
Sviluppo della rete di aree di educazione marina

Il progetto di creazione delle Aree di Educazione Marina (AME) è una risposta alla sfida del degrado dell'ambiente marino attraverso la sensibilizzazione dei giovani nelle scuole. La rete delle AME contribuisce a renderli responsabili e consapevoli del loro ambiente locale, in modo che possano impegnarsi meglio a difenderlo.
Il progetto finanziato dal programma europeo BEST 2.0 mirava a estendere la rete di AME dalle Marchesi alla Polinesia francese.
Le attività previste dal progetto coincidono con questa volontà di creare delle AME, come la realizzazione di un'indagine ecologica iniziale, la realizzazione di conferenze in classe, la fornitura di materiale didattico e la comunicazione delle azioni svolte.
Il progetto ha coinvolto gli alunni di 5 scuole della Polinesia francese nella gestione di un'AME. I ragazzi sono stati così coinvolti in azioni legate allo studio dell'ambiente marino.
Le competenze degli alunni sono state sviluppate attraverso varie attività didattiche, scientifiche e gestionali.
Impatti
Questo strumento educativo ha permesso di trasferire le competenze da una classe all'altra e ha contribuito a proteggere la biodiversità sensibilizzando gli alunni.
Gli alunni hanno potuto beneficiare di diverse visite di esperti di biologia marina, con una preparazione con gli insegnanti prima delle visite e un lavoro successivo. Gli alunni che gestiscono una MEA hanno così potuto acquisire conoscenze scientifiche in modo più pratico e concreto rispetto agli alunni che non gestiscono una MEA.
Sebbene una MEA non abbia le caratteristiche di un'area marina protetta (AMP), la sua presenza può avere un impatto diretto sulla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi. Ad esempio, una scuola ha notato una riduzione della quantità di rifiuti raccolti sulla spiaggia della propria MEA da un anno all'altro.
Le scuole accreditate gestiscono la propria AME e organizzano tutte le attività relative a un progetto innovativo. L'obiettivo è quello di "fare scuola in modo diverso", integrando l'educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile con un mezzo pratico.
Le parti coinvolte nel progetto sono state incoraggiate a scambiarsi idee durante la sua attuazione. Questa collaborazione incoraggia futuri partenariati per nuovi progetti, in vista di scambi tra attori e organizzazioni di diversa provenienza (associativa/istituzionale).