatica nelle fasi amministrative sia per la CR NCA che per il gestore del territorio.
Attualmente, la CR NCA conclude e firma oltre 1.100 accordi all'anno e circa un centinaio di accordi sono firmati a lungo termine (fino a dieci anni).
Gli accordi di gestione nascono dalla comunicazione reciproca tra il proprietario (utente) del terreno e l'autorità statale per la conservazione della natura. Discutendoli e poi firmandoli, è stato mantenuto un impegno a lungo termine che viene ribadito in diversi documenti strategici sulla conservazione della natura e la tutela del paesaggio, ossia l'attuazione della conservazione della natura e della tutela del paesaggio con la partecipazione dei proprietari e dei gestori dei terreni. La conservazione della natura sta diventando più chiara, comprensibile e prevedibile per i partner. Gli accordi globali e a lungo termine sulle misure di gestione delle Aree Specialmente Protette si sono dimostrati efficaci e quindi è necessario sviluppare ulteriormente questo strumento.
Beneficiari
C'è un maggior grado di comprensione: in primo luogo da parte del gestore del territorio, circa la necessità di garantire l'esistenza di oggetti di protezione, e in secondo luogo da parte dell'autorità statale per la conservazione della natura, circa le capacità del gestore del territorio.