I green bond in Zambia: Lo sviluppo di un mercato per mobilitare risorse per progetti con benefici per il clima e la biodiversità

Soluzione completa
BIOFIN Zambia si unisce alla Securities and Exchange Commission in occasione della cerimonia di lancio della seconda tranche del green bond di CEC Renewables
UNDP Zambia

Il carbone di legna è una fonte significativa di energia domestica in molte parti dello Zambia e contribuisce pesantemente alla deforestazione. Per far progredire la transizione energetica e conservare la biodiversità, lo Zambia ha sviluppato un mercato di green bond con il sostegno della Biodiversity Finance Initiative (BIOFIN) del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP).

I green bond sono strumenti a reddito fisso, come le altre obbligazioni, con la differenza fondamentale che i loro proventi devono essere utilizzati esclusivamente per finanziare progetti di sostenibilità.

Nel 2023, Copperbelt Energy Corporation (CEC) Renewables ha emesso il primo green bond in Zambia. Con due tranche emesse finora, per un totale di 150 milioni di dollari, i green bond hanno aiutato CEC a finanziare lo sviluppo di due impianti solari con una capacità combinata di 196 megawatt (MW). Aumentando la fornitura di energia rinnovabile alla rete nazionale, questi progetti contribuiscono a ridurre la domanda di carbone di legna e a sostenere il raggiungimento dell'obiettivo della Strategia nazionale per la biodiversità e del Piano d'azione (NBSAP) dello Zambia di ridurre la deforestazione di almeno il 25%.

Ultimo aggiornamento: 15 Oct 2025
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Contesto
Sfide affrontate
Siccità
Degrado del suolo e delle foreste
Perdita di biodiversità
Usi conflittuali / impatti cumulativi
Perdita dell'ecosistema
Inquinamento (compresa l'eutrofizzazione e i rifiuti)
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di capacità tecnica

La produzione di energia in Zambia dipende in larga misura dalla natura. Il combustibile legnoso, come il carbone di legna, è la principale fonte di energia domestica, soprattutto nelle aree rurali. Questo è stato uno dei principali motori della deforestazione, stimata in 250.000-300.000 ettari all'anno, secondo il NBSAP II dello Zambia. La deforestazione, a sua volta, minaccia la fauna e la flora locali e le comunità il cui sostentamento dipende dall'uso delle risorse naturali.

Inoltre, l'80% dell'elettricità dello Zambia è generata dall'energia idroelettrica. La dipendenza da questa fonte è stata messa a dura prova dalla maggiore frequenza di siccità indotta dal clima. Questo scenario richiede iniziative che possano affrontare contemporaneamente le problematiche legate al clima e alla biodiversità.

I finanziamenti per la biodiversità in Zambia restano decisamente insufficienti. A questo proposito, i green bond sono uno strumento di finanziamento innovativo che può aiutare lo Zambia a colmare questo gap di finanziamento. Esiste quindi l'opportunità di sviluppare ulteriormente questo mercato, facendo leva sul suo potere di sbloccare maggiori finanziamenti per la natura.

Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Nazionale
Ecosistemi
Foresta decidua tropicale
Foresta sempreverde tropicale
Praterie temperate, savane, arbusteti
Praterie, savane e arbusteti tropicali
Tema
Integrazione della biodiversità
Mitigazione
Servizi ecosistemici
Finanziamento sostenibile
Quadro giuridico e politico
Salute e benessere umano
Energie rinnovabili
Posizione
Zâmbia
Africa orientale e meridionale
Processo
Sintesi del processo

L'istituzione di un quadro normativo efficace per un mercato dei green bond in Zambia non sarebbe stata possibile senza l'impegno congiunto delle autorità di regolamentazione finanziaria, delle agenzie governative e di altri attori chiave. La loro collaborazione attraverso (tra l'altro) il Gruppo di lavoro è stata fondamentale per garantire i progressi del mercato e fornire una piattaforma per questo lavoro. Tuttavia, la disponibilità a collaborare da sola non è stata sufficiente; sono state necessarie anche competenze aggiornate sia per lo sviluppo del mercato che per l'emissione di obbligazioni meritevoli di credito. Il rafforzamento delle capacità e il supporto tecnico sono stati quindi essenziali per (1) sviluppare il quadro normativo e (2) far passare il mercato dalla legislazione all'operatività effettiva, con l'emissione di obbligazioni verdi.

Per avere successo, gli emittenti e gli investitori devono percepire i vantaggi di questo mercato rispetto ad altri. È qui che gli incentivi giocano un ruolo cruciale, attirando i partecipanti e promuovendo ulteriormente l'attività di mercato. Il Gruppo di lavoro ha svolto un ruolo critico in questo senso, sostenendo con forza questi incentivi presso il governo dello Zambia e le sue agenzie di regolamentazione.

Blocchi di costruzione
Creare un ambiente legale e normativo favorevole ai green bond in Zambia

Lo sviluppo di leggi e regolamenti ha costituito la base per la creazione di un mercato dei green bond in Zambia. Le Linee guida per i green bond 2019 sono il risultato principale di questo processo e costituiscono il quadro normativo di riferimento per le emissioni di green bond nel Paese. Sono state ufficialmente pubblicate e sviluppate in linea con i Green Bond Principles dell'International Capital Market Association (ICMA), un protocollo volontario per l'emissione di green bond.

Le Linee guida coprono in modo esaustivo i requisiti per l'emissione di green bond, tra cui l'assunzione di un revisore esterno indipendente e la presentazione di un quadro dettagliato di green bond alla Securities and Exchange Commission (SEC). Questo quadro deve spiegare i criteri di selezione dei progetti da utilizzare, come verranno utilizzati i fondi, la gestione dei proventi (i fondi raccolti dalla vendita delle obbligazioni) e come verranno raggiunti gli obiettivi ambientali. L'insieme di questi elementi promuove la trasparenza, la responsabilità e la fiducia degli investitori.

A complemento delle Linee guida, sono state sviluppate anche le Regole di quotazione dei green bond, che forniscono un percorso dettagliato per gli emittenti che intendono quotare i green bond alla Lusaka Securities Exchange (LuSE). Esse stabiliscono inoltre le procedure per la valutazione delle credenziali ambientali dei green bond e per la rendicontazione degli impatti, contribuendo a un mercato ordinato.

Fattori abilitanti

La mobilitazione e l'impegno coordinato di tutte le parti interessate nei mercati dei capitali e degli organismi di regolamentazione, come la SEC e il LuSE, sono essenziali per lo sviluppo e l'approvazione delle linee guida e delle norme associate.

Lezione imparata

Lo sviluppo di green bond basati su una legislazione e una regolamentazione chiare, su meccanismi trasparenti e responsabili e sull'adesione agli standard internazionali è fondamentale per creare fiducia negli investitori e, di conseguenza, per garantire il successo del bond nel mobilitare risorse per progetti sul clima e sulla biodiversità. Ciò è particolarmente importante per i Paesi in cui i rating di credito più bassi potrebbero influire sulla percezione del merito di credito dell'obbligazione.

Inoltre, lo sviluppo di un mercato di green bond è un processo che richiede tempo e l'impegno di più parti interessate e consultazioni continue. Pertanto, è essenziale gestire le aspettative degli stakeholder e dedicare tempo sufficiente a ciascuna fase.

Infine, sebbene l'emissione efficace di green bond debba includere revisori indipendenti, è stato rilevato che questa competenza non esiste a livello locale. Allo stesso tempo, ingaggiare revisori stranieri è costoso e richiede tempo. È quindi importante che le iniziative per lo sviluppo dei mercati dei green bond includano anche iniziative di sviluppo professionale per formare revisori indipendenti a livello nazionale.

Riunire le principali parti interessate nell'ambito del gruppo di lavoro sul mainstreaming della finanza verde.

Lo sviluppo di un mercato dei green bond in Zambia è ancorato alle attività del Green Finance Mainstream Working Group, che riunisce autorità di regolamentazione finanziaria, organismi di definizione degli standard, partner per lo sviluppo e altre istituzioni chiave con l'obiettivo di integrare la finanza verde nel panorama finanziario dello Zambia. Ne fanno parte la Banca dello Zambia, la SEC e la Pensions and Insurance Authority (PIA). Inoltre, il gruppo di lavoro include la partecipazione strategica del Ministero della Green Economy e dell'Ambiente, del Ministero delle Finanze e della Pianificazione Nazionale, dell'Istituto Zambiano dei Commercialisti e del Fondo Mondiale per la Natura (WWF) Zambia.

L'istituzione del gruppo di lavoro ha fornito una piattaforma regolare per la collaborazione tra enti normativi, agenzie governative ed esperti, favorendo un ambiente favorevole allo sviluppo e all'effettiva implementazione di soluzioni di finanza verde. Molte di queste soluzioni sono di natura multidisciplinare, dai requisiti legali alle competenze tecniche, e potenzialmente non avrebbero potuto essere sviluppate senza questo sforzo di collaborazione.

Fattori abilitanti

I fattori abilitanti includono la disponibilità degli stakeholder a partecipare e a dedicare tempo al Gruppo di lavoro, il riconoscimento dell'interconnessione della finanza verde e dell'importanza dell'argomento e la disponibilità di fondi per sostenere le attività in corso del Gruppo.

Lezione imparata

Una lezione chiave appresa è che la creazione di strutture di governance e di collaborazione è fondamentale per lo sviluppo dei mercati dei green bond e di altre soluzioni finanziarie. Indipendentemente dal livello di implementazione, nazionale o subnazionale, queste soluzioni sono tipicamente multidisciplinari e la loro attuazione è più agevole non solo quando c'è collaborazione, ma anche quando è presente una piattaforma dedicata con procedure chiare per un impegno costante.

Inoltre, è fondamentale considerare i più ampi progressi del sistema finanziario che, pur non essendo obbligatori per l'emissione di green bond, possono rafforzare la loro affidabilità creditizia. In Zambia, il Gruppo di lavoro sta anche perseguendo soluzioni complementari a sostegno dello sviluppo del mercato dei green bond, tra cui misure volte a migliorare la stabilità economica, i rating creditizi e le infrastrutture di mercato. Tra gli esempi, lo sviluppo della Strategia nazionale per la finanza verde e del Piano di attuazione dello Zambia, nonché un sistema di tassonomia, etichettatura e rendicontazione della finanza verde.

Sviluppo di capacità e supporto tecnico per gli sviluppatori del mercato e gli emittenti di green bond

Dal 2018, UNDP BIOFIN ha organizzato diversi workshop di capacity building e ha fornito supporto per lo sviluppo del mercato dei green bond in Zambia, impegnandosi con le principali autorità di regolamentazione del settore finanziario. Queste attività sono state determinanti per la formulazione delle linee guida sui green bond e del regolamento di quotazione, e hanno incluso anche formazioni mirate per la SEC sulla revisione e l'approvazione delle richieste di green bond.

A titolo di esempio, nel luglio 2025 è stata organizzata una serie di sessioni di sviluppo delle capacità per incrementare il mercato delle emissioni di green bond in Zambia, rivolte ai membri del Gruppo di lavoro e ad altri stakeholder chiave (ad esempio, broker di investimento, consulenti per le transazioni, investitori istituzionali, ecc. Le sessioni hanno trattato argomenti quali i fondamenti dei green bond, il processo di strutturazione e i requisiti di ammissibilità.

BIOFIN ha anche fornito assistenza tecnica a emittenti di green bond ad alto potenziale in Zambia. Nel 2024 è stato lanciato un bando globale per offrire una guida personalizzata a cinque aziende o altri potenziali emittenti. L'assistenza comprende la stesura di quadri di riferimento per i green bond, l'identificazione di progetti ammissibili, i contatti con le banche d'investimento e il coinvolgimento di fornitori di pareri di seconda parte per la certificazione. Fornisce inoltre servizi di consulenza sull'allineamento delle obbligazioni agli standard internazionali, sulla rendicontazione dell'impatto e sul posizionamento sul mercato.

Fattori abilitanti

Tra i fattori abilitanti figurano la disponibilità di esperti che tengano seminari e forniscano assistenza continua, finanziamenti adeguati per coprire le attività e la logistica, la volontà del governo e delle autorità di regolamentazione di sviluppare un mercato dei green bond e la partecipazione attiva delle autorità di regolamentazione finanziaria.

Lezione imparata

Durante le attività di capacity building e di supporto tecnico, è stato osservato che gli agenti finanziari spesso non hanno compreso i principi del project finance, che si differenzia dalle più tipiche operazioni di corporate finance per la composizione delle garanzie e gli scenari di rischio. Anche i vantaggi dei green bond, rispetto ai titoli di Stato convenzionali, non erano immediatamente chiari a tutti i partecipanti. Ciò evidenzia l'importanza di garantire che gli sforzi di sviluppo delle capacità (1) spieghino in dettaglio le caratteristiche distintive della finanza di progetto, (2) siano integrati da un'ampia campagna di sensibilizzazione e (3) si concentrino anche sul trasferimento di conoscenze sulla sostenibilità ambientale e sugli standard associati per soddisfare le aspettative degli investitori.

Creare gli incentivi necessari per favorire il successo dei green bond

Dopo lo sviluppo del quadro legislativo e normativo per l'emissione di green bond, è stato necessario creare incentivi che ne aumentassero l'attrattiva sia per gli emittenti che per gli investitori. Con il patrocinio di BIOFIN e in stretta collaborazione con il Gruppo di lavoro, sono stati istituiti due incentivi chiave.

In primo luogo, gli investitori beneficiano di un'esenzione del 15% dalla ritenuta alla fonte sui green bond quotati in borsa in Zambia con una scadenza di almeno tre anni. Questa misura incoraggia gli investimenti in progetti con risultati ambientali positivi e accelera la mobilitazione delle risorse. Inoltre, motiva i potenziali emittenti, che possono aspettarsi una maggiore domanda da parte degli investitori e, di conseguenza, rendimenti più elevati sulle loro obbligazioni.

In secondo luogo, la SEC ha introdotto una riduzione del 50% delle spese di registrazione dei green bond in Zambia. Riducendo i costi di emissione, questa misura rafforza ulteriormente l'attrattiva del mercato per gli emittenti.

Fattori abilitanti

Un fattore abilitante fondamentale è il sostegno del governo e delle autorità di regolamentazione allo sviluppo di un mercato dei green bond e la loro disponibilità a progettare e approvare tali incentivi.

Lezione imparata

I mercati dei green bond sviluppati di recente potrebbero essere percepiti come troppo rischiosi dagli investitori che hanno maggiore familiarità con le obbligazioni tradizionali e altri investimenti. Creare incentivi sia per gli emittenti che per gli investitori locali è fondamentale per orientarsi nella tolleranza al rischio e stimolare il mercato nelle sue prime fasi.

Impatti

Lo sviluppo del mercato dei green bond in Zambia ha portato all'emissione del primo green bond del Paese. Nel dicembre 2023, CEC Renewables ha registrato un'obbligazione da 200 milioni di dollari e ha lanciato la prima tranche di 53,5 milioni di dollari. La sottoscrizione è stata superiore del 178%, evidenziando una forte domanda da parte degli investitori, probabilmente guidata dagli incentivi implementati. L'obbligazione ha una durata di 18 anni (con una moratoria di tre anni) e un tasso di interesse fisso annuale del 9%, pagato semestralmente.

La prima tranche ha finanziato un impianto solare da 60 MW in Zambia, riducendo la dipendenza del Paese dal carbone di legna e diminuendo di conseguenza le cause della deforestazione. Pertanto, contribuisce positivamente sia al clima che alla biodiversità, oltre a sostenere direttamente l'obiettivo del NBSAP dello Zambia di ridurre la deforestazione di almeno il 25%, in parte attraverso l'espansione delle energie rinnovabili.

Nel dicembre 2024, il CEC ha emesso la sua seconda tranche, del valore di 96,7 milioni di dollari. L'emissione finanzia lo sviluppo di un impianto solare da 136 MW, portando la capacità solare totale di CEC a 236 MW. Questo dimostra la continua domanda di green bond e la fiducia degli investitori nel mercato.

Oltre ai benefici ambientali, il mercato dei green bond genera risultati economici positivi attirando investimenti nel Paese e sostenendo un più ampio sviluppo del mercato.

Beneficiari

Le autorità di regolamentazione finanziaria dello Zambia, che hanno ricevuto un supporto in termini di capacità, e gli emittenti ad alto potenziale, che beneficiano di un mercato credibile. Anche la popolazione in generale ne beneficia, poiché il mercato attira investimenti nel Paese e li convoglia in progetti sostenibili.

Quadro globale sulla biodiversità (GBF)
Obiettivo 3 del GBF - Conservare il 30% di terre, acque e mari
Obiettivo 7 del GBF - Ridurre l'inquinamento a livelli non dannosi per la biodiversità
Obiettivo 8 del GBF - Ridurre al minimo gli impatti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e costruire la resilienza
Obiettivo 14 di GBF - Integrare la biodiversità nei processi decisionali a tutti i livelli
Obiettivo 19 del GBF - Mobilitare 200 miliardi di dollari all'anno per la biodiversità da tutte le fonti, compresi 30 miliardi di dollari attraverso il finanziamento internazionale
Obiettivo 20 del GBF - Rafforzare lo sviluppo di capacità, il trasferimento tecnologico e la cooperazione scientifica e tecnica per la biodiversità
Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 3 - Buona salute e benessere
SDG 7 - Energia pulita e accessibile
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9 - Industria, innovazione e infrastrutture
SDG 13 - Azione per il clima
SDG 15 - Vita sulla terraferma
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
Collegatevi con i collaboratori