Partenariati intersettoriali per migliorare il volontariato comunitario in natura

Soluzione completa
Volontari che assistono al monitoraggio della fauna selvatica sul campo
CVA

Conservation Volunteers Australia (CVA) e Parks Victoria hanno sviluppato una partnership intersettoriale di grande successo per esplorare, sviluppare e implementare diversi modelli di impegno dei volontari della comunità per coinvolgere efficacemente la comunità nella tutela della biodiversità nelle aree protette del Victoria. CVA è un'organizzazione no-profit di conservazione pratica e Parks Victoria è un'autorità legale responsabile di 4 milioni di ettari di aree protette.

Ultimo aggiornamento: 24 Feb 2022
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Contesto
Sfide affrontate
Mancanza di accesso a finanziamenti a lungo termine
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
la mancanza di comprensione delle pratiche e delle priorità tra le organizzazioni intersettoriali la diversità dei problemi ambientali e, allo stesso modo, dei profili e delle priorità delle comunità richiede approcci diversi per raggiungere le soluzioni. La diminuzione delle risorse finanziarie richiede modalità alternative di realizzazione. Il crescente scollamento tra comunità e natura minaccia la biodiversità e la salute umana.
Scala di attuazione
Subnazionale
Ecosistemi
Deserto caldo
Piscina, lago, stagno
Fiume, torrente
Zona umida (palude, acquitrino, torbiera)
Praterie temperate, savane, arbusteti
Tema
Accesso e condivisione dei benefici
Restauro
Finanziamento sostenibile
Salute e benessere umano
Popolazioni indigene
Attori locali
Comunicazione e sensibilizzazione
Turismo
Posizione
Victoria, Australia
Oceania
Processo
Sintesi del processo
Affinché questa soluzione diventi un meccanismo efficace per la conservazione, il primo passo deve essere l'identificazione di 2 (o più) organizzazioni che abbiano interesse a lavorare insieme e che abbiano scopi e obiettivi simili. Una volta determinato ciò, si può passare al blocco 1, lo sviluppo di un MOU o di un documento reciprocamente concordato/firmato. Le organizzazioni coinvolte discutono e definiscono attraverso il MOU/Accordo: a) ruoli e responsabilità chiaramente definiti per ciascuna organizzazione b) visione e obiettivi concordati in linea con la missione di ciascuna organizzazione c) un calendario definito che consenta un tempo sufficiente per lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio per consentire il successo Il blocco 2 è l'inserimento di personale da un'organizzazione all'altra (o, se non è possibile, di un contatto chiave all'interno di ciascuna organizzazione). Il blocco 3, la diversità dei modelli di coinvolgimento della comunità, è utilizzato come strumento per coinvolgere efficacemente la comunità in progetti di conservazione attiva per ottenere risultati critici in termini di biodiversità.
Blocchi di costruzione
Memorandum d'intesa (o accordo firmato)
Nel 2009 Conservation Volunteers Australia e Parks Victoria hanno firmato un Memorandum of Understanding (MOU) (un documento di accordo reciproco) che definiva il rapporto di lavoro, compresi i ruoli e le responsabilità di ciascuna organizzazione, la visione e gli obiettivi condivisi e un calendario stabilito. Il documento è stato essenziale per stabilire l'intesa tra le due organizzazioni e il personale all'interno del quale c'era il desiderio di lavorare insieme per raggiungere una visione condivisa. La visione e gli obiettivi condivisi sono stati definiti attraverso discussioni tra le organizzazioni che hanno incluso le priorità più alte, la migliore corrispondenza con gli obiettivi dell'organizzazione, ad esempio CVA è un'organizzazione di coinvolgimento della comunità e, soprattutto, ciò che aveva un potenziale di successo. Quest'ultimo criterio è stato particolarmente importante, in quanto era importante dimostrare il successo nei primi anni di collaborazione per ottenere la fiducia e l'impegno del personale. Il memorandum d'intesa indicava anche un arco temporale di 5 anni, essenziale per dare a entrambe le organizzazioni la certezza di avere il tempo di generare un successo, anziché essere soggette all'ambiguità di continuare o meno i programmi a seconda dei cicli di finanziamento.
Fattori abilitanti
1) Due o più organizzazioni che condividono una visione 2) Ruoli e responsabilità chiaramente definiti per ciascuna organizzazione 3) Visione e obiettivi concordati che siano in linea con la missione di ciascuna organizzazione 4) Una tempistica definita che consenta un tempo sufficiente per lo sviluppo, l'attuazione, la valutazione e il monitoraggio per consentire il successo
Lezione imparata
Un memorandum d'intesa o un documento che specifichi l'accordo di collaborazione è fondamentale, tuttavia non può essere di proprietà dei soli sviluppatori, ma deve essere riconosciuto e accettato dal personale dell'organizzazione a livello di attuazione e consegna. È necessaria una comunicazione efficace che evidenzi l'importanza della partnership e i potenziali risultati a tutto il personale. All'interno di un'organizzazione di grandi dimensioni è ancora difficile ottenere il sostegno di tutti, quindi è importante accumulare alcuni successi del progetto e consentire la comunicazione interpersonale tra il personale.
Distacco/collocamento del personale
Una delle sfide principali che la partnership intendeva superare era la mancanza di conoscenza dei processi di lavoro delle organizzazioni intersettoriali. Per questo motivo, è stato sviluppato un distacco o un tirocinio del personale in cui un membro del personale di CVA (no profit) ha lavorato all'interno di Parks Victoria (governo) per studiare le opportunità di espandere l'impegno, la consapevolezza e le attività della comunità. Il membro del personale della CVA è rimasto alle dipendenze della CVA, ma Parks Victoria ha provveduto a recuperare i costi della posizione. Questa è stata una componente essenziale del successo della partnership, in quanto ha permesso una visione unica delle politiche e delle pratiche di due settori diversi e continua a sviluppare una maggiore consapevolezza e comprensione delle opportunità e delle sfide che circondano ciascuno di essi per prepararsi e affrontare meglio le opportunità.
Fattori abilitanti
1) Impegno ad accogliere un membro del personale esterno all'interno del luogo di lavoro dell'organizzazione 2) Comunicazione aperta con il membro del personale in distacco/placement, compresa l'inclusione in riunioni, ecc. Comunicazione aperta con il membro del personale in distacco/collocamento, compresa la partecipazione a riunioni, workshop, ecc. 3) Progetti definiti su cui lavorare inizialmente con l'aspettativa di espandersi 4) Spazio di lavoro e risorse associate, compresi computer e cancelleria per ufficio 5) Un contatto dedicato che fornisca assistenza regolare, monitoraggio e valutazione. Un contatto dedicato che fornisca assistenza, monitoraggio e valutazione regolari.
Lezione imparata
È fondamentale che ci sia una comunicazione chiara sullo scopo di questa posizione e, di conseguenza, su come impegnarsi con il membro del personale/la posizione per ottenere risultati efficaci. Un semplice processo di reporting per condividere i successi è essenziale per ottenere ulteriore sostegno e riconoscimento. Potrebbe non essere possibile collocare il personale all'interno di un'altra organizzazione come in questo esempio, tuttavia il fattore abilitante di questo modello è il "contatto chiave". Se non è possibile adottare lo stesso modello, la creazione di un contatto chiave all'interno di due organizzazioni consentirà una comunicazione chiara e lo sviluppo di una forte partnership.
Diversi modelli di coinvolgimento della comunità
Viviamo in un mondo sempre più eterogeneo, con molti interessi diversi, distribuiti in vari paesaggi e con condizioni sanitarie e socioeconomiche diverse, per citarne alcune. La capacità di creare modelli di coinvolgimento della comunità che affrontino e accolgano la diversità è la chiave del successo. Il partenariato ha sviluppato diversi modelli di impegno pratico, ad esempio modelli di consegna diversificati: esperienze di un giorno, mezza giornata, notte e vacanze, modelli di sensibilizzazione mirati per le comunità, per la salute, per i disabili e per le comunità socioeconomiche più svantaggiate, modelli di sviluppo delle competenze, formazione e giovani, e l'elenco continua, tutti elementi che contribuiscono positivamente all'ambiente.
Fattori abilitanti
1) La capacità di variare le risorse per adattarle a diversi modelli, ad esempio le ore di lavoro del personale, l'accesso ai veicoli, i finanziamenti. 2) La volontà di sperimentare nuove idee. 3) Un processo di reclutamento ben sviluppato che includa la capacità di entrare in contatto con comunità diverse.
Lezione imparata
La disponibilità a sperimentare diversi modelli di programma è essenziale per trovare la soluzione più adatta. La conduzione di prove e progetti pilota è un aiuto efficace. Anche il monitoraggio e la valutazione, in particolare l'acquisizione di feedback da parte della comunità coinvolta, sono essenziali per capire se il programma è effettivamente efficace dal punto di vista della comunità e dell'ambiente.
Impatti

La partnership ha realizzato oltre 12.000 giornate di progetti di volontariato per la conservazione in 125 località del Parks Victoria, contribuendo con oltre 400.000 ore di volontariato, per un valore di 10 milioni di dollari, alla conservazione della biodiversità. I volontari si sono impegnati nel ripristino dell'ambiente, nel monitoraggio e nel recupero della fauna selvatica, nel recupero di disastri naturali, nella gestione di eventi e molto altro ancora.

I volontari hanno piantato oltre 300.000 alberi, ripulito 1.000 ettari di erbacce, costruito e riparato 750 km di sentieri pedonali e condotto oltre 500 indagini su flora e fauna. Sono stati sviluppati programmi di recupero a lungo termine di specie a rischio, che hanno registrato oltre 20.000 ore di volontariato nella comunità, tra cui riparazioni di recinti a prova di predatore e ripristini ambientali.

Nel 2012 sono stati liberati 47 Bandicoot orientali a rischio di estinzione e la popolazione è ora di oltre 150 esemplari, con un aumento del 25% della popolazione complessiva della specie. La partnership ha sperimentato 8 nuovi prodotti di eco-volontariato che combinano attività ambientali e ricreative e che sono stati premiati come "Miglior nuovo prodotto" ai Victorian Tourism Awards. I programmi sanitari hanno avuto un impatto significativo, con l'85% dei volontari considerati "più sani".

Beneficiari
Organizzazioni di conservazione comunitarie no profit e del settore pubblico, comunità e individui, ambiente, fauna e flora
La storia
Lavoravo con la CVA da 15 anni quando mi si presentò l'opportunità di diventare un responsabile della partnership incaricato di coinvolgere la comunità per contribuire alla reintroduzione di un marsupiale in pericolo di estinzione, l'Eastern Barred Bandicoot, in un'area protetta del Parks Victoria. Ero entusiasta dell'opportunità e pronto a raccogliere la sfida. I primi due anni nel sito di 280 ettari hanno comportato l'installazione di un recinto per predatori lungo 7 km, la rimozione delle erbacce legnose, la semina di 18.000 piante erbacee e l'eliminazione dei predatori. Alla fine del 2012, sono stati rilasciati 47 bandicoot dalla barra orientale. L'ultimo monitoraggio effettuato nel marzo 2015 ha fornito una popolazione stimata di circa 150-200 esemplari, aumentando la popolazione totale della specie di oltre il 25%. La chiave di tutto questo è il coinvolgimento della comunità con oltre 3.000 volontari, la gestione della rara prateria, di cui è rimasto meno dello 0,5% nel Victoria, e il pattugliamento del recinto a prova di predatore. In quattro anni e mezzo abbiamo percorso 11.494 km intorno al recinto. Per mettere questo dato in prospettiva, la principale autostrada australiana (Highway 1) che circumnaviga l'Australia è lunga 14.500 km!!! Ogni giorno mi stupisco dell'impegno della comunità e di ciò che può scaturire da una partnership organizzativa unica come quella tra Conservation Volunteers Australia e Parks Victoria. Un volontario che partecipa regolarmente ha dichiarato: "Vedere che posso fare la differenza per una specie a rischio di estinzione nel mio giardino mi dà grande soddisfazione e mi ispira a fare di più nella mia vita, oltre che qui".
Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Leesa Riley
Volontari della conservazione Australia