Sistema informativo sull'uso dello spazio delle risorse marine delle Grenadine (MarSIS)

Soluzione completa
Dichiarazione di visione delle Isole Grenadine
CERMES

Il Grenadines MarSIS illustra come un sistema informativo geografico partecipativo (PGIS) abbia sostenuto lo sviluppo di informazioni orientate alla domanda sulle risorse marine e sugli usi spaziali del Grenada Bank transfrontaliero. Il coinvolgimento delle parti interessate non solo ha aumentato la comprensione e fornito informazioni utili e accessibili al pubblico, ma ha anche creato la proprietà delle informazioni prodotte e convalidato il ruolo della partecipazione nella ricerca e nella governance.

Ultimo aggiornamento: 28 Mar 2019
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Contesto
Sfide affrontate
Mancanza di consapevolezza da parte del pubblico e dei decisori politici
Scarsa governance e partecipazione

Accesso alle informazioni per la pianificazione e la gestione dello spazio marino

  • Una strategia completa era essenziale per affrontare i complessi problemi del sistema socio-ecologico e sostenere un approccio ecosistemico alla governance marina. Questa soluzione ha coinvolto una serie di soggetti interessati per ottenere tutte le fonti di informazione disponibili, aumentare la comprensione dei soggetti interessati e promuovere la proprietà e l'uso delle informazioni prodotte a supporto della pianificazione e della gestione dello spazio marino.
Scala di attuazione
Locale
Subnazionale
Nazionale
Multinazionale
Globale
Ecosistemi
Mangrovia
Palude salata
Erba marina
Barriera corallina
Spiaggia
Tema
Servizi ecosistemici
Quadro giuridico e politico
Conoscenze tradizionali
Gestione dello spazio costiero e marino
Comunicazione e sensibilizzazione
Patrimonio dell'Umanità
turismo sostenibile, trasporto marittimo, infrastrutture
Posizione
St. Vincent e Grenadine, Grenada
Caraibi
Processo
Sintesi del processo

La gestione basata sugli ecosistemi evidenzia la necessità di un quadro partecipativo efficace. In questa soluzione transfrontaliera, illustriamo come l'applicazione di un approccio GIS partecipativo abbia avuto successo nello sviluppo di un sistema informativo contenente una serie di dati (biofisici, sociali, sulla pesca, sul turismo, sulle attività ricreative e sui trasporti) facilmente accessibili e comprensibili per gli utenti delle risorse, e al tempo stesso in grado di soddisfare le esigenze dei responsabili delle decisioni. Il GIS partecipativo ha fornito una piattaforma per la comunicazione trasparente su scala trasversale, lo scambio di informazioni e la risoluzione dei problemi. L'alto livello di coinvolgimento degli stakeholder necessario per un GIS partecipativo di successo non solo ha fornito informazioni utili, ma ha anche creato un forte senso di appartenenza alle informazioni prodotte, ha aumentato la comprensione all'interno e tra i gruppi di stakeholder e ha convalidato il ruolo critico della partecipazione degli stakeholder nella ricerca e nella governance. Inoltre, il quadro di riferimento del GIS e la sua integrazione con altre applicazioni informatiche di facile utilizzo e liberamente disponibili hanno fornito a tutti gli stakeholder l'accesso alle informazioni che consentiranno di continuare a impegnarsi, aggiornare e utilizzare le informazioni per la pianificazione e la gestione dell'ambiente marino.

Blocchi di costruzione
Strumenti di comunicazione per il coinvolgimento delle parti interessate

Il coinvolgimento delle parti interessate è stato utilizzato per affinare gli obiettivi della ricerca, guidare lo sviluppo della metodologia, acquisire/documentare le informazioni, comprese le conoscenze locali, condividere e convalidare le informazioni prodotte, sviluppare informazioni rilevanti e accessibili a livello locale e valutare l'applicazione dei sistemi informativi geografici partecipativi. Per consentire interazioni trasversali trasparenti, inclusive ed eque, le parti interessate sono state coinvolte attraverso meccanismi di comunicazione unidirezionali e bidirezionali (newsletter, comunicati stampa, volantini, relazioni tecniche, un sito web, riunioni di sintesi e di convalida) e attraverso un gruppo elettronico dedicato su Internet.

Fattori abilitanti
  • L'applicazione di principi di governance chiaramente definiti è stata di fondamentale importanza per la costruzione collaborativa di un PGIS basato sugli ecosistemi.
  • Un grande investimento iniziale (tempo e sforzi) per condurre un'accurata valutazione preliminare è stato essenziale per progettare e implementare in modo appropriato il PGIS.
  • Riunioni periodiche di convalida non solo hanno fornito una garanzia di qualità, ma la condivisione ricorrente dei risultati ha mostrato agli stakeholder l'utilizzo delle informazioni.
Lezione imparata

I sistemi informativi geografici partecipativi (PGIS) hanno portato alla produzione di informazioni complete e accessibili, adattate alle esigenze degli stakeholder della Grenada Bank. Il processo PGIS ha inoltre rafforzato i collegamenti su scala trasversale, promosso un ambiente di lavoro trasparente e inclusivo e costruito capacità su scala transfrontaliera. Nonostante il successo complessivo del PGIS in questo contesto, ci sono dei limiti che devono essere considerati. In primo luogo, il costo del PGIS dovrebbe essere valutato attentamente. Di conseguenza, i tempi e gli obiettivi di un PGIS dovrebbero essere ben definiti e il livello di partecipazione che ci si aspetta dovrebbe essere chiaramente elaborato prima di intraprendere un'impresa simile. In questo blocco di costruzione, il coinvolgimento delle parti interessate ha richiesto molto tempo, ma è stato determinante per promuovere un ambiente di lavoro collaborativo e creare un consenso.

Raccolta collaborativa di dati e informazioni

La raccolta collaborativa di dati e informazioni è stata utilizzata per: identificare e acquisire informazioni secondarie; documentare la conoscenza locale delle risorse e dell'uso dello spazio; sviluppare un appropriato schema di classificazione degli habitat; condurre indagini sul campo per la mappatura degli habitat marini; convalidare le informazioni prodotte; accertare la capacità tecnologica e le preferenze informative delle parti interessate. Inoltre, la ricerca partecipativa dimostra la rilevanza delle informazioni fornite dagli stakeholder, rafforza la capacità e fornisce la proprietà delle informazioni prodotte.

Fattori abilitanti
  • La valutazione preliminare è stata essenziale per comprendere la capacità di partecipazione delle parti interessate e sviluppare metodi adeguati.
  • Gli incontri periodici di convalida hanno permesso di produrre informazioni accurate basate sulle conoscenze locali. Questo ha anche dimostrato agli stakeholder la legittimità delle loro conoscenze, promuovendo così la proprietà delle informazioni.
  • L'accesso pubblico alle informazioni è servito a responsabilizzare gli stakeholder, a costruire capacità e a coltivare un'alleanza su scala trasversale.
Lezione imparata

Il PGIS ha portato alla produzione di informazioni complete e accessibili, adattate alle esigenze degli stakeholder della Grenada Bank. La raccolta collaborativa di dati e informazioni è servita a: identificare le informazioni esistenti; costruire la capacità degli stakeholder di comprendere l'ambiente marino e i relativi usi umani; dare credibilità alle conoscenze locali; aumentare la fiducia e la titolarità delle informazioni prodotte; sottolineare il ruolo che gli stakeholder possono e devono svolgere nella governance marina. La comunicazione e lo scambio di informazioni sono aspetti importanti di questa struttura e non devono essere sottovalutati. L'accesso a tutti i dati, le mappe e le informazioni tramite un sito web ad accesso pubblico ha favorito la trasparenza e l'inclusione ed è servito a rafforzare la capacità e la titolarità delle informazioni da parte degli stakeholder.

Applicazioni GIS partecipative

Le applicazioni dei sistemi informativi geografici (GIS) hanno fornito un quadro di riferimento per una gestione efficace dei dati e per l'integrazione delle informazioni provenienti da diverse scale e fonti, aumentando così la comprensione spaziale delle risorse marine e degli usi spaziali corrispondenti. Il sistema è stato utilizzato per dimostrare applicazioni GIS pratiche utili per il supporto decisionale basato sugli ecosistemi e la pianificazione dello spazio marino. L'utilizzo di un approccio GIS partecipativo ha favorito lo sviluppo di analisi spaziali GIS a livello di ecosistema della regione, che sono state condotte e presentate in modo da aumentare la comprensione degli stakeholder.

Fattori abilitanti
  • Capacità GIS e accesso ai finanziamenti per i software GIS, che sono generalmente costosi.
  • Problemi reali ben identificati che interessavano le parti interessate e che potevano essere affrontati con le informazioni acquisite.
  • Accesso continuo del pubblico alle informazioni transfrontaliere prodotte attraverso il sito web di ricerca gestito dal partenariato ONG-università.
Lezione imparata

L'utilità di integrare informazioni interdisciplinari e molteplici fonti di conoscenza per la pianificazione dello spazio marino è ben documentata, ma mancano un quadro di riferimento e metodologie pratiche per acquisire informazioni olistiche basate sugli ecosistemi. Abbiamo trovato un approccio GIS partecipativo utile per identificare, raccogliere, integrare e comprendere le informazioni interdisciplinari. Sono state applicate analisi GIS pratiche per produrre informazioni rilevanti basate sugli ecosistemi. Inoltre, l'applicazione di un approccio GIS partecipativo (sia in termini di integrazione delle informazioni che di visualizzazione) si è rivelata utile nella conduzione e nella presentazione delle informazioni generate in modo da aumentare la comprensione degli stakeholder, supportando così la governance marina. Nonostante il successo complessivo del GIS partecipativo, il mantenimento del MarSIS richiederà un ulteriore sviluppo delle capacità, in particolare in termini di competenze GIS.

Pianificazione dello spazio marino

Un esercizio guidato di pianificazione dello spazio marino porta allo sviluppo di un disegno di zonizzazione multiuso per l'area. Ciò aumenta la capacità di proteggere, gestire e utilizzare in modo sostenibile le risorse marine. È necessario considerare i potenziali disallineamenti tra le scale giurisdizionali (giuridico-istituzionali) e geografiche (socio-ecologiche) esistenti nell'area.

Fattori abilitanti
  • Partenariati interscalari preesistenti (ad esempio, gruppo di lavoro multi-stakeholder) e meccanismi di coinvolgimento delle parti interessate per la comunicazione e lo scambio di informazioni.
  • Partnership tra mondo accademico e ONG per affrontare il disallineamento tra la scala giurisdizionale (giuridico-istituzionale) esistente e la scala geografica (socio-ecologica).
  • Processi collaborativi di raccolta e validazione dei dati hanno supportato la fiducia e l'appropriazione delle informazioni della PSM
Lezione imparata

Le analisi GIS sono state utili per determinare l'allocazione spaziale del mare in modo da massimizzare i benefici per la società e mitigare i possibili conflitti. Sebbene il sistema sia stato utilizzato per supportare la PSM transfrontaliera, l'inadeguatezza dei meccanismi di governance sub-regionale limita l'attuazione del piano di zonazione marina da parte di entrambi i Paesi. Nonostante l'esistenza di una legislazione quadro e di strategie nazionali di gestione ambientale, i sistemi istituzionali formali per la gestione marina nazionale e transfrontaliera devono essere chiaramente stabiliti. La realizzazione di un'efficace cooperazione transfrontaliera e di una governance regionale è necessaria per determinare gli accordi istituzionali appropriati e fattibili. Allo stesso modo, la promozione della volontà politica ambientale è essenziale per lo sviluppo e l'attuazione di nuove politiche, piani e istituzioni di gestione ambientale.

Impatti
  • Gli utenti delle risorse marine sono stati esposti all'ampia varietà di problemi che riguardano l'ambiente marino e possono partecipare ai processi per affrontarli.
  • Le parti interessate hanno sperimentato una serie di tecniche di comunicazione e condivisione delle informazioni che continuano a utilizzare.
  • La domanda di dati e informazioni spaziali è aumentata, come dimostrano: l'espansione dell'area di studio all'isola principale di St. Vincent da parte del governo nazionale e l'uso del PSM a sostegno della politica oceanica nazionale; l'uso del MarSIS da parte delle ONG e la presentazione di un sito marino transfrontaliero congiunto del patrimonio mondiale.
Beneficiari

Governi nazionali, Organizzazioni non governative, Utenti delle risorse, Comunità e Scuole

Obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
SDG 14 - Vita sott'acqua
SDG 17 - Partenariati per gli obiettivi
La storia
Kim Baldwin
Grenadine MSP
Kim Baldwin

Oltre ai benefici identificati nella soluzione, un approccio partecipativo può anche facilitare il miglioramento della governance attraverso lo sviluppo della capacità di adattamento e della resilienza. Un approccio GIS partecipativo ha prodotto un insieme di informazioni basate sull'ecosistema più ampio di quello che si sarebbe potuto ottenere da fonti scientifiche convenzionali, che è stato utilizzato attivamente da diversi soggetti interessati sin dalla sua pubblicazione. A livello internazionale, la Commissione economica delle Nazioni Unite per l'America Latina e i Caraibi ha utilizzato il MarSIS per quantificare il valore economico fornito dai servizi ecosistemici della barriera corallina di Saint Vincent e Grenadine. Successivamente, a livello subregionale, il MarSIS è stato utilizzato per supportare: un progetto di zonizzazione marina transfrontaliera multiuso per le Grenadine; una richiesta transfrontaliera per designare le isole Grenadine come patrimonio mondiale misto marino dell'UNESCO; il progetto "At the Water's Edge: Coastal Resilience in Grenada and St. Vincent and the Grenadines" del Nature Conservancy. A livello nazionale, i dipartimenti di pianificazione di entrambi i Paesi utilizzano regolarmente il MarSIS per verificare la validità delle valutazioni di impatto ambientale presentate al governo. A livello locale, due ONG hanno utilizzato il MarSIS per contestare progetti di sviluppo costiero non sostenibili dal punto di vista ambientale, per mostrare i potenziali impatti di un progetto di dragaggio e bonifica della sabbia a Canouan e per manifestare contro la proposta di sviluppo di un porto franco a Carriacou. Inoltre, gli insegnanti delle scuole di Grenadine hanno sviluppato programmi ambientali basati sull'uso di MarSIS in Google Earth. Questi esempi dimostrano l'importanza della connettività per i sistemi di apprendimento per consentire agli stakeholder di partecipare alla governance.

Collegatevi con i collaboratori
Altri collaboratori
Dr. Kimberly Baldwin
Centro per la gestione delle risorse e gli studi ambientali (CERMES), dell'Università dell'Ind. o...
Prof. Robin Mahon
Centro per la gestione delle risorse e gli studi ambientali (CERMES) dell'Università delle Indie ...
Dott. Patrick McConney
Centro per la Gestione delle Risorse e gli Studi Ambientali (CERMES), dell'Università dell'India ...
Prof. Hazel Oxenford
Centro per la gestione delle risorse e gli studi ambientali (CERMES), dell'Università dell'Ind. o...